Zagor story (n.79/80/81)

Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta
Disegni: Franco Bignotti
Copertina: Gallieno Ferri

Li chiamano "dime novels" e sono romanzetti popolari a basso prezzo. Lo scrittore Eddy Rufus sta riscuotendo un certo successo grazie a una serie di dime novels con protagonista Zagor. Un giorno, Rufus si trasferisce nella capanna di Zagor e Cico allo scopo di trovare spunti per nuove storie. Spunti che non tardano ad arrivare: i tamburi annunciano che gli indiani Wyandot stanno per scendere in guerra contro gli Oneida!
Zagor ha evitato la guerra fra i Wyandot e gli Oneida, ma, di lì a poco, scoppiano le ostilità fra i trapper e i soldati di Darkwood. C'è sicuramente un burattinaio dietro tutti questi conflitti improvvisi e ingiustificati: ma chi è?

qui per leggere il topic del vecchio forum : http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=5372&highlight=&mforum=ramath

Un bel giallo molto originale, con uno Zagor investigatore sopraffino e, quando occorre, uomo d'azione. Di azione, a dir la verità, non ce n'é tanta, ma la storia scorre piacevolmente fino al colpo di scena finale.
Ciò che mi é piaciuto di più é il carisma di Zagor presso le tribù indiane.
Disegni di Bignotti miglioratissimi e, soprattutto, spettacolari nel ritrarre foreste e fiumi.

Voto alla storia: 8,3
Voto ai disegni: 9

Non è certo una delle migliori avventure di Nolitta ma possiede un suo perché e si fa apprezzare per tanti motivi:
Innanzi tutto per la magnifica idea della comparsa a Darkwood  di uno scrittore di dime-novel dei piccoli romanzi che hanno per protagonista proprio lo spirito con la scure, egli si rivelerà poi il vero cattivo della vicenda per aver provocato disordini nella foresta e ucciso degli individui per il solo fatto di stuzzicare la sua fantasia di romanziere.
Ma la storia è anche altro, il primo importante ritorno dei trapper, l'introduzione di due tra i più carismatici capi indiani di Darkwood, di altrettante importanti tribù: Wuwutky degli Oneida e Absaroka dei Wyandot sostituito poi da Akenat.
Una sottile rete di tradimenti crea attrito prima tra le due tribù e poi tra trapper e militari facendo rimanere col fiato sospeso fino alla fine quando il colpevole verrà smascherato, evitando tra l'altro a Cico l'umiliazione di apparire nei romanzi dello scrittore per aver scambiato una polena per una donna vera.
Zagor story è anche un'altra bellissima copertina
VOTO 7+

Marco65 ha scritto: evitando tra l'altro a Cico l'umiliazione di apparire nei romanzi dello scrittore per aver scambiato una polena per una donna vera.

anche se il messicano era quello che cercava

EDDY RUFUS : Ecco un ''nemico'' che avrebbe ancora molto da dire, auspico che qualche sceneggiatore lo ripeschi, ovviamente facendogli  mantenere le caratteristiche con le quali lo abbiamo conosciuto

"Zagor story" è metafumetto. A me non è piaciuta molto, la reputo quasi pre-toninelliana... Bonelli invece probabilmente ne andò fiero, dato che usò la stessa idea per uno speciale di Mister No.

zagor story
numeri 79, 80 e 81, testi nolitta, disegni bignotti
mi piace molto tutta la prima parte, l'inizio metafumettistico e il mistero della sirena usata come totem dagli indiani
oneida, wyandot, wuwutky, absaroka, c'è tutta la darkwood originale, quella più "familiare", ottimamente disegnata
poi la seconda parte con i trappers secondo me scende un pò di livello, volpe errante è la versione cattiva di drunky duck...
bellissima la prima copertina metafumettistica

voto 8

Come, scusa? Ammetto di aver preso ispirazione per le mie idee da altri utenti che scrivono altrove (è più facile copiare le intuizioni che elaborarle di persona), o da recensioni che pullulano nel web, ma io sono io.

in effetti Kramer,le vette che tocca Robert Gray anche il principe Alexis poteva solo scordarsele

Ora che ci penso, ho sempre creduto che KM76 e Crepascolo fossero la stessa persona... Non vi sembra?

non ti smentisci mai

Storia molto bella che praticamente è divisa in due parti, la prima con Zagor che deve impedire una guerra indiana, e nella seconda parte dove fa da paciere tra i trapper e l'esercito.
Ottimo il personaggio dello lo scrittore Eddy Rufus, e bello il colpo di scena finale dove Zagor scoprirà che il vero colpevole è proprio Eddy Rufus con la complicità dell'indiano Volpe Errante.
Molto belli i disegni di Bignotti.
voto storia: 8.5
voto disegni: 8.5

Storia abbastanza noiosa, con un personaggio (rufus) decisamente antipatico. La definirei di transizione, mi è scivolata addosso senza lasciare alcuna traccia.
Anche i disegni di bignotti li trovai abbastanza deludenti, quindi niente da salvare

Ho apprezzato moltissimo quest'ottima storia dalle tinte gialle.
Tutta la storia parte da una geniale idea del Sergione: sostanzialmente, uno scrittore di Dime Novels su Zagor fa mettere a scompiglio Darkwood per vedere lo Spirito con la Scure in azione e trarre così ispirazione per i suoi romanzi da quattro soldi. Magnifico lo sviluppo, che, anche quando il ritmo è lento, rimane interessantissimo. Ottime entrambe le due parti in cui la storia si potrebbe dividere: la guerra tra tribù indiane e la rivolta dei trappers. Forse la prima è quella più bella perchè più lunga e quindi meglio sviluppata. Fantastico il colpo di scena finale sull'identità del colpevole: per nulla banale. Rufus è proprio un bel personaggio di Nolitta. Niente male neppure il personaggio del suo complice, anche se sembra troppo la versione cattiva di Drunky Duck. Penso quindi che questa storia sia molto bella e intrigante; inoltre mi ha spesso tenuto col fiato sospeso e i colpi di scena sono presenti e piacevoli.
Molto riusciti i disegni di Bignotti, migliorato notevolmente. Sempre belli i suoi paesaggi.
Ferri, a sua volta, crea due bellissime copertine, come al solito. 


Soggetto/Sceneggiatura: 8,7
Disegni: 8

Se avete notato, Rufus ricorda un po', come fattezze, l'arciere rosso.
Magari un ritorno di questi due personaggi, uniti per vendicarsi di Zagor mettendo insieme l'abilità intellettuale di Rufus con le capacità pratiche dell'arciere.

Sarebbe una bellissima idea!