Hellgate brucia (n.594/595)
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FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
La storia nel complesso mi è piaciuta anche se qualche aspetto poteva essere ampliato,nel complesso buono il mix disegni/sceneggiatura

Digging David- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Davvero un esordio con i fiocchi, non c'è che dire.
Ritmo serrato e incalzante senza un minimo calo di tensione, dialoghi belli, stringati ed efficaci, un finale adrenalinico. Zagor è un'autentica furia indomita che solleva avversari, gioca d'astuzia nonostante martellate alla schiena, spari e pugnalate che lo feriscono di striscio;
a tal proposito ho trovato molto entusiasmanti i duelli con Arkady e Soros, molto tesi e avvincenti. Tra l'altro il russo non è morto e chissà che non possa essere ripescato in futuro, così come Legion che in fondo lo abbiamo visto soltanto pugnalato che finiva in fondo al corso d'acqua...
ma ripeto pure supposizioni mie.
Bravo l'autore nell'utilizzo di Cico che è partecipativo e non protagonista unicamente di gag e stop.
Notevoli anche alcune scene che tendono a dare a Zagor quella dimensione che non è un uomo comune ma uno spirito (ruolo che gli spetta) come i detenuti che conoscono bene chi è e le sue gesta, lo stesso Boia ossessionato dal suo grido e dalla sua figura o quando lega i detenuti a penzoloni dalle merlate del penitenziario.
Alcuni passaggi sono stravaganti ,quanto coloriti antibanali e molto divertenti
: Grisom e Legion che chiacchierano tranquillamente fumando insieme prima che il soldato vada al creatore, oppure lo "pseudoprocesso" a Zagor
. Azzeccato anche il Boia che impazzisce nel finale e ha le allucinazioni: una trovata originale e ad effetto.
Tra i difetti ci metto l'inserimento e il ripescaggio di Graysom in questa vicenda: proprio a Hellgate dovevano mandarlo dove ha commesso reati ?
Essendo un ex militare, sarebbe stato più appropriato sbatterlo o in un padiglione di detenuti non compatibili con la stragrande maggioranza della popolazione carceraria, anziché essere così premurosi da mettergli un cappuccio per mascherarne la vera identità.
I 3 detenuti che intercettano Zagor che stava dando il segnale fanno un po' troppe chiacchiere: "e ora come la mettiamo", "che stai facendo?"; più logico era dire "butta le armi" e poi magari la sparatoria.
Difettucci che comunque non scalfiscono un'ottima storia. Marolla è un bell'acquisto.
Bisi idem. A lui va il merito di aver reso le atmosfere sotto la pioggia o dentro il penitenziario molto vive, di atmosfera, quasi reali.
Ottime le rifiniture e i dettagli delle costruzioni, della pioggia. Il suo è uno Zagor belloccio,delicato ma comunque tosto.
STORIA: 8+
DISEGNI: 9

Ritmo serrato e incalzante senza un minimo calo di tensione, dialoghi belli, stringati ed efficaci, un finale adrenalinico. Zagor è un'autentica furia indomita che solleva avversari, gioca d'astuzia nonostante martellate alla schiena, spari e pugnalate che lo feriscono di striscio;



Bravo l'autore nell'utilizzo di Cico che è partecipativo e non protagonista unicamente di gag e stop.
Notevoli anche alcune scene che tendono a dare a Zagor quella dimensione che non è un uomo comune ma uno spirito (ruolo che gli spetta) come i detenuti che conoscono bene chi è e le sue gesta, lo stesso Boia ossessionato dal suo grido e dalla sua figura o quando lega i detenuti a penzoloni dalle merlate del penitenziario.


