Maxi Zagor: preferite i racconti brevi o i balenotteri da 288 tavole?

Preferisco la storia da 288 tavole perché preferisco più la storia ad ampio respiro.
Mi piace leggere il Maxi lungo dove ogni 90 tavole mi fermo e proseguo il giorno dopo come se la leggessi in tre puntate una storia.

i balenotteri per molti anni sono stati buoni/ottimi, quindi voto balena... ma ho l'impressione che, per una serie di fattori, nel bene e nel male, non si possa più tornare indietro... cioè se il massimo che si riesce a fare oggi è I MANDRIANI allora meglio chiuderla questa collana

mi sono avvicinato con entusiasmo alla novità dei racconti brevi, pur consapevole dei rischi... il primo è stato un esperimento riuscito, dal secondo ho iniziato a dubitare, il terzo mi ha decisamente ammosciato: oltre una certa forma elegante ci ho trovato poco altro...... questo per quanto riguarda le storie, perchè i disegni sono sempre belli

poi nell'ultimo mi è successa una cosa inquietante: ho trovato più interessante il riassuntino di OMBRE NELLA FORESTA rispetto agli inediti  

la mia opinione è che sarebbe meglio coinvolgere qualcuno di non organico allo zagor burattiniano, qualcuno come cavaletto (quello che mi è piaciuto di più), barone, l'esule senese...

allo stesso tempo, a quanto ho capito, i maxi a racconti brevi stanno avendo successo... quindi va bene così

Storia unica.
Per le storie brevi avrei preferito un'altra collana a parte, ma la formula apparentemente è mutuata dal Color Tex che alterna una storia lunga a quelle brevi.

In generale il formato MAXI non mi piace, già una pubblicazione all'anno secondo me è il massimo che si può fare,
probabilmente sarà la prima collezione che taglio, comunque se proprio devo scegliere meglio la storia intera,come dice "Il tessitore"
la posso leggere con calma magari in due o tre giorni,
la storia ha più pagine per essere raccontata e non deve per forza essere "forzata" alla conclusione visto le poche pagine che ha a disposizione per essere narrata.

Anch'io preferisco la formula "balenottero" di 288 pagine o anche più.
Ma sono consapevole del fatto che oggi di disegnatori veloci non ce ne sono più tantissimi e quindi metterne in cantiere tanti può risultare difficoltoso.
Ben vengano anche i maxi con la nuova formula, ma ci vuole sicuramente più cura nella scelta delle storie, comunque avere diversi autori alternati ai testi non è male, così come è sempre bello vedere nuovi disegnatori cimentarsi con lo spirito con la scure

Dopo le ultime storie a 288 pagine lette a fatica (a volte anche solo sfogliate) preferisco di gran lunga i racconti brevi: qualche storia decente e qualche disegnatore valido nel mucchio si trova.

Nonostante nelle storie lunghe abbiano pubblicato qualche vaccata soprattutto di Mignacco e con i disegni di Gramaccioni continuo a preferirle alle storie brevi. Abbiamo letto negli ultimi anni anche dei bei Maxi, mentre di storie brevi memorabili ricordo quella della Airaghi e della Contu e quella di Cavaletto.
Non mi dispiace nessuna delle due formule ma voto per i Maxi a 288 tav.

Alternando le uscite credo che la Bonelli accontenti sia l'una che l'altra posizione.

Balenotteri in ogni caso.

Voto i balenotteri.
Concordo con Kramer per quanto riguarda gli sceneggiatori da coinvolgere. Se ai disegni vediamo disegnatori fuori dallo staff la stessa cosa vorrei vederla per gli sceneggiatori, sarebbe bello coinvolgere gente come Boselli, Serra, Castelli, Recchioni, la Barbato, la Baraldi.
Vai a vedere l'ultimo Maxi ti trovi tutti sceneggiatori attualmente nello staff di Zagor...

preferisco decisamente i racconti brevi

c'e' pure la possibilita' di vedere all'opera tratti e disegni nuovi

il balenottero a storia unica se capitano autori e disegnatori ispirati ci puo' stare ,
ma solitamente ti devi sorbire una mattonata disegnata come sappiamo

manca la terza possibilita' : nessuno dei due

indipendentemente dalla proposta, il fondamento è la qualità di quello che proponi
poi storie lunghe o brevi non importa

Digging David ha scritto:Alternando le uscite credo che la Bonelli accontenti sia l'una che l'altra posizione.

