L'arciere rosso (n.61/62)
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Walter Dorian
Kramer76
Andrea67
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L'arciere rosso (n.61/62)


Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta
Disegni: Franco Donatelli
Copertina: Gallieno Ferri
Due nuovi personaggi attendono Zagor e Cico al ritorno a Darkwood: il Going-Going, un buffo animale dallo stomaco di struzzo, che si è divorato tutte le loro provviste, e l'Arciere Rosso, un bandito che vuole emulare le gesta di Robin Hood. Ma al contrario del leggendario prototipo, l’Arciere Rosso ruba ai ricchi per donare a se stesso, anziché ai poveri!
L'Arciere Rosso e i suoi allegri compari stanno per assaltare la banca di Storkville. Ma Zagor manda in fumo il loro piano, e la rapina si chiuderà tragicamente. Willy il Rosso, il menestrello dell'Arciere, intonerà una cupa nenia di morte!
Ultima modifica di Admin il Ven 17 Giu 2016, 21:40 - modificato 1 volta.
Re: L'arciere rosso (n.61/62)
qui per leggere il topic del vecchio forum : http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=4276&mforum=ramath
Re: L'arciere rosso (n.61/62)
Storia dal sapore agrodolce, molto ingenua, ma sicuramente figlia del suo periodo, con un nemico improbabile ma affascinante ed una serie di situazioni a dir poco originali.
La gara di tiro con l'arco è rimasta nella mente di ogni ragazzino che abbia letto questo racconto negli anni '70, soprattutto per il fatto che, come è nella buona tradizione di Nolitta, il nostro eroe la perdeva, sia pure di misura, anche se poi finiva per riscattarsi, con i suoi mezzi, nel finale.
Storia che ha il merito di aver introdotto il going going, altra simpatica invenzione di Nolitta.
Disegni di Donatelli in netto miglioramento.
Voto alla storia: 7,6
Voto ai disegni: 8,5
La gara di tiro con l'arco è rimasta nella mente di ogni ragazzino che abbia letto questo racconto negli anni '70, soprattutto per il fatto che, come è nella buona tradizione di Nolitta, il nostro eroe la perdeva, sia pure di misura, anche se poi finiva per riscattarsi, con i suoi mezzi, nel finale.
Storia che ha il merito di aver introdotto il going going, altra simpatica invenzione di Nolitta.
Disegni di Donatelli in netto miglioramento.
Voto alla storia: 7,6
Voto ai disegni: 8,5
Ultima modifica di Andrea67 il Gio 02 Mag 2019, 22:44 - modificato 1 volta.
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Re: L'arciere rosso (n.61/62)

