Spettri per Digging Bill (Color n.6)
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Spettri per Digging Bill (Color n.6)

uscita: 16/12/2017
Soggetto: Samuel Marolla
Sceneggiatura: Samuel Marolla
Disegni: Paolo Bisi
Copertina: Alessandro Piccinelli
Colori: GFB Comics
Quali segreti nasconde la misteriosa villa rimasta sommersa sotto il lago Weir, creato dalle acque di un fiume dopo una frana che ne ha sbarrato il corso? “Digging” Bill è convinto che l’edificio custodisca un tesoro, ma quella casa e il bacino che la ricopre hanno fama di essere infestati dai fantasmi degli abitanti che rimasero vittime del cataclisma. Zagor aiuta Bill a sfuggire prima a un gruppo di pellerossa, poi a una banda di malintenzionati decisi a mettere per primi le mani sul tesoro della villa, ma un turbinare di inquietanti avvenimenti fornisce allo Spirito con la Scure tutti gli indizi per scoprire che cosa realmente accadde, in quella casa, la tragica notte dell’alluvione.
Ultima modifica di Walter Dorian il Mar 27 Feb 2018, 18:47 - modificato 3 volte.
Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
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Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Titolo smorto e iniquo.
Smash- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Kramer76- Vincitore Champions league/Europa league/Supercoppa/Europeo
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Ottime le tavole di Bisi, nutro molta fiducia in Marolla, non so perché ma mi dà questa sensazione...
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Maurizio
Devil Mask- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Bella coppia Marolla -Bisi ...si e' gia' visto su Hellgate ..speriamo si ripetano !!


toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
quindi se non erro non sarà una storia dove ci racconteranno che tipo di biscotti mangiava digging da piccolo anche perchè quella è una prerogativa di un'altro autore
graziano- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
graziano ha scritto:quindi se non erro non sarà una storia dove ci racconteranno che tipo di biscotti mangiava digging da piccolo anche perchè quella è una prerogativa di un'altro autore
No Graziano, non dovrebbe essere un soggetto che racconta come Digging Bill ha imparato a fare qualcosa o il solito passato tragico alla Zagor racconta appiccicato a tutti.
Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
..per caso inizia con la B ??graziano ha scritto:quindi se non erro non sarà una storia dove ci racconteranno che tipo di biscotti mangiava digging da piccolo anche perchè quella è una prerogativa di un'altro autore


toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Penso intenda quello, però anche uno che comincia con la Z non scherza.
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Intervista a Marolla che dichiara di aver recuperato le vecchie caratteristiche di Digging Bill:
http://www.sergiobonelli.it/home/2017/12/13/gallery/tra-spettri-e-citta-sommerse-1002221/
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Maurizio
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Il mascalzone in bilico tra bene e male ? Mi fa ben sperare !

