Cuore Apache (691/692)

Johnny Wharton è diviso tra due mondi, quello dei bianchi e quello degli Apaches!

TEX
N° : 691
Periodicità: mensile

CUORE APACHE
uscita: 08/05/2018

Soggetto: Pasquale Ruju
Sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: Yannis Ginosatis
Copertina: Claudio Villa


Un ragazzo indiano rimasto orfano e allevato da una famiglia bianca dell’Est torna in Arizona. Johnny vuole ritrovare le tracce del suo passato. S’imbatte invece in Tex, Carson e Cochise, e, diventato agente provvisorio di una riserva indiana, si batte con loro contro i bianchi corrotti. Ma il destino sta per bussare alla porta…



http://www.sergiobonelli.it/tex/2018/04/04/albo/cuore-apache-1002712/

Ah, "Le schiave del Messico" è su un albo solo...lo scopro adesso
NK, le tavole in questa sezione non le mettiamo sotto spoiler, so che lo fanno nella sezione di Zagor, ma qui preferisco metterle, non ho mai capito quale sia il problema di mettere in chiaro le tavole

lukas luke ha scritto:Ah, "Le schiave del Messico" è su un albo solo...lo scopro adesso

Faccia di cuoio disegnato da Marco Torricelli era in albo unico

Le schiave del Messico disegnato da Giuseppe Prisco è in albo unico

Sarà per non sottrarre troppo a lungo i disegnatori a Zagor?

NK, le tavole in questa sezione non le mettiamo sotto spoiler, so che lo fanno nella sezione di Zagor, ma qui preferisco metterle, non ho mai capito quale sia il problema di mettere in chiaro le tavole

Nessun problema per quanto mi riguarda... ho messo sotto spoiler per distrazione, ma vedo che hai già provveduto a metterle in chiaro

natural killer ha scritto:

lukas luke ha scritto:Ah, "Le schiave del Messico" è su un albo solo...lo scopro adesso

Faccia di cuoio disegnato da Marco Torricelli era in albo unico

Le schiave del Messico disegnato da Giuseppe Prisco è in albo unico

Sarà per non sottrarre troppo a lungo i disegnatori a Zagor?

Può essere, certo che è una curiosa coincidenza

In ogni caso Prisco sta disegnando un'altra storia di Tex, sempre destinata alla serie regolare, probabilmente di 220 tavole, su testi di Jacopo Rauch...

Ginosatis e i suoi apaches

Le storie di un albo su Tex io le definisco STORIE TAPPABUCHI, nel senso che ne tengono pronte alcune per ovviare al momento in cui la storia in scaletta porta ritardo di produzione!

In un certo modo hai ragione. La programmazione prima del numero 695 del settantennale prevedeva la tripla Erebus, ma Bruzzo, disegnatore tanto bravo quanto lento, non è riuscito a completarla per tempo per cui si è dovuto ricorrere a storie pronte, in questo caso una doppia e per l'appunto l'autoconclusiva di Prisco. La storia in ogni caso si è rivelata di ottimo livello, ben superiore a quella dei cinesi che l'ha preceduta, tanto da meritarsi anche l'onore di un albo variant che ha addirittura anticipato l'uscita in edicola di quello regolare.
Se tappabuchi è stato si è trattato di un gran bel tappabuchi

Sembra promettere bene,grazie della news.

wakopa ha scritto:Ginosatis e i suoi apaches

...

Finora ottima sceneggiatura e disegni molto curati.

Aldilà della benevolenza di Tex e di Cochise sembra che per Johnny si preparino tempi difficili nei quali dovrà affrontare bianchi e indiani fino alla drammatica scoperta della fine dei suoi genitori.

Attendiamo la conclusione per un giudizio definitivo, ma per ora molto bene.

Natural Killer , grazie del benvenuto

Ben scritto e ben disegnato questo ritorno di Cochise e degli Apaches. Ruju e Ginosatis formano un bel tandem.
Spero solo che dietro la scoperta dei genitori di Johnny non si delinei qualche retroscena da romanzo rosa.
Comunque buon inizio.

Ruju dimostra coma la proprietà commutativa non sia prerogativa algebrica, ma possa essere applicata efficacemente anche alla costruzione di una storia.

