Cesare Melloncelli (intervista)
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Cesare Melloncelli (intervista)
mi ha sempre incuriosito la figura di Melloncelli,
quest'intervista fresca fresca giunge a proposito
http://www.giornalepop.it/intervista-a-melloncelli-su-cico-e-zagor/
quest'intervista fresca fresca giunge a proposito
http://www.giornalepop.it/intervista-a-melloncelli-su-cico-e-zagor/
Cesare Melloncelli, a cinquanta anni dalle sue storie, è sorpreso nel vedere ancora Zagor in edicola?
Sono sorpreso di vedere ancora fumetti, giornali e libri: a parer mio, purtroppo, tanti scrivono e pochi leggono.
Che ricordo ha di Sergio Bonelli?
Era una persona entusiasta, simpatica, creativa, intelligente. Penso avrebbe avuto successo in qualsiasi attività.
Come nascevano le sue avventure di Zagor?
Le proponevo a Bonelli nel suo ufficio o nel bar privato della sua elegante dimora. Qualche aggiustamento veloce e via!
Bonelli aggiungeva o toglieva qualcosa alle sue storie? Sappiamo che con Alfredo Castelli lo faceva spesso, o almeno così si dice…
Un momento, il mio pappagallo curioso mi sta zampettando intorno… no, parlavamo insieme della storia all’inizio e poi non ha mai modificato neppure un dialogo.
Ha iniziato a scrivere Zagor su sua richiesta o le è stato proposto?
Dopo alcune storie di Red Buck, Sergio Bonelli mi ha affidato Zagor durante una sua assenza in Sudamerica: presumo stesse studiando gli ambienti per Mister No, che uscirà qualche anno dopo.
Si è mai pentito di avere lasciato Zagor dopo poche storie?
Ho lasciato Zagor per delle collaborazioni meno impegnative in Italia e in Francia. Ho comunque sempre nel pc una storia che non mi decido a finire… la scrivo solo per il mio piacere.
Lei era piuttosto abile nel trattare il personaggio di Cico, la spalla di Zagor. Riusciva sempre a renderlo simpatico o divertente, ha scritto anche qualche sequenza dove Cico raccontava avvenimenti del proprio passato…
Mi diverte Cico, il contraltare comico dell’eroe, e lo immagino tuttora sempre affamato e starnazzante un po’ come Zio Paperone.
Diversi autori venuti dopo di lei non sono riusciti a gestire bene Cico…
A me il “pasticcione messicano” era particolarmente simpatico, ma è l’Eroe che attira la maggior parte dell’attenzione.
Dei disegnatori della Bonelli dell’epoca qual era il suo preferito?
Di sfuggita, ho conosciuto solo il fenomenale Tarquinio.
Perché ha abbandonato il mestiere di fumettista?
Il mio era solo un piacevole (e faticoso) hobby, ci lavoravo di notte e nel weekend, non era l’attività principale a cui dedicarmi totalmente.
Dovesse tornare ai fumetti, che storia scriverebbe?
Magia e mistero sono tra gli ingredienti più interessanti su cui puntare, ma ormai tutti sanno tutto ed è quasi impossibile non cadere nel ridicolo…
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Cesare Melloncelli (intervista)
non e' un caso che lo maneggiasse bene
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Re: Cesare Melloncelli (intervista)
comunque aveva scritto delle buone storie, chissà perchè ha "mollato"... nell'intervista dice che per lui era solo un hobby, forse non ci ha creduto fino in fondo..
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Il gregge sappia che il lupo uccide qualche pecora, ma è il pastore che le ammazza tutte.
GIOB225- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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