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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Cover che non mi entusiasma. Concordo sul titolo che mi sembra un po' buttato lì. Bisi/Marolla , coppia di fatto. Bravissimi.
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Ramath ha scritto:Concordo sul titolo che mi sembra un po' buttato lì.
Ormai in questi Color sembra come se il nome del comprimario che apparirà ce lo debbano infilare per forza.
Smash- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
La presenza di un comprimario storico è ormai una caratteristica costante dei color.
Fortunatamente stavolta non abbiamo a che vedere con il passato del simpatico cercatore di tesori anche se comunque la vicenda ha a che fare con avvenimenti del passato.
Samuel Marolla conferma la sua abilità con le tematiche horror e cuce su misura una storia che ci tiene in sospeso fino alla conclusione.
Paolo Bisi da parte sua realizza delle splendide tavole confermando quanto di buono ci aveva già mostrato su Zagor.
La colorazione infine si fa notare per quel salto di qualità più volte invocato, utilizzando toni espressionisti che ben si sposano all'atmosfera arcana della storia.
Personalmente lo considero il miglior albo della collana tra quelli usciti finora.
Fortunatamente stavolta non abbiamo a che vedere con il passato del simpatico cercatore di tesori anche se comunque la vicenda ha a che fare con avvenimenti del passato.
Samuel Marolla conferma la sua abilità con le tematiche horror e cuce su misura una storia che ci tiene in sospeso fino alla conclusione.
Paolo Bisi da parte sua realizza delle splendide tavole confermando quanto di buono ci aveva già mostrato su Zagor.
La colorazione infine si fa notare per quel salto di qualità più volte invocato, utilizzando toni espressionisti che ben si sposano all'atmosfera arcana della storia.
Personalmente lo considero il miglior albo della collana tra quelli usciti finora.
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
IL MISTERO TELEFONATO E L'EROE SPETTATORE
Dopo aver reso il Mistero ampiamente prevedibile , nonché identità dell'assassino inequivocabilmente chiara ( sin da pagina 42) a poco è servito far aleggiare sinistramente una cupa atmosfera sopra il lago Weir. In più Zagor in questa storia c'entra quasi come i cavoli a merenda . Se non fosse per il salvataggio di Digging Bill ( non mostrato per altro ) e le scaramucce con la bizzarra Clarice , all'eroe sarebbe spettato il ruolo dello spettatore . Alla fine è proprio Digging Bill a risolvere il mistero di pulcinella e a far accettare la realtà all'assassino . Finale suggestivo , triste , malinconico ed inquietante allo stesso tempo . Storia Brutta ? No, non ho detto questo, ma di certo poteva essere raccontata meglio . Digging Bill forse un po’ troppo sopra le righe ( ma potrei sbagliarmi ) , disegni eccellenti con un viso di Zagor non proprio ortodosso . Colori migliori del solito . Questa collana alla fine si regge soprattutto sul fatto che è a colori e la si compra comunque , sfido a ricordare una sola storia vagamente memorabile …. il passato del colonnello Perry ? Forse , per il resto poco altro …
Dopo aver reso il Mistero ampiamente prevedibile , nonché identità dell'assassino inequivocabilmente chiara ( sin da pagina 42) a poco è servito far aleggiare sinistramente una cupa atmosfera sopra il lago Weir. In più Zagor in questa storia c'entra quasi come i cavoli a merenda . Se non fosse per il salvataggio di Digging Bill ( non mostrato per altro ) e le scaramucce con la bizzarra Clarice , all'eroe sarebbe spettato il ruolo dello spettatore . Alla fine è proprio Digging Bill a risolvere il mistero di pulcinella e a far accettare la realtà all'assassino . Finale suggestivo , triste , malinconico ed inquietante allo stesso tempo . Storia Brutta ? No, non ho detto questo, ma di certo poteva essere raccontata meglio . Digging Bill forse un po’ troppo sopra le righe ( ma potrei sbagliarmi ) , disegni eccellenti con un viso di Zagor non proprio ortodosso . Colori migliori del solito . Questa collana alla fine si regge soprattutto sul fatto che è a colori e la si compra comunque , sfido a ricordare una sola storia vagamente memorabile …. il passato del colonnello Perry ? Forse , per il resto poco altro …
Ospite- Ospite
Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Liberty Secular Sam ha scritto:IL MISTERO TELEFONATO E L'EROE SPETTATORE
Dopo aver reso il Mistero ampiamente prevedibile , nonché identità dell'assassino inequivocabilmente chiara ( sin da pagina 42) a poco è servito far aleggiare sinistramente una cupa atmosfera sopra il lago Weir. In più Zagor in questa storia c'entra quasi come i cavoli a merenda . Se non fosse per il salvataggio di Digging Bill ( non mostrato per altro ) e le scaramucce con la bizzarra Clarice , all'eroe sarebbe spettato il ruolo dello spettatore . Alla fine è proprio Digging Bill a risolvere il mistero di pulcinella e a far accettare la realtà all'assassino . Finale suggestivo , triste , malinconico ed inquietante allo stesso tempo . Storia Brutta ? No, non ho detto questo, ma di certo poteva essere raccontata meglio . Digging Bill forse un po’ troppo sopra le righe ( ma potrei sbagliarmi ) , disegni eccellenti con un viso di Zagor non proprio ortodosso . Colori migliori del solito . Questa collana alla fine si regge soprattutto sul fatto che è a colori e la si compra comunque , sfido a ricordare una sola storia vagamente memorabile …. il passato del colonnello Perry ? Forse , per il resto poco altro …
Ciao! Circa il ruolo di Zagor, secondo me:
(SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER - SPOILER)
1) insegue e trova (di notte e senza conoscere la zona) Cico e Bill, salvando loro la vita contro i banditi indiani. Senza il suo intervento Cico E Bill sarebbero morti e il Color concluso a pagina 16.
2) Salva Bill una seconda volta dalla prima aggressione della banda di Clarice
3) Salva Strom sott'acqua affrontando la minaccia spettrale
4) Affronta lo spettro/assassino salvando Bill e Hodge durante la scena in biblioteca
5) Scopre dov'è Bill (nel lago) e lo salva
6) Ferma la banda di Clarice impedendo loro di uccidere qualcuno
7) "chiude" la vicenda permettendo a Weir di entrare nel lago.
I gusti son gusti e la storia può apparirti bella o brutta, ma che Zagor abbia un ruolo risolutivo in più punti (a volte nodali) della storia, e che non sia "spettatore" bensì del tutto protagonista, mi pare francamente oggettivo!

