LE STORIE DI DRUNKY DUCK (ZAGOR Più n° 11)

Stefano Voltolini
Esposito Bros
Elisabetta Barletta
Max Bertolini
Gino Vercelli

le storie di drunky duck
zagor più numero 11 , testi burattini, disegni voltolini
nel complesso l'albo mi è piaciuto, voto sufficiente: disegni altalenanti, ma le storie sono simpatiche.....
malgrado una certa monotonia di fondo (zagor troppo poliziesco, sempre all'inseguimento di qualcuno)
e anche un pò di imbarazzo quando drunky duck parla di altrove (chiaramente gli astanti rimangono basiti)
mi ha divertito il giochino con la traduzione di "spirit with the axe" (il bimbo dice "fantasma con l'ascia")
la copertina sembra un simpatico omaggio di zagor story

voto 6



la follia di zagor
zagor più numero 11, testi burattini, disegni esposito bros
storia pesantuccia in perfetto stile burattiniano e con il ritorno di altrove che farà sputare sangue ai detrattori
anche la sfera di dragon ball o pokemon ricaricabile farà storcere il naso ai più... però io la storia la promuovo...
soprattutto per la diabolica burattinata da cui il titolo, un pò alla "incubi" o "l'uomo che sconfisse la morte"
altri elementi positivi l'apparizione di zagor sul battello, il cambio di prospettiva su chi ha davvero manipolato chi
e il finale finalmente nolittiano, come già aveva fatto rauch in "da un antico passato" (anche lì c'era una palla)
i disegni sono i migliori presenti nell'albo insieme a quelli di bertolini

voto 7-



il segreto di verna
zagor più numero 11, testi rigamonti, disegni elisabetta barletta
storia più scorrevole della precedente ma con alcuni elementi burattiniani, la solita violenza sulle donne
che mi rendo conto è un tema di scottante attualità, ma noi zagoriani si è stati benissimo senza per anni
cripto-burattiniani anche il tema del doppio e una nuova versione borderline di blondie con la mannaia...
è la storia che mi è piaciuta meno, mi è parso fuori luogo quel "bastardi" detto da una signora (pag.98)
i disegni hanno uno stile particolare boh, difficile digerire il volto di zagor (sembra mangiantini)

voto 5+



la visione dell'acqua
zagor più numero 11, testi russo, disegni bertolini
russo conferma di essere tornato su zagor per restarci, con una piccola storia scritta con il cuore
vediamo nuovamente cico nella piacevole versione da bambinaia (la simpatica ninna nanna)
i disegni sono i migliori dell'albo insieme a quelli dei bros, mi è piaciuto molto soprattutto l'incipit
fiabesco da pagina 102 a 107, con la bimba che legge e i familiari che rimangono senza volto
molto convincente anche il primo piano di zagor a pag. 112

voto 6+



il trapper francese
zagor più numero 11, testi eccher, disegni vercelli
la storia che mi è piaciuta di più dell'albo, i dialoghi tra zagor e cico hanno un certo brio
mi ha divertito la situazione dell'assedio e soprattutto il personaggio del trapper francese
che cico prende sotto gamba ma alla fine si rivelerà un piccolo rambo napoleonico
storia un pò penalizzata dai disegni (sembra polese), però alla fine si può soprassedere
devo dire che mi piacerebbe rivederlo in qualche altra storia questo trapper

voto 7-

Questo Zagor + è un ottimo esempio per capire quanto sia ormai superata la formula dei numeri dispari. Ditemi cosa c'è che rimarrà nel cuore di uno zagoriano in questo albo. Persa ogni pretesa sperimentale, i racconti di Darkwood sono un'antologia di storielle senza alcuna pretesa. Anche i disegni sono "ordinari" perché non basta certo una gabbia un po' più libera del solito per fare qualcosa di diverso dalla serie regolare. C'è di buono la possibilità di vedere disegnatori (e in questo caso soprattutto disegnatrici) con stili diversi, ma questo non basta a far passare il fastidio di leggere tante storielle insipide al posto di un'unica storia succulenta. Insomma niente di brutto ma anche niente di notevole. Come se Cico fosse finito in un ristorante vegano. Voto complessivo 6, ma un encomio ad Alessandro Russo che, a fronte di un plot già visto un milione di volte, scrive una sceneggiatura perfetta.

Quando sono arrivato all'ultima storia ho cagnolato, che schifo, disegni orrendi

"Cagnolato" Voce del verbo?

gigi brivio ha scritto:"Cagnolato" Voce del verbo?

"Cagnolare" ovvio

graziano ha scritto:Quando sono arrivato all'ultima storia ho cagnolato, che schifo, disegni orrendi

No dai non puoi dire che in questo albo ci siano storie con disegni orrendi,
anzi molte sono con un tratto abbastanza classico e con delle tavole bellissime

A me questo Zagor Più non è affatto dispiaciuto, anzi ho trovato le storie tutte gradevoli, magari per motivi diversi. Certo queste storie avrebbero funzionato anche meglio se fossero state pubblicate sulla Zenith; per esempio la storia con Verna si è conclusa frettolosamente con una sorta di flashback. La storia forse più suggestiva è quella di Dorothy, "La visione dell'acqua" se ben ricordo. Curioso (eufemismo) vedere Zagor sparare a Cico nella storia di Burattini. Sui disegni posso dire che quelli di Voltolini e di Bertolini sono una garanzia, mentre quelli della seconda storia mi sono piaciuti poco (ricordano Gramaccioni). Anche a me i disegni della quarta storia sono sembrati simili a quelli di Renato Polese in "Storia del West".

Ho smesso di comprare quelli con le storie brevi e non me ne sto pentendo.

Anch'io ci sto pensando seriamente. Di nuovo. L'avevo già deciso coi maxi e avevo saltato anche il n.1 dello Zagor più, ma poi l'ho recuperato perché mi pareva brutto iniziare una serie dall' n.2 e a quel punto ogni volta mi sono detto: diamogli una possibilità.
Ma adesso è arrivato il momento di essere realistici: non mi piace la formula editoriale, le storie interessanti sono minoritarie, anche quelle belle sono talmente brevi che lasciano l'amaro in bocca, non ha senso continuare a farsi male.

ZACCA ha scritto:

graziano ha scritto:Quando sono arrivato all'ultima storia ho cagnolato, che schifo, disegni orrendi

No dai non puoi dire che in questo albo ci siano storie con disegni orrendi,
anzi molte sono con un tratto abbastanza classico e con delle tavole bellissime

Quella di Vercelli non si può vedere

CicoDex ha scritto:Ho smesso di comprare quelli con le storie brevi e non me ne sto pentendo.

Nemmeno io.....