Il castello del vampiro (n.674/675/676)

Comprato e letto ieri sera con tante aspettative. Ricompensato appieno. Tutta la vicenda del Vampiro, dalla sua trama fino ai disegni, è stata strutturata con grande cura. Da tempo rimasto infastidito dalle storie "brevi" in quanto del tutto prive di dinamismo tanto dai loro finali "spezzati" i quali hanno inciso ancor più su questa bramosia di forzare la pubblicazione di tante storie in un intera annata. Per non parlare dei disegni, sia dei personaggi che delle vignette in generale, del tutti fuori luogo. Ebbene in questi ultimi numeri ho letto una storia con disegni stupendi, trama avvincente e soprattutto dinamica. I personaggi sono caratterizzati da grande azione e vivacità. Il finale a me è piaciuto particolarmente anche se non sono del tutto convinto che sia veramente la fine del Vampiro. Vorrei tanto che si seguisse sempre questo iter per le storie di Zagor. Non sopporto l'idea di leggere una storia da un albo e mezzo appena. Vorrei 3, al massimo quattro vicende da 3 albi ciascuna. Adesso avanti con Mortimer. Voto 9 sia ai disegni che alla trama.

Finalmente è arrivato anche da me!
Comprato e dopo 15 minuti già letto. La migliore storia da diversi anni a questa parte: ho votato Eccellente, in numeri direi un 9 abbondante.
Venturi quasi al livello di Della Monica
Prossimamente lascerò un commento più lungo.

Buona storia confrontata con le ultime è di un altro livello ma votare eccellente o capolavoro proprio no, se questa è un capolavoro angoscia cosa è???? Sarà la crisi di astinenza che fa alzare l'asticella

graziano ha scritto:Buona storia confrontata con le ultime è di un altro livello ma votare eccellente o capolavoro proprio no, se questa è un capolavoro angoscia cosa è???? Sarà la crisi di astinenza che fa alzare l'asticella

.

Tipo che in certio periodi andrebbe sarebbe "buona" anche la Laurito?

Esatto

graziano ha scritto:Buona storia confrontata con le ultime è di un altro livello ma votare eccellente o capolavoro proprio no, se questa è un capolavoro angoscia cosa è???? Sarà la crisi di astinenza che fa alzare l'asticella

Esatto...io ho votato ottimo

SPARKS82 ha scritto:Comprato e letto ieri sera con tante aspettative. Ricompensato appieno. Tutta la vicenda del Vampiro, dalla sua trama fino ai disegni, è stata strutturata con grande cura. Da tempo rimasto infastidito dalle storie "brevi" in quanto del tutto prive di dinamismo tanto dai loro finali "spezzati" i quali hanno inciso ancor più su questa bramosia di forzare la pubblicazione di tante storie in un intera annata. Per non parlare dei disegni, sia dei personaggi che delle vignette in generale, del tutti fuori luogo. Ebbene in questi ultimi numeri ho letto una storia con disegni stupendi, trama avvincente e soprattutto dinamica. I personaggi sono caratterizzati da grande azione e vivacità. Il finale a me è piaciuto particolarmente anche se non sono del tutto convinto che sia veramente la fine del Vampiro. Vorrei tanto che si seguisse sempre questo iter per le storie di Zagor. Non sopporto l'idea di leggere una storia da un albo e mezzo appena. Vorrei 3, al massimo quattro vicende da 3 albi ciascuna. Adesso avanti con Mortimer. Voto 9 sia ai disegni che alla trama.

Sarà rimasto ibernato nel lago, l'ambientazione è di inizio inverno... qualcosa del genere successe anche in un film con Christopher Lee. Poi lo ripescheranno gli zingari in primavera e lo resusciteranno.

gigi brivio ha scritto:

graziano ha scritto:Buona storia confrontata con le ultime è di un altro livello ma votare eccellente o capolavoro proprio no, se questa è un capolavoro angoscia cosa è???? Sarà la crisi di astinenza che fa alzare l'asticella

.

