Terre fredde (Maxi n.32)
+20
Thunderman78
Lapalette
Devil Mask
Walter Dorian
KLAIN
Capitan Kidd
capelli d'argento
natural killer
Andrea67
L'uomo lupo
gigi brivio
doctorZeta
SPARKS82
Fabri73
Winter Snake
lukas luke
graziano
toro seduto
Preacher
Kramer76
24 partecipanti
FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
Pagina 4 di 5
Pagina 4 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
wakopa ha scritto:nonche' il modo un po' disneyliano in cui il boy capperi e corbezzoli si salva![]()
a me piacciono ad esempio molto di piu' i dialoghi maturi tra i personaggi,tipo quello tra l'uomo di montagna Sam e l'uomo di mare Honest Joe,entrambi pronti a difendere i rispettivi stili di vita-qunando si apprestano a raggiungere zagor e Cico a fare da esca nella cella frigorifera![]()
due dettagli che mi hanno ricordato "il monello" e "la febbre dell'oro"
chissà se è voluta

Kramer76- Vincitore Champions league/Europa league/Supercoppa/Europeo
- Messaggi : 6019
Data d'iscrizione : 19.01.15
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
...scusa ..ma perche' non potrebbe morire in un extra ??? sinceramente a me il maxi ultimamente e non solo a livello di storie la trovo superiore anche alla serie regolare ...forse non sono stato attento , ma non ho capito il tuo voto finale alla storia ..wakopa ha scritto:la scomparsa di Marco e' stata un duro colpo,
pero' ieri ho cercato di affogare la tristezza leggendomi il maxi:
Per quanto mi riguarda Eskimo e' leggenda!Inoltre lo zenith 130 ha una delle copertine piu' belle di sempre![]()
S
P
O
I
L
E
R
Insomma parere strettamente personale:Eskimo non puo' tornare e per giunta morire in un extra![]()
ma veniamo a questo maxi:
tanto per cominciare in copertina abbiamo il miglior zagor offerto finora dalle matite di Piccinelli:davvero sontuoso![]()
all'interno invece i disegni sono davvero al limite sindacale![]()
i personaggi sono spesso ingessati,legnosi,nei movimenti spesso a tratti ricordano le pose Gambesche![]()
e' proprio col protagonista principale che i Divitto denunciano i loro limiti,con i soliti volti squadrati e dinamiche poco riuscite...anche gli animali,il puma ,il wolverine non mi sembrano riuscitissimi![]()
Quanto alla storia, e' buona, perche' Rauch sa come muoversi nell'universo zagoriano,pero' non mi ha coinvolto e provo a spiegare perche;
L'apprezzabile tentativo di "omnicomprendere" la produzione zagoriana, fa perdere qualcosa in spontaneita',naturalezza![]()
Mettere insieme un nemico nolittiano di vecchia data con comprimari del "cosidetto" rinascimento(vedi citazioni unicorno,alaska,pirati del drago,thule fino al mondo perduto)e' operazione mirabile,ma un po' troppo ad orologeria con tanti flashbacks,che fanno perdere appunto naturalezza al racconto,quella tipica dell'andare a braccio di Nolitta![]()
per contro invece emergono talune influenze di autori come Burattini e Boselli:
il piano ingegnoso di Eskimo viene ad esempio troppo "puntualizzato" nel corso della storia e questo finisce per produrre passaggi noiosi,
emerge dalle influenze anche qualche vizio boselliano,ad esempio gli eccessivi complimenti tra i protagonisti,nonche' il modo un po' disneyliano in cui il boy capperi e corbezzoli si salva![]()
che stride un po' con la dimensione assai cruda e realista della trama;
a me piacciono ad esempio molto di piu' i dialoghi maturi tra i personaggi,tipo quello tra l'uomo di montagna Sam e l'uomo di mare Honest Joe,entrambi pronti a difendere i rispettivi stili di vita-qunando si apprestano a raggiungere zagor e Cico a fare da esca nella cella frigoriferadopo aver risolto la faccenda Pearson e prima che lo spirito con la scure si liberi definitivamente dell'eschimese-anche qui sinceramente avrei preferito qualcosa di piu' epico e coinvolgente rispetto al duello visto
![]()


toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
- Messaggi : 4978
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : parma
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
il maxi non ha lo stesso numero di lettori della zenith,per cui molti cosi' si perderebbero questo ritorno di Eskimo,solo in quel senso dicevo;toro seduto ha scritto:
...scusa ..ma perche' non potrebbe morire in un extra ??? sinceramente a me il maxi ultimamente e non solo a livello di storie la trovo superiore anche alla serie regolare ...forse non sono stato attento , ma non ho capito il tuo voto finale alla storia ....per me e' uno dei piu' bei maxi di sempre ...
![]()
solitamente non do i voti, cerco di motivare solo se la storia mi e' piaciutao meno;
questa pur riconoscendone la bonta',ammetto che non mi ha entusiasmato

wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
- Messaggi : 7380
Data d'iscrizione : 20.01.15
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Ottimo, ottimo.
Rauch rimette in scena un comprimario nolittiano, annacquato da Donatelli, ripescato e caratterizzato molto bene. Eskimo infatti appare come grande leader, temibile come la bestia famelica dalla quale ha preso il soprannome, e anche più spietato di quello che era.
Ma quello che mi è piaciuto è stato che senza tanti giri di parole e giustificazioni macchinose, Rauch riesce a giustificare con poche righe e una giustificazione plausibile del perché l'eschimese avesse perso quei poteri di invulnerabilità dell'infausta storia di Toninelli.
Molto buona tutta la tensione che si crea (la Dragoon in fiamme, un nemico e un suo esercito che sembrano davvero avere in pugno tutto).
Nonché l'effetto sorpresa che si crea attorno al Carcajou sempre inquadrato nell'ombra dove piano piano viene fatto capire che fosse un vecchio nemico, e che alla fine si rivela sorprendentemente Eskimo.
Storia solida, molto corposa, con molta azione avvincente. Da applauso tutto l'attacco al forte, il contrattacco dell'agguato fallito sulla baia da parte degli uomini di Eskimo.
Belle anche alcune pillole disseminate che creano apprensione: l'uomo che sembrava Cico con la sua giacca trapuntato di frecce per far cadere Zagor in trappola
o Zagor legato con il cane rabbico legato a distanza e pronto ad azzannarlo.
Ottimo l'aggancio anche a Rezanov e Honest Joe, fatto in modo molto coerente e senza perdersi troppo in spiegazionismi o flashback troppo lunghi ma limitandosi a due vignette.
Il primo finale che sembra creare un clima disteso da lieto fine con i predoni sconfitti e ormai decimati, ma con Eskimo ancora in vita e ricrea un clima di tensione nella valle innevata, quasi spettrale, che fa da teatro a uno splendido e avvincente duello finale tra Zagor ed Eskimo con quest'ultimo immortalato col suo corpo senza vita che scorre in acqua.
A voler trovare un difetto, forse Eskimo cincischia troppo quando fa irruzione nella casa nel finale non uccidendo Cico e Honest Joe.
In fondo, si era giunti alla conclusione finale, tanto valeva ucciderli ed attendere Zagor per lo scontro finale, tanto non servivano più.
Comunque sia, un ottimo ritorno.
Nota dolente i disegni. Da apprezzare solo i paesaggi e i suoi sfondi, e anche il Cico non gli riesce male. È su Zagor che si notano i soliti difetti di volti allungati e squadrati, e pose molto ingessate nelle scene di azione.
Ma è nei personaggi principali che i Di Vitto toppano. Eskimo sembra un altro personaggio rispetto a quello di Donatelli. Troppo alto e possente rispetto alla figura normale dell'originale di Donatelli, e di viso inoltre non mi pare tanto un eschimese ma più un avanzo di galera messicano o latinos.
Anche l'interpretazione di Felix da ragazzotto cresciuto, anziché da ragazzino paffutello e simpatico di Chiarolla, non mi è piaciuta.
Storia: 8
Disegni: 5

Rauch rimette in scena un comprimario nolittiano, annacquato da Donatelli, ripescato e caratterizzato molto bene. Eskimo infatti appare come grande leader, temibile come la bestia famelica dalla quale ha preso il soprannome, e anche più spietato di quello che era.


Molto buona tutta la tensione che si crea (la Dragoon in fiamme, un nemico e un suo esercito che sembrano davvero avere in pugno tutto).


