La nave del mistero (Speciale n.29)
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FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Disegni ottimi, la coppia Sedioli / Verni al momento per me ci da i migliori disegni di Zagor.
Trama carina ma non originalissima, era già abbastanza scontata neanche a metà albo, per uno speciale si poteva fare meglio ma in generale non è malaccio.
Trama carina ma non originalissima, era già abbastanza scontata neanche a metà albo, per uno speciale si poteva fare meglio ma in generale non è malaccio.
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Robert Gray ha scritto:MASSIMO ha scritto:
Sono personalmente Contrario agli sceneggiatori che si 'cimentano' su ZAGOR: questa testata deve avere un parco sceneggiatori ben definito, sempre quello; pochi ma buoni e adatti al personaggio, proporzionati all'ambiente Darkwoodiano e non gettati a caso sulle tematiche zagoriane.
Ma che significa "si cimentano"? Quanti anni di esperienza aveva il pistoiese prima di scrivere Zagor?
Il pistoiese esordì col botto, non con una storia alla camomilla con la versione scialba di Zagor Montalbano.
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Robert Gray ha scritto:Devil Mask ha scritto:Robert Gray ha scritto:Concordo... un compitino. Chiunque riuscirebbe a scrivere un ritorno di Fishleg e della sua ciurma.
Eh sì l'è proprio difficoltoso !
Pensa che con Incubo sul mare c'è riuscito anche Mignacco!
Però il senese e il pistoiese no. Ehheh...
Oh, ma con questi toscani è una fissazione la tua !
Ma che c'entrano paragoni con Toninelli e Burattini ? Hai scritto ironicamente che non è da tutti scrivere un bel ritorno con la ciurma della Golden Baby protagonista, io ti ho portato un esempio lampante che anche un autore spesso bistrattato c'è riuscito.
Quindi per Eccher, non era quest'impresa abnorme che vorresti far passare Robert...
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
L’esordio di Eccher non sarà sicuramente tra quelli da ricordare, ma è sicuramente al di sopra della sufficienza, seppur di poco.
L’Autore ha provato ad osare sin dalla sua prima prova, cimentandosi col soprannaturale, ma mischiandolo, a mio parere intelligentemente, con una trama tradizionale con cattivi “normali”, forse anche un po’ troppo.
Zagor è ben dosato ed abbastanza tosto, tranne che in alcune scene che mi hanno dato non poco fastidio (quando pensa “è finita”, solo perché l’energumeno gli ha appena afferrato la gola, e quando, poco prima, nel salire le scale, pensa di non essere sicuro di farcela). Eppure, dopo aver affrontato pericoli di ogni tipo, non può arrendersi, seppur mentalmente, al primo ostacolo.
Tolto quest’episodio, l’ho trovato ben caratterizzato. Cico, invece,ha poco spazio, ma ormai è così con quasi tutti gli autori.
La ciurma della Golden Baby? Non pervenuta!
Che dire dei disegni? Io adoro questa coppia, e la adoro di più soprattutto ora che il Maestro non c’è più, perché forse sono i soli che mi fanno rivivere quelle magiche atmosfere.
Voto alla storia: 6,6
Voto ai disegni: 9
L’Autore ha provato ad osare sin dalla sua prima prova, cimentandosi col soprannaturale, ma mischiandolo, a mio parere intelligentemente, con una trama tradizionale con cattivi “normali”, forse anche un po’ troppo.
Zagor è ben dosato ed abbastanza tosto, tranne che in alcune scene che mi hanno dato non poco fastidio (quando pensa “è finita”, solo perché l’energumeno gli ha appena afferrato la gola, e quando, poco prima, nel salire le scale, pensa di non essere sicuro di farcela). Eppure, dopo aver affrontato pericoli di ogni tipo, non può arrendersi, seppur mentalmente, al primo ostacolo.
Tolto quest’episodio, l’ho trovato ben caratterizzato. Cico, invece,ha poco spazio, ma ormai è così con quasi tutti gli autori.
La ciurma della Golden Baby? Non pervenuta!
Che dire dei disegni? Io adoro questa coppia, e la adoro di più soprattutto ora che il Maestro non c’è più, perché forse sono i soli che mi fanno rivivere quelle magiche atmosfere.