Bill risolve il mistero perché la storia è incentrata su di lui e di fatto dev'essere (ed è) protagonista seppur senza togliere il ruolo dell'eroe a Zagor. Questo è lo spirito dei Color Zagor: puntare il riflettore su un comprimario del mondo zagoriano. Piaccia o non piaccia, la storia del Color deve rispettare questa regola.
Sulla prevedibilità del mistero si ritorna certamente a una questione di gusti. In ogni caso io non amo (e di conseguenza non sono portato a scriverla) la meccanica del giallo, e per me "Spettri" è un horror d'atmosfera come può esserlo (con le differenze qualitative rispetto al sottoscritto, naturalmente) The Kingdom di Lars von Trier o Twin Peaks. Chi abbia ucciso Laura Palmer è svelato con un deus ex machina clamoroso (un demone che ha posseduto Leland Palmer!!) lontanissimo dal meccanismo a orologeria e super-realistico del Giallo: io mi rifaccio a questo tipo di vicende, e non certo ad Agatha Christie. "Mistero Telefonato", nel senso che quando leggi o guardi IT di King, tu ti chiedi chi è l'assassino? Ma chissà quale astuto assassino si nasconderà mai dietro la maschera da pagliaccio!?!?



Non amando il giallo, non sono portato per questo tipo di storie. Io sono a mio agio con uno Zagor uomo dei boschi, volitivo, propenso all'azione e un po' selvatico. Mi dispiace averti deluso, ma questo trovi nelle "mie" storie zagoriane; e siccome sempre questo troverai in futuro, ho paura che ti deluderò ancora...
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Già...


I gusti son gusti e ben vengano le critiche. Preferisco però specificare in modo chiaro che non scrivo gialli, e che se un lettore cerca un giallo nelle mie storie, ne resterà sempre deluso! Perlomeno, patti chiari e amicizia (si spera!) lunga!
Samuel M- Sceneggiatore
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Fortunatamente Darkwood ospita ogni genere narrativo e non dobbiamo rassegnarci a riportare tutto nelle trame gialle. Ben vengano anche quelle, ma il mondo di Zagor non ha confini.
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Beh, oddio, va bene la passione per Zagor ma che la si compri comunque, no ( o non più )......Liberty Secular Sam ha scritto:Questa collana alla fine si regge soprattutto sul fatto che è a colori e la si compra comunque ,

![[,]](/users/2812/70/84/24/smiles/4023523226.gif)
Appunto......Liberty Secular Sam ha scritto: sfido a ricordare una sola storia vagamente memorabile …. il passato del colonnello Perry ? Forse , per il resto poco altro …


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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
natural killer ha scritto:Caro Samuel, che tu preferisca Stephen King ad Agatha Christie è lampante e risulta evidente dalla ambientazione della storia nei pressi di Bangor, dove lo scrittore del Maine vive, e dalla presenza di questo cartello...
Natural, ancora non ho letto la storia, ma mi incuriosisce questo particolare: che nesso ha con Stephen King di preciso ?