Alcuni passaggi sono stravaganti ,quanto coloriti antibanali e molto divertenti


Tra i difetti ci metto l'inserimento e il ripescaggio di Graysom in questa vicenda: proprio a Hellgate dovevano mandarlo dove ha commesso reati ?
Essendo un ex militare, sarebbe stato più appropriato sbatterlo o in un padiglione di detenuti non compatibili con la stragrande maggioranza della popolazione carceraria, anziché essere così premurosi da mettergli un cappuccio per mascherarne la vera identità.
I 3 detenuti che intercettano Zagor che stava dando il segnale fanno un po' troppe chiacchiere: "e ora come la mettiamo", "che stai facendo?"; più logico era dire "butta le armi" e poi magari la sparatoria.
Difettucci che comunque non scalfiscono un'ottima storia. Marolla è un bell'acquisto.
Bisi idem. A lui va il merito di aver reso le atmosfere sotto la pioggia o dentro il penitenziario molto vive, di atmosfera, quasi reali.
Ottime le rifiniture e i dettagli delle costruzioni, della pioggia. Il suo è uno Zagor belloccio,delicato ma comunque tosto.
STORIA: 8+
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Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
[b]IO SONO LEGGENDA[/b]
[b]Marolla DECISAMENTE abile ed arruolato[/b]. Molto gradito il suo thriller claustrofobico nell'inferno dei vivi . Ritmo, scorrevolezza, fluida caratterizzazione dei personaggi ( attraverso i dialoghi ) , azione capace di creare suspense e, sottotraccia, tanta psicologia dei personaggi . I nemici pur essendo decisamente cattivi non sono dei perfidi monotematici. [b]Legion[/b] è un criminale senza scrupoli a metà fra il cinico burattinaio populista e l'avventuriero, opportunisticamente sadico ma anche capace di apprezzare il valore ed il coraggio, finisce vittima della suo stesso "mito". Come Zagor usa la propria leggenda per una maggiore presa psicologica, ma al momento della resa dei conti il nostro eroe puntualizza che l'unica leggenda è quella dello spirito con la scure, mentre quella di Legion non è mai cominciata .... o meglio, come stigmatizza sagacemente [b]il Boia[/b] , è solo un abile bluff , al quale però Legion finisce per credere ( sopravvalutandosi ) . Ben delineata anche la figura del [b]militare[/b] e della [b]giovane figlia[/b] . Lui pragmatico anche se ligio al dovere, lei utopica idealista , avventata, ma in fondo non troppo distante da [b]Zagor[/b] , l'eroe stizzito per il massacro , che non vede l'ora di andarsene, ricorda vagamente quello Nolittiano e per questo, tanta è la distanza psicologica che viene preso per un mattoide da un paio di soldati (ultima pagina ) . [b]Cico[/b] divertente e a modo suo anche pasticciosamente sagace ed analitico . Disegni veramente notevoli, che hanno contributo non poco alla riuscita della storia. La raffigurazione somatica dell'eroico capo delle guardie ricorda vagamente l'attore Lance Henriksen ( androide Bishop in Alien 2 e protagonista di Millennium ) .

[b]Marolla DECISAMENTE abile ed arruolato[/b]. Molto gradito il suo thriller claustrofobico nell'inferno dei vivi . Ritmo, scorrevolezza, fluida caratterizzazione dei personaggi ( attraverso i dialoghi ) , azione capace di creare suspense e, sottotraccia, tanta psicologia dei personaggi . I nemici pur essendo decisamente cattivi non sono dei perfidi monotematici. [b]Legion[/b] è un criminale senza scrupoli a metà fra il cinico burattinaio populista e l'avventuriero, opportunisticamente sadico ma anche capace di apprezzare il valore ed il coraggio, finisce vittima della suo stesso "mito". Come Zagor usa la propria leggenda per una maggiore presa psicologica, ma al momento della resa dei conti il nostro eroe puntualizza che l'unica leggenda è quella dello spirito con la scure, mentre quella di Legion non è mai cominciata .... o meglio, come stigmatizza sagacemente [b]il Boia[/b] , è solo un abile bluff , al quale però Legion finisce per credere ( sopravvalutandosi ) . Ben delineata anche la figura del [b]militare[/b] e della [b]giovane figlia[/b] . Lui pragmatico anche se ligio al dovere, lei utopica idealista , avventata, ma in fondo non troppo distante da [b]Zagor[/b] , l'eroe stizzito per il massacro , che non vede l'ora di andarsene, ricorda vagamente quello Nolittiano e per questo, tanta è la distanza psicologica che viene preso per un mattoide da un paio di soldati (ultima pagina ) . [b]Cico[/b] divertente e a modo suo anche pasticciosamente sagace ed analitico . Disegni veramente notevoli, che hanno contributo non poco alla riuscita della storia. La raffigurazione somatica dell'eroico capo delle guardie ricorda vagamente l'attore Lance Henriksen ( androide Bishop in Alien 2 e protagonista di Millennium ) .



Ospite- Ospite
Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Walter Dorian mi ritrovo con le tue parole,certi passaggi decisamente fuori tema ma nel complesso un ottima storia per ambientazione,disegni e trama

Digging David- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Storia meravigliosa di Marolla, piena di azione e priva degli inutili dialoghi che, di solito tendono ad ostacolare la fluidita' della trama. Sontuosi i disegni di Bisi. Eccezionale il lettering.
VOTO : 8.5
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ABU SIMBEL- FORUMISTA GRINTOSO
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Vabbè, mi adeguo alla maggioranza e non uso il tasto spoiler:
Ottima storia, direi che Marolla si è subito calato nelle atmosfere zagoriane dando vita ad un racconto adrenalinico e ben strutturato che appassiona il lettore dall'inizio alla fine.
Ottima idea il ripescaggio di Grayson direttamente dalla precedente avventura di Zagor nel carcere di Hellgate, sinceramente non mi aspettavo di trovare proprio lui dietro la maschera del Boia.
Ci sono un paio di scene un pò forzate (l'esecuzione maldestra di Greyson e la martellata di Soros a Zagor, che avrebbe steso un toro vista la forza del bestione), ma nel complesso non inficiano la bellezza della storia.
Ottimi i disegni di Paolo Bisi.
P.S. Pagina 83, quarta vignetta: citazione biblica?
Ottima storia, direi che Marolla si è subito calato nelle atmosfere zagoriane dando vita ad un racconto adrenalinico e ben strutturato che appassiona il lettore dall'inizio alla fine.
Ottima idea il ripescaggio di Grayson direttamente dalla precedente avventura di Zagor nel carcere di Hellgate, sinceramente non mi aspettavo di trovare proprio lui dietro la maschera del Boia.
Ci sono un paio di scene un pò forzate (l'esecuzione maldestra di Greyson e la martellata di Soros a Zagor, che avrebbe steso un toro vista la forza del bestione), ma nel complesso non inficiano la bellezza della storia.
Ottimi i disegni di Paolo Bisi.
P.S. Pagina 83, quarta vignetta: citazione biblica?
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Preacher ha scritto:
trovo non molto credibile che il Boia sia sopravvissuto dopo un paio di colpi che lo hanno centrato in pieno volto.
Eppure...

