Re: Darkwood Novels (n.1,2,3,4,5,6)

Da OLIMPIA Dom 28 Giu 2020, 09:20

Kramer76 ha scritto:
dopo gli eccessi dell'albo precedente, stavolta penso che piacerà a tutti, bella la copertina, belli i disegni, argomenti classici...

Quoto, storia semplice e lineare che si legge in un baleno ma ben scritta e ben disegnata.

Da Ospite Sab 04 Lug 2020, 12:53

Sfogliato e lasciato in edicola. Belli solo i disegni della Lazzarini a suo agio con le immense praterie e con i cavalli, non male il suo Zagor, a volte sembra Pesce a volte lo fa troppo giovane, ma se dovesse ricapitarle un'occasione potrebbe lavorarci e renderlo migliore.
Sull'episodio ho letto e avevo letto da più parti dei toni molto critici, quindi siccome ero già dell'idea di non prenderlo e di fermarmi col numero 1 l'ho lasciato in edicola e mi fermo qui. Mi sembra che il leit motif di questa miniserie è farti scoprire chi sia questo misterioso personaggio per farti comprare tutti e sei i numeri regalandoti degli episodi che sono storielle corte che non lasciano il segno (ma come I racconti di Darkwood del resto) o non raggiungono chissà quale qualità. Io mi fermo qui, sinceramente.

Da **natural killer** Sab 04 Lug 2020, 13:01

Mai fidarsi di prendere per oro colato ciò che si legge, spesso distorto di passaggio in passaggio.
Il sistema migliore è sempre quello della verifica diretta sull'originale, altrimenti ci si espone a diffondere interpretazioni non conformi alla realtà.

E' vero che è presente la cavalla con il suo puledrino. E' vero anche che il puledrino viene ucciso. Ucciso però da colpi sparati non certo dalla mamma (e neanche da altri esponenti della razza equina). Bella invece è la reazione della cavalla, che non spoilero, lasciando il piacere di scoprirlo a chi avrà compiacenza la di leggere l'albo.

Storia comunque molto poetica, adatta al lato femminile della disegnatrice chiamata a realizzarla e Anna Lazzarini assolve bene il suo compito con tavole dove dominano i cavalli ma anche la follia e la crudeltà dell'uomo.

Per quanto riguarda la cornice apprendiamo che il misterioso personaggio che rievoca le Darkwood Novels ha lungamente vissuto a Darkwood e per attenuare la nostalgia si è circondato di cimeli indiani....

Da Ospite Dom 05 Lug 2020, 14:59

natural killer ha scritto:Mai fidarsi di prendere per oro colato ciò che si legge, spesso distorto di passaggio in passaggio.
Il sistema migliore è sempre quello della verifica diretta sull'originale, altrimenti ci si espone a diffondere interpretazioni non conformi alla realtà.

Io pure sono del parere che si giudica dopo aver letto, però già un'idea sulla miniserie in generale me l'ero fatta, ero deciso a fermarmi col primo numero e titubante a prendere il secondo e alcuni commenti e recensioni mi hanno definitivamente convinto.

Da Ospite Lun 06 Lug 2020, 03:36

Segnalo, ammesso che la cosa non sia già emersa in altra sede, che questo secondo numero Darkwood Novels non è nient'altro che la fedele riproposizione fumettistica del racconto "Cavalli bradi", contenuto in Dall'Altra Parte, raccolta di racconti di Burattini uscita nel 2016.
La vicenda, le dinamiche, il finale, i personaggi in scena... è tutto identico.

Per il resto, mi sono fatto un'idea sul misterioso narratore.
Burattini, a mio avviso, sta mettendo in atto un tipico trucco "giallistico": indirizzare i sospetti del lettore su un ipotetico "colpevole", per poi spiazzare tutti una volta che si scopre il vero "colpevole".
Intendo dire che sta facendo di tutto per convincere il lettore che l'interlocutore di Hogdson sia lo stesso Zagor... e, se così si rivelasse nel finale, sarebbe una soluzione veramente troppo banale.
Io, invece, sospetto un (ex) aitante giovine... biondo... non so, è una sensazione più istintiva che razionale. Staremo a vedere.

Da Preacher Mar 07 Lug 2020, 00:50

Supermike? Sai che potrebbe starci...?

Da Ospite Mar 07 Lug 2020, 01:06

Già, è proprio lui il mio sospettato.

Da KLAIN Mar 07 Lug 2020, 10:05

Supermike ha una super vista, questo è quasi cecato /a

Da **natural killer** Mar 07 Lug 2020, 18:27

Ma poi Supermike come farebbe a conoscere dettagli tanto intimi della vita di Zagor?

Il narratore misterioso è.... Moreno Wink

Da Ospite Mar 07 Lug 2020, 21:41

natural killer ha scritto:Ma poi Supermike come farebbe a conoscere dettagli tanto intimi della vita di Zagor?

