La luna degli scheletri (Speciale n.22)

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Speciale Zagor N°: 22

La luna degli scheletri

Soggetto e sceneggiatura: Jacopo Rauch voto 6,5

Disegni: Oliviero Gramaccioni voto 2

Copertina: Gallieno Ferri voto 7


Storia ben intrecciata quella che Rauch ci presenta in questo speciale, dove l'inizo è quanto mai promettente : con un massacro davvero feroce da parte di bianchi spietati nei confronti di indiani Nipmuc, per poterne depredare il cimitero pieno di mummie con ornamenti preziosi (noi lo sapremo dopo) ma con un gioco di montaggi, tutti i pezzi della storia si incastrano alla perfezione e ci sarà spazio per tutto :
dal tradimento previsto alla vendetta, dagli inseguimenti alla paura, dalle gag di Cico a pure una storia d'amore (quella tra la giovane Ahlita e Jason Garreth) e un ritorno dalla morte del predone Cuore di Lupo, fino al terrore per la vendetta degli antichi...che tornano, proprio come invocato da Tawak prima di essere trucidato, per cancellare i profanatori bianchi dalla faccia della terra, durante le notti della luna degli scheletri.

A me questo tipo di storie piace, l'ho già detto in passato (vedi La maledizione del Poseidon o Il tesoro Maledetto) peccato che come in questo caso, i disegni penalizzino il tutto in modo determinante....

Ai pennelli infatti abbiamo l'esordio sulla serie di Oliviero Gramaccioni, che, dispiace dirlo, non ne azzecca nemmeno mezza!!
Mi spiace parlare male di un disegnatore che tra l'altro ho molto apprezzato su Mister No, ma i suoi disegni non solo non hanno reso assolutamente l'atmosfera orrorifica, tesa e nervosa che fa da filo conduttore alla storia, ma a volte sono completamente sballati: scene di movimento in cui non c'è movimento nei personaggi, volti rintronati, espressioni fuori sincrono, sproporzioni, sfondi inesistenti o irriconoscibili, insomma davvero un disastro!

I volti di Zagor cambiano da vignetta in vignetta, in modo discontinuo e sempre in peggio, cico è irriconoscibile, i cattivi subiscono la stessa sorte grafica, tutti i personaggi hanno le occhiaiaie, i vecchi indiani sono tutti sdentati allo stesso modo...insomma davvero un pessimo esordio.
bocciato.

Bella davvero è invece la cover disegnata da Ferri che con una tavola e ad 80 anni dimostra al suo giovane collega come si ricrea una atmosfera horror...

addirittura 2 al povero gramaccioni,poveretto.....

graziano ha scritto:addirittura 2 al povero gramaccioni,poveretto.....

Spero che si rifaccia, visto che è previsto un suo ritorno in un maxi nel 2015...

Ninaccio ha scritto:

graziano ha scritto:addirittura 2 al povero gramaccioni,poveretto.....

Spero che si rifaccia, visto che è previsto un suo ritorno in un maxi nel 2015...

sono sicuro che migliorerà anche perchè peggio è impossibile

graziano ha scritto:

Ninaccio ha scritto:

graziano ha scritto:addirittura 2 al povero gramaccioni,poveretto.....

Spero che si rifaccia, visto che è previsto un suo ritorno in un maxi nel 2015...

sono sicuro che migliorerà anche perchè peggio è impossibile

lo credo anche io!
tra l'altro il buon Oliviero a me su Mister No piaceva

esatto bravo,come chiarolla su m mystere o come marraffa su ken,alcuni rendono al meglio solo su certi personaggi

graziano ha scritto:esatto bravo,come chiarolla su m mystere o come marraffa su ken,alcuni rendono al meglio solo su certi personaggi

Davvero non comprendo come abbiano potuto arruorarlo nello staff di Zagor!!

