L'avamposto dei trappers (n.455/456)

Soggetto e sceneggiatura: Ottavio De Angelis
Disegni: Raffaele Della Monica
Copertina: Gallieno Ferri

Può un celebre capolavoro del teatro elisabettiano prendere vita nella rude America dei cacciatori di pellicce e trasformare in tragica realtà le cupe e sanguinarie vicende immaginate da un poeta? Zagor e Cico non possono saperlo, ma i pericoli che incombono sul capo del vecchio McKean sembrano riproporre i nefasti di un antico assassinio, quello consumato ai danni del re Duncan di Scozia nelle stanze del maniero di lord e lady Macbeth…
L'aver ucciso il vecchio Mc Kean per prenderne il posto alla guida della Compagnia Americana delle Pellicce non gioverà a Bill Eyck. Questa è la profezia di Faccia Falsa, un misterioso sciamano irochese che cela la sua identità dietro una inquietante maschera lignea. E non finisce qui: anche il sodalizio stretto dal nuovo padrone di Fort Wolf con i rivali inglesi al soldo del colonnello Starkley sarà foriero di sventura. Costoro, infatti, attaccano i Delaware massacrando donne e bambini, scatenando l'inarrestabile ira di Zagor…

Il topic nel vecchio forum : http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=2069&mforum=ramath

l'avamposto dei trappers
numeri 455 e 456, testi de angelis, disegni della monica
una delle storie più anomale e originali di questo periodo, credo anche questa influenzata dalla coralità boselliana, l'epicità, le battaglie
marcatissima è la coralità di cui sopra, con zagor poco più che "testimone", a un certo punto messo fuori gioco con il solito "colpo di striscio"
i personaggi vivono di vita propria pur nello spazio ristretto dei due albi, vedi i flashback sulla storia dei mckean, l'ottimo milton
zagor ha modo di uscire fuori nel finale, con la battuta del fantasma sul "braccio" e quella sul libro, che zagor promette di leggere....
originale è l'incedere della storia, teatrale, tragico, un intelligente omaggio alla celebre opera shakespeariana (e verdiana)
de angelis calca la mano sulla violenza (la moglie incinta), già a partire dal primo albo, i combattimenti con gli assiniboin, lo scalpo di bill eyck
i disegni sono eccelsi, della monica è un maestro zagoriano paragonabile a ferri, a chiarolla e pochi altri, con il suo stile dettagliato
vedi, ad esempio, la perfida moglie di bill, quando viene insidiata da taylor mi pare che quella spallina non sia casuale...
zagor in effetti è un pò moscetto, è ancora il suo zagor personale, qualche anno dopo inizierà a farlo "alla ferri"
buona la prima copertina che è copiata da una vignetta

voto 8

Non mi ricordavo assoltamente questa avventura, che sono andato a rileggermi. Storia tutta azione, che comunque secondo me non decolla. Non è che sia bruttissima, solo non è riuscita a prendermi. La figura di Eye Bill (mi sembra si chiami così) mi sembra abbastanza improbabile, non mi è piaciuta assolutamente la sua caratterizzazione. All’inizio Bill sembra incorruttibile ed integerrimo, per poi cambiare completamente atteggiamento dopo poco tempo. Certo, la bramosia e la possibilità di ricchezza giocano brutti scherzi, però in una vignetta la stessa moglie (Martha) dice che lo vorrebbe più “grintoso”, il che significa che Bill non era troppo interessato al potere, quindi questo repentino cambiamento non mi ha convinto. Secondo me non è credibile che uno come Bill (che fino ad allora si era sempre comportato correttamente) uccida Mc Kean che lui stesso definisce come un padre. Dopotutto prima era uno spiantato senza un soldo e Mc Kean lo fa socio al 50%, il che significa una buona agiatezza economica. Anche la stessa Martha, che viene raffigurata come una donna cinica e priva di scrupoli pur di ottenere la ricchezza, all’inizio della storia (quando rifiuta la corte di Taylor definendolo sbruffone, e di conseguenza l’agiatezza che Taylor potrebbe dargli) dà l’impressione di essere di tutt’altra pasta (ossia non così cinica ed interessata solamente al denaro).
Altra cosa improbabile è che Bill, che viene ferito con un’accettata alla spalla (Zagor dice che Bill non può muovere il braccio), poco dopo, all’attaco all’accampamento indiano, è un’autentico ammazzasette che fa fuori da solo mezzo villaggio. Sinceramente lo sceneggiattore, invece di fare ferire in modo così grave Bill alla spalla, poteva trovare un altro espediente (più realistico) che giustificasse successivamente la sua vigoria nell’attacco al villaggio indiano. Lo stesso Zagor nell’occasione della fuga dalla prigione mi sembra un pò “piccione”. Infatti poco prima (durante l’uccisione di Mc Kean) dice che la storia dell’uccisione non lo convince affatto, quindi si rende conto che qualcosa non va. Quando Martha lo fa evadere invece segue pefettamente le istruzioni della donna (che probabilmente prima aveva sospettato) cadendo nel più banale dei tranelli. Sinceramente questo non è da Zagor, che normalmente è una persona scaltra, astuta ed intelligente, come ha fatto a non capire che in quell’evasione c’era qualcosa che non quadrava? Anche il finale con l’arrivo del figlio di Mc Kean mi sembra molto “telefonato”.
Secondo me l’idea della storia era buona, però la sceneggiatura non mi ha convinto, qualora questa idea fosse stata sviluppata da Burattini il risultato sarebbe senz’altro stato migliore. Disegni di Della Monica : bellissimi!!!!