Non ne ho la più pallida idea.
Certo, con un po' di fantasia, si può trovare una risposta a questo quesito, ipotizzando successivi incontri fra Mike e Zagor avvenuti fra il 1830 circa e il 1860... ma sono pure congetture che lasciano il tempo che trovano.

La mia ipotesi si basa, principalmente, sul seguente presupposto: non voglio accettare che il narratore misterioso sia lo stesso Zagor; la troverei una soluzione un po' "sciocchina", con rispetto parlando.
Ciò detto, sappiamo che è un tipo atletico (mi sembra che Moreno lo descriva così nell'editoriale del secondo numero) e che vive in una casa in città con la servitù. Quest'ultimo aspetto, secondo me, non si addice ad un tipo come Zagor, seppure sessantenne. Mentre potrebbe starci per Mike Gordon.
Se no, non saprei, forse si tratta di Romeo o Orazio Sullivan...
Insomma, mi va bene tutto, purché non sia Zagor. Very Happy

Da Il Moro Mer 08 Lug 2020, 10:30

Ciao a tutti, spero di non violare nessuna regola del forum inserendo i link alle recensioni che ho fatto sul mio blog dei primi due numeri di Darkwood Novels:

https://storiedabirreria.blogspot.com/2020/06/zagor-darkwood-novels-1-gli-occhi-del.html

https://storiedabirreria.blogspot.com/2020/07/zagor-darkwood-novels-numero-2-il-vento.html

Se non posso cancello.
Se posso, fatemi sapere se siete d'accordo con le recensioni!

Da doctorZeta Mer 08 Lug 2020, 18:57

Riguardo alle prime righe del tuo primo link, posso dirti le mie sensazioni. Davide Bonelli non si sta sbizzarrendo affatto. Semplicemente, IMO, non capendo una mazza, ha portato dalla Panini Airoldi che, in fatto di gadget, impostazione delle storie e merchandising scimmiotta la Panini, da qui Paninelli. Inoltre, pur essendo lodevole il tentativo di sopravvivenza e del mantenimento della gestione dei costi, guardando a giochi, gadget, film, cartoni animati, merchandising, ecc., vedo la SBE, apparentemente attaccata, ma contemporaneamente e in verità sempre più lontana dai lettori

Da Ospite Mer 08 Lug 2020, 20:57

Il Moro ha scritto:Ciao a tutti, spero di non violare nessuna regola del forum inserendo i link alle recensioni che ho fatto sul mio blog dei primi due numeri di Darkwood Novels:

https://storiedabirreria.blogspot.com/2020/06/zagor-darkwood-novels-1-gli-occhi-del.html

https://storiedabirreria.blogspot.com/2020/07/zagor-darkwood-novels-numero-2-il-vento.html

Se non posso cancello.
Se posso, fatemi sapere se siete d'accordo con le recensioni!

Non violi nessuna regola tranquillo. Anche se magari è più consigliabilie copia e incollare il testo e poi metterci anche il link.

Da Il Moro Gio 09 Lug 2020, 08:23

Walter Dorian ha scritto:

Non violi nessuna regola tranquillo. Anche se magari è più consigliabilie copia e incollare il testo e poi metterci anche il link.

Se per copiare il testo intendi tutto il testo dell'articolo, magari è un po' lungo...

Da Il Moro Gio 09 Lug 2020, 08:37

doctorZeta ha scritto:Riguardo alle prime righe del tuo primo link, posso dirti le mie sensazioni. Davide Bonelli non si sta sbizzarrendo affatto. Semplicemente, IMO, non capendo una mazza, ha portato dalla Panini Airoldi che, in fatto di gadget, impostazione delle storie e merchandising scimmiotta la Panini, da qui Paninelli. Inoltre, pur essendo lodevole il tentativo di sopravvivenza e del mantenimento della gestione dei costi, guardando a giochi, gadget, film, cartoni animati, merchandising, ecc., vedo la SBE, apparentemente attaccata, ma contemporaneamente e in verità sempre più lontana dai lettori

L'inserimento dei gadget è chiaramente un tentativo di monetizzare. La gente legge sempre meno e si sa, quindi un po' di merchandising per tirare su quattrini è abbastanza normale. Vedi le principali saghe cinematografiche degli ultimi anni, MArvel e Guerre Stellari: metà degli incassi, se non di più ancora, li fanno con la vendita dei giocattoli relativi ai film. E' un modello di marketing, che però bisogna vedere quanto sia valido, perché il merchandising per gli albi bonelli non può essere rivolto ai bambini perché non li leggono i bambini, e gli adulti a queste cose sono più impermeabili (poi ci sono i nerd che si comprano statuette da centinaia di euro, ma sono una minoranza e gadget di questo tipo alla Bonelli non li vendono nemmeno).