Voto alla storia: 6,6
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
D'accordo con te.Andrea67 ha scritto:L’esordio di Eccher non sarà sicuramente tra quelli da ricordare, ma è sicuramente al di sopra della sufficienza, seppur di poco...................................adoro questa coppia, e la adoro di più soprattutto ora che il Maestro non c’è più, perché forse sono i soli che mi fanno rivivere quelle magiche atmosfere.
MASSIMO- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Buona storia per l'esordiente (su Zagor) Eccher. Certo la gestione dello spirito con la scure non può essere facile alla prima storia, ma lo sceneggiatore che già conoscevo perchè si è distinto con ottimi lavori su Dampyr, secondo me merita fiducia, anche perchè a me la storia non è affatto dispiaciuta. Buona la trama, ben gestiti i comprimari, Zagor abbastanza tosto. Certo alcune cose che non hanno convinto i puristi, come alcuni pensieri di Zagor, possono essere migliorate, ma con il tempo e l'esperienza sulla testata son sicuro che verranno aggiustate. Ho letto che alcune critiche sono state mosse perchè non viene spiegato come funziona la polvere che ha soggiogato la volontà delle vittime. A me personalmente questo non ha disturbato: primo perchè sono contrario all'eccessivo spiegazionismo che spesso rovina il ritmo delle storie, secondo perchè il fatto che sia stato usato da uno sciamano è più che sufficiente per giustificare l'espediente in una serie dove si sono viste soluzioni fantastiche ben più spinte. Che dire dei disegni: pur adorando gli autori che danno una loro interpretazione non tradizionale del nostro (Laurenti, Andreucci, Rubini, Dotti, Chiarolla etc etc), non posso non rimanere incantato del risultato che il duo Sedioli Verni raggiunge. Nel guardare i loro lavori si possono rivivere le sensazioni di quando si sfogliava un albo disegnato dal Maestro. Io penso che un'alternanza fra disegnatori che seguono il solco della tradizione e altri che hanno un tratto molto personale sia linfa per la serie.
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Bella storia, ricca d'azione..
Molto belli i disegni..
Molto belli i disegni..
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
[b]ESORDIO POSITIVO ....PECCATO PERO' ...[/b]
La storia mi è piaciuta . Il cattivo è ben caratterizzato ( non si rende nemmeno conto della sua natura ) , la narrazione scorre . Il punto di forza del racconto è però poco sfruttato . La fine orribile che fanno gli schiavi è solo funzionale alla storia , ha un potenziale emotivo abbastanza potente ma non viene sufficientemente sfruttato , ci si sofferma poco , scorre via solo per giustificare l'operato del vendicatore . Il mezzo con il quale viene operata la vendetta non convince del tutto . Se di droga si tratta non si capisce perché il vendicatore paga poi un prezzo così alto sul piano personale . Se invece si tratta di magia allora non si comprende bene l'utilità della polverina . Ad ogni modo l'esordio del nuovo sceneggiatore è positivo . Disegni ottimi .
La storia mi è piaciuta . Il cattivo è ben caratterizzato ( non si rende nemmeno conto della sua natura ) , la narrazione scorre . Il punto di forza del racconto è però poco sfruttato . La fine orribile che fanno gli schiavi è solo funzionale alla storia , ha un potenziale emotivo abbastanza potente ma non viene sufficientemente sfruttato , ci si sofferma poco , scorre via solo per giustificare l'operato del vendicatore . Il mezzo con il quale viene operata la vendetta non convince del tutto . Se di droga si tratta non si capisce perché il vendicatore paga poi un prezzo così alto sul piano personale . Se invece si tratta di magia allora non si comprende bene l'utilità della polverina . Ad ogni modo l'esordio del nuovo sceneggiatore è positivo . Disegni ottimi .
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
MASSIMO ha scritto:D'accordo con te.Andrea67 ha scritto:L’esordio di Eccher non sarà sicuramente tra quelli da ricordare, ma è sicuramente al di sopra della sufficienza, seppur di poco...................................adoro questa coppia, e la adoro di più soprattutto ora che il Maestro non c’è più, perché forse sono i soli che mi fanno rivivere quelle magiche atmosfere.
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Località : Catanzaro
Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Ho letto la storia. Condivido i giudizi negativi di quanto si aspettavano una storia dal sapore marinaresco e invece tutto si svolge in un giallo sbiadito nei dintorni del porto. Scrivere una storia d'avventura agli inizi e all'esordio è più difficile e d'azzardo, ecco allora che l'esordiente Eccher ripiega su un giallo, dove Zagor e Cico sono assoluti protagonisti, ma dove si chiacchiera...si chiacchiera...si chiacchiera e si indaga troppo e molto. Dove i ballons sembrano entità gigantesche.
