Caccia infernale (606/607/608)
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Caccia infernale (606/607/608)



Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Yannis Ginosatis
Copertina: Claudio Villa
Il Sudovest è di nuovo in fiamme! Misteriosi incursori indiani, appartenenti a diverse tribù, giungono nottetempo da Sud del confine con il Messico per attaccare e depredare fattorie e villaggi isolati. Dopo aver fatto drammaticamente il loro incontro, Tex e Tiger s’imbattono, a Tucson, in Johnny Laredo, capo degli scout di Fort Apache, deciso a scoprire la verità sui misteriosi predoni. Il fratello di uno dei suoi scout è riuscito a infiltrarsi nelle loro schiere e a scoprire che il loro rifugio è sulla Sierra Madera e che il loro leader è un sinistro profeta che si fa chiamare Revekti, il “diviso”. Sulla pista dei predoni, intanto, oltre ai nostri eroi, parte verso il Messico un secondo gruppo armato, composto dai tagliagole arruolati da un potente ranchero, il colonnello Cunningham, e di cui fa parte una vecchia conoscenza di Tex e Laredo, l’ex-tenente Parkman...
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jsteele88- ZTN BABY
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Data d'iscrizione : 15.01.15
Re: Caccia infernale (606/607/608)
Storia molto buona con tanti personaggi memorabili, alcuni dei quali, tra i cattivi, addirittura ti dispiace che muoiano. E questo lo ritengo un grosso complimento all'Autore, considerato che di solito questi villain si odiano e si spera sempre che facciano una brutta fine.
Come note stonate segnalo l'insipidità di Laredo (che avrebbe potuto anche non esserci), ben lontano dall'eroe che avevamo ammirato nel capolavoro Fordiano...ehm Boselliano, al quale non é stata riservata neanche una particina - che invece, piccola digressione, ha avuto Kit Willer all'inizio della storia - e la mancanza di Liz, presente solo attraverso i ricordi di Parkman, tra l'altro molto toccanti.
In conclusione, pur non essendo un capolavoro, come magari ci si aspettava visti i personaggi in gioco, é una di quelle storie, a mio parere, che vorresti sempre che comparissero nella saga.
Disegni magnifici e, anche se ho notato qualche piccolo difetto, soprassiedo e gli do quasi il massimo.
Voto alla storia: 8,3
Voto ai disegni: 9,8
Come note stonate segnalo l'insipidità di Laredo (che avrebbe potuto anche non esserci), ben lontano dall'eroe che avevamo ammirato nel capolavoro Fordiano...ehm Boselliano, al quale non é stata riservata neanche una particina - che invece, piccola digressione, ha avuto Kit Willer all'inizio della storia - e la mancanza di Liz, presente solo attraverso i ricordi di Parkman, tra l'altro molto toccanti.
In conclusione, pur non essendo un capolavoro, come magari ci si aspettava visti i personaggi in gioco, é una di quelle storie, a mio parere, che vorresti sempre che comparissero nella saga.
Disegni magnifici e, anche se ho notato qualche piccolo difetto, soprassiedo e gli do quasi il massimo.
Voto alla storia: 8,3
Voto ai disegni: 9,8
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Catanzaro

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