Lo strano mister Smith (n.72/73)

Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta
Disegni: Gallieno Ferri
Copertina: Gallieno Ferri

Trampy ha fondato un'agenzia di viaggi, la Ulisse's Travel Agency, che offre ai turisti di Boat City le emozioni della vita di Frontiera, organizzando finti attacchi indiani, finte rapine, finti scontri con pistoleri. Ma nell'ultima messinscena, si passa dalla finzione alla realtà... Una cliente di Trampy è stata rapita da due uomini, che chiedono un riscatto di diecimila dollari. La mente diabolica dietro al rapimento è un misterioso individuo vestito di nero: si fa chiamare mister Smith ed è il più insolito nemico mai affrontato da Zagor!

qui per leggere il topic del vecchio forum : http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=5363&highlight=&mforum=ramath

Piacevole intermezzo in un periodo in cui le grandi storie proliferavano nella saga.
La prima ed ultima storia in cui Trampy partecipa attivamente all'avventura insieme a Zagor e non semplicemente ad una gag con Cico.
Disegni di Ferri stratosferici come sempre nel periodo. Periodo che durerà parecchi anni ancora.

Voto alla storia: 6,5
Voto ai disegni: 10

La storia di Nolitta meno bella in assoluto che nonostante ciò, anche se a stento, raggiunge comunque la sufficienza. Il nemico è misterioso ma in fin dei conti il più fiacco di quelli creati dall'autore. Trampy con Cico è il vero protagonista e lo spazio comico a loro dedicato prevale nettamente su quello drammatico. Bella la copertina "Terra senza legge" di un Ferri sempre grande.
voto 6

i primi numei della Csac gia' mettono nostalgia...

Storia molto piacevole, e con comprimario Trampy l'ho trovata anche molto divertente!
Ottima l'idea della "Ulisse's viaggi" con cui Trampy truffa i ricconi signori di città facendoli vivere avventure contro pellirossa e banditi ma in modo falso visto che i pellerossa e i banditi sono solo attori! Peccato però che quando i rapinatori prima rapinano e poi sequestrino la moglie di mister Pickins stavolta i banditi siano veri e sono comandati da un misterioso mister Smith, che poi Zagor scoprirà essere il proprietario dell'Hotel a cui Trampy sta rubando i clienti!
Divertentissima la gag finale del vulcano che decreterà la chiusura della "Ulisse's viaggi"
voto storia: 7.5
voto disegni: 8.5

lo strano mister smith
numeri 72 e 73, testi nolitta, disegni ferri
tra quelle prettamente "comiche" non è la mia preferita, ma la qualità è indubbia
disegni spettacolari, strepitosa la copertina "terra senza legge"

voto 7+

Una delle mie preferite fra le storie minori di “alleggerimento” . Fantastica , fosse solo per i disegni di Ferri ( Ferri e l’ambiente fluviale  TOP ) . Esempio di come si possa coinvolgere un comprimario simpaticissimo come Trampy senza confinarlo necessariamente al siparietto iniziale .
Le gag sono fantastiche e in Terra senza legge il Mistero la fà da padrone !!! Il problema è che crea  troppa aspettativa e la conclusione della storia ne LO STRANO MISTER SMITH delude forse  le premesse  !!!
In un certo senso quindi si prefigura come un eventuale flop nel finale ma ripeto, almeno per me rimane assolutamente magica.
CURIOSITA’ - Rileggendola per mio figlio lui mi ha fatto notare che a pagina 26 seconda vignetta Piede Veloce reca in mano la scure di Zagor o una sua perfetta copia .Se mi è concessa una battuta ( fine a se stessa ) , speriamo di non dover leggere una storia retrospettiva  che ne spiega i motivi .    

Se contestualizzata al fatto che Nolitta era ancora in fase di rodaggio per me è una discreta storia. La ricordo con piacere.

"Lo strano mister Smith" è una storia minore di Nolitta, eppure è molto bella e piacevole.
Ottimo il fatto che Trampy non compaia solo nella gag iniziale, ma sia un personaggio presente nel corso di tutta la storia. Bella anche la figura del nemico, la cui identità sarà un colpo di scena nel finale. Inoltre, ho apprezzato il fatto che in questa storia non ci sia alcun morto ammazzato e che neanche i colpevoli vengono condannati, poiché Zagor decide di lasciarli liberi.
Ferri al top anche prima della Golden Age: disegni stratosferici. Notevole la bellezza delle due copertine.

Soggetto/Sceneggiatura: 7,5
Disegni: 10

Ottima storia per quel senso di tranquillità e rilassatezza che ispira, anche se, all'inizio, la trama presenta una notevole dose di mistero e di azione.
Tuttavia, c'è qualcosa che fa subito pensare che il nemico non sia crudele e malvagio e che tutto possa poi risolversi senza troppi danni, come effettivamente avviene.
In qualche modo ricorda “Maschera Bianca”. seppure molto meno tragica.
Forse un occasione sprecata: poteva nascere un “villain” di un certo rilievo.