Giustizia sommaria (n.461/462)

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Peccato, peccato davvero per quei disegni, perché la storia è proprio carina. Eppure, pur sapendolo, ogni volta che mi tocca rileggerla, vorrei saltarla e passare avanti per non dover nuovamente "assaporare" quelle immagini e quello Zagor con la faccia da ebete.
Notevole thriller psicologico dove Zagor riesce a risolvere il mistero grazie alle capacità sensoriali della zingara, che lo indirizzano verso il vicino campo Tuscarora.
Triste ma purtroppo vera la reazione della massa. E' così, infatti, che si comportano la maggior parte delle persone in pubblico, quando ritengono di sfuggire alle regole della giustizia confidando nell'impunità dovuta al numero. Basta una parola detta da uno di essi per fomentare gli animi. E Moreno ce la descrive perfettamente (la massa), soprattutto quando fa dire a Jason di aver visto "il cadavere di uno dei bambini in cantina", eppure aveva visto solo un piccolo teschio, che poteva essere, ed infatti era, anche di un animale. E Jason lo aggiunge, di aver visto il teschio, ma era bastata la frase detta da lui un attimo prima per scatenare la reazione della folla che si precipita a giustiziare un'innocente.
Toccante il finale, con il ricongiungimento dei bambini ai genitori.

Voto alla storia: 6,8
Voto ai disegni: 6

giustizia sommaria
numeri 461 e 462, testi burattini, disegni d'arcangelo
piccola storia di transizione, da rivalutare solo per quanto riguarda i testi, un giallo scorrevole senza tanto spiegazionismo
vari elementi interessanti: i bambini, i bambolotti, il teschio dello scimpanzé, il morriconiano "sean sean sean"
per restare in tema di cinema italiano, a me la vicenda della zingara ha ricordato "non si sevizia un paperino"
disegni bruttini, con gli occhi spiritati, però l'inizio è bello, tra l'altro si capisce subito il colpevole (dal ciuffo)
copertina trascurabile

voto 6

Non mi è piaciuta

Zagor troppo investigativo e deduttivo

la storia poi poteva prendere una piega più dirottata verso il genere mistero-horror invece Burattini oltre al giallo la impronta sulla tematica del diverso rifiutato da tutti e tutto

Kramer76 ha scritto:
ma la citazione involontaria

infatti dubito che Burattini mastichi certa filmografia

Troppo telefonata. Si capisce subito che la "strega" è innocente...

Un ottima storia! Un bel giallo con un finale che mi è piaciuto.. Giusto rimanere sul reale e non finire in un horror con magia e altro genere di cose...!
Zagor è sempre al centro della storia e risolve molto bene l'enigma!
Ottime anche le figure di Margit e Fosbury! Anche se nella scena quando viene ritrovato il teschio dello scimpanze qualche dubbio sulla buona fede di Margit a Fosbury gli doveva venire...
Confermo il mio giudizio positivo su D'Arcangelo, ottimi i disegni!
voto storia: 7.5
voto disegni: 7