Storia solida, molto corposa, con molta azione avvincente. Da applauso tutto l'attacco al forte, il contrattacco dell'agguato fallito sulla baia da parte degli uomini di Eskimo.
Belle anche alcune pillole disseminate che creano apprensione: l'uomo che sembrava Cico con la sua giacca trapuntato di frecce per far cadere Zagor in trappola


Ottimo l'aggancio anche a Rezanov e Honest Joe, fatto in modo molto coerente e senza perdersi troppo in spiegazionismi o flashback troppo lunghi ma limitandosi a due vignette.
Il primo finale che sembra creare un clima disteso da lieto fine con i predoni sconfitti e ormai decimati, ma con Eskimo ancora in vita e ricrea un clima di tensione nella valle innevata, quasi spettrale, che fa da teatro a uno splendido e avvincente duello finale tra Zagor ed Eskimo con quest'ultimo immortalato col suo corpo senza vita che scorre in acqua.

A voler trovare un difetto, forse Eskimo cincischia troppo quando fa irruzione nella casa nel finale non uccidendo Cico e Honest Joe.

Comunque sia, un ottimo ritorno.

Nota dolente i disegni. Da apprezzare solo i paesaggi e i suoi sfondi, e anche il Cico non gli riesce male. È su Zagor che si notano i soliti difetti di volti allungati e squadrati, e pose molto ingessate nelle scene di azione.
Ma è nei personaggi principali che i Di Vitto toppano. Eskimo sembra un altro personaggio rispetto a quello di Donatelli. Troppo alto e possente rispetto alla figura normale dell'originale di Donatelli, e di viso inoltre non mi pare tanto un eschimese ma più un avanzo di galera messicano o latinos.

Anche l'interpretazione di Felix da ragazzotto cresciuto, anziché da ragazzino paffutello e simpatico di Chiarolla, non mi è piaciuta.

Storia: 8
Disegni: 5
Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
- Messaggi : 14892
Data d'iscrizione : 03.01.14
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
capelli d'argento ha scritto:
Voto alla "cura" del prodotto, vedasi anche alla voce "errori di lettering ed altre amenità" ( ad es. il balloon sopra Eskimo nun se po' vedè...):
Anche quello su Zagor hanno sbagliato, totalmente sballati entrambi.

Lo sto leggendo e a breve darò le mie impressioni.
_________________________________________________
"Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio.
Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
Preacher- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7128
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : Vasto(CH)
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Vero......

_________________________________________________
“Il domani spera che noi si abbia imparato qualcosa dallo ieri.”
John Wayne
capelli d'argento- DOTTORE DEL FORUM
- Messaggi : 2647
Data d'iscrizione : 02.08.16
Località : canaveìs
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Walter Dorian ha scritto:
A voler trovare un difetto, Nota dolente i disegni. Da apprezzare solo i paesaggi e i suoi sfondi, e anche il Cico non gli riesce male. È su Zagor che si notano i soliti difetti di volti allungati e squadrati, e pose molto ingessate nelle scene di azione.
Completamente l' opposto del mio parere. Per te Cico ok e Zagor no. E' proprio vero: degustibus......



_________________________________________________
“Il domani spera che noi si abbia imparato qualcosa dallo ieri.”
John Wayne
capelli d'argento- DOTTORE DEL FORUM
- Messaggi : 2647
Data d'iscrizione : 02.08.16
Località : canaveìs
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Avventura a tutto tondo con un'ottima ambientazione.
nemici tosti senza scrupoli e difficili da eliminare anche nel corpo a corpo da parte di Zagor.
ottimo il ritorno di eskimo ottimamente caratterizzato cosi come tutti i vari comprimari.
Disegni dei divitto nettamente migliorati rispetto al passato anche se nell 'illustrare Zagor c è ancora qualcosa da rivedere.
Bella la cover.
storia 7.5
disegni 6.5
nemici tosti senza scrupoli e difficili da eliminare anche nel corpo a corpo da parte di Zagor.
ottimo il ritorno di eskimo ottimamente caratterizzato cosi come tutti i vari comprimari.
Disegni dei divitto nettamente migliorati rispetto al passato anche se nell 'illustrare Zagor c è ancora qualcosa da rivedere.
Bella la cover.
storia 7.5
disegni 6.5
Ospite- Ospite
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Del resto, tu sei quello che nella seconda centuria, pregna di capolavori nolittiani, vota una storia di Castelli.capelli d'argento ha scritto:Walter Dorian ha scritto:
A voler trovare un difetto, Nota dolente i disegni. Da apprezzare solo i paesaggi e i suoi sfondi, e anche il Cico non gli riesce male. È su Zagor che si notano i soliti difetti di volti allungati e squadrati, e pose molto ingessate nelle scene di azione.
Completamente l' opposto del mio parere. Per te Cico ok e Zagor no. E' proprio vero: degustibus......![]()
![]()
_________________________________________________
Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
- Messaggi : 5011
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Catanzaro
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Walter Dorian ha scritto:
avvincente duello finale tra Zagor ed Eskimo con quest'ultimo immortalato col suo corpo senza vita che scorre in acqua.![]()
ma ne siamo proprio sicuri?