Tipo che in certio periodi andrebbe sarebbe "buona" anche la Laurito?

Certo che per far diventare "buona" la Laurito ce ne vuole proprio tanta di astinenza!

Comunque ecco puntuale nel sondaggio il voto 4/4,5 senza alcun commento. Mah... sarà qualcuno abituato a frequentare da Naomi Campbell in su, buon per lui.

Dal capolavoro allo scarso ce ne corre

graziano ha scritto:Buona storia confrontata con le ultime è di un altro livello ma votare eccellente o capolavoro proprio no, se questa è un capolavoro angoscia cosa è???? Sarà la crisi di astinenza che fa alzare l'asticella

Sono stato il primo a dire che questa storia non è ai livelli delle prime due storie del Vampiro. Ma dire "è una buona" storia è riduttiva. Seppur non abbia i siparietti comici che ha "Zagor contro il Vampiro" (non la storia, ma proprio l'albo) e il finale epico come quello della prima storia, quest'ultima di Rauch ha una trama e un intreccio che la storia Nolittana si sogna. Attenzione! Non lo dico perché l'ultima è di cinque albi, mentre quella di Sergio non arriva a due albi e mezzo. Ma il numero di: nemici, comprimari, comparse e ambienti è mastodontico e ben gestito. Perciò dire "è una buona storia" e meravigliarsi perché è piaciuta a tanti, è perlomeno strano.

Se si continua a paragonare le storie di oggi con quelle di Nolitta non si godrà mai di nulla. Quelle storie lì non ci saranno più per diversi motivi.
Dovrei non leggere più Ken Follett perchè, anche se bravo, non può essere Dostoevskij o Tolstoj. Gli U2 non faranno più un disco come "The Joshua tree".

Io paragono questa storia alle uscite di Zagor, diciamo negli ultimi 10 anni, e quante ce ne sono meglio ?
Una, forse due

Rakosi_1171 ha scritto:

SPARKS82 ha scritto:

Sarà rimasto ibernato nel lago, l'ambientazione è di inizio inverno... qualcosa del genere successe anche in un film con Christopher Lee. Poi lo ripescheranno gli zingari in primavera e lo resusciteranno.

Complessivamente sicuramente una bella storia, anche ottima, ma per me non raggiunge l'apice della saga,
storia bella,
articolata bene e con ottimi disegni,
ma per i miei gusti personali è mancato lo scontro finale ,
non lo considero uno scontro epico,
non mi piace la soluzione del vampiro che scappa perchè sta sorgendo il sole (e quindi da le spalle al buono),
lo scontro doveva essere faccia a faccia tra buono e cattivo o tra il bene e il male,
una vittoria senza se e senza ma,
una vittoria senza dubbi e non come è stato suggerito " SPARKS82" che lascia un ?

Ho votato "solo" Ottimo perché, tutto sommato, in questa conclusione non c'è nulla di veramente inaspettato:

Spoiler:

In ogni caso, complessivamente parlando, la storia è avvicente, estremamente curata e disegnata benissimo dal duo Della Monica/Venturi... Dopo sessant'anni suonati, difficile pretendere di più.

Solo un piccolo appunto, è vero che avevamo visto una scena assai simile in "Angoscia", ma

Spoiler:

Concludo dicendo che mi ritengo pienamente soddisfatto dalle avventure del 021 apparse sulla serie regolare... Ora ripongo aspettative molte alte anche per il ritorno di Mortimer, personaggio che in genere riesce a rivitalizzare il buon Moreno.

MacParland ha scritto:
quest'ultima di Rauch ha una trama e un intreccio che la storia Nolittana si sogna.

Se è per questo, anche il ritorno di Castelli e quello di Boselli.

Attenzione! Non lo dico perché l'ultima è di cinque albi, mentre quella di Sergio non arriva a due albi e mezzo. Ma il numero di: nemici, comprimari, comparse e ambienti è mastodontico e ben gestito.

Invece qui non concordo, secondo me la lunghezza della storia c'entra eccome.

