La morte nera (493)
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La morte nera (493)

Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
Disegni: Fabio Civitelli
Copertina: Claudio Villa
Six Mines, un villaggio minerario incassato tra le valli dei Sangre de Cristo. Un posto come tanti, dove, come tante volte accade, la stupidità e la cattiveria hanno trasformato una volgare bravata in un crudele linciaggio. Lo sciamano Pueblo Ala di Corvo è morto tra le fiamme del suo hogan, ma prima di morire ha fatto in tempo a maledire i suoi carnefici. Ora sembra che quell'anatema stia dando i suoi frutti, anche se Tex e Carson non ne sono troppo convinti
jsteele88- ZTN BABY
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Data d'iscrizione : 15.01.15
Re: La morte nera (493)
Non condivido i commenti totalmente negativi su questa storia sicuramente anomala ma non brutta. Più che passabile.
Carson non pervenuto? E' successo altre volte, anche con GLB, e nessuno si é scandalizzato. In 110 pagine l'Autore non ha trovato posto per lui. E' vero! Ma non é un motivo per stroncare la storia.
Non ci sono sparatorie? Vedi sopra.
Tex cupido? Ricordo ai più che, nel CAPOLAVORO "Sulla pista di Forte Apache" ,Tex si presta addirittura ad accompagnare Laredo per riprendere la sua bella. Qui, invece, non fa altro che risolvere un caso di omicidi in serie, con la naturale conseguenza rosa non per questo da lui voluta.
Per il resto, devo confessare che nelle prime 40 pagine mi stava prendendo (e anche tanto), poi, dopo aver capito (come tutti, credo) la soluzione del mistero, il mio interesse è scemato ma, come ha scritto qualcuno ironicamente, la breve durata me l'ha fatta apprezzare o, quantomeno, non disprezzare.
Sì, perché la breve durata, ironia a parte, in casi come questi, è un pregio e bisogna apprezzarlo. Vi immaginate le condanne se Nizzi, pur non sapendo che cosa scrivere, ci avesse girato intorno per un altro albo?
In conclusione, è ovvio che non sono queste le mie storie preferite e, per chi mi legge, é fin troppo chiaro, ma non condivido affatto l'eccessiva stroncatura di questo giallo che, a mio parere, va comunque oltre la sufficienza, seppur di poco.
Voto alla storia: 6,4
Voto ai disegni: 9
Carson non pervenuto? E' successo altre volte, anche con GLB, e nessuno si é scandalizzato. In 110 pagine l'Autore non ha trovato posto per lui. E' vero! Ma non é un motivo per stroncare la storia.
Non ci sono sparatorie? Vedi sopra.
Tex cupido? Ricordo ai più che, nel CAPOLAVORO "Sulla pista di Forte Apache" ,Tex si presta addirittura ad accompagnare Laredo per riprendere la sua bella. Qui, invece, non fa altro che risolvere un caso di omicidi in serie, con la naturale conseguenza rosa non per questo da lui voluta.
Per il resto, devo confessare che nelle prime 40 pagine mi stava prendendo (e anche tanto), poi, dopo aver capito (come tutti, credo) la soluzione del mistero, il mio interesse è scemato ma, come ha scritto qualcuno ironicamente, la breve durata me l'ha fatta apprezzare o, quantomeno, non disprezzare.
Sì, perché la breve durata, ironia a parte, in casi come questi, è un pregio e bisogna apprezzarlo. Vi immaginate le condanne se Nizzi, pur non sapendo che cosa scrivere, ci avesse girato intorno per un altro albo?
In conclusione, è ovvio che non sono queste le mie storie preferite e, per chi mi legge, é fin troppo chiaro, ma non condivido affatto l'eccessiva stroncatura di questo giallo che, a mio parere, va comunque oltre la sufficienza, seppur di poco.
Voto alla storia: 6,4
Voto ai disegni: 9
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Località : Catanzaro

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