Mai dire Maya (Miniserie Cico n.1)

Tonka ha scritto:Trovo la cover molto ben studiata ...di un Cico che nel catapultasi chissà dove trascinato da un vortice che ingloba un po' di tutto slancia quella mano in  cerca di aiuto verso chi ...( e qui la mente geniale di Burattini) attrato da un disegno dalle caratterisstiche un pochino grottesche  e dai tratti morbidi di ricordo disneliano... passa dando la manina alla mamma nei pressi dell'edicola che ne presenta l'esposizione.

Praticamente... se Zagor non arriva ai più piccoli ...vediamo se Cico questi piccoli riesce a catturali prima che un fottuto cellulare si impossessi delle menti di chi ...poi.. non saprà nemmeno cosa sia un fumetto.

Kramer76 ha scritto:

Kramer76 ha scritto:

KLAIN ha scritto:Grande Venturi, io lo avevo sempre indicato come possibile nuovo copertinista per Zagor, gli hanno dato il contentino...spero gli affidino anche le cover degli altri extra...

Redford ha scritto:

Tonka ha scritto:Trovo la cover molto ben studiata ...di un Cico che nel catapultasi chissà dove trascinato da un vortice che ingloba un po' di tutto slancia quella mano in  cerca di aiuto verso chi ...( e qui la mente geniale di Burattini) attrato da un disegno dalle caratterisstiche un pochino grottesche  e dai tratti morbidi di ricordo disneliano... passa dando la manina alla mamma nei pressi dell'edicola che ne presenta l'esposizione.

Praticamente... se Zagor non arriva ai più piccoli ...vediamo se Cico questi piccoli riesce a catturali prima che un fottuto cellulare si impossessi delle menti di chi ...poi.. non saprà nemmeno cosa sia un fumetto.

Complimenti per l'interpretazione!
Molto personale e fantascientifica direi...

Peccato che nessuno ha minimamente pensato una cosa simile, tantomeno Burattini!

Fabri73 ha scritto:Porcata nazionalpopolare. Chissà chi ha avuto
questa bruttissima idea. Copertina da classico Disney,
il titolo è lo stesso di un film di Boldi e De Sica, anche
SuperFantozzi è fatto così. Insomma una mortificazione
di Cico nel fantasy più estremo e becero. Ci sono
tutti gli estremi per lasciare in edicola una scempiaggine
del genere. Sarebbero soldi e tempo sprecati.

Marco Felipe ha scritto:Meglio un inedito di 64 pagine a colori che la ristampa a colori degli albi già usciti. Secondo me il numero ridotto di tavole si adatta meglio al tipo di pubblicazione incentrata più su gags che su una trama vera e propria. Riguardando molti degli ultimi speciali di Cico, proprio la necessità di arrivare alle 132 pagine ha stiracchiato trame che sarebbero state più gradevoli e meno stucchevoli se fossero state sviluppate in modo  più rapido e con un ritmo più agile.

graziano ha scritto:se tanti anni fa hanno chiuso questa serie ci sarà stato un motivo penso io,questa sarà una cafonata senza senso,sono fiducioso stesso discorso per mister no,questi pur di spillarci dei soldi le pensano tutte,PESSIMI!!!!

graziano ha scritto:se tanti anni fa hanno chiuso questa serie ci sarà stato un motivo penso io,questa sarà una cafonata senza senso,sono fiducioso stesso discorso per mister no,questi pur di spillarci dei soldi le pensano tutte,PESSIMI!!!!

strepa ha scritto:cosa che complica non poco la faccenda...

strepa ha scritto:

graziano ha scritto:se tanti anni fa hanno chiuso questa serie ci sarà stato un motivo penso io,questa sarà una cafonata senza senso,sono fiducioso stesso discorso per mister no,questi pur di spillarci dei soldi le pensano tutte,PESSIMI!!!!

Vale sempre lo stesso discorso: mica sei obbligato a comperare l'albo in edicola.
Trovi che l'idea sia pessima (o, come nel caso dei Maxi, che la qualità sia infima)?
Non comprarlo.
Se in tanti la penseranno come te, alla fine la SBE dovrà farsene una ragione e smettere con queste pubblicazioni.
La realtà è che mica tutti sono critici (in senso buono) come te: moltissimi (la stragrande parte, quella silenziosa) compra Zagor per rilassarsi un'oretta (esattamente come ascolta le canzoncine di Sanremo), con la consapevolezza che non stanno leggendo Manzoni o ammirando Caravaggio (né ascoltando Bach).
E, d'altro canto, la SBE fa il suo mestiere: vendere.
Che a volte siano dei buoni prodotti, a volte mediocri, a volte delle fetenzie, poi dipende dalla bravura e dalle capacità delle tante persone coinvolte, cosa che complica non poco la faccenda...