_________________________________________________
the haematologist
natural killer- Moderatore
- Messaggi : 21710
Data d'iscrizione : 27.01.15
Località : Sardegna centro orientale
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Diamine ci voleva un bel maxi, con la M maiuscola da 320 pagine.
E la nuova e tanto criticata grafica, è una gioia per gli occhi.
Il titolo non è una citazione, ma scopro l'acqua calda
, citando le "terre calde":

albo uscito il primo settembre 1982
E la nuova e tanto criticata grafica, è una gioia per gli occhi.
Il titolo non è una citazione, ma scopro l'acqua calda


albo uscito il primo settembre 1982
Ospite- Ospite
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Andrea67 ha scritto:Del resto, tu sei quello che nella seconda centuria, pregna di capolavori nolittiani, vota una storia di Castelli.capelli d'argento ha scritto:Walter Dorian ha scritto:
A voler trovare un difetto, Nota dolente i disegni. Da apprezzare solo i paesaggi e i suoi sfondi, e anche il Cico non gli riesce male. È su Zagor che si notano i soliti difetti di volti allungati e squadrati, e pose molto ingessate nelle scene di azione.
Completamente l' opposto del mio parere. Per te Cico ok e Zagor no. E' proprio vero: degustibus......![]()
![]()
Anche nel secondo centinaio Nolitta non si discute, ci mancherebbe. Ho scelto una delle migliori, per me, non sue ( avendo un "debole" per le storie con il Vampiro ).....


Bislacco !? Quièn sabe.... Degustibus, appunto.


_________________________________________________
“Il domani spera che noi si abbia imparato qualcosa dallo ieri.”
John Wayne
capelli d'argento- DOTTORE DEL FORUM
- Messaggi : 2647
Data d'iscrizione : 02.08.16
Località : canaveìs
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Episodio di questo Maxi che si collega a una minitrasferta sviluppata su questa collana extra che mi è piaciuto ma senza stracciarmi le vesti dalla gioia.
Plauso a Rauch per aver riportato bene in scena un nemico nolittiano in modo credibile e senza tanti fronzoli, ma con qualche caduta che ne inficia sulla godibilità.
Punti positivi
° L'aver riportato Eskimo alle dimensioni e caratterizzazioni da nemico nolittiano e ripartendo dalla dimensione di bandito criminale che Sergio gli aveva dato, con una spiegazione spiccia, credibile e abbondantemente plausibile. Senza ricorrere a troppi spiegazionismi e i poteri sovrannaturali di Toninelli.
° Il confronto molto riflessivo nella canoa che portava Zagor al quartier generale di Eskimo, tra l'inuit e lo spirito con la scure, molto ben approfondito
° La pensata del cane affetto da rabbia pronto ad azzannare Zagor legato nella capanna, pregno di tensione emotiva e suspence.
° L'altro confronto quando Zagor al suo urlo di guerra fa perdere la testa ad Eskimo mettendolo in difficoltà di fronte ai suoi uomini.
Punti negativi
° Troppi personaggi che non sono stati definiti tutti al meglio. Rezanov e i suoi poi, potevano anche non starci poco o nulla sarebbe cambiato, tanto Honest Joe e i trappers di Fort Spring potevano avere comunque la meglio contro i predoni di Eskimo
° Troppi flashback inseriti. Sembra quasi a voler giocare al "ti ricordi di questa storia ?" che ogni tanto fanno perdere la fluidità e spontaneità alla narrazione.
Disegni
I soliti Di Vitto, un volto di Zagor molto pessimo, quasi equino e troppo scavato. Molto legnosi nelle scene d'azione. Godibili solo in alcuni passaggi con gli sfondi marini e dei paesaggi innevati, ma il resto è da bocciare.
Storia: 7
Disegni: 5,5
Plauso a Rauch per aver riportato bene in scena un nemico nolittiano in modo credibile e senza tanti fronzoli, ma con qualche caduta che ne inficia sulla godibilità.
Punti positivi
° L'aver riportato Eskimo alle dimensioni e caratterizzazioni da nemico nolittiano e ripartendo dalla dimensione di bandito criminale che Sergio gli aveva dato, con una spiegazione spiccia, credibile e abbondantemente plausibile. Senza ricorrere a troppi spiegazionismi e i poteri sovrannaturali di Toninelli.
° Il confronto molto riflessivo nella canoa che portava Zagor al quartier generale di Eskimo, tra l'inuit e lo spirito con la scure, molto ben approfondito
° La pensata del cane affetto da rabbia pronto ad azzannare Zagor legato nella capanna, pregno di tensione emotiva e suspence.
° L'altro confronto quando Zagor al suo urlo di guerra fa perdere la testa ad Eskimo mettendolo in difficoltà di fronte ai suoi uomini.
Punti negativi
° Troppi personaggi che non sono stati definiti tutti al meglio. Rezanov e i suoi poi, potevano anche non starci poco o nulla sarebbe cambiato, tanto Honest Joe e i trappers di Fort Spring potevano avere comunque la meglio contro i predoni di Eskimo
° Troppi flashback inseriti. Sembra quasi a voler giocare al "ti ricordi di questa storia ?" che ogni tanto fanno perdere la fluidità e spontaneità alla narrazione.
Disegni
I soliti Di Vitto, un volto di Zagor molto pessimo, quasi equino e troppo scavato. Molto legnosi nelle scene d'azione. Godibili solo in alcuni passaggi con gli sfondi marini e dei paesaggi innevati, ma il resto è da bocciare.
Storia: 7
Disegni: 5,5
_________________________________________________
Undici uomini sulla cassa del morto, e una bottiglia di rhum!
Capitan Kidd- SAPIENTONE DI ZAGOR
- Messaggi : 842
Data d'iscrizione : 05.09.16
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Piccatto tutto l'anno!!!
_________________________________________________
ZAGROSKY , altrove...

