Il ricatto di Slade (n° 647/648)
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Il ricatto di Slade (n° 647/648)
Le sorti di un potente uomo politico sono nelle mani dello scaltro e malvagio Slade!
Soggetto: Tito Faraci
Sceneggiatura: Tito Faraci
Disegni: Giovanni Bruzzo
Copertina: Claudio Villa
Slade è un farabutto di successo: nel suo bottino custodisce delle carte preziose più di qualsiasi tesoro. Carte che gli permettono, una volta catturato e imprigionato da Tex Willer, di ricattare un potente uomo politico. La fortuna aiuta l’audace criminale, ma Tex e Carson gli mettono il fiato sul collo, annusando la puzza di bruciato di un vecchio complotto che ancora continua a seminare cadaveri…
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wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Re: Il ricatto di Slade (n° 647/648)
Ma che baggianata!!!!!!!! Questa avventura mi ha fatto innervosire, in quanto, dopo una prima parte promettente e con una sceneggiatura molto scorrevole, ci viene propinato un secondo albo in cui, alcune scene, non stanno né in cielo né in terra. Non ci siamo, faraci secondo me non ha la capacità di rendere una storia credibile, mi sembrava di leggere un racconto indirizzato ad infanti e non ad un pubblico adulto e pensante.
L'unica scena bella e degna di nota e' l'attacco ai nostri sul ponte da parte dei messicani, qui lo sceneggiatore ha avuto una bella trovata.
Buono anche l'espediente con cui i pards riescono ad entrare in casa dei coloni e catturare slade, ma da questo punto in poi il racconto cade nella farsa.
Il resto e' un'infinità di sparatorie, che però non trasmettono emozioni, in quanto i banditi di turno si rivelano un branco di stupidi incapaci ; e per fortuna che Maxwell, a suo dire, aveva scelto degli uomini in gamba, i pagliacci del Circo Orfei sparano molto meglio!!!!!
Note dolenti:
- tex si rende conto che le pistole, vista la distanza, non sono efficienti (pag 41), ma, invece di mettersi prontamente al riparo, come vorrebbe la logica, se ne sta tranquillamente nel piazzale, sotto la gragnola di colpi sparati dai banditi. Tex è sicuramente in gamba, ma non sapevo che avesse doti di preveggenza, riuscendo a prevedere che coloro che sparavano erano una banda di coscritti che non avrebbero neppure colpito un tacchino nella sagra paesana!!
- il piano dell'ASTUTO Maxwell: aspetta la notte, ma invece di avvicinarsi furtivamente alla casa, coperto dalle tenebre, si mette a sparare dalla distanza, mettendo quindi all'erta gli assediati. Ma questo genio si è per caso laureato a pieni voti in strategia militare a west point???????
Inoltre poi i 3 piccioni vanno sul retro con le torce per dare fuoco alla casa, ma non era forse logico esservisi avvicinati in silenzio, senza che i loro compari si fossero messi precedentemente a sparare, mettendo tutti sul "chi va là "?
- Maxwell ingaggia anche un manipolo di mangiatortillas, ma che funzione hanno nell'ergonomia del racconto? Sparano peggio dei beccaccioni della scalcinata banda di scannagatti di Maxwell, ed infatti vengono fatti prontamente fuori senza che lascino alcun segno. La sensazione è che non abbiano nessun nesso con la storia e siano stati introdotti giusto per scrivere qualche scena in più, che consenta di arrivare alla fatidica pag 114.
- i pards (pag 81) escono allo scoperto, percorrendo 200 o 300 m di terreno privo di nascondigli e fanno fuori un notevole numero di banditi, senza neppure essere sfiorati da questi beccaccioni, ma dai!!!!!!!
- piano formidabile di tex (pag 96) : "usciamo allo scoperto e li innaffiamo di pallottole". È questa sarebbe un'idea sensata partorita da una persona che, per antonomasia, è intelligente ed astuto? Invece delle avventure di aquila della notte mi sembrano quelle di "tordo della notte"!!!!!
Poi, anche in questo caso, stando allo scoperto e sparando, fanno fuori tutti quelli nascosti tra le rocce,.......ma che stronzata!!!!!! Scusate il francesismo, ma in questo caso ci vuole!!!!!
Intendiamoci, faraci ha scritto decisamente di peggio, questo è forse uno dei suoi migliori racconti, ma la mia indignazione nasce proprio dal fatto che tex non è nelle sue corde; non ha i numeri per stare in una testata così importante. Se queste scene l'avesse scritte l'ultimo Nizzi apriti cielo!!!!!
Ospite- Ospite
Re: Il ricatto di Slade (n° 647/648)
I difetti sono quelli di sempre: scarsa caratterizzazione dei personaggi e alta densità di scene d’azione che velocizzano la lettura senza lasciare molto all’emozione.
Eppure Faraci ci aveva abituato, nelle sue prime quattro storie della serie regolare, a ben altri livelli ai quali sembrerebbe non riuscire a ritornare.
Altro appunto che devo, mio malgrado, muovere è quello dell’introduzione dei messicani alla fine della vicenda, che non svolgono alcuna funzione se non quella di attaccare dal retro della baracca gli assediati più deboli. Ruolo che poteva benissimo essere svolto dai banditi già esistenti. Sembra quasi che lo sceneggiatore abbia bisogno di allungare il brodo per scarsità di idee
Detto questo, però, la lettura è piacevole e scevra da difetti evidenti, con una discreta caratterizzazione dei protagonisti e forzato lieto fine. Certo, il primo albo aveva illuso sulla possibilità di trovarci di fronte a qualcosa di qualitativamente superiore, ma il secondo ci ha riportato sulla terra.
Disegni molto buoni sia negli sfondi paesaggistici che nella rappresentazione degli interni.
Voto alla storia: 6,6
Voto ai disegni: 8
Eppure Faraci ci aveva abituato, nelle sue prime quattro storie della serie regolare, a ben altri livelli ai quali sembrerebbe non riuscire a ritornare.
Altro appunto che devo, mio malgrado, muovere è quello dell’introduzione dei messicani alla fine della vicenda, che non svolgono alcuna funzione se non quella di attaccare dal retro della baracca gli assediati più deboli. Ruolo che poteva benissimo essere svolto dai banditi già esistenti. Sembra quasi che lo sceneggiatore abbia bisogno di allungare il brodo per scarsità di idee
Detto questo, però, la lettura è piacevole e scevra da difetti evidenti, con una discreta caratterizzazione dei protagonisti e forzato lieto fine. Certo, il primo albo aveva illuso sulla possibilità di trovarci di fronte a qualcosa di qualitativamente superiore, ma il secondo ci ha riportato sulla terra.
Disegni molto buoni sia negli sfondi paesaggistici che nella rappresentazione degli interni.
Voto alla storia: 6,6
Voto ai disegni: 8
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Località : Catanzaro
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