Che bisogno c'era da parte di Dickson di far sorvegliare la nave poi se questa non conteneva oro o altro di compromettente.
Efficaci e di buon impatto le matite di Verni e le chine di Sedioli.
Eccher rimandato, ma non disastroso e qualche possibilità gli rivà concessa.
Storia: 5,5
Disegni: 7,5
Che bisogno c'era da parte di Dickson di far sorvegliare la nave poi se questa non conteneva oro o altro di compromettente.
Efficaci e di buon impatto le matite di Verni e le chine di Sedioli.
Eccher rimandato, ma non disastroso e qualche possibilità gli rivà concessa.
Storia: 5,5
Disegni: 7,5
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Capitan Kidd ha scritto:Ho letto la storia. Condivido i giudizi negativi di quanto si aspettavano una storia dal sapore marinaresco e invece tutto si svolge in un giallo sbiadito nei dintorni del porto. Scrivere una [/b]
A parte che un autore non è tenuto a scrivere quello che ti aspetti tu, ma quello che vuole lui. E poi mi elenchi, scusa, tutte le storie "marinaresche" di Fishleg? Tra balene sommergibili, vikinghi, pirati, idoli cinesi, kraken, io di marinaresco ci vedo solo le navi e il mare. Proprio come qui.
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Robert Gray ha scritto:
A parte che un autore non è tenuto a scrivere quello che ti aspetti tu, ma quello che vuole lui.
Esimio dottor Gray, secondo questo tuo ragionamento relativista di bassa lega, smettiamo di criticare sperando di migliorare Zagor, tanto ogni autore è legittimato a fare il bello e cattivo tempo. Ma che simpatico e povero relativismo, ohibò!
E poi mi elenchi, scusa, tutte le storie "marinaresche" di Fishleg? Tra balene sommergibili, vikinghi, pirati, idoli cinesi, kraken, io di marinaresco ci vedo solo le navi e il mare. Proprio come qui.
Per storia "marinaresca" intendo quelle dove l'autore sfrutta il mare, la navigazione, i fatti che succedono all'interno di una nave, la caratterizzazione di un equipaggio.
Qui io ho visto una Golden Baby che non si vede, una nave di Dickson attraccata al porto, e l'azione che si svolge quasi ed esclusivamente per le viette circostanti il porto. Oltre a un cattivo di turno dozzinale e caratterizzato in maniera semplicistica.
Ecco perché parlo di ambientazione non sfruttata.
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Capitan Kidd ha scritto:Scrivere una storia d'avventura agli inizi e all'esordio è più difficile e d'azzardo, ecco allora che l'esordiente Eccher ripiega su un giallo
per certi versi mi è sembrata una storia da autore navigato da compitino però
una storia degna del Burattini giallista e meno ispirato come è capitato a volte
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Robert Gray ha scritto:
A parte che un autore non è tenuto a scrivere quello che ti aspetti tu, ma quello che vuole lui.
Ma che ragionamento è ???
Ospite- Ospite
Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Buona la prima per Eccher. Anche se non trascendentale, una buona storia, con
una bella location portuale marinara. Storia molto texiana, anche per il personaggio
di Dickson e le scazzottate. Un poliziesco, più che un thriller. Zagor diventa
detective, ma il mistero non è di quelli per cui si brancola nel buio. Uno Zagor che
è davvero Zagor, determinato e spesso anche presuntuoso e spaccone, ma meglio
vederlo così che in altri modi. Anche Cico mi sembra lui, simpatico al momento giusto,
serioso al momento giusto. E' il comportamento dello sceriffo che mi sembra contraddittorio.
C'è un mistero ma poi diventano due, forse tre. Non è un caso se all'inizio della storia Zagor
intende addirittura allearsi con Dickson, che sembra la vera vittima della trama.
Ad Akum nessuno fa caso e lui se ne sta tranquillo nel porto perché, serenamente,
sa che sta compiendo il volere degli dei. Non è un caso se alla fine chiama Zagor
"Spirito con la Scure", pur non conoscendolo e se ne sta tranquillo per tutte le fasi
della sparatoria finale: è un mistico, uno strumento degli dei, non gli importa se poi
dovrà pagare il prezzo: la sua vendetta in effetti si compie. Un buon senso del mystery in
una storia non originalissima ma buona, non noiosa, concreta, piena di tanta azione.
