Re: L'ultima vendetta (695)

Da Ospite Mer 26 Set 2018, 16:19

BUONA STORIA CON UNA PUNTA DI ....A... ANTIPATICO .

Un buon numero celebrativo . Buona storia leggermente sbrigativa nel finale ma del resto il numero di pagine è limitato. Due piccoli appunti posso muovere a questa storia . Ticci è sempre un mito , grande … tuttavia il suo Tex da giovane rimane fisicamente un po’ attempato . Maturo non solo nell'aspetto ma anche nel modo di porsi . Poco prima del racconto Tex annuncia al figlio di non essere stato proprio il più grande del rodeo , qualcun altro era forse più grande di lui . Premessa interessante , poi però vediamo Tex strafare in tutte le prestazioni e le competizioni , battendo sistematicamente il suo avversario che finisce in rovina . Il tutto, considerata la ormai tramontata ironia Bonelliana rende Tex leggermente antipatico. Tutto questo nonostante lo sviluppo successivo .

Da Ospite Sab 27 Ott 2018, 15:33

Spirito senza scure ha scritto:E se il valore aumentasse proprio a causa di questo errore?

No, perché ormai la rarità è trovare un albo e una pubblicazione Bonelli senza refusi o errori.