Rispetto per i Di Vitto e per Pini Segna, grazie!!!
Detrattore con la scure!!!
KLAIN- DOTTORE DEL FORUM
- Messaggi : 3036
Data d'iscrizione : 24.01.15
Località : AVEZZANO
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
MISSIONE ... SALGARIANA .
La prima parte del racconto è strutturata intorno al mistero legato alla reale identità dell'antagonista, gli autori lasciano intravedere fisionomie marcate e il lettore ha modo di intuire anche se non ne ha certezza, si sta al gioco sino alla auto-conclamazione del nemico. Segue avventura Salgariana con scene di massa o quanto meno di azione corale con abbondanza di comprimari . Nella parte centrale prima che l'avventura decolli c'è il rischio di annoiarsi un po’, una storia di pura azione è al tempo stesso facile e difficile da scrivere , perché il classico pim pum pam se non sorretto da epicità , scene spettacolari , possibilmente originali alla lunga rischia di tediare. Fortunatamente nella fase adrenalinica della lotta fra le due fazioni ci si lascia piacevolmente rapire dall'avventura. Anche la resa dei conti finale è sufficientemente avvincente , grazie anche a qualche piccolo colpo di scena. Zagor a tratti epico a tratti … non certo granitico, di fatto vince sul suo avversario solo in acqua , mentre sulla terra ferma stava soccombendo, la scena però , in qualche modo ricorda la prima avventura di Nolittiana memoria. I disegni sono funzionali ma non vanno molto oltre . Buona la caratterizzazione somatica dell'antagonista e l'atmosfera senza fronzoli dell'epilogo finale dove la grafica si concentra sui protagonisti , meno bene le scene d'azione corali , le location , la capacità di trasmettere epicità al racconto . Insomma una buona storia potenziale non del tutto riuscita.
La prima parte del racconto è strutturata intorno al mistero legato alla reale identità dell'antagonista, gli autori lasciano intravedere fisionomie marcate e il lettore ha modo di intuire anche se non ne ha certezza, si sta al gioco sino alla auto-conclamazione del nemico. Segue avventura Salgariana con scene di massa o quanto meno di azione corale con abbondanza di comprimari . Nella parte centrale prima che l'avventura decolli c'è il rischio di annoiarsi un po’, una storia di pura azione è al tempo stesso facile e difficile da scrivere , perché il classico pim pum pam se non sorretto da epicità , scene spettacolari , possibilmente originali alla lunga rischia di tediare. Fortunatamente nella fase adrenalinica della lotta fra le due fazioni ci si lascia piacevolmente rapire dall'avventura. Anche la resa dei conti finale è sufficientemente avvincente , grazie anche a qualche piccolo colpo di scena. Zagor a tratti epico a tratti … non certo granitico, di fatto vince sul suo avversario solo in acqua , mentre sulla terra ferma stava soccombendo, la scena però , in qualche modo ricorda la prima avventura di Nolittiana memoria. I disegni sono funzionali ma non vanno molto oltre . Buona la caratterizzazione somatica dell'antagonista e l'atmosfera senza fronzoli dell'epilogo finale dove la grafica si concentra sui protagonisti , meno bene le scene d'azione corali , le location , la capacità di trasmettere epicità al racconto . Insomma una buona storia potenziale non del tutto riuscita.
Ospite- Ospite
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
KLAIN ha scritto:Piccatto tutto l'anno!!!


