EDITORIALE AUREA

Le uscite di luglio:








A casa prima del buio, la storia che inizia su questo numero e che ci farà compagnia per 11 settimane è la prima super produzione Aurea che varata insieme ad altre nel 2014 taglia il traguardo della pubblicazione.

Scritta da Francesco Moriconi e disegnata da Emiliano Albano, A casa prima del buio è un grande affresco storico che coinvolge il periodo tristissimo della Seconda Guerra Mondiale e narra, principalmente, la vita di un grande direttore d’orchestra che, suo malgrado, si ritrova ad essere un simbolo del nazismo.

La vicenda si incentra sulla vita di questo grande artista, ma mette in luce, nello stesso tempo, le nefandezze del nazismo, l’odio razziale, la persecuzione e lo sterminio di milioni di uomini, donne e bambini che hanno avuto l’unico torto di essere ebrei.

Francesco Moriconi ripercorre con dovizia di particolari e dopo essersi documentato per mesi, tutti gli aspetti di questo doloroso, tragico periodo che ha segnato indelebilmente la storia dell’umanità.

Tanti debutti sul numero di Lanciostory della prossima settimana, a cominciare da A casa prima del Buio, l’opera prima di Francesco Moriconi ed Emiliano Albano, realizzata in esclusiva per la nostra casa editrice, di cui vi abbiamo parlato settimana scorsa.

Si prosegue con l’inedito Jerry White: Uccidete Cora Winthrop, realizzato per Lanciostory dagli autori argentini Alfredo Grassi alla tastiera e Angel Lito Fernandez ai pennelli, due autori che non hanno bisogno di presentazioni.

Poi, con 15 volumi alle spalle, Ove, la nuova avventura di Aria, la bionda protagonista dall’aria da bambina, ma con la forza e la capacità di una grande guerriera. L’eroina che ormai fa parte del cast fisso dei nostri fumetti.

E, per finire Maori Blues, il decimo volume di Sisco, una vecchia conoscenza che abbiamo approfondito sulla Posta di oggi per una "rinfrescata".

Tanti nuovi emozionanti avvii che, uniti al ritrovato Dago, siamo certi alimenteranno la passione per l’avventura che vi spinge a sfogliare le pagine del vostro settimanale di fumetti.

Tomb Raider mi intriga. Da quando è cominciato?

“Editoriale Aurea” ha iniziato a pubblicare la prima stagione  “Stagione della strega” (Season of the Witch - Feb 2014 Dark Horse) tradotta in italiano su “Skorpio” dal n.2099 del 25 maggio 2017



In lingua originale sono arrivati alla quarta stagione

Notizia già in rete da qualche mese, ora c'è la conferma: Wood abbandona Dago per gravissimi motivi di salute, sarà sostituito da Amezaga.
Abbandona anche Gomez, sostituito da Orer e Tejada....
Prevedo tempi grami per Dago...

lukas luke ha scritto:

Questo fumetto è molto bello. Ho letto tempo fa una storia, mi pare il numero 1, ed era scritto molto bene.

KLAIN ha scritto:Notizia già in rete da qualche mese, ora c'è la conferma: Wood abbandona Dago per gravissimi motivi di salute, sarà sostituito da Amezaga.
Abbandona anche Gomez, sostituito da Orer e Tejada....
Prevedo tempi grami per Dago...

Cavoli, mi dispiace!

buone letture queste di LS e Skorpio, ma difficili da fare... nel senso che la prima volta che  acquisti il giornale fatichi a capire qualcosa, praticamente sono tutte storie a puntate. Cominci ad appassionarti dopo qualche numero, quando ci sono nuove storie che partono da zero. Il problema è poi non perdere nemmeno un numero per non perderti il finale di qualche serie...
Io l'ho acquistato sempre saltuariamente, per qualche tempo e poi smettevo...
Ora mi hanno regalato una vagonata di LS e SK dal 1991 al 2016, molte annate complete, altre meno... comunque salvo quanto detto sopra, la lettura è sempre piacevole.

Non conto però le ore passate in cantina a pulire con straccio, acqua ed aceto ogni singolo albetto ricoperto di polvere ed a catalogarli ed ordinarli tutti  

Le uscite di aprile:

Io continuo le ristampe a colori di Dago, I Monografici e Nuova ristampa.

Io prendo solo Dago Nuova ristampa. Buon fumetto e sempre con alcune pagine di approfondimento storico.

Dago è il mio fumetto preferito!

jsteele88 ha scritto:Dago è il mio fumetto preferito!

I miei sono Zagor e Tex

Editoriale Aurea ha annunciato con questo video su Facebook che, con il nuovo anno, Skorpio cambia formato, diventando più grande «per dare più respiro alle tavole».
L’ormai quarantenne settimanale ripartirà dunque il 3 gennaio 2019, “festeggiando” anche con il nuovo inserto dedicato a Dago.

«Prepariamoci al 2019, così!», spiega la casa editrice. «Cominciamo con il formato che, seguendo le indicazioni e le richieste di tanti di voi, diventerà più grande, dando così più visibilità ai fumetti e di conseguenza al lettering che aumenterà di volume (corpo) agevolando la lettura: il nuovo formato sarà più grande di circa due centimetri sia di base che di altezza (180 x 260 mm).
Anche la grafica sarà modificata, partendo naturalmente dalla copertina che sarà ad immagine piena, senza le bande sopra e sotto che hanno caratterizzato la rivista in questi ultimi anni. E qualche cambiamento ci sarà anche nelle pagine redazionali. Ma le novità più importanti saranno nei contenuti. Intanto, al prossimo numero sarà allegato in omaggio il Calendario Aurea 2019 che sarà dedicato ad alcuni autori della bande dessinée. Poi, continueremo a proporvi personaggi e autori di successo del comic americano, come Xena che, alla sua comparsa sulle pagine di Skorpio, ha riscosso un grande successo.
E per finire, novità delle novità, dopo l’accelerazione che abbiamo dato, per chiuderlo prima delle modifiche al formato, a quello dedicato a Falugi, dal prossimo numero ci sarà anche il ritorno dell’inserto dedicato a Dago. Un ritorno che i nostri affezionati lettori e collezionisti aspettavano da tempo».

https://sbamcomics.it/blog/2018/12/28/skorpio-cresce/

Il prossimo numero col calendario lo prendo

Sono dei buoni fumetti, il problema è quello che devi per forza prendere tutti i numeri per seguire le serie presenti che sono tutte a puntate. Perdi un numero e ti perdi il finale di una serie, l'inizio di un'altra e qualche episodio chiave di un'altra ancora.
Li ho sempre letti in maniera altalenante (due/tre anni e poi smettevo). Ora non li prendo più perchè mi hanno regalato una quarantina di annate fra Lanciostory e Skorpio ed ora che li leggo tutti sarò novantenne.

Altra pecca, a mio modesto parere, è quello di una certa malinconia /rassegnazione /tristezza che caratterizza molte serie, soprattutto quelle di Wood. Lette una ogni tanto, sono anche belle, ma quando la fanno da padrone negli albi e leggi (come ho fatto io) molti albi uno dietro l'altro, ti fanno venire una sorta di depressione (parola grossa e sicuramente esagerata, ma giusto per rendere l'idea).

Una cosa che invece ho sempre amato ed apprezzato sono le avventure del legionario Beep Peep, che sono delle strips a volte esilaranti.