l'arciere rosso
numeri 61 e 62, testi nolitta, disegni donatelli
è un nolitta minore, una storia abbastanza ingenua ma mi sento di rivalutarla, ci sono diversi elementi validi
le didascalie durante la gara di tiro con l'arco, uno zagor fallibile come contro supermike, l'agonia di willy il rosso, il confronto finale
da ricordare l'esordio del going going e zagor che si traveste da sposa, la racchia eugenia...
le copertine sono ottime
voto 7/8
Ultima modifica di Kramer76 il Mer 30 Dic 2020, 12:17 - modificato 9 volte.
Kramer76- Vincitore Champions league/Europa league/Supercoppa/Europeo
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Re: L'arciere rosso (n.61/62)
Storia un po inverosimile ,inevitabilmente datata ,tuttavia piacevole con un nemico sopra le righe.
Prima apparizione del mitico going going.
Da ragazzino rimasi molto impressionato dalla cover con la freccia nel petto di zagor
Prima apparizione del mitico going going.
Da ragazzino rimasi molto impressionato dalla cover con la freccia nel petto di zagor
Ospite- Ospite
Re: L'arciere rosso (n.61/62)
Un'avventura piacevole che parte da un ottimo spunto di partenza, l'insediamento a Darkwood di un Robin Hood negativo. Riferimenti e citazioni ci sono tutti dalla foresta all'allegra brigata ma ci sono anche delle ingenuità e qualche incongruenza. L'impressione è che si sarebbe potuto far meglio.Nolitta vuole omaggiare uno dei suoi miti e lo fa trasformando l'immagine di romantico ladro giustiziere del romanzo della letteratura in una sorta di ironico criminale.
Sorvolando sulla presenza del Going going il simpatico ma improbabile mangia-tutto, appare poco credibile che in un paio di mesi siano state sostituite fino all'ultimo soldato tutte le guarnigioni della zona cosa per altro non omogenea con gli sviluppi futuri della saga. Del resto anche lo sviluppo del racconto, pur avvincente nel ritmo delle scene d'azione, viene trattato con un po' troppa faciloneria a cominciare dalle fasi della temporanea alleanza dei due antagonisti.
Ci sta invece che Zagor possa perdere la sfida con l'arco che contribuisce a dare spessore ad un nemico che stranamente non è più stato ripescato a differenza di altri anche meno importanti e dati per morti. Del resto il racconto lascia intendere che la sfida avrebbe potuto benissimo risolversi diversamente, visto il precedente tiro di Zagor che centra un anitra suscitando l'incredulità di Robin o anche le fasi del duello finale.
Bellissima la scena della ballata funebre del menestrello Willy il rosso.
I disegni di Donatelli sono sempre più all'altezza e le due copertine di Ferri sono splendide.
VOTO 7
Sorvolando sulla presenza del Going going il simpatico ma improbabile mangia-tutto, appare poco credibile che in un paio di mesi siano state sostituite fino all'ultimo soldato tutte le guarnigioni della zona cosa per altro non omogenea con gli sviluppi futuri della saga. Del resto anche lo sviluppo del racconto, pur avvincente nel ritmo delle scene d'azione, viene trattato con un po' troppa faciloneria a cominciare dalle fasi della temporanea alleanza dei due antagonisti.
Ci sta invece che Zagor possa perdere la sfida con l'arco che contribuisce a dare spessore ad un nemico che stranamente non è più stato ripescato a differenza di altri anche meno importanti e dati per morti. Del resto il racconto lascia intendere che la sfida avrebbe potuto benissimo risolversi diversamente, visto il precedente tiro di Zagor che centra un anitra suscitando l'incredulità di Robin o anche le fasi del duello finale.
Bellissima la scena della ballata funebre del menestrello Willy il rosso.
I disegni di Donatelli sono sempre più all'altezza e le due copertine di Ferri sono splendide.
VOTO 7
Ospite- Ospite
Re: L'arciere rosso (n.61/62)
Marco65 ha scritto:un nemico che stranamente non è più stato ripescato a differenza di altri anche meno importanti e dati per morti.
- Spoiler:
- C'è un soggetto e una storia in cantiere che prevede il suo ritorno.
Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
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Re: L'arciere rosso (n.61/62)
Ah grazie, questa notizia mi mancavaWalter Dorian ha scritto:Marco65 ha scritto:un nemico che stranamente non è più stato ripescato a differenza di altri anche meno importanti e dati per morti.
- Spoiler:
C'è un soggetto e una storia in cantiere che prevede il suo ritorno.

Ospite- Ospite
Re: L'arciere rosso (n.61/62)
uscita appositamente per la zenith e non nel formato a strisce,e' anche questa una storia che mostra diverse ingenuita',ma quando la lessi da ragazzo la prima volta,non pote' non colpirmi rivedere in qualche modo il tema di Robin Hood trasportato su zagor ;
ricordo che mi piaceva molto il fatto che zagor diventasse complice di Robin e tutto il momento in cui si travestono da soldati e organizzano l'evasione di cico e dello strimpellatore dal forte !
Riletta oggi mostra tutta la sua fragilita'...
a cominciare dal discutibilissimo going going ...
oppure dal fatto che Robin affidi il compito di giustiziare zagor e cico ad un perfetto imbecille
un po' sopra le righe anche la gag con la racchiona
non parliamo poi del fatto che zagor si travesta un po' da Eugenia per ingannare i banditi(cose che riportano alle ingenuita' delle prime storie-probabilmente anche questa storia risaliva a quel periodo e Nolitta la teneva in un cassetto)
o ancora il fatto che 4 vecchietti rincoglioniti mettano fine alla banda del vanaglorioso Robin
Anche qui Donatelli non ancora al suo meglio,pero' in grado di tratteggiare i momenti piu' drammatici
tipo quello dell'evasione al forte che ho gia' descritto o la malinconica morte di Willy lo strimpellatore
ricordo che mi piaceva molto il fatto che zagor diventasse complice di Robin e tutto il momento in cui si travestono da soldati e organizzano l'evasione di cico e dello strimpellatore dal forte !
Riletta oggi mostra tutta la sua fragilita'...
a cominciare dal discutibilissimo going going ...
oppure dal fatto che Robin affidi il compito di giustiziare zagor e cico ad un perfetto imbecille

un po' sopra le righe anche la gag con la racchiona

non parliamo poi del fatto che zagor si travesta un po' da Eugenia per ingannare i banditi(cose che riportano alle ingenuita' delle prime storie-probabilmente anche questa storia risaliva a quel periodo e Nolitta la teneva in un cassetto)
o ancora il fatto che 4 vecchietti rincoglioniti mettano fine alla banda del vanaglorioso Robin