Sam Fletcher ha scritto:
Comunque ecco puntuale nel sondaggio il voto 4/4,5 senza alcun commento.

Ma i moderatori non possono vedere chi è che vota nei sondaggi?

MV lo so che c'entra. Ma non è solo per quello. Esistono storie come "Ombre su Darkwood" o "Il Segreto del Morisco" (su Tex), che sono polpettoni di 500 pagine. Mentre storie più corte sono più complete ed articolate.

il castello del vampiro
una saga a cui non si può fare a meno di dare il massimo dei voti, io poi che ho amato molto il dracula di ford coppola
bene anche venturi, non uno dei miei disegnatori preferiti, ma i momenti memorabili della storia sono tali anche grazie a lui
da ricordare nel primo albo il bellissimo attacco dei mannari, venturi più bravo di della monica con i mostri ("vampyr")
nel secondo albo da ricordare la splendida sequenza con uno delle rari nudi femminili e frida che per poco non morde zagor
belli anche tutti gli aneddoti sul passato di rakosi, i riferimenti a bram stoker e a vlad l'impalatore (una quadrupla da urlo)
bello anche l'albo finale, stupendo il castello, l'incubo, soprattutto le concubine: uno spietato rauch a briglia sciolta....
sì qualche piccolo difettuccio, a voler mettersi lì a cercarlo con il lanternino, si trova...in particolare nell'ultimo albo...
discutibile e incoerente anche il finale aperto per la contessa, in linea con i tanti finali aperti visti negli ultimi anni
mentre il siparietto finale tra frida e zagor è troppo veloce e freddo: dopo quello che c'è stato, non possono lasciarsi così
invece non è assolutamente un difetto che una situazione così complessa venga risolta da cico, come ai vecchi tempi
molto belle le tre copertine, come sempre
molto belle le tre copertine, come sempre 

voto 10

Wonder ha scritto:

Rakosi_1171 ha scritto:

SPARKS82 ha scritto:

Sarà rimasto ibernato nel lago, l'ambientazione è di inizio inverno... qualcosa del genere successe anche in un film con Christopher Lee. Poi lo ripescheranno gli zingari in primavera e lo resusciteranno.

Complessivamente sicuramente una bella storia, anche ottima, ma per me non raggiunge l'apice della saga,
storia bella,
articolata bene e con ottimi disegni,
ma per i miei gusti personali è mancato lo scontro finale ,
non lo considero uno scontro epico,
non mi piace la soluzione del vampiro che scappa perchè sta sorgendo il sole (e quindi da le spalle al buono),
lo scontro doveva essere faccia a faccia tra buono e cattivo o tra il bene e il male,
una vittoria senza se e senza ma,
una vittoria senza dubbi e non come è stato suggerito " SPARKS82" che lascia un ?

Una qualche forma di vantaggio deve esserci perché, In uno scontro diciamo così, alla pari, solo sul piano fisico, senza magia bianca oppure l'approssimarsi del sorgere del sole nessun essere umano avrebbe la benché minima possibilità di uscirne vivo.

biascid_70 ha scritto:Io paragono questa storia alle uscite di Zagor, diciamo negli ultimi 10 anni, e quante ce ne sono meglio ?
Una, forse due

qualcosa si trova, sei distratto

Sam Fletcher ha scritto:Comunque ecco puntuale nel sondaggio il voto 4/4,5 senza alcun commento. Mah...

questo sarà il solito ex-zagoriano che si aggira ancora attorno al forum perché gli rode il culo...

MacParland ha scritto:MV lo so che c'entra. Ma non è solo per quello.

Detto così, allora concordo.

Wonder ha scritto: è mancato lo scontro finale ,
non lo considero uno scontro epico,
non mi piace la soluzione del vampiro che scappa perchè sta sorgendo il sole (e quindi da le spalle al buono),
lo scontro doveva essere faccia a faccia tra buono e cattivo o tra il bene e il male,
una vittoria senza se e senza ma,
una vittoria senza dubbi

Vabbè, ma anche nel giustamente tanto osannato Angoscia accade lo stesso ed il finale è molto più veloce.

