La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3)

5 partecipanti

Andare in basso

La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3) Empty La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3)

Messaggio Da Admin Sab 17 Gen 2015, 18:13

La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3) 30dl340

Albo Gigante n. 3, annuale
La storia di Betty Wilding

Soggetto e sceneggiatura: Moreno Burattini
Disegni: Gallieno Ferri
Copertina: Gallieno Ferri



Chi sono gli uomini venuti dall'Irlanda fino a Darkwood? E perché cercano una donna chiamata Betty, che sanno essere stata sposata, un tempo, con un cacciatore della foresta di nome Mike Wilding? Il ritorno di Zagor sulle rive del Clear Water, là dove molti anni prima gli indiani Abenaki sterminarono la sua famiglia, coincide con un incontro che riallaccia lo Spirito con la Scure con sue radici irlandesi, già rese evidenti dal nome che gli è stato dato: Patrick. Betty Wilding è infatti sua madre, ma il mistero che circonda il suo passato sembra avere tragiche conseguenze anche nel presente, allorché un feroce capo indiano e un terzetto di rinnegati irrompono sulla scena per impedire che il nostro eroe ne venga a capo...
Admin
Admin
Amministratore
Amministratore

Messaggi : 3341
Data d'iscrizione : 01.01.14

https://zagortenay.forumattivo.it

Torna in alto Andare in basso

La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3) Empty Re: La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3)

Messaggio Da Admin Sab 17 Gen 2015, 18:14

Admin
Admin
Amministratore
Amministratore

Messaggi : 3341
Data d'iscrizione : 01.01.14

https://zagortenay.forumattivo.it

Torna in alto Andare in basso

La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3) Empty Re: La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3)

Messaggio Da Kramer76 Mer 22 Apr 2015, 23:43

La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3) YWULOca

la storia di betty wilding
zagorone numero 3, testi burattini, disegni ferri, interventi di autore sconosciuto
l'impatto è difficile, i disegni sono brutti, l'ingrandimento danneggia lo stile di un ferri ormai in età avanzata, c'è rammarico
solo dieci anni prima sarebbe stato una goduria vedere i disegni del maestro ferri in formato gigante... però poi l'occhio si abitua
dopo pagina 100 ci sono diversi interventi di un disegnatore misterioso, ad esempio sul volto di aurora, quello non è ferri...
rimane la sua prova peggiore, le scene d'azione sono goffe (a parte quella molto divertente con zagor rambo nascosto nel fango)
anche la storia in sé non è granché, indiani alcolisti, trafficanti, eredità, ripescaggi inutili ("la corsa sul fiume", "uomini in guerra")
però i momenti più importanti sono fatti bene, quelli in cui prosegue il filo delle emozioni iniziato con "l'uomo che sconfisse la morte"
il ritorno al clear water sulle tombe dei genitori, il dejavù dell'attacco indiano con un cico impietosito dal turbamento dell'amico
le lettere della madre (bellissima vignetta, struggente), l'amicizia à la candy candy tra betty spencer e lizzy burton (elizabeth taylor?)
però è strano... la mamma di zagor era praticamente un'analfabeta, come ha fatto a trasmettere tutte queste nozioni a zagor?
l'incubo in cui zagor rivive il massacro compiuto dal padre è una bella idea, ma rovinata sia dai disegni, sia da dialoghi ampollosi
però, ripeto, l'idea è interessante, il padre che addirittura uccide il figlio, preannuncia "zagor le origini" senza modificare nulla
della versione originale e i suoi lati oscuri, "il passato non si può cambiare" dice zagor, si vede che poi burattini ha cambiato idea...
ferri cita sé stesso, l'attacco dei lupi di "l'uomo con il fucile", che a sua volta citava "l'uomo lupo", citato anche il cazziatone a cico
all'inizio di "zagor racconta", con un cico in versione carrà, tra una carrambata e l'altra... però strano che zagor dica "adios"
la collana si conclude bruscamente, dopo aver aspettato tutti questi anni, chiudono tutti i giganti bonelliani tranne tex
peccato, erano già in preparazione i due zagoroni "fantasma", "il varco tra i millenni" e "lo zoo di kaufman"
con questi due capolavori burattiniani sarebbe potuta diventare la miglior collana zagoriana...
copertina appena sufficiente

voto 8-


Ultima modifica di Kramer76 il Gio 24 Feb 2022, 14:47 - modificato 12 volte.
Kramer76
Kramer76
Vincitore Champions league/Europa league/Supercoppa/Europeo
Vincitore Champions league/Europa league/Supercoppa/Europeo

