I monti della solitudine (Zagor a striscia - Collana scure n°1/6)

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I monti della solitudine (Zagor a striscia - Collana scure n°1/6) - Pagina 3 Empty Re: I monti della solitudine (Zagor a striscia - Collana scure n°1/6)

Messaggio Da OLIMPIA Ven 29 Ott 2021, 13:09

Ma si sa niente di una ristampa in Bonellide o volume?
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Messaggio Da L'uomo lupo Ven 29 Ott 2021, 17:26

Kramer76 ha scritto:I monti della solitudine (Zagor a striscia - Collana scure n°1/6) - Pagina 3 CR4MDkz

i monti della solitudine
non ho resistito e ho ordinato le strisce, prezzo un pò alto, ma ne è valsa la pena, la premiata ditta non delude le attese
rauch e della monica sono ormai da anni i migliori autori di zagor e nemmeno il formato "vintage" riesce a depotenziarli...
la storia è un piccolo gioiellino che avrebbe fatto bella figura sia nei defunti almanacchi, sia nell'ancor più defunta collana lampo
rauch si gioca al meglio le sue carte, con una tensione crescente (il diario) e un omaggio al filone zagoriano dei "cavernicoli"
tanto che una delle strisce si chiama proprio "il piccolo popolo" come un episodio degli anni sessanta scritto da bonelli padre
inevitabile e sempre piacevole il dejavù nolittiano ("terre bruciate"), ma vorrei citare anche la pezziniana "la valle degli spiriti"
bella storia da rivalutare, nonché "il popolo delle caverne" di canzio, più sfortunata, più sgangherata, ma non da buttare via...
ho notato, peraltro, un lessico antiquato, sia nelle didascalie "vintage", sia nei dialoghi... sono dovuto andare sul dizionario.....
i nuovi mostri hanno occhi da "nittalopo"(?), pelle priva di pigmenti, diafana come i pesci degli abissi, emanante "lucore"(?)
qualche traccia dei di vitto (pagina 29 di "il piccolo popolo"), ma parliamo comunque sempre di disegni tra il buono e l'ottimo
tra le sei copertine mi piacciono molto quelle di "la carovana scomparsa" e "il piccolo popolo", però mi tengo stretto piccinelli...
finale nolittiano e antispiegazionista... se le strisce sono tutte così, io le compro... questa storia sfiora la mia top10 rauchiana
piacevole anche il racconto di burattini, buona l'idea di limitarsi a raccontare in pratica una singola sequenza di azione...
poi nella versione a fumetti, apparsa sul maxi "lungo il fiume", ci ha aggiunto il particolare dello stupro...mah...

voto 8+

Splendida storia, veramente. Mi fa piacere sia piaciuta anche a Kramer, un maestro di zagorologia.
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