SPOILER
A me invece è piaciuta molto la "vittoria sofferta", anzi una delle cose che ho apprezzato maggiormente è proprio l'eroe in grande difficoltà: ad armi pari (si fa per dire), quando sono entrambi al top, Rakosi sbatachia il povero Zagor come un tappetino e lo gonfia come na zampogna
E per avere la meglio non basta la sua pur formidabile forza fisica; preferisco di gran lunga così piuttosto che lo Zagor che butta giù gli avversari come birilli

Kramer76 ha scritto:

il castello del vampiro
bello anche l'albo finale, stupenda la prima vignetta con il castello, l'incubo, le concubine, in linea con quanto si era visto negli altri albi
da ricordare il bellissimo attacco dei lupi mannari al treno, la splendida sequenza con la scapezzolata e frida che tenta di mordere zagor
nonché tutti gli aneddoti sul passato di rakosi, tutti i riferimenti a bram stoker e a vlad l'impalatore... però questo non è un capolavoro...
"i sette vikinghi" quella è la storia perfetta di rauch... qui qualche piccolo difettuccio secondo me c'è...in particolare in questo ultimo albo
a partire dal modo abbastanza goffo in cui i buoni ribaltano a loro favore una situazione che sembrava disperata: rakosi s'è fatto fregare
e dire che fino a quel momento sembrava invincibile..mi è piaciuto che sia stato cico a fermarlo, ma il modo è discutibile: la magia bianca?
anche nel capitolo precedente "il presagio", la situazione viene risolta in maniera abbastanza facile, con i bimbominkia deus-ex-machina
poi i rosicamenti di rakosi nei confronti del pancione fanno il paio con le prime tre pagine di riassunto, sono forzate (volute da burattini?)
discutibile anche il finale aperto per la contessa, in linea con i tanti finali aperti che si sono visti negli ultimi anni di gestione burattini.....
comunque, in generale, una ylenia varga sottotono, quasi irriconoscibile a partire dalla grafica che non mi è piaciuta quasi per niente
in questi cinque mesi, poi, ho tentato di esorcizzare l'estrema brevità della trasferta, ho detto più volte che non avrebbe influito sul voto
ma alla fine è un fattore che pesa... una trasferta così epocale non può durare solo cinque albi... la scelta di burattini è incomprensibile
il solito siparietto finale tra frida e zagor è troppo veloce, troppo algido: dopo un'esperienza del genere, due persone non si lasciano così
per quanto riguarda venturi, i vari momenti memorabili che ho citato sono dovuti anche alla sua bravura, bravissimo, nulla da dire...
ma ci sono altre cose che mi hanno convinto meno: insomma, non è uno di quei disegnatori per cui stravedo... esempio:della monica
ora, dopo aver elencato tutti questi "difetti" sembra quasi che questa saga non mi sia piaciuta... in realtà la trovo ottima, anzi eccellente
una saga che svetta imperiosa, insieme a "i sette vikinghi", in un'annata zagoriana altrimenti catastrofica... ma non è un capolavoro
molto belle le tre copertine, come sempre

voto 9+

Condivido...i bimbiminkia non li ho digeriti nemmeno io così come il fatto che zagor e Cico se ne tornino via spediti negli states, partendo da Genova...forse traumatizzati dalla "ospitalità" genovese? Torta di riso finita!!!

a dire il vero i bimbominkia li digerisco, a differenza del pesto..

la frase di cico su chi ha la croce più grossa mi ha ricordato la famosa scena con il coltello in crocodile dundee

