I due volti della vendetta (Maxi Tex n.4)

Soggetto e sceneggiatura: Antonio Segura
Disegni: Miguel Angel Repetto
Copertina: Claudio Villa

L'hidalgo messicano Don Luis Toledo e i suoi uomini hanno occupato una miniera d'argento concessa dal governo americano ai Navajos delle Terre Alte. Aquila della Notte prende le difese degli indiani, scontrandosi a Fort Flanteroy con l'ottuso capitano Ellis. E su tutto aleggia il mistero di antiche monete recanti in incisione una croce! Tempo dopo, Tex e Carson, guidati dal bandido pentito Fargo, puntano sul polveroso villaggio di Tres Cruces, covo della banda di Estrella Negra, famigerato razziatore di bestiame…

Da pagina 9 a pagina 225, "La collera di Tex"; da pagina 227 a pagina 354, "Odio implacabile".

titolo del maxi preso paro paro da un film western dimenticato con un improbabile Marlon Brando...

"La collera di Tex" e' poco riuscita anche perche' troppo pretenziosa,e' sempre pericoloso da parte di autori novizi come all'epoca era Segura misurarsi con simulacri come Lilith e il passato di Tex in genere...


per quanto riguarda "odio implacabile",andiamo gia' meglio,affascina la tipica cupezza seguriana che si  avvale delle matite di Repetto(certamente piu' manierista di Ortiz),qui al suo esordio o quasi;