_________________________________________________
“Il domani spera che noi si abbia imparato qualcosa dallo ieri.”
John Wayne
capelli d'argento- DOTTORE DEL FORUM
- Messaggi : 2647
Data d'iscrizione : 02.08.16
Località : canaveìs
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
natural killer ha scritto:Walter Dorian ha scritto:
avvincente duello finale tra Zagor ed Eskimo con quest'ultimo immortalato col suo corpo senza vita che scorre in acqua.![]()
ma ne siamo proprio sicuri?
Il coltello mi è sembrato piantato molto bene, la corrente che lo porta via sotto gli occhi di Zagor un finale degno che congeda un grande nemico. Francamente che Eskimo riesca a toglierselo, a evitare una corrente di acqua gelida e a mettersi in salvo, mi sembra fantascienza. Per me Rauch ci ha messo un punto e ha fatto bene


Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
- Messaggi : 14892
Data d'iscrizione : 03.01.14
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
wakopa ha scritto:il maxi non ha lo stesso numero di lettori della zenith,per cui molti cosi' si perderebbero questo ritorno di Eskimo,solo in quel senso dicevo;toro seduto ha scritto:
...scusa ..ma perche' non potrebbe morire in un extra ??? sinceramente a me il maxi ultimamente e non solo a livello di storie la trovo superiore anche alla serie regolare ...forse non sono stato attento , ma non ho capito il tuo voto finale alla storia ....per me e' uno dei piu' bei maxi di sempre ...
![]()
solitamente non do i voti, cerco di motivare solo se la storia mi e' piaciutao meno;
questa pur riconoscendone la bonta',ammetto che non mi ha entusiasmato
Concordo. Ritorni del genere di personaggi-nemici "big", proverei in ogni modo a metterli sulla serie regolare.
Sono arrivato a pag. dove Eskimo si rivela, e devo dire si lascia leggere molto bene. A giorni il commento finale.
_________________________________________________
Maurizio
Devil Mask- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
- Messaggi : 4388
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Isola della Scala(VR)
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Si poteva fare meglio, considerando che c'era Rauch ai testi e forse anche per questo le mie aspettative erano alte, ma l'albo vale quasi i suoi 7 euri spesi. E gli do un 6,5 pieno.
Storia abbastanza classica, molta atmosfera nell'attesa che il nemico sveli finalmente a gnudo la sua identità. Peccato che non aiutino i disegni con volti di Zagor sgradevoli, personaggi monocorde e scontati nella resa grafica e neanche le ambientazioni del Nord estremo hanno il fascino che invece meritebbero. Mi è piaciuta invece l'interpretazione Divittiana di Eskimo, questo sì.
Sulla trama ed il suo svolgimento, ci sono ottime scene evocative e gustose: il cane malato di rabbia che minaccia Zagor, gli spunti di riflessione tra il nostro il vecchio nemico nei dialoghi, il timore e rispetto che incute Zagor agli indiani del villaggio.
Forse però un po' troppo facilotti questi agguati, mosse e contromosse finali nella baia che ti fanno arrivare anche sazio per un finale che non ti gusti pienramente. L'impressione inoltre, è che l'autore poteva fare tranquillamente a meno di troppi personaggi che hanno caricato troppo la vicenda.
Storia: 6,5
Disegni: 5,5
Storia abbastanza classica, molta atmosfera nell'attesa che il nemico sveli finalmente a gnudo la sua identità. Peccato che non aiutino i disegni con volti di Zagor sgradevoli, personaggi monocorde e scontati nella resa grafica e neanche le ambientazioni del Nord estremo hanno il fascino che invece meritebbero. Mi è piaciuta invece l'interpretazione Divittiana di Eskimo, questo sì.
Sulla trama ed il suo svolgimento, ci sono ottime scene evocative e gustose: il cane malato di rabbia che minaccia Zagor, gli spunti di riflessione tra il nostro il vecchio nemico nei dialoghi, il timore e rispetto che incute Zagor agli indiani del villaggio.
Forse però un po' troppo facilotti questi agguati, mosse e contromosse finali nella baia che ti fanno arrivare anche sazio per un finale che non ti gusti pienramente. L'impressione inoltre, è che l'autore poteva fare tranquillamente a meno di troppi personaggi che hanno caricato troppo la vicenda.
Storia: 6,5
Disegni: 5,5
Lapalette- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
- Messaggi : 1956
Data d'iscrizione : 05.10.16
Località : Busti Grandi
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Avventura allo stato puro come dovrebbe essere su Zagor, fatte le dovute eccezioni, ovviamente.