http://www.retenews24.it/rtn24/campania/assalto-a-portavolari-spari-tra-la-folla-proiettile-ferisce-al-volto-passante-e-grave/
Attimi di paura si sono vissuti questa mattina a Pagani, comune in provincia di Salerno, dove alcuni banditi hanno tentato un assalto a un furgone portavalori. L’episodio è avvenuto in pieno centro, lungo il corso Ettore Padovano. L’obiettivo dei malviventi era il blindato di un’agenzia bancaria ma l’opposizione delle guardie giurate ha complicato i piani. Ne è nato un conflitto a fuoco dove un passante è rimasto gravemente ferito da un colpo di arma da fuoco al viso.
Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Walter Dorian ha scritto:Preacher ha scritto:
trovo non molto credibile che il Boia sia sopravvissuto dopo un paio di colpi che lo hanno centrato in pieno volto.
Eppure...![]()
http://www.retenews24.it/rtn24/campania/assalto-a-portavolari-spari-tra-la-folla-proiettile-ferisce-al-volto-passante-e-grave/Attimi di paura si sono vissuti questa mattina a Pagani, comune in provincia di Salerno, dove alcuni banditi hanno tentato un assalto a un furgone portavalori. L’episodio è avvenuto in pieno centro, lungo il corso Ettore Padovano. L’obiettivo dei malviventi era il blindato di un’agenzia bancaria ma l’opposizione delle guardie giurate ha complicato i piani. Ne è nato un conflitto a fuoco dove un passante è rimasto gravemente ferito da un colpo di arma da fuoco al viso.
Beh, con un proiettile solo può anche capitare, la cosa meno credibile e che ben 5 soldati armati di fucile sparino ad un bersaglio fermo a pochi metri di distanza e non riescano a piazzargli in corpo nemmeno un proiettile mortale.
Comunque, come ho scritto anche nel post di commento, questo passaggio non inficia la bellezza della storia

