Huron! (n.490/491/492/493)

Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Alessandro Piccinelli
Copertina: Gallieno Ferri

Una banda di feroci Huron, guidata da un uomo bianco privo di un occhio, vuole la morte del giovane David. Lui ne ignora il motivo, avendo perduto la memoria per un colpo di tomahawk. Ma, per sua fortuna, s’imbatte in Zagor e Cico… Lo Spirito con la Scure decide di aiutare David nella lotta contro i suoi misteriosi nemici: ed è solo l’inizio di una saga in quattro albi che ci condurrà attraverso il Vecchio West, in una lotta senza risparmio di colpi e di sorprese…
Prosegue il viaggio di Zagor e di Cico assieme al loro protetto David, colpito da amnesia e inseguito da spietati assassini. Niente è sicuro e, per avversari che si dimostrano leali, ci sono amici che tradiscono e che tramano nell'ombra. Ma chi è veramente David? E riuscirà il dottor Ormond a ridargli la sua memoria perduta o si rivelerà anche lui una pedina del complicato e incomprensibile intrigo?
La prateria del Kentucky nasconde diverse insidie. E la peggiore forse non è quella rappresentata dai bellicosi Mohaves! Sulla diligenza che li conduce a Saint Louis, Zagor, Cico e David fanno nuove conoscenze… Finchè il giovane smemorato viene condotto al cospetto del dottor Ormond, l'uomo in grado di ridargli la memoria… Dovrebbe essere la fine dei guai di David, ma i suoi misteriosi nemici ne sanno una più del diavolo!…
La fine della pista! A bordo della “River Belle”, battello che risale il Mississippi, gli implacabili avversari di David Rogers hanno ragione della strenua opposizione di Zagor: il ragazzo scompare, destinato a morte sicura, e il battello si arena in una regione che pullula di indiani selvaggi! Ma è possibile che lo Spirito con la Scure rinunci al disperato tentativo di salvare David?

Il topic nel vecchio forum : http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=166&mforum=ramath

huron!
numeri 490, 491, 492 e 493, testi boselli, disegni piccinelli
l'ultima storia di boselli durante la sua "reggenza" da curatore di zagor è un "kolossal" zagoriano sulle radici del personaggio stesso
boselli lancia piccinelli e se lo porta subito su tex, per fortuna poi è tornato da copertinista... nel modo forse meno atteso....
perché piccinelli dà un'interpretazione molto personale di zagor (anche di cico), a cui ci si abitua man mano che la storia va avanti
all'inizio sembra un tex villiano con la zazzera, oggi invece il modello è roberto bolle, per stessa ammissione di burattini...
comunque si tratta di uno dei lavori più minuziosi mai visti su zagor, vedi gli indiani, saint louis, la "river belle", i lunghi combattimenti
l'intrigo internazionale à la tintin è un pretesto per un tour della frontiera zagoriana con chiari rimandi allo zagor originario
tonka, molti occhi, pleasant point, perry, la lunga scazzottata al saloon, la foresta, la diligenza, i bassifondi, il mississippi, la prateria
le scene sono costruite in maniera magistrale, l'audace attacco a fort pitt, zagor che terrorizza gli avversari nel suo elemento, il lungo duello
personaggi e dialoghi sono quelli che sempre vorrei vedere su zagor, che mi fanno avere più empatia verso una storia...
spicca myranda, un altro bel personaggio femminile, cerca di infinocchiare anche il capo dei mohaves ma la aspetta un finale misogino
da ricordare anche il caratterista taddeus tundy, dawigah con frase ad effetto: "da me, uomo bianco, avrei soltanto il permesso di morire"
ottimo come sempre il cico boselliano,in versione padre adottivo, fa ridere quando viene escluso dalla cena, con le signore che imbarazzano zagor
zuckerman è "tetesco di cermania", gli huron sono i lanzichenecchi zagoriani... per l'angolo musicale, stavolta boselli si butta su schubert
splendida l'ultima copertina, belle anche le altre a parte la seconda, bruttina

