La scorta Mohawk (n.451/452)
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Kramer76
wakopa
Andrea67
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La scorta Mohawk (n.451/452)


Soggetto e sceneggiatura: Luigi Mignacco
Disegni:Massimo Pesce
Copertina:Gallieno Ferri
Marcus e Elena accompagnati dal loro fedele servitore Jatir si presentano come nobili europei e del resto lo sfarzo della loro carrozza sulla quale viagginao pare confermarlo. Ma si sa a volte l'apparenza inganna...La scorta Mohawk che Zagor e Tonka mettono loro a disposizione dei 3 viaggiatori viene massacrata.
Il maggiore Kroeber e il tenente Pessoa giunti dal Brasile per seguire le tracce dei 3 non hanno dubbi: a uccidere la scorta dei Mohawk sono stati i 3 viaggiatori .Ma sarà questa la verità?
Chi sono veramente Marcus, Helena e Jatir? Davvero stanno fuggendo dal Brasile dopo aver rubato dell'oro appartenente al Coronel Cranio? Gli uomini armati al comando del maggiore Kroeber e del tenente Pessoa seguono, implacabili, la loro pista e, nell'inevitabile battaglia, rischia di andarci di mezzo la pacifica missione di Padre Jacques. Grazie all'intervento di Zagor, però, la resa dei conti si sposta tra le impervie gole del Labirinto del Diavolo .
Re: La scorta Mohawk (n.451/452)
Il topic nel vecchio forum : http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=1818&mforum=ramath
Re: La scorta Mohawk (n.451/452)
Al suo esordio Mignacco, proveniente da Mister No, imbastisce una gran bella storia, oserei dire di stampo Boselliano - non fosse altro per tutti i personaggi , tutti ben caratterizzati, che ci ha messo dentro - e, visto che non poteva ambientarla in Brasile, o comunque in Sud America, fa arrivare a Darkwood degli autentici brasiliani del Sertao, giusto per avere l'impressione di giocare in casa.
Il primo albo è praticamente perfetto, un capolavoro, senza una sbavatura, e con tante scene che si fanno ricordare, tra cui vorrei citare:
- l'ingresso di Zagor nell'avventura, mentre spia i brasiliani dall'albero, ed il successivo combattimento, con ciliegina sulla torta di Cico che risolve definitivamente la situazione a loro favore;
- la scoperta dei corpi dei Mohawk impiccati e torturati;
- la vendetta di Zagor, tremenda e spietata, così come doveva essere.
Con il secondo albo si scende un po' di livello, ma le azioni si susseguono vertiginosamente fino alla resa dei conti finale che fa sperare in un bel ritorno dei simpatici brasiliani.
Ai disegni di Pesce, molto ben curati, un mezzo voto in più solo per la rappresentazione della bella Helena.
Voto alla storia: 7,6
Voto ai disegni: 8,5
Il primo albo è praticamente perfetto, un capolavoro, senza una sbavatura, e con tante scene che si fanno ricordare, tra cui vorrei citare:
- l'ingresso di Zagor nell'avventura, mentre spia i brasiliani dall'albero, ed il successivo combattimento, con ciliegina sulla torta di Cico che risolve definitivamente la situazione a loro favore;
- la scoperta dei corpi dei Mohawk impiccati e torturati;
- la vendetta di Zagor, tremenda e spietata, così come doveva essere.
Con il secondo albo si scende un po' di livello, ma le azioni si susseguono vertiginosamente fino alla resa dei conti finale che fa sperare in un bel ritorno dei simpatici brasiliani.
Ai disegni di Pesce, molto ben curati, un mezzo voto in più solo per la rappresentazione della bella Helena.
Voto alla storia: 7,6
Voto ai disegni: 8,5
Ultima modifica di Andrea67 il Lun 06 Mag 2019, 23:11 - modificato 1 volta.
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Re: La scorta Mohawk (n.451/452)
Buona storia che segna l'esordio di Mignacco sulle pagine di Zagor.
Ottimi i personaggi con un Zagor in ottima forma e sempre al centro dell'azione. Si rivede anche Tonka. Ho trovato molto bella la scena, davvero drammatica dei Mohawks impiccati con uno Zagor davvero furioso!
Sulla cassa d'oro devo dire che l'avevo immaginato sin dall'inizio che l'oro era la carrozza, anche perche mi ricordava un film di Franco e Ciccio in cui c'era lo stesso espediente per nascondere l'oro.
Ottimi i disegni di Pesce, specialmente Helena!
voto storia: 7.5
voto disegni: 8
Ottimi i personaggi con un Zagor in ottima forma e sempre al centro dell'azione. Si rivede anche Tonka. Ho trovato molto bella la scena, davvero drammatica dei Mohawks impiccati con uno Zagor davvero furioso!