Fishleg e compagni sono ritirati, un po' testimoni degli eventi, ma poco male.
La storia raccontata dal diario nascosto è davvero tragica e cattivissima. Un dei punti deboli è
vedere Zagor che svolazza fra i tetti del villaggio come se fosse fra le liane di Darkwood.
Disegni quasi perfetti.
Ho notato numerosi errori nel lettering, lettere invertite, sillabe che spariscono...
Davvero incredibile assistere a queste penosità ancora oggi.
Burattini dice che Sedioli ha curato le matite e Verni le chine. a me sembra
il contrario veramente....?!?
Il bloc-notes di Zagor... Lo uso per quello che realmente è,
non lo considero certo un oggetto da collezione.
una bella location portuale marinara. Storia molto texiana, anche per il personaggio
di Dickson e le scazzottate. Un poliziesco, più che un thriller. Zagor diventa
detective, ma il mistero non è di quelli per cui si brancola nel buio. Uno Zagor che
è davvero Zagor, determinato e spesso anche presuntuoso e spaccone, ma meglio
vederlo così che in altri modi. Anche Cico mi sembra lui, simpatico al momento giusto,
serioso al momento giusto. E' il comportamento dello sceriffo che mi sembra contraddittorio.
C'è un mistero ma poi diventano due, forse tre. Non è un caso se all'inizio della storia Zagor
intende addirittura allearsi con Dickson, che sembra la vera vittima della trama.
Ad Akum nessuno fa caso e lui se ne sta tranquillo nel porto perché, serenamente,
sa che sta compiendo il volere degli dei. Non è un caso se alla fine chiama Zagor
"Spirito con la Scure", pur non conoscendolo e se ne sta tranquillo per tutte le fasi
della sparatoria finale: è un mistico, uno strumento degli dei, non gli importa se poi
dovrà pagare il prezzo: la sua vendetta in effetti si compie. Un buon senso del mystery in
una storia non originalissima ma buona, non noiosa, concreta, piena di tanta azione.
Fishleg e compagni sono ritirati, un po' testimoni degli eventi, ma poco male.
La storia raccontata dal diario nascosto è davvero tragica e cattivissima. Un dei punti deboli è
vedere Zagor che svolazza fra i tetti del villaggio come se fosse fra le liane di Darkwood.
Disegni quasi perfetti.
Ho notato numerosi errori nel lettering, lettere invertite, sillabe che spariscono...
Davvero incredibile assistere a queste penosità ancora oggi.
Burattini dice che Sedioli ha curato le matite e Verni le chine. a me sembra
il contrario veramente....?!?
Il bloc-notes di Zagor... Lo uso per quello che realmente è,
non lo considero certo un oggetto da collezione.
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Fabri73 ha scritto:
Burattini dice che Sedioli ha curato le matite e Verni le chine. a me sembra
il contrario veramente....?!?
Uhm, qualche matita è di Verni, ma la maggior parte è opera di Sedioli(lo Zagor che vola sui tetti di volto è emblematico che sia di Sedioli).
Ospite- Ospite
Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Per la cronaca, questa non è la mia prima storia su Zagor: è solo la prima ad essere pubblicata.
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Walter Dorian ha scritto:Robert Gray ha scritto:
A parte che un autore non è tenuto a scrivere quello che ti aspetti tu, ma quello che vuole lui.
Ma che ragionamento è ???
Appunto....
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capelli d'argento- DOTTORE DEL FORUM
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Re: La nave del mistero (Speciale n.29)
Storia molto bella a mio parere, sono entrato in una atmosfera zagoriana "classica", Sicuramente grazie anche ai disegni, molto ferriani!
Malgrado qualche piccola imperfezione, l'unica vera nota stonata è la figura dello sceriffo che pare troppo controversa (se davvero era propedeutico per la storia, forse sarebbe stato meglio mettere un vice sceriffo con il titolare via per qualche motivo, in questo modo sarebbe stato più plausibile un comportamento così inetto ed imbranato).
Bella!
Malgrado qualche piccola imperfezione, l'unica vera nota stonata è la figura dello sceriffo che pare troppo controversa (se davvero era propedeutico per la storia, forse sarebbe stato meglio mettere un vice sceriffo con il titolare via per qualche motivo, in questo modo sarebbe stato più plausibile un comportamento così inetto ed imbranato).
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GIOB225- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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