Witiko! (Color Zagor n°10)

Questa volta il colore mi convince ancora meno del solito.
Forse Barison rende nettamente meglio in bianco e nero

Ennesimo mostro....ho abbandonato Dylan Dog da anni, ma non me ne sono accorto...

Io la aspettavo da tempo una storia sul vero Windigo (che è questo di questa storia, non la reinterpretazione boselliana del dio del male).

sam stone ha scritto:
Forse Barison rende nettamente meglio in bianco e nero

Poi con questa colorazione un po' piatta... comunque vediamo...

Doc è uno dei miei personaggi preferiti, spero sia una spalla fondamentale.

è un pò yeti e un pò paura sull'alta sierra

Del witiko o wendigo si era già
parlato in una storia di Zagor
degli anni 90.

Da non confondere col
Wendigo di Boselli.

Vedo uno Zagor che somiglia
a Diabolik.

Smash ha scritto:Io la aspettavo da tempo una storia sul vero Windigo (che è questo di questa storia, non la reinterpretazione boselliana del dio del male).

in effetti è da evidenziare questo fatto, burattini rimpiazza immediatamente il wendigo boselliano con il suo

Fabri73 ha scritto:Del witiko o wendigo si era già
parlato in una storia di Zagor
degli anni 90.

Mi sfugge, quale?
Io ricordo un mostro simile solo Yeti di Toninelli.

uomini e belve

pessimi disegni e mostro assurdo

In "bocca al lupo" a chi lo acquisterà......

sam stone ha scritto:Questa volta il colore mi convince ancora meno del solito.
Forse Barison rende nettamente meglio in bianco e nero

Non è tanto questione del disegnatore, è che mi sembrano delle scansioni delle tavole a colori fatte male con Photoshop.

capelli d'argento ha scritto:In "bocca al lupo" a chi lo acquisterà......

Devo ancora decidere cosa fare, ma il mostro simil-Wendigo, Barison e le anteprime mi tentano molto ad associarmi al tuo augurio, pard, piuttosto che ringraziartene

Io compro, a meno che ai disegni non ci siano Piccatto, Cassaro o Gramaccioni, perchè in quel caso è già sicuro che il mio gradimento sarà sotto zero.
La storia, anche se ci sono trame che mi possono invogliare più di altre, fino a che non l'ho letta non posso dire a priori che non mi piace

Comprare si compra, però non è che mi attiri poi molto l'ennesimo mostro, bah, vedremo dopo averlo letto.

Trovato già ieri in edicola e per il momento solo sfogliato, disegni discreti, tutto sommato il colore non fa male ai disegni di Barison, speriamo la storia sia buona

OLIMPIA ha scritto:Trovato già ieri in edicola e per il momento solo sfogliato, disegni discreti, tutto sommato il colore non fa male ai disegni di Barison, speriamo la storia sia buona

cit:

1- però non è che mi attiri poi molto
2- bah, vedremo
3- per il momento solo sfogliato
4- tutto sommato
5- speriamo

una positività unica la tua
poi mi si critica se critico io

Albo veramente insipido con un finale da bambini della asilo, storia proprio strutturata male, l unica cosa che si salva sono i disegni che pensavo peggio
Voto 4---

graziano ha scritto: finale da bambini dell' asilo,

ma poi Morosinotto l'hai letto?

Stavolta il comprimario chiamato a essere coprotagonista del color  è  Doc, che riveste però un ruolo piuttosto marginale in tutto il racconto, che non è incentrato su un qualche avvenimento del suo passato, caratteristica peculiare di questa collana. Doc c'è, ma la sua presenza non è funzionale alla trama, che avrebbe potuto dipanarsi allo stesso modo anche senza di lui.
Un color quindi non su Doc ma con Doc.
Il protagonista è lo spirito del Witiko che fa la sua comparsa nell'universo zagoriano nelle forme che gli sono proprie nelle leggende indiane, sancendo la definitiva uscita di scena del Wendigo (nome alternativo con il quale viene definito) recentemente eliminato da Hellingen.

Burattini? ci propone qui l'altro Wendigo o Witiko che dir si voglia, secondo le reali caratteristiche che lo contraddistinguono nella cultura indiana. Spirito che si impossessa del corpo di chi si sia macchiato di atti nefasti, in questo caso di cannibalismo, risultando famelico e pressochè invincibile. Qui alla fine Zagor riesce ad averne la meglio, grazie a un colpo di teatro inimmaginabile, dove il deus ex machina è rappresentato dal talismano realizzato dalla ragazza che lo Spirito con la Scure ha salvato, a rischio della propria vita.

Witiko? sconfitto dall'amuleto che porta in se la magia dell'amore, è costretto ad abbandonare il corpo del posseduto per tornare libero nell'aria in attesa di trovare un altro malcapitato su cui rinnovare la possessione. Sconfitto dunque ma non eliminato.

Zagor? fa la sua parte con il solito coraggio e la solita caparbietà, ma stavolta a cavarlo dai guai è il talismano di cui sopra...

Cico? fa da spalla a Zagor e niente più

Doc? fa da spalla a Cico

Barison? è protagonista di una prova grafica convincente, e la storia lo aiuta in questo senso, anche se personalmente continuo a preferire il suo B/N che su tematiche horrorifiche come questa si esalta e avrebbe rappresentato al meglio la tensione che si respira in questo albo