Messaggi : 6180
Data d'iscrizione : 19.01.15

Torna in alto Andare in basso

La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3) Empty Re: La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3)

Messaggio Da Ospite Gio 23 Apr 2015, 12:52

Storia bellissima, sicuramente tra le migliori degli ultimi anni. Gli zagoroni dovrebbero essere eventi speciali, ossia albi che lasciano il segno, e con questa avventura burattini ha pienamente centrato l’obiettivo. Questa è sicuramente una pietra miliare della saga, che ha coperto un vuoto nel passato del nostro eroe, raccontandoci, in maniera molto avvincente, la storia della madre, figura che, fino ad adesso, aveva ricoperto un ruolo marginale, in quanto sovrastata dalla forte personalità del padre che, macchiatosi di un’azione infame, aveva segnato il futuro del giovane patrick.
Burattini inoltre è stato bravissimo ad imbastire un impensabile colpo di scena all’interno di questo “salto nel passato”: infatti oramai ero convinto che i parenti del nostro eroe fossero dei facoltosi possedenti, invece, con una geniale trovata, moreno ribalta tutto.

L’inizio della storia mi ha lasciato frastornato, in quanto ho pensato ad un ennesimo “mondo parallelo” che consentisse l’incontro tra zagor ed suo genitore. Questo sinceramente non l’avrei digerito troppo, anche se la sequenza in oggetto è estremamente emozionante (struggenti le scene in cui zagor pronuncia “papà”), con il nostro eroe sofferente ed impotente di fronte all’indegna azione che il padre si accinge a compiere; il fatto che si trattasse di un sogno ha contribuito a farmela apprezzare ulteriormente.
Poi il racconto è tutto un susseguirsi di emozioni, con zagor insicuro e roso dai dubbi, incapace di prendere nette e ferme decisioni di fronte ad un ingombrante e pesante passato che gli si ripresenta con tutta quella drammaticità che evidentemente non è ancora riuscito a superare. Nelle pagine trapela quindi uno spirito con la scure che mostra tutta la sua sensibilità, sofferente ed ancora segnato dalla cruente dipartita dei suoi cari, tanto che è il messicano che in certi frangenti risulta decisionale, prendendo in mano la situazione.
Burattini è magistrale nella gestione di cico, che in questa avventura non fa da semplice spalla al nostro eroe, ma ne è parte integrante, ritagliandosi un’importante ruolo da protagonista.

Disegni : Premetto che, per tutto ciò che Ferri ha fatto e rappresentato per lo Spirito con la Scure, era DOVEROSO fargli disegnare uno zagorone, però sinceramente piange il cuore nel vedere il suo declino artistico. Quindi suppongo che questo sia il canto del cigno del Maestro a cui comunque tutti gli zagoriani debbono eterna riconoscenza, in quanto Ferri è…. Zagor!!!

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3) Empty Re: La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3)

Messaggio Da Andrea67 Ven 24 Apr 2015, 11:28

Una bella avventura ricca di colpi di scena e, allo stesso tempo, di azione, che ci riporta indietro nel tempo, facendoci assaporare, lentamente e sorprendentemente, fatti mai narrati facenti parte del passato del nostro Zagor e, più specificamente, della sua famiglia.
La storia prende piede pian piano, dopo l’onirico inizio, sviluppandosi, dapprima, come una classica avventura Darkwoodiana, fatta di indiani ribelli e rinnegati loro alleati, per poi rivelarsi assolutamente più complessa, fino al drammatico finale.
Simpatico, anche se troppo fortunoso, l’incontro con i marinai della Rosebud, per i quali auspicherei un’altra storia a loro dedicata.
Piacevoli e spettacolari le scene d’azione, prima fra tutte la fuga dal villaggio indiano.
Un po’ stonata e fuori luogo la scena in cui Cico decide di rivelare l’identità di Zagor senza averne chiesto prima il consenso.
Il Maestro stecca alcune tavole ma si rivela sempre all’altezza, soprattutto in considerazione della sua non più verde età.