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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
lukas luke ha scritto:
Beh, con un proiettile solo può anche capitare, la cosa meno credibile e che ben 5 soldati armati di fucile sparino ad un bersaglio fermo a pochi metri di distanza e non riescano a piazzargli in corpo nemmeno un proiettile mortale.
Dai per scontato che tutti e cinque sparassero per colpire il bersaglio.
Il plotone di esecuzione era composto da più soldati perché si sapeva benissimo che c'era anche chi non se la sentiva di uccidere a sangue freddo e non sparava al condannato. Nulla di più probabile che qualche colpo non andasse a segno.
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Bellissimo soggetto, già visto nel mondo del cinema (vedasi Jena Plinsky) ma originale per la saga di Zagor. Possibile che a nessuno era ancora venuto in mente di far entrare Zagor in un carcere assediato da detenuti con ostaggi? Punto a favore di Marolla. Il quale ha avuto anche una discreta dose di fortuna quando gli è stato sorteggiato il nome del disegnatore. Un Bisi così non ti capita tutti i giorni.
Veniamo alla sceneggiatura: molto moderna, sicuramente, e con alcune scene ad effetto, tra le quali mi è rimasta impressa quella con i sei detenuti appesi alle mura del carcere e Zagor che lancia il suo urlo di guerra. O ancora, le volte in cui Zagor compare alle spalle dei detenuti e noi notiamo per prima l’aquila sul suo petto.
Tra le note stonate, vorrei segnalare innanzitutto il modo in cui Zagor si fa catturare dai due detenuti. Non lo ritengo probabile che uno come lui si faccia prendere alla sprovvista in quel modo, considerando che sapeva che dietro la porta vi erano quei due, e quindi non poteva esserci sorpresa. Ed infatti l’Autore non ce lo fa vedere. Si limita ad un paio di “thud”.
Ancora, il duello con Soros: premesso che mi è piaciuta la scelta di far combattere il nostro eroe, separatamente, per tre volte, con i tre più pericolosi avversari che potesse trovare, però questo scontro avrebbe avuto ben altro peso se fosse stato combattuto da Zagor a mani nude. Mi spiego meglio: la saga ci ha insegnato che nessuno può sconfiggere Zagor in un corpo a corpo quando questi impugna la scure. Per cui, ho trovato piuttosto forzata la difficoltà che incontra il nostro eroe per liberarsi del bestione che, per la sua stazza, deve essere anche molto lento e quindi facilmente battibile da uno come Zagor. Addirittura, Hassel dà per scontato che Zagor non ce la possa fare perché l’altro è molto più forte. Ma che c’entra la forza in questo caso?
Infine, non c’è molto pathos. Tutto si svolge meccanicamente ed a velocità vertiginosa, senza alcuna caratterizzazione dei personaggi. La donna prigioniera mntiene il suo sangue freddo pur avendo assistito a feroci torture e lo stesso Hassel non ha “cantato”, ma non mi sembra che sia stato neanche toccato. Avrei preferito un altro svolgimento della trama, un altro piano per liberare gli ostaggi e non la corsa contro il tempo che non ha alcun senso. Ma quale padre prenderebbe a cannonate il luogo dove si trova rinchiusa sua figlia? E perché l’esercito avrebbe mandato proprio Dillon, pur sapendo che avrebbe potuto non obbedire agli ordini?
Insomma, ci sono parecchi punti che andrebbero rivisti ma, nel complesso la storia mi è piaciuta tanto e non posso che fare i miei complimenti a Marolla, al quale perdono le sviste di cui sopra in considerazione del fatto che si tratta di un esordio. Gli chiedo anche scusa se ho fatto le pulci alla storia, ma sono tutte considerazioni che mi sono venute in mente mentre leggevo.
A proposito, dei tre vecchi nemici che si vedono ad un certo punto, non ne ricordavo neanche uno. E sfido chiunque a dire che li aveva in mente prima di andare a prendere in mano gli albi.
Voto alla storia: 8,3
Voto ai disegni: 9
Veniamo alla sceneggiatura: molto moderna, sicuramente, e con alcune scene ad effetto, tra le quali mi è rimasta impressa quella con i sei detenuti appesi alle mura del carcere e Zagor che lancia il suo urlo di guerra. O ancora, le volte in cui Zagor compare alle spalle dei detenuti e noi notiamo per prima l’aquila sul suo petto.
Tra le note stonate, vorrei segnalare innanzitutto il modo in cui Zagor si fa catturare dai due detenuti. Non lo ritengo probabile che uno come lui si faccia prendere alla sprovvista in quel modo, considerando che sapeva che dietro la porta vi erano quei due, e quindi non poteva esserci sorpresa. Ed infatti l’Autore non ce lo fa vedere. Si limita ad un paio di “thud”.
Ancora, il duello con Soros: premesso che mi è piaciuta la scelta di far combattere il nostro eroe, separatamente, per tre volte, con i tre più pericolosi avversari che potesse trovare, però questo scontro avrebbe avuto ben altro peso se fosse stato combattuto da Zagor a mani nude. Mi spiego meglio: la saga ci ha insegnato che nessuno può sconfiggere Zagor in un corpo a corpo quando questi impugna la scure. Per cui, ho trovato piuttosto forzata la difficoltà che incontra il nostro eroe per liberarsi del bestione che, per la sua stazza, deve essere anche molto lento e quindi facilmente battibile da uno come Zagor. Addirittura, Hassel dà per scontato che Zagor non ce la possa fare perché l’altro è molto più forte. Ma che c’entra la forza in questo caso?
Infine, non c’è molto pathos. Tutto si svolge meccanicamente ed a velocità vertiginosa, senza alcuna caratterizzazione dei personaggi. La donna prigioniera mntiene il suo sangue freddo pur avendo assistito a feroci torture e lo stesso Hassel non ha “cantato”, ma non mi sembra che sia stato neanche toccato. Avrei preferito un altro svolgimento della trama, un altro piano per liberare gli ostaggi e non la corsa contro il tempo che non ha alcun senso. Ma quale padre prenderebbe a cannonate il luogo dove si trova rinchiusa sua figlia? E perché l’esercito avrebbe mandato proprio Dillon, pur sapendo che avrebbe potuto non obbedire agli ordini?
Insomma, ci sono parecchi punti che andrebbero rivisti ma, nel complesso la storia mi è piaciuta tanto e non posso che fare i miei complimenti a Marolla, al quale perdono le sviste di cui sopra in considerazione del fatto che si tratta di un esordio. Gli chiedo anche scusa se ho fatto le pulci alla storia, ma sono tutte considerazioni che mi sono venute in mente mentre leggevo.
A proposito, dei tre vecchi nemici che si vedono ad un certo punto, non ne ricordavo neanche uno. E sfido chiunque a dire che li aveva in mente prima di andare a prendere in mano gli albi.
Voto alla storia: 8,3
Voto ai disegni: 9
Ultima modifica di Andrea67 il Lun 25 Nov 2019, 14:09 - modificato 1 volta.
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
ho letto la prima parte della storia...molto bella, inoltre i disegni di bisi rendono bene...aspetto di leggere la seconda parte
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
lukas luke ha scritto:Walter Dorian ha scritto:Preacher ha scritto:
trovo non molto credibile che il Boia sia sopravvissuto dopo un paio di colpi che lo hanno centrato in pieno volto.
Eppure...![]()
http://www.retenews24.it/rtn24/campania/assalto-a-portavolari-spari-tra-la-folla-proiettile-ferisce-al-volto-passante-e-grave/Attimi di paura si sono vissuti questa mattina a Pagani, comune in provincia di Salerno, dove alcuni banditi hanno tentato un assalto a un furgone portavalori. L’episodio è avvenuto in pieno centro, lungo il corso Ettore Padovano. L’obiettivo dei malviventi era il blindato di un’agenzia bancaria ma l’opposizione delle guardie giurate ha complicato i piani. Ne è nato un conflitto a fuoco dove un passante è rimasto gravemente ferito da un colpo di arma da fuoco al viso.
Beh, con un proiettile solo può anche capitare, la cosa meno credibile e che ben 5 soldati armati di fucile sparino ad un bersaglio fermo a pochi metri di distanza e non riescano a piazzargli in corpo nemmeno un proiettile mortale.
Comunque, come ho scritto anche nel post di commento, questo passaggio non inficia la bellezza della storia![]()
Che i soldati abbiano avuto una mira da dilettanti posso convenire, ma se un proiettile ti becca in pieno viso non è detto che è un punto vitale che muori all'istante; questo rispondevo più che altro a Preacher.

Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Arrivato via posta un'ora fa
...letto un minuto fa

Molto bello l'esordio di Marolla. Continua pure così, prego!
Situazione narrativa "ostaggi in carcere" mi è sempre piaciuta sia in film sia in fumetto (Lazarus "Inferno di pietra" per es.) perché promette pura azione, in qualche modo sempre senza dare troppo spazio alle solite chiacchierate introduttive ( un gag, "ci chiama per dargli la mano" ("acc...dann...malediz...") e un paio di giorni di cammino ("acc...dann...malediz...")) con un pizzicco del mistero (il perché arriva via facendo), la promessa per l'adrenalina e dinamicità nel svolgimento della storia. E la promessa è stata mantenuta. Dopo estremamente emotivo finale con Mortimer, un "bridge" senza-fiatto con personaggi solo parzialmente caratterizzati e movimento costante che mette la logica in secondo piano (non pensare! va avanti!). Marolla ha fatto quello che faremmo tutti noi se fossimo nel suo posto: ha dato un paio di omaggi allo Zagor nolittiano (bellissimi alcuni dialoghi), l'ha messo in alcune scene che non mancano di effetto e che sottolineano la mistica attorno lo Spirito con la Scure, l'ha messo anche in situazione "solo contro tutti" aggiungendci sempre desiderevole lotta contro il tempo, poi duelli uno a uno, mistero della identità del antagonista principale, e tutto questo su palcoscenico legendario e cult zagoriano: buon vecchio "Inferno dei vivi" in tutta sua antica gloria! Molto, molto bello. In molti elementi riviva vecchie storie nolittiane ma li monta in una muffa diversa e personale, semplice ma sempre tesa e dinamica.
E Bisi...beh. Con quel ragazzo nei dintorni qualcosa dev'essere in fiamme
intera città in Lazarus, Hellgate in Zagor o sue tavole in generale- c'è tanta energia nel suo tratto che posso sentirne il calore sotto le dita. Non m'importa se suo Zagor, o di qualunque altro, non assomiglia a quello di Ferri. A me piace veder uno stile personale, libero dalle norme, dettagliato e così dinamico - Laurenti, Chiarolla, Bisi, Della Monica e "fino a ieri" Rubini e Andreucci che quando apri i loro disegni ti dicono "buongiorno, io SONO" invece di "buongiorno, io vorrei essere...". Questo tratto personale di Bisi dà accento al lato non-nolittiano di sceneggiattura di Marolla e ne crea un perfetto equilibrio. Le stricie da rispttare sono troppe da enumerarle. Basti aprire qualunque pagina di questi albi .
Non commento i personaggi o alcuni particolari discutabili. Tutto che li riguarda è già detto
voto totale: 9(10
sceneggiatura: 8, disegni: 10
copertine




Molto bello l'esordio di Marolla. Continua pure così, prego!