non capisco,tra l'altro c'è qualche estimatore di gramaccioni qui sul forum??a parte mauretto naturalmente

graziano ha scritto:non capisco,tra l'altro c'è qualche estimatore di gramaccioni qui sul forum??a parte mauretto naturalmente

non saprei...
certo c'è da dividere Gramaccioni per ciò che ha fatto su Mister No e per quello che ha fatto su Zagor : nel primo caso ha fatto meraviglie, nel secondo...beh...lasciamo stare.
Almeno fino ad ora

la luna degli scheletri
speciale numero 22, testi rauch, disegni gramaccioni
qualcosa da salvare c'è, il funerale, l'atmosfera, il serpente, il controfinale
un cico insolitamente scapigliato... volendo anche le occhiaie alla "oro maledetto"
ma sono disegni brutti, non adatti a un personaggio dell'importanza di zagor
penalizzano oltremodo una storia non entusiasmante, comunque passabile
un western con i "vaccari" intelligentemente contaminato con "the fog"
qualche ingenuità di troppo: cico che schiaccia un indiano con un masso
zagor che si lascia incarcerare come ai tempi di toninelli...
il redivivo cuore di lupo, ma non era stato quasi sgozzato?
e poi è lo stesso tema dello speciale precedente
copertina accettabile

voto 6

Ninaccio ha scritto:

graziano ha scritto:addirittura 2 al povero gramaccioni,poveretto.....

Spero che si rifaccia, visto che è previsto un suo ritorno in un maxi nel 2015...

.... se Tonino campa cavallo che l' erba .....

Questo Speciale, consentitemi il gioco di parole, non mi è sembrato assolutamente speciale, infatti ne sono rimasto deluso. Sembra quasi che queste edizioni (ossia gli Speciali) siano stregati, è da diversi anni che non ne esce uno di alto livello.
Quando, all’inizio del 2010, ne lessi la presentazione, ero molto ottimista sul buon esito di quest’opera, in quanto redatta da uno dei più talentuosi sceneggiatori in forza alla testata, ossia Rauch, le cui storie sono solitamente molto spumeggianti, avvincenti e piene di azione.

Purtroppo questa avventura non ha soddisfatto le mie aspettative, secondo me manca di mordente, non mi ha assolutamente preso. Probabilmente la debolezza del racconto dipende anche dalla pochezza dei nemici, infatti Doyle e soci sono indubbiamente delle gran carogne, basta vedere come infieriscono sul povero Capello Grigio, come massacrano gli indiani durante l’orazione funebre ed i loro compagni al ranch però, quantunque ciò, mancano di spessore, sono anonimi, sicuramente non lasceranno traccia nella serie, cadranno presto nell’oblio. Sono solo degli arroganti vigliacchi, capaci di colpire solamente alle spalle ed a rivalersi sulle persone più deboli (emblematica la scena iniziale in cui maltrattano Ahlita e suo padre Huskay).
Per poi non parlare di Cuore di Lupo, personaggio abbastanza insulso, completamente slegato con la trama. Era stato introdotto come un avversario molto tosto, ma il suo presunto valore risulta essere una montatura, infatti, nel suo secondo scontro con lo Spirito con la Scure, quest’ultimo lo liquida in un paio di vignette con un solo colpo di pistola, tanto che mi sono domandato : ma come mai è stato inserito in questo racconto, cosa ci rappresenta, qual è il suo scopo?

Zagor, sebbene dimostri la solita energia che lo contraddistingue nei vari corpo a corpo, non è determinante per la soluzione del caso, fa abbastanza da spettatore, sembra subire gli eventi, tanto che nello scontro finale con Clayton soccomberebbe, qualora Huskay e gli Nip-muc non fossero accorsi in suo aiuto.

Chiaramente questa storia presenta anche dei lati positivi, come sopra citato Zagor risulta essere in forma, nel suo primo scontro con Mulligan e Doyle dà una sonora e gustosa strigliata ai due malviventi, così come dimostra di non avere niente da invidiare a Diabolik nell’uso del pugnale (vedere il suo primo scontro con Cuore di Lupo). Ho anche apprezzato la sua risolutezza quando arpiona l’aiutante dello sceriffo a pag 111 e, con voce ferma e decisa, tuona : ho detto di aprire questa gabbia uomo!!
Anche la trama è lineare, non presenta stonature né contraddizioni, ed ho ammirato il fatto che l’arcano che regola gli Spiriti Vendicatori non venga sviscerato in profondità, ma che sull’intera storia aleggi questo alone di mistero non completamente svelato; infatti addentrarsi ulteriormente in tale enigma avrebbe appesantito il racconto.
Ho inoltre gradito che, nella scena finale, Zagor sia stato salvato da indiani in carne ed ossa e non dai fantasmi, in quanto avrebbe reso l’epilogo alquanto prevedibile ed inverosimile. Inoltre le ultime tre pagine ove gli Spiriti massacrano il disonesto commerciante sono molto inquietanti.
Però, sebbene siano presenti queste note positive, nel complesso ho trovato il racconto poco esaltante, è mancato di epicità, un ingrediente a cui un fuoriclasse come Rauch ci aveva abituato.


