La vittima designata (n.287/288/289)
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La vittima designata (n.287/288/289)


Soggetto e sceneggiatura: Marcello Toninelli
Disegni: Michele Pepe
Copertina: Gallieno Ferri
Zagor e Cico partecipano al grande raduno delle sette tribù Cheyenne, che si tiene ogni vent’anni. Lo Spirito con la Scure subisce, però, un attentato: alcuni guerrieri, che indossano strane maschere lignee, tentano di ucciderlo. Appartengono al Clan delle Facce di Legno, una società segreta che vuole liberarsi di Zagor!
Molti e insospettabili sono i membri del Clan delle Facce di Legno. Zagor però, riesce a scoprire i piani della setta, rapendo uno di loro e facendogli credere di essere sprofondato negli inferi. Ma il clan tende una trappola a Cico e, usandolo come esca, riesce a catturare lo Spirito con la Scure!
Re: La vittima designata (n.287/288/289)
Il topic nel vecchio forum : http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=8152&mforum=ramath
Re: La vittima designata (n.287/288/289)
Anomalo giallo Darkwoodiano che si svolge all’interno di un megavillaggio indiano ed i cui protagonisti sono i capi e gli stregoni delle sette tribù cheyenne.
Abbiamo l’occasione di conoscere Wanaka, uno dei sette capi, conosciuto da Zagor all’epoca di Wandering Fitzy, ed è subito simpatia per questo giovane guerriero che riesce ad uccidere un puma armato di solo coltello. Se non sbaglio, nella saga, è la prima volta che qualcuno, che non sia Zagor, ci riesce. Tra l’altro, questo scontro uomo/animale mi ricorda tanto quello tra Tremalnaik e la tigre nel noto sceneggiato televisivo.
Toninelli, purtroppo, non si lascia sfuggire l’occasione di far colpire Zagor con l’ennesimo sasso in testa dopo aver provveduto a farlo quasi sconfiggere, in un corpo a corpo, dall’anziano capo cheyenne.
Intelligente, invece, il tentativo di far credere colpevole l’amico di gioventù di Zagor, che invece, alla fine, si rivela l’unico alleato.
Pepe non delude.
Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 8
Abbiamo l’occasione di conoscere Wanaka, uno dei sette capi, conosciuto da Zagor all’epoca di Wandering Fitzy, ed è subito simpatia per questo giovane guerriero che riesce ad uccidere un puma armato di solo coltello. Se non sbaglio, nella saga, è la prima volta che qualcuno, che non sia Zagor, ci riesce. Tra l’altro, questo scontro uomo/animale mi ricorda tanto quello tra Tremalnaik e la tigre nel noto sceneggiato televisivo.
Toninelli, purtroppo, non si lascia sfuggire l’occasione di far colpire Zagor con l’ennesimo sasso in testa dopo aver provveduto a farlo quasi sconfiggere, in un corpo a corpo, dall’anziano capo cheyenne.
Intelligente, invece, il tentativo di far credere colpevole l’amico di gioventù di Zagor, che invece, alla fine, si rivela l’unico alleato.
Pepe non delude.
Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 8
Ultima modifica di Andrea67 il Ven 11 Gen 2019, 19:41 - modificato 2 volte.
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Località : Catanzaro
Re: La vittima designata (n.287/288/289)
Inusuale giallo che gira intorno ad una misteriosa setta di cospiratori cheyenne decisa a fare fuori Zagor.
Piace la caratterizzazione di Wanaka, personaggio con un buon potenziale, quasi uno Zagor in piccolo.
Discreta la storia nel complesso con spunti piacevoli come la scena della grotta (con una simulata discesa al regno dei morti che ricorda quella di Totò) e lo scontro finale con la setta al completo sgominata da Zagor e Wanaka.
Trovo due sole pecche.
Una è l’immancabile sassata in testa anche se, stavolta, Zagor non sviene. L'altra è una svista che non so a chi attribuire, se al disegnatore o allo sceneggiatore: durante la lotta seguente al primo agguato sulla collina, Zagor spezza il braccio destro al secondo aggressore, Akemet (lo si capisce dal "Crack" nella vignetta e dall'urlo dell'indiano) che infatti nella vignetta successiva si regge il gomito. Ciononostante nel prosieguo del combattimento, per divincolarsi, Akemet colpisce Zagor proprio con il gomito rotto, che dovrebbe essere inutilizzabile, e raccoglie, sempre con lo stesso braccio, il coltello con cui cerca di colpire l'avversario, salvo poi precipitare nel fiume trascinato dallo slancio.
Pepe sempre più bravo.
Voto alla storia: 6,5
Voto ai disegni: 8
Piace la caratterizzazione di Wanaka, personaggio con un buon potenziale, quasi uno Zagor in piccolo.
Discreta la storia nel complesso con spunti piacevoli come la scena della grotta (con una simulata discesa al regno dei morti che ricorda quella di Totò) e lo scontro finale con la setta al completo sgominata da Zagor e Wanaka.
Trovo due sole pecche.
Una è l’immancabile sassata in testa anche se, stavolta, Zagor non sviene. L'altra è una svista che non so a chi attribuire, se al disegnatore o allo sceneggiatore: durante la lotta seguente al primo agguato sulla collina, Zagor spezza il braccio destro al secondo aggressore, Akemet (lo si capisce dal "Crack" nella vignetta e dall'urlo dell'indiano) che infatti nella vignetta successiva si regge il gomito. Ciononostante nel prosieguo del combattimento, per divincolarsi, Akemet colpisce Zagor proprio con il gomito rotto, che dovrebbe essere inutilizzabile, e raccoglie, sempre con lo stesso braccio, il coltello con cui cerca di colpire l'avversario, salvo poi precipitare nel fiume trascinato dallo slancio.
Pepe sempre più bravo.
Voto alla storia: 6,5
Voto ai disegni: 8
Ospite- Ospite
Re: La vittima designata (n.287/288/289)