Sulla cassa d'oro devo dire che l'avevo immaginato sin dall'inizio che l'oro era la carrozza, anche perche mi ricordava un film di Franco e Ciccio in cui c'era lo stesso espediente per nascondere l'oro.
Ottimi i disegni di Pesce, specialmente Helena!

voto storia: 7.5
voto disegni: 8
Ospite- Ospite
Re: La scorta Mohawk (n.451/452)
guardacaso il servitore della presunta nobile coppia e' originario del sertao(esordio mignacco):"puxa vida" nelle prime pagine
a parte l'eredita' Mister no,la sua risulta in questa storia una scrittura agile e buona confidenza col personaggio Cico!
Pesce quando si impegna disegna il piu' bel volto di zagor peccato che non si impegni in tutte le vignette,
spettacolare poi il vignettone coi mohawk impiccati vanamente attesi da tonka!
Quando Cico
si dirige verso tonka per comunicargli l'amara verita' e zagor si mette sulle tracce del terzetto raggiunto per la resa dei conti,Pesce offre pure una fantastica ambientazione nella missione di S.bartolomeo.
Ma ecco che Pesce all'improvviso ha una vera caduta di stile
quando assediati alla missione, Helena va a portare la cena a zagor con quella scollatura,e' li ' non solo che
l'eroe dimostra davvero di essere granitico nella sua impassibilita'
ma rappresentarla cosi' con quel culo e quelle tettone in mezzo a mohawk,frati ,ragazzini indios,e' qualcosa che piu' trash non si puo'…
non parliamo poi del personaggio Jatir che con quella che sembrava una ferita mortale alla spalla si rialza e spara con precisone al traditore allontanatosi e poi nella migliore tradizione boselliana lieto finale e tutti sani e salvi.
Insomma Mignacco e Pesce iniziano questa storia davvero bene,ma a mio avviso nel finale mandano tutto a pateracchio

a parte l'eredita' Mister no,la sua risulta in questa storia una scrittura agile e buona confidenza col personaggio Cico!
Pesce quando si impegna disegna il piu' bel volto di zagor peccato che non si impegni in tutte le vignette,
spettacolare poi il vignettone coi mohawk impiccati vanamente attesi da tonka!
Quando Cico
si dirige verso tonka per comunicargli l'amara verita' e zagor si mette sulle tracce del terzetto raggiunto per la resa dei conti,Pesce offre pure una fantastica ambientazione nella missione di S.bartolomeo.
Ma ecco che Pesce all'improvviso ha una vera caduta di stile

quando assediati alla missione, Helena va a portare la cena a zagor con quella scollatura,e' li ' non solo che
l'eroe dimostra davvero di essere granitico nella sua impassibilita'

ma rappresentarla cosi' con quel culo e quelle tettone in mezzo a mohawk,frati ,ragazzini indios,e' qualcosa che piu' trash non si puo'…

non parliamo poi del personaggio Jatir che con quella che sembrava una ferita mortale alla spalla si rialza e spara con precisone al traditore allontanatosi e poi nella migliore tradizione boselliana lieto finale e tutti sani e salvi.
Insomma Mignacco e Pesce iniziano questa storia davvero bene,ma a mio avviso nel finale mandano tutto a pateracchio


wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Re: La scorta Mohawk (n.451/452)

la scorta mohawk
numeri 451 e 452, testi mignacco, disegni pesce
arriva mignacco con la sua "saudade" di mister no, esordio promettente, fossero state tutte di questo livello così le sue storie...
il curatore è ancora boselli e si nota la sua influenza sulla coralità della storia, l'esotismo, la voglia di battagliare, i dialoghi scorrevoli...
pesce, in questo periodo, è uno dei più brillanti e prende la palla al balzo con tutti questi personaggi pittoreschi, le ambientazioni, i flashback
l'abito fa il monaco, i brasiliani si presentano tutti bene, a partire dal trio che stranamente non è stato ripescato nella trasferta sudamenticana
il furbo mignacco non voleva sciuparli? spicca ovviamente maria helena, ballerina, cantante, "non solo quello" per sua stessa ammissione
spassoso il siparietto con zagor, gli porta la cena, con i capezzoli turgidi: "certi piatti è meglio gustarseli caldi", zagor sembra apprezzare...
mignacco centra subito zagor, coadiuvato dal dinamismo di pesce (la capoeira), con qualche sfogo nolittiano causato dall'eccidio dei mohawk
spazio anche per cico che fantastica su un tour del re di darkwood presso le case reali europee...
voto 8
Ultima modifica di Kramer76 il Dom 10 Gen 2021, 21:04 - modificato 23 volte.
Kramer76- Vincitore Champions league/Europa league/Supercoppa/Europeo
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Re: La scorta Mohawk (n.451/452)
@Kramer76: ma i pallini nella valutazione non li metti più ?

Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
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Re: La scorta Mohawk (n.451/452)
no
Ultima modifica di Kramer76 il Dom 10 Gen 2021, 21:04 - modificato 1 volta.
Kramer76- Vincitore Champions league/Europa league/Supercoppa/Europeo
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Re: La scorta Mohawk (n.451/452)
questa storia mi piacque molto. Zagor è molto carismatico, sempre al centro dell'azione e veramente molto tosto (bella la lotta contro Jatir, in cui Zagor dimostra subito di che pasta è fatto). La trama è molto fluida ed apprezzai molto la presenza dei brasiliani reduci dal sertao, che mi ricordarono le atmosfere di Mister No nel mitico n°2. La storia è molto ben supportata dai bellissimi disegni di Pesce, molto a suo agio nel rappresentare le ragazze (la brasiliana è di una bellezza ed una sensualità sconvolgente). Secondo me Pesce, Chiarolla e Laurenti sono i disegnatori zagoriani li che disegnano le donne più belle e sensuali. Mi sarebbe piaciuto ritrovare di nuovo i tre brasiliani, nella trasferta che Zagor fece in Sud America. Una storia di Zagor nel sertao in aiuto degli oppressi contro un feduatario locale, anche se è un tema abbastanza sfruttato in altre saghe, sarebbe stata molto interessante. Sfortunatamente questo non è accaduto
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Re: La scorta Mohawk (n.451/452)
Ottima questa storia di Mignacco bravo a portare un po' di Brasile misternoniano a Darkwood. Il trio carioca mi è piaciuto, soprattutto all'inizio quando creano il dubbio iniziale che potevano essere loro gli assassini...bello il combattimento con Jatir che mette Zagor in difficoltà con la capoheira...
Sparatorie molto entusiasmanti, assalti, agguanti e anche scene cruente(gli indiani di Tonka impiccati) ne fanno una lettura avvincente...
Pesce tra la figona di turno e tutti questi personaggi dall'aspetto e gli abiti variopinti si trova bene...
Sparatorie molto entusiasmanti, assalti, agguanti e anche scene cruente(gli indiani di Tonka impiccati) ne fanno una lettura avvincente...
Pesce tra la figona di turno e tutti questi personaggi dall'aspetto e gli abiti variopinti si trova bene...
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Maurizio
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Re: La scorta Mohawk (n.451/452)

