Libertà o morte (n.89/90/91/92)
+5
Kramer76
biascid_70
wakopa
Andrea67
Admin
9 partecipanti
FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Re: Libertà o morte (n.89/90/91/92)
Autentico capolavoro. Questa, per me, è tra le tre migliori storie del primo centinaio. Apprezzo sempre quando i personaggi dei fumetti si "scontrano" con la Storia con la S maiuscola. E, dato che la Storia è sempre stata tragica, ne escono fuori sempre storie emozionanti e drammatiche, come questa.
La tribù dei Seminoles è la mia preferita e, cosa curiosa, tutti i fumetti Bonelli con la loro presenza sono capolavori ("Seminoles" su Zagor, "Nella terra dei Seminoles" su Tex Willer, "L'uomo della palude" di Toppi...). Graditissima quindi a me la presenza dei Seminoles, che, a dispetto del tragico finale, furono l'unica tribù indiana a non essere sconfitta dall'esercito americano.
La storia è sempre avvincente, ma le scene che più mi hanno colpito sono due: il tragico canto dei Seminoles, che abbandonano la loro terra, e la lunga parte finale, stupenda. La parte finale contiene a sua volta alcune scene indimenticabili: la morte di Manetola è tragica e commovente (mi ha ricordato quella altrettanto tragica di Cavallo Pazzo in "Magico Vento"), uno dei momenti più tristi dell'intera serie. Sconvolgente la scena in cui gli inglesi continuano a trafiggere con le baionette il fiero capo indiano. Nel finale, mi è poi piaciuto molto come, a differenza della posa eroica della copertina, Zagor venga gettato in mare da Liberty Sam, un ottimo personaggio, e non si getti autonomamente (bellissimo colpo di scena). Mi avrebbe dato ovviamente fastidio se avesse abbandonato spontaneamente i Seminoles alla loro sorte perchè non sarebbe stato stato un comportamento da Zagor. L'apparente sacrificio di Liberty Sam è un altro emozionante passaggio. ll momento conclusivo in cui la fortezza continua ad essere bombardata mentre Zagor e Cico si allontanano è un momento molto toccante. Ci sarebbero mille altre cose da dire, perché questa è una storia che non lascia indifferenti, ma concludo ripetendo che "Libertà o morte" (che titolo epico) è un capolavoro assoluto di Guido Nolitta.
Peccato per i disegni di Donatelli: con i disegni di Ferri sarebbe stato meglio (ma era comunque una cosa impossibile dato che il Maestro aveva realizzato le tre storie precedenti a questa). Comunque Donatelli mi è piaciuto più del solito.
Magnifiche le copertine: quella di "Libertà o morte" e quella di "All'ultimo sangue" mi fanno impazzire.
Soggetto/Sceneggiatura: 10
Disegni: 8
La tribù dei Seminoles è la mia preferita e, cosa curiosa, tutti i fumetti Bonelli con la loro presenza sono capolavori ("Seminoles" su Zagor, "Nella terra dei Seminoles" su Tex Willer, "L'uomo della palude" di Toppi...). Graditissima quindi a me la presenza dei Seminoles, che, a dispetto del tragico finale, furono l'unica tribù indiana a non essere sconfitta dall'esercito americano.
La storia è sempre avvincente, ma le scene che più mi hanno colpito sono due: il tragico canto dei Seminoles, che abbandonano la loro terra, e la lunga parte finale, stupenda. La parte finale contiene a sua volta alcune scene indimenticabili: la morte di Manetola è tragica e commovente (mi ha ricordato quella altrettanto tragica di Cavallo Pazzo in "Magico Vento"), uno dei momenti più tristi dell'intera serie. Sconvolgente la scena in cui gli inglesi continuano a trafiggere con le baionette il fiero capo indiano. Nel finale, mi è poi piaciuto molto come, a differenza della posa eroica della copertina, Zagor venga gettato in mare da Liberty Sam, un ottimo personaggio, e non si getti autonomamente (bellissimo colpo di scena). Mi avrebbe dato ovviamente fastidio se avesse abbandonato spontaneamente i Seminoles alla loro sorte perchè non sarebbe stato stato un comportamento da Zagor. L'apparente sacrificio di Liberty Sam è un altro emozionante passaggio. ll momento conclusivo in cui la fortezza continua ad essere bombardata mentre Zagor e Cico si allontanano è un momento molto toccante. Ci sarebbero mille altre cose da dire, perché questa è una storia che non lascia indifferenti, ma concludo ripetendo che "Libertà o morte" (che titolo epico) è un capolavoro assoluto di Guido Nolitta.
Peccato per i disegni di Donatelli: con i disegni di Ferri sarebbe stato meglio (ma era comunque una cosa impossibile dato che il Maestro aveva realizzato le tre storie precedenti a questa). Comunque Donatelli mi è piaciuto più del solito.
Magnifiche le copertine: quella di "Libertà o morte" e quella di "All'ultimo sangue" mi fanno impazzire.
Soggetto/Sceneggiatura: 10
Disegni: 8
Magico Vento- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7423
Data d'iscrizione : 03.12.19
Località : Blizzard
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Fuga per la libertà (n.415/416)
» La terra della libertà (n.425/426)
» La morte nera (493)
» Condanna a morte (n.16/17)
» Morte sul fiume (343/344/345/346)
» La terra della libertà (n.425/426)
» La morte nera (493)
» Condanna a morte (n.16/17)
» Morte sul fiume (343/344/345/346)
FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|