voto 10

I commenti su questa storia non possono essere che altamente positivi, secondo me è bellissima. Tipica trama Boselliana “complessa”, in questo caso con tutti gli intrecci che funzionano perfettamente. Quando Boselli si mantiene abbastanza sul classico (senza mondi paralleli ed altre astrusità) e gli intrecci funzionano, ne escono fuori storie meravigliose che si leggono piacevolmente. Tra i vari sceneggiatori Zagoriani è tra quelli che più mi fa “sognare” in quanto capace di scrivere autentici capolavori, la sua unica pecca è che la qualità delle sue storie non sono costanti (quando vuole strafare ne escono fuori avventure mediocri). Comunque, come a tutti i fuoriclasse, non gli si può chiedere di fare sempre dei miracoli. In ogni modo, comunque quando apro un inedito e vedo che alla sceneggiatura c’è Boselli mi rallegro moltissimo, perchè so che potrei avere tra le mani un capolavoro.
Bellissimo il duello di Zagor contro il capo degli Huron, qui il nostro eroe dimostra di essere veramente il leggendario Spirito con la Scure. Inoltre è molto interessante la figura di Myriam, che mi auguro di rivedere presto. I disegni di Piccinelli sono meravigliosi, pero' purtroppo non sara' possibile rivederlo su Zagor, in quanto si sta dedicando esclusivamente a Tex

Una stupenda fiaba avventurosa questa quadrupla di Boselli nella quale, tra intrighi, duelli, misteriose dame e nemici di ogni sorta, il paladino Zagor deve proteggere lo smemorato David da mille pericoli.
Per quattro lunghi ma scorrevoli albi l’Autore riesce a mantenere il mistero sull’identità del ragazzo e sul movente dei numerosi tentati omicidi nei suoi confronti.
Ci si trova così, tra splendidi scenari naturali, ad affrontare un lungo ed affascinante viaggio durante il quale i Nostri incontrano vecchi amici e se ne fanno di nuovi in una sarabanda di scontri con sanguinari indiani e spietati banditi.
Come in ogni storia di Boselli che si rispetti, da sottolineare l’introduzione di personaggi che hanno lasciato il segno e che si spera sempre di rivedere, primo fra tutti la conturbante Miranda.
Sui disegni di Piccinelli non ho parole, tranne che di rammarico per non poterlo più gustare sulle pagine di Zagor. Fortuna che leggo anche Tex!
CAPOLAVORO!

Voto alla storia: 9,6
Voto ai disegni: 9,5

edit

pensare che tempo fa Boselli, nell'altra versione di questo forum quando ancora si collegava, mi disse che avrebbe tanto voluto scrivere un sequel di questa magnifica e classica avventura. Peccato che non avrà mai il tempo di scriverla. A meno che non chiuda Dampyr

scherzo naturalmente, che Dampyr continui!

Un sequel sarebbe fantastico, in quanto i personaggi sono tutti molto interessanti, quindi mi piacerebbe rileggerli

kit carson ha scritto:vedo che alla sceneggiatura c’è Boselli mi rallegro moltissimo, perchè so che potrei avere tra le mani un capolavoro.

Quoto

Glub!

Boselli:

Per me questa storia è una riprova che, se il mio amico Boselli non va a scomodare le sue dimensioni metafisico-trascendenti-cibernetiche-astrali-zombistiche.....riesce a dar vita a storie piacevoli.

Questa l'ho letta ieri, in pausa di lavoro al porto di Venezia. Ebbene, nonostante il leit motiv del ragazzo che ha perso la memoria sia già abbastanza noto, così come il bambino erede al trono, che viene mandato lontano per sfuggire ai parenti cospiratori, la vicenda è avvincente e appassionante. Tutti i personaggi sono studiati e diretti bene.
Non mi è stato chiaro perché gli indiani Mohaves ce l'avessero su a morte con tutti, a differenza degli Huron che avevano un motivo chiaro.

Un po' troppo forzato che il trio di eroi capiti proprio sul carro di Myranda Kerr, ma glielo si concede dai.
Simpatico l'attorone istrione che imita il neurologo e gli amici di Pleasant Point, anche se intervengono poco.
Bravo Piccinetto alle matite, i primi piani sono curati alla grande, così come gli sfondi (vedi traghetto e interni, il porto, e il panorama che si apre al trio durante lo spostamento in città...)
Però Cico non è fatto bene frontalmente, è come se avesse due pappagorge laterali, sotto le guance. Qui si allontana un po' dal maestro. IL resto,niente da dire.

e bravo Gigi, bell'analisi!

Grazie, grazie.