Un bel gioiellino di Mignacco. L'insolito trio di brasiliani colpisce molto all'inizio per la loro ambiguità e soprattutto per cosa nascondono dentro quel baule nella carrozza. Un'apertura molto fulminante con scene graffianti quali lo scontro con Jatir che sfoggia le arti marziali brasiliane, o Cico che da dietro sorprende Helena con la pistola alla nuca.
Ottima la scena dei 4 mohawk penzolanti dagli alberi con le vignette mute, molto cruda, con il giuramento e il pianto di Zagor di vendicarli.

Zagor però scopre anche che gli uomini del maggiore Kroeder sono degli impostori. Ritengo che il bello della storia sia tutto in questi colpi di scena e tradimenti, dove Mignacco imprime alla storia un bel ritmo incalzante.
Non manca la caratterizzazione dei singoli personaggi, anche se più per le loro caratteristiche fisiche che psicologicamente; notare infatti come sono molto diversificati bene i banditi(O misionario, Pessoa, Indio e Bandierante).
Discreti i dialoghi, non mi hanno convinto solo alcune scene nel finale troppo tirate via: come quando i Mohawk in una sola paginetta riescono a smembrare e uccidere tutto il contingente di mercenari, scena come detto tirata via e dove traspare poca tensione; Jatir che già era inverosimile che fosse sopravvisuto dopo che quel colpo alla schiena lo aveva preso bene, riesce a rialzarsi aggiustare la mira e colpire Pessoa!