E Bisi...beh. Con quel ragazzo nei dintorni qualcosa dev'essere in fiamme

Non commento i personaggi o alcuni particolari discutabili. Tutto che li riguarda è già detto
voto totale: 9(10
sceneggiatura: 8, disegni: 10
copertine








Ospite- Ospite
Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Ottimo esordio per Marolla, la storia mi è piaciuta tantissimo.
C’è solo qualche isolato caso di spiegazionismo di stampo burattinista da smussare, ma Marolla riesce a far montare la tensione con un certo mestiere.
La storia scivola via che è un piacere tra alcune sequenze grandiose come i combattimenti con Arkady e Soros. Il tutto contornato da disegni che accentuano ancor di più quella atmosfera claustrofobica,apocalittica e angosciante che si mantiene costante per tutta la vicenda, dove la pazzia è la vera protagonista, che accomuna sia detenuti che soldati che non tentano nemmeno una mediazione, bombardando.
Da Cico viste le premesse del primo albo mi sarei aspettato francamente un ruolo più partecipativo e risolutore della vicenda, invece viene quasi messo in un angolo e ripescato per una semigag nel finale.
Bisi promosso non solo per le atmosfere, ma anche per le ottime pose plastiche di Zagor soprattutto, c’è da limare qualche piccola imperfezione nella fisionomia di Zagor e Cico ma insomma ha fatto un grandissimo lavoro.
Storia: 7,5
Disegni: 8,5
C’è solo qualche isolato caso di spiegazionismo di stampo burattinista da smussare, ma Marolla riesce a far montare la tensione con un certo mestiere.
La storia scivola via che è un piacere tra alcune sequenze grandiose come i combattimenti con Arkady e Soros. Il tutto contornato da disegni che accentuano ancor di più quella atmosfera claustrofobica,apocalittica e angosciante che si mantiene costante per tutta la vicenda, dove la pazzia è la vera protagonista, che accomuna sia detenuti che soldati che non tentano nemmeno una mediazione, bombardando.
Da Cico viste le premesse del primo albo mi sarei aspettato francamente un ruolo più partecipativo e risolutore della vicenda, invece viene quasi messo in un angolo e ripescato per una semigag nel finale.
Bisi promosso non solo per le atmosfere, ma anche per le ottime pose plastiche di Zagor soprattutto, c’è da limare qualche piccola imperfezione nella fisionomia di Zagor e Cico ma insomma ha fatto un grandissimo lavoro.
Storia: 7,5
Disegni: 8,5
Thunderman78- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Letto anche il 2° albo, in definitiva è un ottima storia, piena di azione e che non annoia mai!
Molto belli i vari scontri tra Zagor e i galeotti, quello che ho preferito è stato quello contro Arkady
Ottime anche alcune scene tra i corridoi di Hellgate, o tipo quando Zagor cattura i galeotti e li appende sulla torre di Hellgate!
Uniche cose che non mi sono piaciute: quando Zagor sta per fare i segnali ai soldati e subito dopo si ritrova privo di sensi tra i galeotti... E il flashback spiegazionista di pagina 33, secondo me inutile!
Bellissimi i disegni di Bisi, da migliorare il volto di Zagor, il resto ok
voto storia: 7.5
voto disegni: 8.5
Molto belli i vari scontri tra Zagor e i galeotti, quello che ho preferito è stato quello contro Arkady

Ottime anche alcune scene tra i corridoi di Hellgate, o tipo quando Zagor cattura i galeotti e li appende sulla torre di Hellgate!
Uniche cose che non mi sono piaciute: quando Zagor sta per fare i segnali ai soldati e subito dopo si ritrova privo di sensi tra i galeotti... E il flashback spiegazionista di pagina 33, secondo me inutile!

Bellissimi i disegni di Bisi, da migliorare il volto di Zagor, il resto ok

voto storia: 7.5
voto disegni: 8.5
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
D'accordo,condivisibile.Walter Dorian ha scritto:
Che i soldati abbiano avuto una mira da dilettanti posso convenire, ma se un proiettile ti becca in pieno viso non è detto che è un punto vitale che muori all'istante; questo rispondevo più che altro a Preacher.![]()
Anche se IMHO salvarti deve essere davvero una botta di c...
Ultima modifica di Preacher il Lun 09 Feb 2015, 19:43 - modificato 1 volta.
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Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Andrea, ma con tutto che era lento lo teneva bloccato stritolandolo con la forza delle braccia e con quel martello gigante, per Zagor non era facile trovare la forza di colpirlo, ce la fa con la forza della disperazione. Io in questo ci ho visto una scena molto epica!Andrea67 ha scritto:Per cui, ho trovato piuttosto forzata la difficoltà che incontra il nostro eroe per liberarsi del bestione che, per la sua stazza, deve essere anche molto lento e quindi facilmente battibile da uno come Zagor.
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Quoto Lukas!lukas luke ha scritto:
Beh, con un proiettile solo può anche capitare, la cosa meno credibile e che ben 5 soldati armati di fucile sparino ad un bersaglio fermo a pochi metri di distanza e non riescano a piazzargli in corpo nemmeno un proiettile mortale.
Comunque, come ho scritto anche nel post di commento, questo passaggio non inficia la bellezza della storia![]()
I soldati di quel plotone d'esecuzione, se fossi stato il comandante, li avrei mandati a sturare i cessi di qualche forte sperduto al confine messicano!