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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
Preacher ha scritto:natural killer ha scritto:Caro Samuel, che tu preferisca Stephen King ad Agatha Christie è lampante e risulta evidente dalla ambientazione della storia nei pressi di Bangor, dove lo scrittore del Maine vive, e dalla presenza di questo cartello...
Natural, ancora non ho letto la storia, ma mi incuriosisce questo particolare: che nesso ha con Stephen King di preciso ?![]()
Nessun nesso diretto con la storia, che non voglio spoilerare.
Semplicemente una citazione...
La vicenda è ambientata nei dintorni di Bangor, città di S. King e Castle Rock e Derry, che compaiono sui cartelli nella vignetta che ho postato, ma non ricorrono più nella storia, sono due città immaginarie dove S.King ha ambientato diversi racconti. Castle Rock dà anche il nome alla serie tv tratta dai suoi racconti.
Per il resto la storia è da annoverarsi nel filone horror di Zagor e come precisato da Samuel M non rispetta i canoni del racconto giallo. Comunque si legge molto piacevolmente.
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Re: Spettri per Digging Bill (Color n.6)
[quote="Samuel M"]I gusti son gusti e la storia può apparirti bella o brutta ...[/quote]
Ciao . Tutto chiaro . Chiarisco ora il mio punto di vista . Io non sono un appassionato di gialli , certo mi piacciono quelli ben riusciti, come molti gialli Burattiniani , però siccome c'è già Burattini che ci sa fare con questo genere mi aspetto che gli altri autori siano in grado di spaziare su altri temi . Sono affettivamente legato alle storie Nolittiane , quelle si avventurose ma soprattutto i B-Movies meglio riusciti , dove c'è un mistero inquietante, una minaccia indefinita , quasi sempre esterna a Darkwood , che prende forma piano piano , senza anticipare. Detto questo per me va bene qualsiasi genere purché coerente con se stesso . In questa storia a pagina 42 è ormai chiaro chi sia l'assassino e chi ci sia dietro le manifestazioni sovrannaturali , da qui in poi poteva esserci solo horror o avventura o entrambe , ma la trama, a mio personalissimo avviso continua ancora a gigioneggiare sul piano del mistero , per esempio a pagina 60 l'identità del "vendicatore" è tenuta ancora celata. Nel proseguo ci sono ancora situazioni che sembrano create ad arte per alimentare mistero circa una entità imprecisata e raccapricciante , anche se, ripeto , salvo colpi di scena finali, che non ci saranno , da pagina 42 è tutto abbastanza chiaro. Sul piano dell'emozione violenta , dell'irruzione spaventosa dell'assurdo tipica dell'horror ci sono varie situazioni che io ho percepito come secondarie rispetto al resto , evidentemente non mi sono arrivate, ma è probabile che mi sia auto-forviato, che non ho compreso . Questo però ho percepito e questo ho scritto. Sul protagonismo di Zagor , la sensazione è che l'eroe sembri più tutelare , guidare, accompagnare gli eventi , piuttosto che esserne protagonista , anche qui una impressione certamente ( ovviamente ) personale . Questo di per se non sarebbe neanche un problema , Boselli ha scritto storie indimenticabili in cui Zagor non è il proprio il classico protagonista.
Ciao . Tutto chiaro . Chiarisco ora il mio punto di vista . Io non sono un appassionato di gialli , certo mi piacciono quelli ben riusciti, come molti gialli Burattiniani , però siccome c'è già Burattini che ci sa fare con questo genere mi aspetto che gli altri autori siano in grado di spaziare su altri temi . Sono affettivamente legato alle storie Nolittiane , quelle si avventurose ma soprattutto i B-Movies meglio riusciti , dove c'è un mistero inquietante, una minaccia indefinita , quasi sempre esterna a Darkwood , che prende forma piano piano , senza anticipare. Detto questo per me va bene qualsiasi genere purché coerente con se stesso . In questa storia a pagina 42 è ormai chiaro chi sia l'assassino e chi ci sia dietro le manifestazioni sovrannaturali , da qui in poi poteva esserci solo horror o avventura o entrambe , ma la trama, a mio personalissimo avviso continua ancora a gigioneggiare sul piano del mistero , per esempio a pagina 60 l'identità del "vendicatore" è tenuta ancora celata. Nel proseguo ci sono ancora situazioni che sembrano create ad arte per alimentare mistero circa una entità imprecisata e raccapricciante , anche se, ripeto , salvo colpi di scena finali, che non ci saranno , da pagina 42 è tutto abbastanza chiaro. Sul piano dell'emozione violenta , dell'irruzione spaventosa dell'assurdo tipica dell'horror ci sono varie situazioni che io ho percepito come secondarie rispetto al resto , evidentemente non mi sono arrivate, ma è probabile che mi sia auto-forviato, che non ho compreso . Questo però ho percepito e questo ho scritto. Sul protagonismo di Zagor , la sensazione è che l'eroe sembri più tutelare , guidare, accompagnare gli eventi , piuttosto che esserne protagonista , anche qui una impressione certamente ( ovviamente ) personale . Questo di per se non sarebbe neanche un problema , Boselli ha scritto storie indimenticabili in cui Zagor non è il proprio il classico protagonista.
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