Gli indiani erano soliti massacrare i coloni bianchi risparmiando però i bambini, che venivano adottati dalla tribù e fatti crescere secondo le proprie usanze e tradizioni, infondendo in loro un profondo spirito di appartenenza.  

Stavolta è il turno di un papoose apache ad essere adottato da colui che aveva dato l’ordine di aprire il fuoco sugli inermi genitori, sia pure nel clima avvelenato delle guerre indiane contemporanee alla guerra di secessione.
E’ così che il capitano Wharton si porta a casa il piccolo Johnny, che cresce sotto le amorevoli cure della signora Wharton, che riversa su di lui le attenzioni materne che la natura fino al momento le aveva negato, mentre il marito, inseguendo la carriera militare, risulta essere poco presente.
Come tradizione la mamma, al pari di Mae prima a di Lilith poi,  avrà vita breve e Johnny si ritroverà ad essere orfano una seconda volta, mentre il padre ne sostiene la crescita a distanza  in un percorso attraverso colleggio e Accademia, dove il ragazzo si troverà costretto ad affrontare i problemi legati al colore della sua pelle, fino all’università che, al pari dello zagoriano Satko, lo laurea in legge.
Il secondo matrimonio di Warthon e i cattivi rapporti tra Johnny e la nuova matrigna saranno la classica goccia che farà traboccare il vaso e convincerà definitivamente il ragazzo, ormai uomo, a intraprendere il difficile viaggio alla ricerca delle sue radici.

E qui ha inizio la storia...

un buon inizio di storia davvero ...Ruju non si sentisce e conferma la sua bravura con il nostro ranger ...interessante il personaggio dell' apache cresciuto tra i bianchi alla ricerca delle sue radici ...grandi i disegni di Ginosatis ..villiani ma con uno loro originalita' e incisivita' !!

Molto buono l'inizio della storia, caratterizzato da un'ottima sceneggiatura.
Disegni all'altezza della situazione e del personaggio.

natural killer ha scritto:
Stavolta è il turno di un papoose apache ad essere adottato da colui che aveva dato l’ordine di aprire il fuoco sugli inermi genitori, ...

non e' proprio cosi'
sparano pensando che dietro i cespugli ci siano guerrieri apaches armati,mentre in realta' ci sono i genitori di Johnny disarmati:e gli ufficiali ammettono mestamente di aver compiuto un errore

l'incipit della storia e' davvero cinematografico con la battaglia tra apaches e giacche azzurre, Ginosatis si conferma davvero sulle pagine del ranger tra gli interpreti graficamente piu' bravi dell'epopea western
Una salutare boccata di ossigeno per tutti i ragazzini dei seventies cresciuti a pane e western in tv
Anche se da un perfezionista come lui non mi aspettavo alcuni campi lunghi approssimativi e alcune figure tirate in via tipo quella di Tex a pag.77 quando devia la carica del bisonte.Spettacolare invece il confronto tra il giovane focoso Mathalay e l'orso
La storia e' intrigante nonostante il soggetto visto e rivisto in tutte le salse e vedremo se Ruju la chiudera' in maniera soddisfacente;
perche' alcune sue trovate spesso non mi convincono, tipo i due imbecilli che al confine della riserva apache, prima si mettono a sparare al bisonte e poi non contenti fanno secco per errore anche Hinto e condizionando sensibilmente gli eventi
Carson:"quel bisonte avrebbe compiuto un'opera meritoria"
Echi Satko nella laurea in legge di Johnny che induce  Tex ad affidargli l'agenzia indiana scatenando l'ira del balordo Barklay che in chiusura d'albo per poco non  riesce nell'intento di scalpare Johnny e far ricadere la colpa sugli apaches

wakopa ha scritto:

natural killer ha scritto:
Stavolta è il turno di un papoose apache ad essere adottato da colui che aveva dato l’ordine di aprire il fuoco sugli inermi genitori, ...

non e' proprio cosi'
sparano pensando che dietro i cespugli ci siano guerrieri apaches armati,mentre in realta' ci sono i genitori di Johnny disarmati:e gli ufficiali ammettono mestamente di aver compiuto un errore

Resta pur sempre il fatto, come verosimilmente Johnny avrà modo di scoprire nel prossimo numero, che a dare l'ordine di sparare, sia pure a causa di un tragico errore, sia stato il padre adottivo...