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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Quando dico "liberarsi" non intendo dalla stretta ma, in senso più ampio, inteso come sconfiggerlo.Preacher ha scritto:Andrea, ma con tutto che era lento lo teneva bloccato stritolandolo con la forza delle braccia e con quel martello gigante, per Zagor non era facile trovare la forza di colpirlo, ce la fa con la forza della disperazione. Io in questo ci ho visto una scena molto epica!Andrea67 ha scritto:Per cui, ho trovato piuttosto forzata la difficoltà che incontra il nostro eroe per liberarsi del bestione che, per la sua stazza, deve essere anche molto lento e quindi facilmente battibile da uno come Zagor.
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)

la rivolta
numeri 594 e 595, testi marolla, disegni bisi
storia perfetta, disegni perfetti, di bisi già si sapeva, uno dei migliori attualmente, qui addirittura si supera, ma la sorpresa è marolla
è il miglior esordio di sempre, scrive uno zagor moderno senza mai perdere di vista lo zagor originale, è un miracolo
zagor fa cose da zagor, combatte i duelli (ben due, contro il siberiano arkady e soros), studia strategie, terrorizza gli avversari
con l'aiuto di ombre e fulmini, in uno scenario tra i più iconografici della serie (spettacolare la scena con i galeotti appesi)
secondo me "l'inferno dei vivi" è la prima storia di zagor di una certa importanza, che si potrebbe avvicinare al "capolavoro"
marolla si diverte a ripescare i personaggi di quella storia (dillon, grayson) o addirittura black jordan da "territorio indiano"
personaggi e dialoghi sono come li vorrei sempre, vedi il faccia a faccia tra l'ottimo legion e l'agonizzante grissom
altra sorpresa, un buon uso di cico che prende l'iniziativa, anche bisi mostra una maggiore confidenza rispetto alle volte precedenti
storia abbastanza cupa e violenta, varie efferatezze anche se sono solo"suggerite" (i soldati scuoiati, la decapitazione)
un finale quasi horror, geniale la scritta sul muro tratta dal libro "rivelazione", capitolo 6, versetto 8, tradotto in inglese
"ed ecco, vidi un cavallo pallido, colui che lo cavalcava si chiamava morte, e lo seguiva da vicino la tomba"
inedito per zagor l'uso della mezzatinta, bisi attentissimo ai particolari, vedi la bandiera con tredici stelle, i tatuaggi
stupenda la prima copertina
voto 10
Ultima modifica di Kramer76 il Mar 26 Gen 2021, 20:56 - modificato 2 volte.
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Particolare da notare n.1:
Nella serie di Zagor ci sono state innumerevole refereze (riferimenti) visuali ai primi (cca 40) episodi, ma questa è la prima volta che disegnatore riviva le scene di uno di quelle storie rispettando vecchio taglio di capelli che Zagor aveva.
Disegnatori di solito (per es. Pesce in "A volte ritornano" rivivendo le scene dal "Abisso verde") fanno Zagor intero nel loro stile attuale, senza pagare l'attenzione alle diferenze del personaggio negli anni sessanta e quello di oggi.
Complimenti a Paolo!
Disegnatori di solito (per es. Pesce in "A volte ritornano" rivivendo le scene dal "Abisso verde") fanno Zagor intero nel loro stile attuale, senza pagare l'attenzione alle diferenze del personaggio negli anni sessanta e quello di oggi.
Complimenti a Paolo!


Particolare da notare n.2
Dividere il monologo di Cico/Zagor volendo tramite immagini dare importanza o crescendo allo stato emotivo/comicità del personaggio è buon vecchio metodo che Nolitta spesso usava nelle sue scenneggiature. Con questa strisca Samuel Marolla dimostra ottima conoscenza della testata. Complimentoni!