kit carson ha scritto:La figura di Eye Bill (mi sembra si chiami così) mi sembra abbastanza improbabile, non mi è piaciuta assolutamente la sua caratterizzazione. All’inizio Bill sembra incorruttibile ed integerrimo, per poi cambiare completamente atteggiamento dopo poco tempo. Certo, la bramosia e la possibilità di ricchezza giocano brutti scherzi, però in una vignetta la stessa moglie (Martha) dice che lo vorrebbe più “grintoso”, il che significa che Bill non era troppo interessato al potere, quindi questo repentino cambiamento non mi ha convinto. Secondo me non è credibile che uno come Bill (che fino ad allora si era sempre comportato correttamente) uccida Mc Kean che lui stesso definisce come un padre. Dopotutto prima era uno spiantato senza un soldo e Mc Kean lo fa socio al 50%, il che significa una buona agiatezza economica. Anche la stessa Martha, che viene raffigurata come una donna cinica e priva di scrupoli pur di ottenere la ricchezza, all’inizio della storia (quando rifiuta la corte di Taylor definendolo sbruffone, e di conseguenza l’agiatezza che Taylor potrebbe dargli) dà l’impressione di essere di tutt’altra pasta (ossia non così cinica ed interessata solamente al denaro).

Kramer76 ha scritto: zagor lettore (alla fine promette di leggere il macbeth)

delizioso eastern in salsa shakesperiana(peraltro citata),crudo e selvaggio con scene dinamiche e spettacolari .
Avercene esordi cosi',con dialoghi snelli e passaggi ironici niente male  

Unica sceneggiatura per De Angelis che, a dire il vero, esordisce in maniera più che sufficiente.
Certo, nella scena iniziale, Zagor col fucile a tracolla non si può guardare, e neanche si può accettare che nessuno, nella Sua Darkwood, tra trappers e battellieri, conosca lo Spirito con la scure.
Però la storia è scorrevole, con vari colpi di scena e l'inserimento di tanti personaggi ad arricchirla.
Infine, una nota su Bill Eyck: è vero che il copione era quello del Macbeth, però veder completamente trasformarsi fino al suo opposto - in così poco tempo e soltanto per le sollecitazioni della moglie - un personaggio che, inizialmente, era altamente positivo (si ricordi come incita i suoi ad andare a liberare i due compagni prigionieri degli indiani) è sicuramente improbabile.
Così come improbabile, seppur spettacolare, è l'entrata nel forte via fiume da parte di Zagor e dei suoi.

Voto alla storia: 6,5
Voto ai disegni: 8

Tra i piu' bei dialoghi della collana quelli di Deangelis vedi quando zagor ironizza sulla mogliettina che vorrebbe liberarli
all'insaputa del marito:"strano sembra uno che ascolta i vostri consigli" la serpe in realta' si era gia' accordata con 2 uomini della "hudson" perche' sparassero ai nostri non appena lanciatisi nelle acque oltre la palizzata
Zagor verra' salvato dagli intrugli di Faccia falsa.
In realta' Faccia falsa era Milton!
Proprio come nel "macbeth" quello che avviene nella storia e che Milton consiglia a zagor di leggere
anche se conosce gia' il finale…

bella,bravo Deangelis!

Discreta storia dell'esordiente De Angelis, un buon sogetto ma la sceneggiatura non regge!
Mal caratterizzato Bill Eyck e anche lo stesso Zagor non mi è piaciuto. Quoto anch'io i vari errori già segnalati da @Kit Carson : come La spalla ferita di Bill, oppure di come Zagor si fidi come un novellino di Martha!
In generale storia che non mi ha mai preso.
Molto buoni i disegni di Della Monica.
voto storia: 6
voto disegni: 7.5

I disegni di della Monica a colori sono spettacolari!!! Secondo me, tra tutti gli artisti, i suoi disegni sono quelli che, a colori, rendono di più

Buona storia

ricordo che la particolarità fu che al termine del primo albo sembrava quasi tutto finito

nel secondo, è come se ricominciasse un'altra storia dove gli eventi si succedono in fretta ma c'è un cambio distopico di personalità tra buoni e cattivi(Milton o anche lo stesso Bill in duello tra i rimorsi di aver ucciso il socio e la voglia di comandare) che risulta piacevole

sempre positivo Della Monica

kit carson ha scritto:Secondo me, i suoi disegni sono quelli che, a colori, rendono di più

sara' perché e' semplicemente il piu' bravo?

Zagor quasi spettatore...però è una storia che di buono come mi hanno anticipato altri, ha dalla sua che gli apparentemente buoni diventino cattivi. Bel personaggio faccia falsa che si scoprirà essere Milton.

gran bella storia ...al netto di qualche improbabilita' ( come Bill ferito alla spalla e poco dopo un satanasso nel campo degli assiniboin ) storia come ha detto giustamente Kramer fa l' occhiolino a sulle piste del nord e corsa sul fiume ..2 gioielli di storia ..una tematica a me molto gradita ( trapper , indiani , avventure fluviali ) trama anche cruda e drammatica ...le scene della gola tagliata al povero Mc Kean e successive sono davvero d' impatto notevole ( grande Della Monica ) ....sui disegni devo dire dell' ennesima grande prova di Della Monica ...per me insieme a sulle piste del nord la sua prova migliore ...i miei voti 8 alla storia e 9 pieno ai disegni