Nonostante la tematica dell'indiano cresciuto in una famiglia di coloni europei sia un po' abusata, Ruju finora la sta sceneggiando in modo frizzante e divertente: la caratterizzazione di Jhonny molto provato dal suo passato emerge molto limpidamente. Anche l'anormale incontro tra Tex e Johnny è stata una bella chicca.
Vedremo se saprà mantenere lo stesso grado di coinvolgimento, anche se il lieto fine con Warthon che verrà perdonato dal ragazzo mi sembra già un po' dietro l'angolo.
Ottimamente rifiniti i disegni di Ginosatis che trovo addirittura migliorato.

Ruju costruisce con grande perizia la storia di Johnny e delle circostanze che ne hanno condizionato la vita fin da bambino, fino al ritorno al west dove finisce in una catena di eventi che lo condurranno in un secondo albo epico nel quale progressivamente si riappropria delle sue radici, trovandosi a dover affrontare delle scelte guidate dal susseguirsi degli avvenimenti.

Spoiler:

Il tratto classico e preciso di Ginosatis contribuisce a fare di questa storia, secondo il mio parere, la migliore di quelle uscite finora nell'anno del settantennale.

natural killer ha scritto:Ruju costruisce con grande perizia la storia di Johnny e delle circostanze che ne hanno condizionato la vita fin da bambino, fino al ritorno al west dove finisce in una catena di eventi che lo condurranno in un secondo albo epico nel quale progressivamente si riappropria delle sue radici, trovandosi a dover affrontare delle scelte guidate dal susseguirsi degli avvenimenti.

Spoiler:

Il tratto classico e preciso di Ginosatis contribuisce a fare di questa storia, secondo il mio parere, la migliore di quelle uscite finora nell'anno del settantennale.

...grande Natural concordo su tutto ...anche per me la migliore del settantennale sinora ...aspettando la prossima su Proteus ..curioso dell' esordio di Ramella ..per me un grande ..

Nella sostanza resta una buona storia. Ha un senso di tragico non indifferente, di contraddizioni della vita continue che ti portano su una strada, ma poi le cose vanno male, e tutto quello che deve andare male peggio sempre più. Il filo conduttore che sembra indicarci Ruju sembra questo.
L'unico difetto sta nel fatto di Johnny che viene messo di fronte al fatto di non avere altra scelta, quando questa scelta era quella di fare la guerra a un'intera regione di bianchi, insieme a uno sparuto manipolo di teste calde...Mi sembra più un suicidio che fare una guerra. Per carità, ci sta iniziare una guerra in pochi, ma non definitela come "il non avere altra scelta", come se gli indiani fossero in maggioranza schiacciante e avevano la possibilità di riconquistare tutto.
Molto curati e particolareggiati i disegni di Ginosatis, puro spettacolo.

Storia: 6,5
Disegni: 8

a me la storia ha ricordato in qualche modo la leggendaria "apache kid"  

e' vero i pards sono un po' sullo sfondo, ma esattamente come in quell'occasione nulla possono contro la tragedia ineluttabile che vede protagonista Johnny;
c'e' indubbiamente un taglio amaro alla Nolitta , una strage di innocenti senza alcun finale lieto o "professionisti" che tagliano legna  


Insomma Ruju almeno ha scritto qualcosa di poco prevedibile rispetto al solito canovaccio

 E poi assecondato da un bravissimo Ginosatis a suo agio con i suoi amatissimi apaches ;le scene notturne poi:deliziose 



Insomma in questo settantennale storie migliori di questa non le ho lette

wakopa ha scritto:a me la storia ha ricordato in qualche modo la leggendaria "apache kid"  

e' vero i pards sono un po' sullo sfondo, ma esattamente come in quell'occasione nulla possono contro la tragedia ineluttabile che vede protagonista Johnny;
c'e' indubbiamente un taglio amaro alla Nolitta , una strage di innocenti senza alcun finale lieto o "professionisti" che tagliano legna  


Insomma Ruju almeno ha scritto qualcosa di poco prevedibile rispetto al solito canovaccio

 E poi assecondato da un bravissimo Ginosatis a suo agio con i suoi amatissimi apaches ;le scene notturne poi:deliziose 



Insomma in questo settantennale storie migliori di questa non le ho lette

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