Da **natural killer** Gio 09 Lug 2020, 08:42

Va bene il link, ma magari puoi scrivere una sintesi sul forum Wink

Comunque bel blog no-ta

Da Il Moro Gio 09 Lug 2020, 09:10

natural killer ha scritto:

Comunque bel blog

Grazie!

Da Preacher Gio 09 Lug 2020, 12:38

natural killer ha scritto:

Il narratore misterioso è.... Moreno

Natural e Daimon io ci riflettevo questi giorni; e se fosse un cameo di Sergio Bonelli?

Da Ospite Gio 09 Lug 2020, 13:27

Avevo pensato anch'io a qualcosa del genere, suggestionato, credo, dal primo cartonato alla francese di Tex: come ricorderete, c'è un (molto) anziano Kit Carson che racconta una vicenda di Tex ad un certo "dottor Bonelli", benché non sia esattamente chiaro chi sia questo Bonelli, dato che, al tempo dell'intervista all'anzianissimo Carson, GLB era un bambino di pochi anni (siamo nei primi nel novecento, se ben ricordo). In ogni caso, l'idea funzionava discretamente, a mio avviso.
Inoltre, mi torna in mente il racconto in prosa "La capanna nella palude" (scritto da Burattini). Anche qui c'è qualcosa di simile: Zagor salva due immigrati italiani finiti nei pasticci; uno di questi si chiama Pietro e ha una passione per la pittura; alla fine della storia, dichiara che lascerà i suoi schizzi e i suoi appunti relativi a questo incredibile personaggio che ha incontrato, cioè Zagor, ai suoi discendenti.
Il Nostro gli chiede il nome completo, e l'italiano risponde: Pietro Ferri.

Insomma, un'idea del genere potrebbe anche starci per Darkwood Novels. Chissà... o un anacronistico Sergio o un Bonelli non identificato. Certo è che l'idea di fondo sarebbe decisamente simile agli esempi citati.
Come nota a margine, il fisico del narratore non è esattamente quello del caro Sergio; mentre, invece, Gallieno era di certo un tipo atletico...
Questa soluzione un po' surreale/metafumettistica non è da escludere, ritengo.

Da Ospite Ven 10 Lug 2020, 09:28

Preacher ha scritto:
natural killer ha scritto:

Il narratore misterioso è.... Moreno

Natural e Daimon io ci riflettevo questi giorni; e se fosse un cameo di Sergio Bonelli?

Ha una costituzione fisica molto longilinea, non mi pare da Sergio Bonelli. flower

@Il Moro puoi copia e incollarlo pure se è lungo, sul forum si legge lo stesso.

Da Preacher Ven 10 Lug 2020, 09:45

Walter Dorian ha scritto:
Preacher ha scritto:
natural killer ha scritto:

Il narratore misterioso è.... Moreno

Natural e Daimon io ci riflettevo questi giorni; e se fosse un cameo di Sergio Bonelli?

Ha una costituzione fisica molto longilinea, non mi pare da Sergio Bonelli.

@Il Moro puoi copia e incollarlo pure se è lungo, sul forum si legge lo stesso.

Beh, Bonelli comunque non era un lungagnone ma era alto....
Poi potrebbe starci un finale con un faccia a faccia metafumettistico: un personaggio ispirato a Bonelli e Roy Hodgson che sembra a tutti gli effetti Burattini.
Vedremo.

Da sogheu Dom 12 Lug 2020, 10:58

Sono solo storie riempitive che un tempo si inserivano tra un episodio è l’altro per completare le pagine del fumetto. Per far comprare gli albi hanno escogitato la storia del personaggio misterioso che non verrà svelato se non nell’ultimo numero. Per quanto mi riguarda, i primi 2 albi sono più che sufficienti per farmi rinunciare ad acquistare anche i successivi.

Da mbiaso Sab 18 Lug 2020, 21:29

Preacher ha scritto:
Walter Dorian ha scritto:
Preacher ha scritto:

Natural e Daimon io ci riflettevo questi giorni; e se fosse un cameo di Sergio Bonelli?

Ha una costituzione fisica molto longilinea, non mi pare da Sergio Bonelli.

@Il Moro puoi copia e incollarlo pure se è lungo, sul forum si legge lo stesso.

Beh, Bonelli comunque non era un lungagnone ma era alto....
Poi potrebbe starci un finale con un faccia a faccia metafumettistico: un personaggio ispirato a Bonelli e Roy Hodgson che sembra a tutti gli effetti Burattini.
Vedremo.

Io ci aggiungo la frase che mi è rimasta in testa, quel "tutto ciò che so me lo ha insegnato mia madre"
non potrebbe essere un omaggio alla signora Tea che resse le sorti della casa editrice nei primi anni?

Da Andrea67 Dom 19 Lug 2020, 11:46

E se fosse Zagor???

Da doctorZeta Dom 19 Lug 2020, 12:34

Lo escluderei. Ed escluderei anche i personaggi reali, tipo Bonelli, ecc.

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