Ospite- Ospite
Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Ho letto la storia completa divorandomi i due albi in un paio d'ore, gustandomi anche i disegni stupendi di Bisi.
Ottimo esordio di Marolla alle prese con un delicato ripescaggio come quello di Grayson(personaggio chiave di una mitica storia del periodo nolittiano). Certo non è facile accettare il fatto che sia sopravvissuto al plotone d'esecuzione. Però è molto originale la nemesi ideata da Marolla. Vedremo come ,nel fallimento della sua vendetta , Grayson finisce per essere schiacciato dai suoi stessi incubi, vittima impazzita di un atroce suicidio. Ottima anche la caratterizzazione di Legion, criminale istrionico sputato fuori da un inferno dantesco. La trama non ha punti morti perché il ritmo incalzante prevede un susseguirsi di azione adrenalinica,e perché non ci sono dialoghi inutili. Unica eccezione è la scena comico/grottesca di Cico che, magicamente, interagisce con la tragedia che e' in atto nel carcere, a partire dal sogno fino alla reale scoperta del tunnel segreto e all'incontro-scontro con legion e Grayson. Complimenti a Marolla per questa deliziosa e surreale chicca "cichiana". I disegni di Bisi poi hanno un tratto moderno che sa rendere molto reali e accattivanti le atmosfere, atmosfere che diventano quasi tangibili. Unico neo l'interpretazione grafica di Cico che in generale non mi e' piaciuta. Inoltre il viso di Zagor e' ancora da definire, mentre mi sembra molto dinamico il fisico , atletico ma non troppo marveliano,per fortuna. Notevoli le scene dei combattimenti,specie quella contro il siberiano Arkady. Molto spettacolare la carica dei soldati dopo il bombardamento, i cavalli poi sembrano quasi veri.
Voto alla storia:8
Voto ai disegni: 8
Ottimo esordio di Marolla alle prese con un delicato ripescaggio come quello di Grayson(personaggio chiave di una mitica storia del periodo nolittiano). Certo non è facile accettare il fatto che sia sopravvissuto al plotone d'esecuzione. Però è molto originale la nemesi ideata da Marolla. Vedremo come ,nel fallimento della sua vendetta , Grayson finisce per essere schiacciato dai suoi stessi incubi, vittima impazzita di un atroce suicidio. Ottima anche la caratterizzazione di Legion, criminale istrionico sputato fuori da un inferno dantesco. La trama non ha punti morti perché il ritmo incalzante prevede un susseguirsi di azione adrenalinica,e perché non ci sono dialoghi inutili. Unica eccezione è la scena comico/grottesca di Cico che, magicamente, interagisce con la tragedia che e' in atto nel carcere, a partire dal sogno fino alla reale scoperta del tunnel segreto e all'incontro-scontro con legion e Grayson. Complimenti a Marolla per questa deliziosa e surreale chicca "cichiana". I disegni di Bisi poi hanno un tratto moderno che sa rendere molto reali e accattivanti le atmosfere, atmosfere che diventano quasi tangibili. Unico neo l'interpretazione grafica di Cico che in generale non mi e' piaciuta. Inoltre il viso di Zagor e' ancora da definire, mentre mi sembra molto dinamico il fisico , atletico ma non troppo marveliano,per fortuna. Notevoli le scene dei combattimenti,specie quella contro il siberiano Arkady. Molto spettacolare la carica dei soldati dopo il bombardamento, i cavalli poi sembrano quasi veri.
Voto alla storia:8
Voto ai disegni: 8
Ultima modifica di luciospecial.64 il Mer 11 Feb 2015, 10:57 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Darko Mrgan ha scritto:Particolare da notare n.1:Nella serie di Zagor ci sono state innumerevole refereze (riferimenti) visuali ai primi (cca 40) episodi, ma questa è la prima volta che disegnatore riviva le scene di uno di quelle storie rispettando vecchio taglio di capelli che Zagor aveva.
Disegnatori di solito (per es. Pesce in "A volte ritornano" rivivendo le scene dal "Abisso verde") fanno Zagor intero nel loro stile attuale, senza pagare l'attenzione alle diferenze del personaggio negli anni sessanta e quello di oggi.
Complimenti a Paolo!
Particolare da notare n.2
Dividere il monologo di Cico/Zagor volendo tramite immagini dare importanza o crescendo allo stato emotivo/comicità del personaggio è buon vecchio metodo che Nolitta spesso usava nelle sue scenneggiature. Con questa strisca Samuel Marolla dimostra ottima conoscenza della testata. Complimentoni!![]()

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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Grandissimo esordio !
Duelli uno dietro l'altro e un nemico pazzo quanto spietato sono i pregi principali.
Marolla riallacciandosi a L'inferno dei vivi ha creato una storia che sembra un action-movie. E' una storia che non lascia respirare, che trasuda azione da tutti i pori.
L'impatto visivo poi è ottimo grazie ai disegni di Bisi, sembra di essere lì a respirare quell'atmosfera angosciosa.
Non ci sono personaggi troppo schematici e il ritmo è grandioso.
Nota di merito particolare: la Dillon che guarda stupefatta e sotto sotto anche arrapata Zagor mentre solleva Arkady, e il fulmine che illumina l'aquila che Zagor porta sul petto.
Un 8,5 alla storia e altrettanto ai disegni.
Duelli uno dietro l'altro e un nemico pazzo quanto spietato sono i pregi principali.
Marolla riallacciandosi a L'inferno dei vivi ha creato una storia che sembra un action-movie. E' una storia che non lascia respirare, che trasuda azione da tutti i pori.
L'impatto visivo poi è ottimo grazie ai disegni di Bisi, sembra di essere lì a respirare quell'atmosfera angosciosa.
Non ci sono personaggi troppo schematici e il ritmo è grandioso.
Nota di merito particolare: la Dillon che guarda stupefatta e sotto sotto anche arrapata Zagor mentre solleva Arkady, e il fulmine che illumina l'aquila che Zagor porta sul petto.
Un 8,5 alla storia e altrettanto ai disegni.
Smash- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Hellgate brucia (n.594/595)
Smash ha scritto:la Dillon che guarda stupefatta e sotto sotto anche arrapata Zagor

Anche se mi sembrava più impaurita.
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