Voto alla storia: 8,2
Voto ai disegni: 9

_________________________________________________
Hernan Cortes
Andrea67
Andrea67
PROFETA DI ZTN
PROFETA DI ZTN

Messaggi : 5019
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Catanzaro

Torna in alto Andare in basso

La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3) Empty Re: La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3)

Messaggio Da Ospite Sab 02 Mag 2015, 22:41

Una buona storia con un bel finale, ma onestamente visto il tema trattato nella storia mi aspettavo qualcosa di più sul piano sentimentale da parte di Zagor, c'è stata qualche scena ma troppo poco, poi la storia va tutta sull'azione.
Il tratto del maestro Ferri è sempre un piacere da rivedere, certo non è più quello degli anni 80 ma comunque rimane sempre il mio preferito. no-ta
voto storia: 7
voto disegni: 8

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3) Empty Re: La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3)

Messaggio Da Tonka Sab 20 Ago 2016, 15:31

Non ricordo nulla che mi lacerò (fumettisticamente parlando) a tal punto il cuore  quanto la morte di quella figura angelica che… sulle rive del Clear Water … tra urla spari e fiamme … donò la sua vita due volte …la prima al figlio affinchè vivesse …la seconda al marito per morirgli accanto.
E se il papa di Zagor può essere messo in discussione…lei no…lei è intoccabile…intoccabile da chiunque… chiunque pensi di poterla anche solo che sfiorare …e Moreno lo sa.
Sa che la patata è bollente  col rischio di bruciarsi ma anche di uscirne vincitore….e Moreno vince. Voto 10
Ne esce così una storia dalle molteplici emozioni… l’assalto al campo Abenakii … l’estenuante difesa tra le macerie della casa del piccolo Patrick  ….i ricordi travolgenti… il ritorno alle origini… e lei … quella figura incontaminata  che…  come un dolce profumo… inebria  un’avventura dai toni non poco violenti… ma che la sua dolcezza …sa ammorbidire.
E’ lei … è Betty… o meglio Lizzy … la creatura che per uno come me…un po’ avanti nel tempo …riconosce come sposa e mamma ideale…. che anche dall’alto delle celesti praterie assiste la sua creatura mettendogli vicino colui che di meglio …come amico…non si potrebbe trovare …un grande uomo…il grande Cico.
Se è un capolavoro l’opera di Burattini non sono alla stessa altezza i disegni di Gallieno dove una grafica ingrandita ne accentuano le titubanze. Voto 7
Mi piace pensare che anche lui… nel disegnare questa storia…  come me… si sia emozionato … correndo con la mente un lontano passato.

Cover:  
0123456

Storia
0123456

Disegni
0123456


Ultima modifica di Tonka il Dom 21 Ago 2016, 08:37 - modificato 5 volte.

_________________________________________________
JOEVITO NUCCIO: colui che disegna l'anima a Zagor
Tonka
Tonka
LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
LAUREATO IN ZAGOROLOGIA

Messaggi : 4196
Data d'iscrizione : 20.01.15

Torna in alto Andare in basso

La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3) Empty Re: La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3)

Messaggio Da superpippo Sab 20 Ago 2016, 22:40

mi ricordo solo l'assedio dei lupi

ok aggiunto alla lista dei fumetti da rileggere...

_________________________________________________
segui i miei racconti a fumetti, sul mio blog!!! hey  
https://gavialbabi.blogspot.com/
superpippo
superpippo
ZTN BABY
ZTN BABY

Messaggi : 392
Data d'iscrizione : 17.02.15
Località : nato a erice, cresciuto a calatafimi, poi trapiantato a... trapani

https://gavialbabi.blogspot.com/

Torna in alto Andare in basso

La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3) Empty Re: La storia di Betty Wilding (Zagorone n.3)

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.