Però in effetti, rileggendo la disamina di Diegone, non mi ricordavo della rissa.
Mi è apparsa un po' forzata dai, perché alla fine come al solito poi sono quasi tutti amici nonostante le mandibole rotte o le vertebre spezzate.
E anche il taverniere che si trova con sedie e tavoli rotti, bancone sfasciato, bottiglie a pezzi e danni a non finire che dice...."fa niente, almeno mi son divertito"...
Però in ogni caso il mio giudizio sulla storia non cambia.

Rileggere  questa bellissima storia a colori è stata un'autentica goduria,  in quanto i disegni sono eccellenti.
Gil unici due appunti  da fare sull'eccellente prova  grafica sono :
- il Volto  di cico e' da migliorare, in quanto quelle due protuberanze sotto le guancie sono brutte
- anche il Volto di zagor non è il massimo. Dato che il nostro eroe, per antonomasia, è un bel ragazzo, potrebbe provare a fargli un viso un po' più affascinante

Qualora migliorasse i due dettagli di cui sopra, i suoi disegni sarebbero sublimi, tra i migliori della testata.
Purtroppo sappiamo che Piccinelli non si esibirà più sulle pagine di zagor, è stata una grandissima perdita

Guitarjim1982 ha scritto:Boselli:

Seeee, sogna ragazzo, sogna!

La più noiosa di Boselli... lo dico da vero fan di Boselli. Piena di banalità narrative, anche se efficaci. Ogni tanto qualche guizzo, come la parlata in tedesco, o l'amicizia tra Zagor e Cico. Conclude il tutto la sorprendente "riabilitazione mnemomica" del ragazzo (stavolta non si sono scomodati nemmeno con una botta in testa). In definitiva Boselli è sempre Boselli, ma chi dice che questa è la sua migliore storia non gli fa un complimento...

Rileggere questa magnifica storia che si dipana su più e diversi paesaggi e ambientazioni notevoli coi disegni di Piccinelli è stata una goduria!
La vicenda decolla e diventa sempre più avvincente quando entra in gioco Myranda e si susseguono i vari colpi di scena che non mancano di certo...
Il segreto famoso di David si scopre forse troppo prima però. Incredibile invece come di questo prof. che doveva far recuperare la memoria al ragazzo non ne vediamo neanche la faccia !
Spettacolare il finale e l'entrata in scena dei Mohaves !

Walter Dorian ha scritto:

È vero che Boselli certe volte alla fine delle risse tende quasi a sdrammatizzarle,

e vogliamo parlare delle tribu' del mondo perduto, che diventano amiconi d'incanto?

Comunque per una volta sono d'accordo con Gray  
Boselli su zagor si e' cimentato poco col western (anche perche' gli uscira' dalle orecchie scrivendo gia' tex   )
ma quando lo ha fatto con questa storia e con fratelli di sangue, anche a me non ha entusiasmato  

kit carson ha scritto:
- anche il Volto di zagor non è il massimo. Dato che il nostro eroe, per antonomasia, è un bel ragazzo, potrebbe provare a fargli un viso un po' più affascinante

Non mi sembra però brutto di viso e fisicamente il suo Zagor...

Devil Mask ha scritto:

kit carson ha scritto:
- anche il Volto di zagor non è il massimo. Dato che il nostro eroe, per antonomasia, è un bel ragazzo, potrebbe provare a fargli un viso un po' più affascinante

Non mi sembra però brutto di viso e fisicamente il suo Zagor...

Secondo me è perfetto!

Ottima storia, gran bel personaggio Miranda devo dire che con la sua entrata in scena la storia decolla! Fino a quel momento non mi aveva molto entusiasmato la storia, si rivedono i ragazzi di Pleasant Point, e questo personaggio Zuchermann.
Ottimo anche il personaggio di David e del mistero sulla sua identità. Molto bella tutta la parte quando i nostri arrivano a Sant Louis, e le varie scene quando gli sgherri di Clegg cercano di fare fuori David. Bella anche la scena quando Clegg piuttosto che cadere nelle mani dei Mohaves preferisce uccidersi!
Ottima anche tutta la parte finale fino all'attacco del battello da parte dei Mohaves!
Bellissima la scena finale con Myranda che viene catturata molto probabilmente da Scure Selvaggia!
Fantastici i disegni di Piccinelli!
voto storia: 8,5
voto disegni: 9.5


Ho notato un errore di colorazione nella Collezione storica a colori, nelle prime vignette Myranda viene colorata con i capelli rossi, ma dopo viene colorata bionda!