Terre fredde (Maxi n.32)
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FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
....questa volta ha ragione Klain !!! ( sui Di Vitto ) con questa prova mi hanno letteralmente convinto !!!!KLAIN ha scritto:wakopa ha scritto:Capitan Kidd ha scritto:
Klain, capisco l'ironia, ma fare il raffronto tra i Di Vitto e chi è peggio di loro, non fa guadagnare punti ai tuoi disegnatori preferiti.
Ne avvalora le tue teorie.
Se a te piace uno Zagor con muso allungato, mascelle squadrate, beato te...
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
KLAIN ha scritto:wakopa ha scritto:Capitan Kidd ha scritto:
Klain, capisco l'ironia, ma fare il raffronto tra i Di Vitto e chi è peggio di loro, non fa guadagnare punti ai tuoi disegnatori preferiti.
Ne avvalora le tue teorie.
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No, ma è come se ti accontentassi di poco.
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Ma non è che mi accontento, sono realista.
Ad esempio su Zagor io vorrei Gomez , Bocci e Ginosatis. Ma chi mi da retta? Nessuno!
Ad esempio su Zagor io vorrei Gomez , Bocci e Ginosatis. Ma chi mi da retta? Nessuno!
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Su Zagor fanno come con le squadre di piccolo cabotaggio. Lasciano crescere il campione poi ce lo fottono quelle che pagano alti ingaggi ( tipo Tex ). 
E in cambio ci danno i "bolliti" ( dei quali non faccio nomi ma ognuno immagini chi vuole....
).

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capelli d'argento- DOTTORE DEL FORUM
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Ragà, ci hanno fottuto poca roba, eh
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Avventura allo stato puro: un ottimo maxi da 9.
Per quanto riguarda i disegni, i Di Vitto meglio di altre volte, ma più di questo su Zagor non riescono a dare: voto 6,5.
Per quanto riguarda i disegni, i Di Vitto meglio di altre volte, ma più di questo su Zagor non riescono a dare: voto 6,5.
MASSIMO- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Indubbiamente si tratta di una storia importante, però condivido con Wakopa una certa perplessità che ritorni di nemici big che possano produrre storie come questa debbano essere messi sulla serie regolare che andrebbe potenziata a più non posso, e dove destinarvi il meglio.
Partiamo da Eskimo che è caratterizzato molto crudele, leader, spietato e figlio di una buona donna. Ottimo anche lo Zagor temuto dagli indiani e le riflessioni dei dialoghi profondi tra due vecchi nemici che si ritrovano.
Le urla dello spirito con la scure che contribuiscono a caratterizzare bene la sua aura eroica.
Cico non è molto spassoso, ma alla maniera di Rauch è sempre partecipe alla vicenda, fino alla fine e non viene usato come un soprammobile.
Bravo Rauch a motivare il perché Eskimo sia tornato senza i poteri da invulnerabile, semplicemente perché non se lo ricorda
Scherzi a parte, ho trovato plausibile che quelle radiazioni che gli davano quei poteri fossero solo temporanee.
Positivi anche gli altri comprimari dall'amico trapper fiero uomo dei boschi, e Honest Joe, marinaio fiero e onesto come siamo abituati a conoscerlo.
L'azione tra attacchi, contrattacchi, mosse e agguati fino al culmine con la sfida nelle nevi mi è piaciuta
ogni tanto pesa un po' il voler puntualizzare troppo il perché e per come delle mosse.
Anche questi flashback messi troppo a orologeria per citare storie passate legate a Rezanov e Honest Joe, gravano sulla fluidità della narrazione.
Ai disegni, i soliti Di Vitto tra pose legnose, volti di Zagor squadrati e che variano troppo da vignetta a vignetta. Solo Cico gli riesce benino.
Voto alla storia un 7,5/8, ai disegni 5,5

Partiamo da Eskimo che è caratterizzato molto crudele, leader, spietato e figlio di una buona donna. Ottimo anche lo Zagor temuto dagli indiani e le riflessioni dei dialoghi profondi tra due vecchi nemici che si ritrovano.



Bravo Rauch a motivare il perché Eskimo sia tornato senza i poteri da invulnerabile, semplicemente perché non se lo ricorda

Positivi anche gli altri comprimari dall'amico trapper fiero uomo dei boschi, e Honest Joe, marinaio fiero e onesto come siamo abituati a conoscerlo.