Kramer76 ha scritto:

biascid_70 ha scritto:Io paragono questa storia alle uscite di Zagor, diciamo negli ultimi 10 anni, e quante ce ne sono meglio ?
Una, forse due

qualcosa si trova, sei distratto

Per me "Mortimer ultimo atto" e lo zagorone "L'uomo che sconfisse la morte" possono essere un pochino sopra, ma poi viene questa di Rauch .... e ho letto tutto tranne qualche storiella breve. Poi è anche questione di gusti.
Il tema del vampirsimo è sempre stato il mio preferito in ambito horror, anche per i libri e film, per cui con me prende bene.
Penso a "Le notti di Salem" di King, al ciclo di Lestat di Anne Rice, a "Lasciami entrare" di Lindqvist; ai film Nosferatu con Klaus Kinski e "Miriam si sveglia a mezzanotte" con David Bowie.

ora potrebbero fare una raccolta con le storie sui vampiri, come quella di hellingen...

e poi quella su mortimer

Recensione SPOILER

Questa storia, secondo me, è la meno bella (peggiore suona male, dato che il livello è comunque molto alto) tra quelle scritte da Jacopo Rauch coi vampiri, ma per il semplice fatto che anche gli episodi precedenti erano bellissimi. "Il castello del vampiro" conferma infatti l'altissima qualità che ha contraddistinto dall'inizio alla fine ogni singolo episodio della cosiddetta Saga dei Vampiri.
Rauch ha avuto una bellissima idea nell'ambientare lo scontro finale tra Zagor e Rakosi in Europa, trovando una validissima motivazione per il ritorno del vampiro nella sua terra di nascita.
In questa trilogia conclusiva, nonostante nella prima parte ne fossero già presenti moltissimi, Rauch inserisce ancora altri personaggi, sia vecchi (in particolare Ylenia, Janos e Imre) sia nuovi (ad esempio Emil e gli abitanti di Farkas Egye), tutti personaggi che fanno parte di un intreccio notevole.
Dopo la vicenda bella ma non eccezionale legata ai Farkaskoldoi nel primo albo, ecco che la storia inizia a diventare sempre più entusiasmante. Il modo con cui si chiude il penultimo albo, con il (momentaneo) trionfo di Rakosi, è un proprio un bel cliffhanger.
L'ultimo albo si apre invece con un bel riassunto delle precedenti storie con Rakosi, che, probabilmente, se fosse stato scritto da Burattini, sarebbe stato purtroppo criticato. La rivelazione dell'identità del traditore è uno splendido colpo di scena: ammetto che non mi aspettavo potesse essere Padre Gabor ad aver tradito i buoni! Ho poi molto apprezzato il fatto che Cico sia determinante, anzi, sia la vera causa scatenante della sconfitta del vampiro, dato che riesce a costringere alla fuga e a indebolire il barone. Bellissima, poi, la parte nel castello, con la tragica morte di Manfred Moor, che, seppure me l'aspettassi abbastanza, mi ha colpito per il pathos che esprime. Epico il duello finale tra Zagor e Rakosi, sia all'interno del castello (memorabile la scena in cui Zagor si lancia dalle mura per piombare addosso alla carrozza di Rakosi) sia sul lago ghiacciato. Anche il finale, dunque, mi ha soddisfatto. Nel complesso, questa storia non è, secondo me, un capolavoro, ma resta in ogni caso ottima.
I disegni di Venturi non mi hanno fatto impazzire. In generale è ok, ma tuttavia presenta alcuni difetti: non mi è piaciuto il volto di Ylenia, che sembra più da cartone animato o da manga; anche la sua Frida non è tra le più affascinanti (inoltre non capisco perché in alcune vignette abbia gli occhi scuri); a essere sinceri, pure il volto di Zagor in talune vignette non è del tutto convincente. A tutto ciò si aggiunge qualche piccolo errore anatomico, ma ciò non toglie che la sua prova sia positiva e più che discreta. Diciamo che i disegni di Della Monica della prima parte erano molto più evocativi.
Per quanto riguarda le cover di Piccinelli, nella prima non mi fa impazzire la rappresentazione del lupo non-morto, la seconda è decisamente ottima, nella terza la figura spettrale di Rakosi non mi dice molto (invece è magnifica la rappresentazione di Zagor).

Storia: 8,5
Disegni: 7,5