la vittima designata
numeri 287, 288 e 289, testi toninelli, disegni pepe
secondo me non è male questa storia, ordinaria amministrazione, oggi il raduno dei cheyenne verrebbe sostituito con un sabba...
ci sono diverse cose simpatiche: cico che, una volta tanto, non viene trascurato, si traveste da squaw ("cigno vezzoso"), balla il flamenco
bacia in bocca l'amico di zagor, viene usato come assaggiatore "mitridatico", lancia la scure a zagor come fa groucho con dylan dog...
bella la scena in cui zagor fa confessare il congiurato in una caverna con i geyser spacciata per anticamera dell'oltretomba
altre cose simpatiche: la battaglia nel canalone, i pezzi di vetro usati come sistema d'allarme, il calumet avvelenato, le maschere
l'esilarante parola d'ordine del clan delle teste di legno: "il futuro dei cheyenne... è la fine di za-gor-te-nay"
sempre belle le didascalie di toninelli: zagor paragonato a un "maestoso uccello da preda"
pepe in crescita dopo gli esordi, con le sue specialità: il volto di zagor, gli indiani
copertine sotto la media del periodo
voto 6+
Ultima modifica di Kramer76 il Mer 27 Ott 2021, 13:37 - modificato 11 volte.
Kramer76- Vincitore Champions league/Europa league/Supercoppa/Europeo
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Re: La vittima designata (n.287/288/289)
la parola d'ordineKramer76 ha scritto: la setta trash di indianini anti-tenay


wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Data d'iscrizione : 20.01.15
Re: La vittima designata (n.287/288/289)
Un' altra storia tra le più fiacche della serie. Indiani anonimi che cospirano una rivolta massonica e con delle maschere che generano umorismo involontario. Molta noia nelle 208 tavole e non basta il nemmeno troppo imprevedibile colpo di scena finale a salvarla.
Voto 5
Voto 5
Ospite- Ospite
Re: La vittima designata (n.287/288/289)
Ottima questa storia di Toninelli! Una misteriosa setta di cospiratori che vogliono uccidere Zagor, un giallo prevedibile ma comunque piacevole. Perlomeno stavolta Zagor vince tutti i duelli e non ci sono le solite botte in testa!
Belli i disegni di Pepe.
voto storia: 7.5
voto disegni: 8.5
Belli i disegni di Pepe.
voto storia: 7.5
voto disegni: 8.5
Ospite- Ospite
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