Per quanto riguarda i disegni li ho trovati insufficienti, ho visto molti volti rappresentati frettolosamente, secondo me mancano di continuità. Vi sono anche delle rappresentazioni piacevoli (ad esempio vedi terza vignetta a pag 106), però sono abbastanza sporadiche.
Anche i paesaggi non sono esaltanti, sono molto essenziali, mancano i dettagli, anche se le scene notturne non sono poi tanto male. Gramacciotti non mi aveva entusiasmato su Mister No, e mi ha trasmesso le stesse sensazioni anche su Zagor.
Non ritengo che il suo tratto essenziale abbia contribuito a rendere i disegni non gradevoli, anche Diso ha questo stile, però i suoi disegni sono favolosi (è il disegnatore di Mister No che preferisco), la maggiore pecca di Gramaccioni è la mancanza di continuità nelle tavole.
Una domanda che mi sto ponendo ed alla quale non riesco a trovare risposta è la seguente : su Zagor le donne compaiono molto sporadicamente, quindi perché non farle disegnare a quegli artisti quali Pesce, Chiarolla o Laurenti che hanno la capacità di esaltarle rendendole sensuali ed affascinanti? In questo albo Ahlita non è assolutamente seducente.

Riletta oggi, impressione sempre la stessa o giù di lì.
La storia inizia bene col massacro degli indiani, un bel pestaggio di Zagor ed infine la battaglia contro i predoni indiani. A questo proposito, mi è piaciuto che Zagor, insieme al giovane indiano, non si sia minimamente preoccupato del numero degli indiani da affrontare - ben otto - e si sia butatto a testa bassa contro di loro.
Da questo momento in poi, Zagor fa solo da spettatore e lascia il campo agli spiriti degli indiani che compiono la loro vendetta.
In mezzo a tutto ciò, ho trovato assolutamente inutile la "resurrezione" di Cuore di lupo, che nulla aveva a che fare con la vicenda principale, e neanche è servita per depistare le indagini.
Disegni appena sufficienti.
Voto alla storia: 6,4
Voto ai disegni: 6

Storia discreta, la prima parte non mi ha molto entusiasmato... molto meglio da metà albo.
Il finale mi è molto piaciuto, le ultime due tavole sono bellissime con gli spiriti che completano la vendetta!
Nel complesso accettabili i disegni di Gramaccioni, c'è solo da migliorare i volti di Zagor e Cico, che proprio non mi sono piaciuti.
voto storia: 6.5
voto disegni: 6.5

Andrea67 ha scritto:
La storia inizia bene col massacro degli indiani, un bel pestaggio di Zagor ed infine la battaglia contro i predoni indiani. A questo proposito, mi è piaciuto che Zagor, insieme al giovane indiano, non si sia minimamente preoccupato del numero degli indiani da affrontare - ben otto - e si sia butatto a testa bassa contro di loro.

Salgor ha scritto:Nel complesso accettabili i disegni di Gramaccioni, c'è solo da migliorare i volti di Zagor e Cico, che proprio non mi sono piaciuti.
voto storia: 6.5
voto disegni: 6.5

non è che i disegni di gramaccioni mi esaltino, però il colore li aiuta

kit carson ha scritto:
non è che i disegni di gramaccioni mi esaltino, però il colore li aiuta

Marco ok a te piace il colore e l'abbiamo capito
ma la verniciatura non aiuta nessun disegno pensato per la stampa in bianco e nero credimi

wakopa ha scritto:

kit carson ha scritto:
non è che i disegni di gramaccioni mi esaltino, però il colore li aiuta

Marco ok a te piace il colore e l'abbiamo capito
ma la verniciatura non aiuta nessun disegno pensato per la stampa in bianco e nero credimi

 Verniciatura invece di colorazione
Sembra che tu commenti l'opera di un imbianchino , grande 

wakopa ha scritto:

kit carson ha scritto:
non è che i disegni di gramaccioni mi esaltino, però il colore li aiuta

Marco ok a te piace il colore e l'abbiamo capito
ma la verniciatura non aiuta nessun disegno pensato per la stampa in bianco e nero credimi

per me il colore li peggiora anche addirittura...