Infatti. Comunque ho votato per le storie brevi, perché rappresentano una gustosa novità editoriale sperimentata con successo anche su Dylan Dog e su Tex.

Ho votato per il balenottero con storia unica però non mi dispiace neanche la formula delle storie brevi, credo che un alternanza fra le due impostazioni sia la scelta giusta, magari con un rapporto di 2 a 1

Io non lo prendo più da anni, il motivo è stato elencato a più riprese qui sopra. Mattoni e, spesso e volentieri, disegni frettolosi fatti dai miei non preferiti...come il buon Chiarolla, i Bros..
Ne ho poi recuperato qualcuno alle bancarelle a prezzo stracciato ma, leggendolo, non mi ha entusiasmato

gigi brivio ha scritto:Io non lo prendo più da anni, il motivo è stato elencato a più riprese qui sopra. Mattoni e, spesso e volentieri, disegni frettolosi fatti dai  miei non preferiti...come il buon Chiarolla, i Bros..

Manco i Bros piacciono? Capisco Chiarolla che ha un tratto particolare ma a te che piace il tratto ferriano i Bros dovrebbero piacere...

Voto per i balenotteri nonostante la sensazione sia che negli ultimi anni li hanno trasformati in un ricettacolo dove metterci le storie con disegnatori poco graditi alla piazza.
I racconti brevi mi piacciono per i disegni particolari ma per il resto non mi dicono gran che a partire dalla formula di collegare una storia a tante altre ministorie.

Ho votato per i balenotteri, sempre che non siano storie prese da fondi di magazzino, o storie realizzate troppo spesso da disegnatori scarsi.

Devil Mask ha scritto:

gigi brivio ha scritto:Io non lo prendo più da anni, il motivo è stato elencato a più riprese qui sopra. Mattoni e, spesso e volentieri, disegni frettolosi fatti dai  miei non preferiti...come il buon Chiarolla, i Bros..

Manco i Bros piacciono? Capisco Chiarolla che ha un tratto particolare ma a te che piace il tratto ferriano i Bros dovrebbero piacere...

Ho fatto un refuso Super, scusa.
Ho confuso il loro tratto con quello di Cassaro. Mea Culpa.
Loro non mi esaltanno alla grande, ma nemmeno posso dire che non mi piacciono.
Ovviamente aggiungo anche Gramaccioni.

Votato Maxi con unica storia ( al massimo due, come a volte è capitato ).
Non certo quello con storie brevi e "sperimentazioni" annesse. Ho preso il primo, quello con Zagor "ostetrico", e mi è bastato.
P.S. come Gigi, qua sopra, è anche vero che l' ultimo "balenottero", con Gramaccioni, l' ho lasciato in edicola e non è escluso che sia stato un episodio isolato....

gigi brivio ha scritto:

Devil Mask ha scritto:

gigi brivio ha scritto:Io non lo prendo più da anni, il motivo è stato elencato a più riprese qui sopra. Mattoni e, spesso e volentieri, disegni frettolosi fatti dai  miei non preferiti...come il buon Chiarolla, i Bros..

Manco i Bros piacciono? Capisco Chiarolla che ha un tratto particolare ma a te che piace il tratto ferriano i Bros dovrebbero piacere...

Ho fatto un refuso Super, scusa.
Ho confuso il loro tratto con quello di Cassaro. Mea Culpa.

Ahhha e bé c'è una notevole differenza.

e vabbè...
sempre inchiostro nero su carta bianca è....