Curiosità: Morgan sembra quasi identico a Mister Bluff del Comandante Mark




Ottimi i disegni di Pesce, molto sexi la sua Helena.
STORIA: 7,5
DISEGNI: 8+
Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
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Re: La scorta Mohawk (n.451/452)
[h2]UN TOCCO BRASILERO[/h2]
[size=16]Mi accodo al parere di molti , in particolare mi ritrovo nel commento di Walter Dorian .
La coppia Mignacco - Pesce produce nel complesso una bella storia dal sapore sudamericano. Ci sono diversi dettagli che ho gradito nella narrazione . Non riesco a cogliere quanto sia merito di Mignacco e/o quanto di Pesce che le rende al meglio, molto più semplicemente credo lo sia di entrambi. Per esempio l'incontro - scontro iniziale con i presunti nobili di origine Europea (la storia entra subito nel vivo con scene di azione senza anticipare troppo lo sviluppo successivo della trama), l'entrata in scena di Cico che sorprende Elena alle spalle, la comparsa dei Mohawk che spaventano la presunta nobildonna, la vendetta di Zagor che rende degnamente omaggio alle caratteristiche di una leggenda "vivente" quale Zagor è. Il primo albo è davvero gradevole con tre personaggi inizialmente ambigui ma che si fanno ricordare!
La seconda parte presenta forse un paio di sbavature, i dialoghi in merito all'assedio del fortino non mi convincono a pieno pur se Zagor ragiona in modo nolittiano. Altro punto debole è la sequenza degli eventi che assume un ritmo sin troppo incalzante e il finale appare affrettato, tirato un po via, qualche tavola in più l'avrei gradita. Un finale quasi Boselliano non solo per la rapidità della conclusione ma anche per l'intervento corale dove Zagor è solo un coprotagonista che accompagna gli amici stranieri alla vittoria . Anche se si intravedono già quelli che saranno i principali difetti dell'autore ( che raramente riuscirà a lasciare il segno ), quest'opera " resta comunque una delle sue migliori . Bravissimo Pesce che ha modellato una Helena straordinariamente sexy (pagina 45 vignetta firmata). Nell'ultimo albo Helena sale sul camminamento per portare un caldo pasto a Zagor, l'intera sequenza mi sembra alquanto sensuale . Anche i dettagli apparentemente più insignificanti sono particolarmente curati sul piano grafico. Un esempio è a pagina 78 ( secondo albo ), la vignetta in alto a sinistra, Tonka e i Mohawks saltano giù dal camminamento, notate la naturale coordinazione che riesce ad imprimergli ![/size]
[size=16]Mi accodo al parere di molti , in particolare mi ritrovo nel commento di Walter Dorian .
La coppia Mignacco - Pesce produce nel complesso una bella storia dal sapore sudamericano. Ci sono diversi dettagli che ho gradito nella narrazione . Non riesco a cogliere quanto sia merito di Mignacco e/o quanto di Pesce che le rende al meglio, molto più semplicemente credo lo sia di entrambi. Per esempio l'incontro - scontro iniziale con i presunti nobili di origine Europea (la storia entra subito nel vivo con scene di azione senza anticipare troppo lo sviluppo successivo della trama), l'entrata in scena di Cico che sorprende Elena alle spalle, la comparsa dei Mohawk che spaventano la presunta nobildonna, la vendetta di Zagor che rende degnamente omaggio alle caratteristiche di una leggenda "vivente" quale Zagor è. Il primo albo è davvero gradevole con tre personaggi inizialmente ambigui ma che si fanno ricordare!
La seconda parte presenta forse un paio di sbavature, i dialoghi in merito all'assedio del fortino non mi convincono a pieno pur se Zagor ragiona in modo nolittiano. Altro punto debole è la sequenza degli eventi che assume un ritmo sin troppo incalzante e il finale appare affrettato, tirato un po via, qualche tavola in più l'avrei gradita. Un finale quasi Boselliano non solo per la rapidità della conclusione ma anche per l'intervento corale dove Zagor è solo un coprotagonista che accompagna gli amici stranieri alla vittoria . Anche se si intravedono già quelli che saranno i principali difetti dell'autore ( che raramente riuscirà a lasciare il segno ), quest'opera " resta comunque una delle sue migliori . Bravissimo Pesce che ha modellato una Helena straordinariamente sexy (pagina 45 vignetta firmata). Nell'ultimo albo Helena sale sul camminamento per portare un caldo pasto a Zagor, l'intera sequenza mi sembra alquanto sensuale . Anche i dettagli apparentemente più insignificanti sono particolarmente curati sul piano grafico. Un esempio è a pagina 78 ( secondo albo ), la vignetta in alto a sinistra, Tonka e i Mohawks saltano giù dal camminamento, notate la naturale coordinazione che riesce ad imprimergli ![/size]
Ultima modifica di Liberty Secular Sam il Mer 28 Ago 2019, 13:30 - modificato 1 volta.
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Per me Zagor è morto nel momento in cui la macchia nel cuore è stata smacchiata, il mito che lasciava l'amaro in bocca è stato addolcito e sopratutto in nome di una insensata presunta coerenza logica la verità e la giustizia sono scivolate tutte da una parte...
... e se la verità e la giustizia scivolano tutte da una parte la vendetta vale quanto la giustizia e Zagor ( il suo Clone ) è solo un povero idealista preso per i fondelli da una ( voluta ) realtà molto più manichea e miseramente banale. INACCETTABILE !
Liberty Secular Sam- FORUMISTA D'ASSALTO
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Re: La scorta Mohawk (n.451/452)
Quando l'ho riletta e confrontate con altre dell'autore genovese mi sono chiesto se davvero fosse una storia di Mignacco, nei dialoghi, personaggi, sottotrame ci vedo uno stile molto boselliano.
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Maurizio
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Re: La scorta Mohawk (n.451/452)
Storia godibile cucita addosso a Pesce che si esalta sempre tra tettone e fisici femminili prorompenti e nulla più. Bello l'incipit, il massacro, poi qualche dialogo incolore sulla seconda parte. Mignacco comunque al di sopra dei suoi standard piatti con i banditi brasiliani che sono personaggi che sente suoi evidentemente vedi anche Mister No.
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