Re: Terranova (n.619/620/621)

Da Ospite Dom 05 Mar 2017, 19:31

Buona seconda parte, anche se concordo con Wakopa che la storia ha un taglio godibile ma a meno che di un colpo di scena finale epico, se rimane su questi binari sarà classificabile come una storia godibile ma non certo da ricordare.
Burattini azzecca molto bene la filosofia zagoriana irascibile ma anche disposto a portarsi dietro una carogna del genere e a mettersi contro chi voleva pestarlo.
Molto belle anche le sequenze del disastro degli iceberg che vanno alla deriva con tutto l'equipaggio sopra, dell'esplosione e della nave affondata che danno un senso di smarrimento, come se uno fosse lì a soffrire con Zagor e tutti i superstiti. Conditi da disegni veramente lussuosi di Piere, e si vede come si è documentato bene durante i suoi viaggi in Canada.
Peccato solo qualche radiocronaca mentale di troppo, mi riferisco a Dunn quando si libera dalla stanza dove era prigioniero e spiega che resterà nascosto di notte, che si metterà il cappuccio e calerà i viveri nella scialuppa.

Da Ospite Lun 06 Mar 2017, 16:16

Mi allineo a quanto detto già da molti: storia discreta, ma che (per ora) non fa gridare al miracolo.
Soluzioni un po' "telefonate", a mio avviso, in alcuni punti: era ovvio che Dunn si sarebbe servito di quella scialuppa lasciata in mare (o quantomeno ci avrebbre provato); era altresì ovvio che il malore era simulato col fine di aggredire i due "carcerieri".
Poi, beh, le solite radiocronache mentali "tutto Zagor minuto per minuto" offerteci da Moreno... questa volta Dunn ha scalzato Zagor come speaker principale.
Affascinanti e coinvolgenti le scene finali del naufragio.
In ogni caso, prima di esprimermi compiutamente, attendo il finale.

Da **natural killer** Lun 06 Mar 2017, 18:51

Aspetto il finale anch'io...
Dunn un pò troppo.... troppo
O Zagor era distratto...
E Cico cacciatore... ehm...

Piere autore di una buona prova grafica... avrà i suoi tempi ma è una matita in più Exclamation

Da Preacher Mar 07 Mar 2017, 01:09

natural killer ha scritto:Aspetto il finale anch'io...
Dunn un pò troppo.... troppo

Ma perché 'sti puntini di sospensione ? flower

Comunque più che Dunn, ho visto i due piantoni del sabotatore un po' troppo polli.

Da **natural killer** Mar 07 Mar 2017, 10:37

Preacher ha scritto:
natural killer ha scritto:Aspetto il finale anch'io...
Dunn un pò troppo.... troppo

Ma perché 'sti puntini di sospensione ?

riflettono il giudizio
in sospeso

Da Ospite Mar 07 Mar 2017, 13:12

buona seconda parte, piacevole, godibile, un Esploratore scomparso dei poveri
Dunn è carismatico, ma di certo nulla a che vedere con Murdo, mentre Zagor è caratterizzato molto bene visto che rischia di rimanerci dentro quella nave a costo di non lasciare una persona morire affondata o in mezzo le fiamme, anche se Dunn lo meriterebbe

storia capace di passare da un luogo apparentemente tranquillo come la nave a uno ipoteticamente catastrofico come l'iceberg galleggiante
per questo la storia è realizzata bene, non certo per i personaggi che sembrano abbastanza convenzionali, perché la sorte dell'equipaggio è legata tutta agli scossoni che ha avuto la natura

Burattini punta più sull'umanità che traspare dai personaggi(formaggio e brodo ai superstiti, la collera degli stessi quando beccano Dunn, Zagor disposto a morire pur di salvare una carogna di quel calibro) piuttosto che sul lato scenografico e visivo che un'avventura dai ghiacciai poteva richiedere

penalizzante qualche dialogo-radiocronaca mentale di Zagor o Dunn

Da Ospite Mar 07 Mar 2017, 13:18

SPOILER
Seconda parte positiva, per di più amo i racconti tra i ghiacci, di conseguenza l'ho letta con piacere. Non si tratta certamente di una storia epocale, comunque la trama è fluida ed il soggetto è interessante, quindi ho passato una buona mezz'ora. Dunn, pur non essendo un avversario troppo temibile, è un'autentica carogna che suscita una grande antipatia, quindi un plauso a burattini per questa indovinata caratterizzazione.
Chiaramente al momento non è possibile dare un giudizio su questa storia in quanto sarà inficiato molto dal finale, comunque se continua su questo andazzo mi riterrò soddisfatto.
In questo racconto non c'è un nemico carismatico, anche il tipico signorotto di paese che tiranneggia con i pescatori non sembra dotato di grandissima personalità. Il bello di questa storia è l'ambiente ostile, che si sta rivelando il peggiore pericolo.

Disegni : bellissimi, la regione canadese è così ben disegnata che durante la lettura mi sembrava di percepirne il freddo. Purtroppo Piere è molto lento, comunque ha un indiscusso talento. Mi farà piacere riammirarlo a breve, anche se su una storia corta.

Copertina : grandissimo Piccinelli, ha fatto un bellissimo quadro che meriterebbe la pena di incorniciare

Da **Kramer76** Mar 07 Mar 2017, 19:14

Smash ha scritto:buona seconda parte, piacevole, godibile, un Esploratore scomparso dei poveri

più che altro è una "costola" dell'esploratore, dedicata agli iceberg (al netto del fastidioso dunn)
dai classici di zagor si potrebbero estrarre tante costole
burattini lo fa spesso..

Da **natural killer** Mar 07 Mar 2017, 20:21

purchè non ne venga fuori una novella Eva come dalla costola di Adamo...