Rauch ci regala un Maxi come non si vedeva da tempo, con scenari da grande nord, nemici temibilissimi ed un nugolo di vecchi e nuovi amici. Questi ultimi, a proposito, non hanno affatto stonato, nella gestione della trama, come qualcuno ha fatto rilevare, ma sono stati tutti ben manovrati da chi sa farlo ormai con sicurezza da tanto tempo.
E dentro c’è di tutto: la lotta col puma, il cane idrofobo, l’indiano gigantesco, numerosi nemici e, infine, il vecchio nemico, il cui ritorno, questa volta è stato azzeccato. E sopra a tutto e tutti c’è Zagor che giganteggia da par suo.
Anche i Di Vitto fanno del loro meglio e lo fanno molto bene. Purtroppo il loro Zagor non è dei migliori, ma le scene notturne sono splendide.
Uno dei migliori Maxi, tra i migliori tre sicuramente.
Voto alla storia: 8,7
Voto ai disegni: 8
Rauch ci regala un Maxi come non si vedeva da tempo, con scenari da grande nord, nemici temibilissimi ed un nugolo di vecchi e nuovi amici. Questi ultimi, a proposito, non hanno affatto stonato, nella gestione della trama, come qualcuno ha fatto rilevare, ma sono stati tutti ben manovrati da chi sa farlo ormai con sicurezza da tanto tempo.
E dentro c’è di tutto: la lotta col puma, il cane idrofobo, l’indiano gigantesco, numerosi nemici e, infine, il vecchio nemico, il cui ritorno, questa volta è stato azzeccato. E sopra a tutto e tutti c’è Zagor che giganteggia da par suo.
Anche i Di Vitto fanno del loro meglio e lo fanno molto bene. Purtroppo il loro Zagor non è dei migliori, ma le scene notturne sono splendide.
Uno dei migliori Maxi, tra i migliori tre sicuramente.
Voto alla storia: 8,7
Voto ai disegni: 8
Ultima modifica di Andrea67 il Gio 04 Giu 2020, 21:35 - modificato 1 volta.
_________________________________________________
Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
- Messaggi : 5011
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Catanzaro
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
KLAIN ha scritto:Piccatto tutto l'anno!!!
Klain, capisco l'ironia, ma fare il raffronto tra i Di Vitto e chi è peggio di loro, non fa guadagnare punti ai tuoi disegnatori preferiti.
Ne avvalora le tue teorie.
Se a te piace uno Zagor con muso allungato, mascelle squadrate, beato te...
_________________________________________________
Undici uomini sulla cassa del morto, e una bottiglia di rhum!
Capitan Kidd- SAPIENTONE DI ZAGOR
- Messaggi : 842
Data d'iscrizione : 05.09.16
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Ottima storia, Eskimo viene addirittura arricchito da Rauch, che senza tante menate e retcnonizzazioni e flashback stancanti ridà a Eskimo la sua connotazione da nemico Nolittiano senza contaminazioni sovrannaturali con la giustificazione, semplicistica ma efficace che non si ricordava come avesse fatto a perdere i poteri.
Tanta azione e bel pim pum pam, gustoso e godibile. Ottimi comprimari, meno i nemici a parte Eskimo, tipo il capitano Hawk che si fa infinocchiare un po' come un pollo.
Ottimamente caratterizzato Zagor: temuto dagli indiani e ottimo il faccia a faccia prima di essere catturato nonché il duello finale con Eskimo.
P.S. Basta con 'sti nemici morti negli spuntoni degli alberi....!!!!
Disegni dei Di Vitto che non brillano soprattutto nei paesaggi dove è lì che un disegnatore doveva dare il meglio per una storia del genere, ma mantengono una accettabile leggibilità.
Storia: 8
Disegni: 6,5
Tanta azione e bel pim pum pam, gustoso e godibile. Ottimi comprimari, meno i nemici a parte Eskimo, tipo il capitano Hawk che si fa infinocchiare un po' come un pollo.
Ottimamente caratterizzato Zagor: temuto dagli indiani e ottimo il faccia a faccia prima di essere catturato nonché il duello finale con Eskimo.
P.S. Basta con 'sti nemici morti negli spuntoni degli alberi....!!!!
Disegni dei Di Vitto che non brillano soprattutto nei paesaggi dove è lì che un disegnatore doveva dare il meglio per una storia del genere, ma mantengono una accettabile leggibilità.
Storia: 8
Disegni: 6,5
Thunderman78- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
- Messaggi : 1630
Data d'iscrizione : 20.01.15
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Capitan Kidd ha scritto:
Klain, capisco l'ironia, ma fare il raffronto tra i Di Vitto e chi è peggio di loro, non fa guadagnare punti ai tuoi disegnatori preferiti.
Ne avvalora le tue teorie.
Se a te piace uno Zagor con muso allungato, mascelle squadrate, beato te...

wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
- Messaggi : 7380
Data d'iscrizione : 20.01.15
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Ottima storia che unisce azione tambureggiante di grande respiro, di grande avventura pura nel suo genere e sceneggiata con una certa sensibilità moderna. Ho trovato anche buoni i riallacci e richiami a I pirati del drago e Alaska che si incastrano bene con questa minitrasferta nel Nord Ovest che parte molto bene.
La vicenda di Eskimo che senza troppi giri narrativi e rimuginare del passato, non si ricordava come avesse fatto a perdere i poteri e ritrova la forza facendo quel massacro unendosi alla banda di predoni, è una trovata pregevole da western-avventura drammatico.
Bellissima l'ambientazione del freddo Nord innevato che fa da sfondo e l'epocale duello finale con Eskimo.
Bellissime alcune chicche come il cane rabbico.
disegni dei Di Vitto, si lasciano leggere, ma peccano molto nelle pose molto ingessate.
Un 8 alla storia e un 6 stentato ai disegni
La vicenda di Eskimo che senza troppi giri narrativi e rimuginare del passato, non si ricordava come avesse fatto a perdere i poteri e ritrova la forza facendo quel massacro unendosi alla banda di predoni, è una trovata pregevole da western-avventura drammatico.
Bellissima l'ambientazione del freddo Nord innevato che fa da sfondo e l'epocale duello finale con Eskimo.
Bellissime alcune chicche come il cane rabbico.
disegni dei Di Vitto, si lasciano leggere, ma peccano molto nelle pose molto ingessate.
Un 8 alla storia e un 6 stentato ai disegni
Smash- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
- Messaggi : 4251
Data d'iscrizione : 21.01.15
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
wakopa ha scritto:Capitan Kidd ha scritto:
Klain, capisco l'ironia, ma fare il raffronto tra i Di Vitto e chi è peggio di loro, non fa guadagnare punti ai tuoi disegnatori preferiti.
Ne avvalora le tue teorie.
Se a te piace uno Zagor con muso allungato, mascelle squadrate, beato te...
![]()
Il Sassuolo guarda il Benevento e si consola.
E poi, io sono sadomasochista!!! •_•
_________________________________________________
ZAGROSKY , altrove...

Rispetto per i Di Vitto e per Pini Segna, grazie!!!
Detrattore con la scure!!!
KLAIN- DOTTORE DEL FORUM
- Messaggi : 3036
Data d'iscrizione : 24.01.15
Località : AVEZZANO
Pagina 4 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5

» Nelle terre dei Dakotas (Maxi 2011 bis)
» Terre maledette (573/574)
» I mandriani (Maxi n.36)
» Le Terre dell'Abisso (47/48)
» L'oro del sud (Maxi Tex n.3)
» Terre maledette (573/574)
» I mandriani (Maxi n.36)
» Le Terre dell'Abisso (47/48)
» L'oro del sud (Maxi Tex n.3)
FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
Pagina 4 di 5
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|