L'azione tra attacchi, contrattacchi, mosse e agguati fino al culmine con la sfida nelle nevi mi è piaciuta


Anche questi flashback messi troppo a orologeria per citare storie passate legate a Rezanov e Honest Joe, gravano sulla fluidità della narrazione.
Ai disegni, i soliti Di Vitto tra pose legnose, volti di Zagor squadrati e che variano troppo da vignetta a vignetta. Solo Cico gli riesce benino.
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Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
Preacher- MASTER IN ZAGOR
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
capelli d'argento ha scritto:Su Zagor fanno come con le squadre di piccolo cabotaggio. Lasciano crescere il campione poi ce lo fottono quelle che pagano alti ingaggi ( tipo Tex ).
Sembriamo l'isola dove hanno scaricato i transfughi da Mister No (Grama, i f.lli Di Vitto).
Onestamente non so cosa ci si trovi di positivo in certi disegni. Dalla mascella allungata di Zagor, ad ambienti vuoti e incolori come le pareti appena tinteggiate di bianco. Aggiungiamoci anche il minimalismo di certe azioni e mi viene in mente Zagor quando sferra i pugni che sembra un pezzo di legno, mi danno il senso di un'insipidezza generale.

Lapalette- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Splendida storia di un autore che ormai per Zagor si sta confermando una certezza.
Non solo Rauch riporta alla dimensione nolittiana un grande nemico atteso, ma ci sono molti richiami a Nolitta e ai Falchi delle nevi, come la sfida nel paesaggio innevato o il duello finale nelle acque gelide.
Tanta carne al fuoco tra Rezanov e i suoi uomini, marinai e trapper ma che sono orchestrati molto bene.
Da applausi il climax finale e la storia prende quota con la rivelazione di Eskimo.
Non sono tra i miei preferiti, ma riconosco che i Di Vitto questa volta hanno fatto un bel lavoro. Peccano sempre di dinamismo, ma il tratteggio dei paesaggi e la loro rappresentazione di Eskimo mi è piaciuta.
STORIA 8,5
DISEGNI 7
Non solo Rauch riporta alla dimensione nolittiana un grande nemico atteso, ma ci sono molti richiami a Nolitta e ai Falchi delle nevi, come la sfida nel paesaggio innevato o il duello finale nelle acque gelide.
Tanta carne al fuoco tra Rezanov e i suoi uomini, marinai e trapper ma che sono orchestrati molto bene.
Da applausi il climax finale e la storia prende quota con la rivelazione di Eskimo.
Non sono tra i miei preferiti, ma riconosco che i Di Vitto questa volta hanno fatto un bel lavoro. Peccano sempre di dinamismo, ma il tratteggio dei paesaggi e la loro rappresentazione di Eskimo mi è piaciuta.
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Maurizio
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Ciao, ho letto solo ora il MAXI, in linea generale sono d'accordo che la storia sia piacevole e scorrevole direi pure bella molto dettagliata e anche i disegni mi sembrano validi, due cose non mi sono piaciute, il modo in cui Eskimo è tornato in vita ed è morto con quel sistema può tornare e morire 1000 volte qualsiasi personaggio, Eskimo è tornato in vita ma non si ricorda come ed è morto trasportato via dal fiume ma siamo sicuri che è morto veramente? o tra 10 anni compare nuovamente? e poi l'anticipazione che il MAXI di gennaio 2019 sarà fatto come il precedente " I racconti di Darkwood" varie storie proprio non mi va giù.
P.S.
Mi ha fatto piacere lo sforzo della Bonelli di aumentare le pagine del MAXI lasciando invariato il prezzo

P.S.
Mi ha fatto piacere lo sforzo della Bonelli di aumentare le pagine del MAXI lasciando invariato il prezzo



Wonder- SAPIENTONE DI ZAGOR
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Wonder ha scritto:Eskimo è tornato in vita ma non si ricorda come ed è morto trasportato via dal fiume ma siamo sicuri che è morto veramente? o tra 10 anni compare nuovamente?
Ma, io penso che Rauch ci abbia voluto mettere un punto definitivamente, scegliendo una morte con un coltello piantato al petto. Se ne avesse pensato un ritorno, lo avrebbe fatto cadere da una scarpata su un fiume, una fine tale da giustificare un ritorno col nemico che si salva trasportato dalla corrente.
Poi parliamo che volendo si potrebbe trovare anche un escamotage, tipo che lui si salva toccando la riva e togliendosi quel pugnale, ma sarebbe troppo arzigogolato come ritorno.

Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Quoto Walter. Per me per Eskimo è finita qui. Comincerebbe a diventare troppo inflazionata la cosa altrimenti...
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Dipenderà soltanto dalla fonte di ispirazione degli autori...
Di sicuro manca una constatazione di decesso che certifichi l'avvenuto trapasso...
Di sicuro manca una constatazione di decesso che certifichi l'avvenuto trapasso...
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the haematologist
natural killer- Moderatore
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
natural killer ha scritto:Dipenderà soltanto dalla fonte di ispirazione degli autori...
Di sicuro manca una constatazione di decesso che certifichi l'avvenuto trapasso...


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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
natural killer ha scritto:Dipenderà soltanto dalla fonte di ispirazione degli autori...
Di sicuro manca una constatazione di decesso che certifichi l'avvenuto trapasso...
Concordo ! Finché non lo vedo dentro la camera mortuaria non ci credo.
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Finito di leggere poco fa...la copertina ed i disegni mi sono piaciuti, il contenuto davvero molto coinvolgente, unica pecca inerente la trama a mio avviso è il duello finale con Eskimo, se fosse stato sviluppato su più pagine sarebbe stato reso molto più entusiasmante anziché cosi sbrigativo e scontato. Eskimo è un personaggio che avrebbe meritato un bel faccia a faccia più esauriente con Zagor invece durante la storia prima del finale si sono appena "toccati". Comunque rimane sempre un bel Maxi.
DISEGNI:7
STORIA: 6,5
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Re: Terre fredde (Maxi n.32)
Questo, a mio avviso e' un signor Maxi, pieno di avventura a 360 gradi, bei personaggi e ambientazioni e sopratutto un Eskimo che da ladro di galline diventa un vero e' proprio villain dalla grande personalita'.Grande Rauch, la migliore storia di gran lunga con Eskimo.
Ospite- Ospite
Re: Terre fredde (Maxi n.32)
"Terre Fredde" è una storia epica spettacolare
e praticamente perfetta. Rauch si conferma
il miglior sceneggiatore di Zagor di questi
anni. Eskimo, e tutti gli altri personaggi
sono resi molto bene. Eskimo (il Carcajou)
adeguatamente cattivo e cinico. Avventura allo
stato puro. 320 pagine che non
annoiano mai. Una storia corale. Honest Joe,
Sam, Fergus e i trappers, gli indiani (e le squaw),
i Métis, Eskimo, addirittura il principe Rezanov....
Tanti personaggi diversi, gestiti molto bene,
e non era una cosa facile. Il flashback sulle
precedenti avventure di Eskimo è breve e
leggero. Le scene che colpiscono sono quelle
del cane idrofobo e della botola nascosta nella
capanna. Zagor molto determinato
con degli alleati azzeccatissimi.
Bellissime le ambientazioni del Nord-Ovest.
I disegni dei Di Vitto sono davvero
all'altezza.
Storia 10 Disegni 9 Copertina 10
e praticamente perfetta. Rauch si conferma
il miglior sceneggiatore di Zagor di questi
anni. Eskimo, e tutti gli altri personaggi
sono resi molto bene. Eskimo (il Carcajou)
adeguatamente cattivo e cinico. Avventura allo
stato puro. 320 pagine che non
annoiano mai. Una storia corale. Honest Joe,
Sam, Fergus e i trappers, gli indiani (e le squaw),
i Métis, Eskimo, addirittura il principe Rezanov....
Tanti personaggi diversi, gestiti molto bene,
e non era una cosa facile. Il flashback sulle
precedenti avventure di Eskimo è breve e
leggero. Le scene che colpiscono sono quelle
del cane idrofobo e della botola nascosta nella
capanna. Zagor molto determinato
con degli alleati azzeccatissimi.
Bellissime le ambientazioni del Nord-Ovest.
I disegni dei Di Vitto sono davvero
all'altezza.
Storia 10 Disegni 9 Copertina 10
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