Da Ospite Mer 08 Mar 2017, 14:20

kit carson ha scritto:
In questo racconto non c'è un nemico carismatico, anche il tipico signorotto di paese che tiranneggia con i pescatori non sembra dotato di grandissima personalità. Il bello di questa storia è l'ambiente ostile, che si sta rivelando il peggiore pericolo.

Verissimo Marco; è la natura minacciosa che si rivela terribilmente bella.
Invece Lechant e Dunn saranno destinati a non lasciare il segno.

Da **Kramer76** Mer 08 Mar 2017, 16:02

i sopravvissuti alla deriva sull'iceberg potenzialmente sono da GOLDEN age

Da Ospite Mer 08 Mar 2017, 20:51

Kramer76 ha scritto:
Smash ha scritto:buona seconda parte, piacevole, godibile, un Esploratore scomparso dei poveri

più che altro è una "costola" dell'esploratore, dedicata agli iceberg (al netto del fastidioso dunn)
dai classici di zagor si potrebbero estrarre tante costole
burattini lo fa spesso..

i capolavori come può essere l'esploratore scomparso forniscono sempre elementi d'ispirazione
anche se Burattini punta più sugli aspetti drammatici dei singoli personaggi piuttosto che sulle insidie che un viaggio verso territori ignoti riserva

Da Tonka Mer 08 Mar 2017, 22:37

Discreta la storia di cui il finale sarà l'ago della bilancia
Invece sui disegni qualcosa di più si può dire....meglio il Piere di terranova dove mi da l'impressione abbia meglio modulato il tratto con eccezioni anche qui tipo in tavola 34. Qualche viso meno definito così come qualche posa molto rigida ma comunque resta una buona prestazione di debutto.
Le cover ottime a parte il volto zagoriano della seconda...e a mio parere bravo Piere ...visto che sappiamo essere lui l'autore della colorazione.

Da Preacher Mer 08 Mar 2017, 23:26

Walter Dorian ha scritto:
kit carson ha scritto:
In questo racconto non c'è un nemico carismatico, anche il tipico signorotto di paese che tiranneggia con i pescatori non sembra dotato di grandissima personalità. Il bello di questa storia è l'ambiente ostile, che si sta rivelando il peggiore pericolo.

Verissimo Marco; è la natura minacciosa che si rivela terribilmente bella.
Invece Lechant e Dunn saranno destinati a non lasciare il segno.

Tra l'altro mi chiedo e penso che di Lechant vedremo a malapena qualche tavola dove Zagor gli darà qualche sganassone e lo consegnerà allo sceriffo o a qualche autorità. flower

Visto che la storia dovrebbe terminare a metà del prossimo albo, o giù di lì, e siamo ancora nel pieno della vicenda dove i superstiti devono trarsi in salvo perché sono su un iceberg galleggiante.

Da KLAIN Gio 09 Mar 2017, 10:01

In effetti era un soggetto che avrebbe meritato uno sviluppo più lungo , direi da 4 albi....ma ormai le storie lunghe sono sempre più rare, purtroppo!!!

Da **wakopa** Gio 09 Mar 2017, 10:10

e cosi' ci sono voluti 10 anni per completarla,figuriamoci piu' lunga... stella2

Da Ospite Gio 09 Mar 2017, 12:04

KLAIN ha scritto:In effetti era un soggetto che avrebbe meritato uno sviluppo più lungo , direi da 4 albi....ma ormai le storie lunghe sono sempre più rare, purtroppo!!!

Mah, due albi e mezzo per me vanno più che bene.
Poi non è che di Lechant ci sia da dire molto o è questo nemico da cui ci si debba aspettare chissà che.
Alla fine il vero nemico è la natura, l'ambientazione, e pure Dunn.

Da KLAIN Gio 09 Mar 2017, 12:23

Infatti, solo il soggiorno sull'iceberg avrebbe meritato un albo intero, Canzio docet....

Da KLAIN Gio 09 Mar 2017, 12:27

wakopa ha scritto:e cosi' ci sono voluti 10 anni per completarla,figuriamoci piu' lunga...

Problema facilmente risolvibile, Piere poteva essere coadiuvato da altri, o al limite lo si esentava da altri impegni lavorativi...

Da **natural killer** Gio 09 Mar 2017, 12:31

L'avvento di Piccinelli alle cover gli ha alleggerito non di poco il lavoro.
Ora disegnerà un color che vedremo tra quattro o cinque anni, dovrebbe farcela comodamente.

Da Ospite Gio 09 Mar 2017, 12:36

KLAIN ha scritto:Infatti, solo il soggiorno sull'iceberg avrebbe meritato un albo intero, Canzio docet....

Un albo intero mi pare troppo; per fare cosa su un iceberg da soli senza possibilità di sbocco.
Posso convenire qualche pagina in più levando quel flashback inutile di Dunn che spiega come si era salvato, ma comunque Lechant è un personaggio che ha da dire poco, quindi io non ho paura di un finale affrettato.

Da KLAIN Gio 09 Mar 2017, 12:49

Ok aspettiamo...

Da **Kramer76** Ven 10 Mar 2017, 11:54

ho capito i disegni di piere del primo albo!!!!1!1!11!!

e mi sono piaciuti

Da Preacher Sab 11 Mar 2017, 18:07

KLAIN ha scritto:In effetti era un soggetto che avrebbe meritato uno sviluppo più lungo , direi da 4 albi

Piere ci ha messo 8 anni per fare una storia di due albi e mezzo, hai idea di quanto ci avrebbe messo a realizzare una storia di 4 albi ? stella2

Da KLAIN Sab 11 Mar 2017, 19:45

KLAIN ha scritto:

Problema facilmente risolvibile, Piere poteva essere coadiuvato da altri, o al limite lo si esentava da altri impegni lavorativi...

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