Anche qui Donatelli non ancora al suo meglio,pero' in grado di tratteggiare i momenti piu' drammatici
tipo quello dell'evasione al forte che ho gia' descritto o la malinconica morte di Willy lo strimpellatore


wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Data d'iscrizione : 20.01.15
Re: L'arciere rosso (n.61/62)
Discreta storia, niente di eccezionale. Un formidabile arciere questo Robin Hood dei poveri ma poi a conti fatti la sua banda viene sterminata da quattro vecchietti! 
Anche Zagor non mi è piaciuto, prima a inizio storia si fa beccare da quattro marmittoni e poi durante la gara contro Robin alla fine non tenta nemmeno la fuga ma si fa stendere con un colpo alla Toninelli
Miglior scena la morte di Willy il rosso davvero triste e malinconica
Belli i disegni di Donatelli.
voto storia: 6
voto disegni: 9

Anche Zagor non mi è piaciuto, prima a inizio storia si fa beccare da quattro marmittoni e poi durante la gara contro Robin alla fine non tenta nemmeno la fuga ma si fa stendere con un colpo alla Toninelli

Miglior scena la morte di Willy il rosso davvero triste e malinconica

Belli i disegni di Donatelli.
voto storia: 6
voto disegni: 9
Ospite- Ospite
Re: L'arciere rosso (n.61/62)
E' con questa storia che ho conosciuto Zagor per cui non posso che esserci particolarmente affezionato. Contrariamente alle mie abitudini, ho anche acquistato alcune tavole originali (oltre a quelle di"Arrestate Billy boy") uscita nello stesso periodo e primo albo da me comperato.
Per anni ho sperato che venisse ripescato l'arciere rosso ma rileggendo di recente la storia mi rendo conto della pochezza della stessa e dell'improbabilità che Robin possa essere un nemico all'altrezza dello Zagor di oggi.
In ogni caso molto emozionante la morte di Willy, ricordo che all'epoca ci rimasi molto male e divertentissima anche se surreale la gag della sposa..
Per anni ho sperato che venisse ripescato l'arciere rosso ma rileggendo di recente la storia mi rendo conto della pochezza della stessa e dell'improbabilità che Robin possa essere un nemico all'altrezza dello Zagor di oggi.
In ogni caso molto emozionante la morte di Willy, ricordo che all'epoca ci rimasi molto male e divertentissima anche se surreale la gag della sposa..
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Il gregge sappia che il lupo uccide qualche pecora, ma è il pastore che le ammazza tutte.
GIOB225- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Località : vallecamonica (BS) (e Cuneo, ogni tanto...)
Re: L'arciere rosso (n.61/62)
GIOB225 ha scritto:E' con questa storia che ho conosciuto Zagor per cui non posso che esserci particolarmente affezionato. Contrariamente alle mie abitudini, ho anche acquistato alcune tavole originali (oltre a quelle di"Arrestate Billy boy") uscita nello stesso periodo e primo albo da me comperato.
Per anni ho sperato che venisse ripescato l'arciere rosso ma rileggendo di recente la storia mi rendo conto della pochezza della stessa e dell'improbabilità che Robin possa essere un nemico all'altrezza dello Zagor di oggi.
In ogni caso molto emozionante la morte di Willy, ricordo che all'epoca ci rimasi molto male e divertentissima anche se surreale la gag della sposa..
Storie semplici, non lunghe, non con 50-000 personaggi, non con implicazioni trascendentali o lunghe spiegazioni....
.... ma quanto mai sentimentalmente belle!
gigi brivio- PROFETA DI ZTN
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GIOB225- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: L'arciere rosso (n.61/62)
gigi brivio ha scritto:GIOB225 ha scritto:E' con questa storia che ho conosciuto Zagor per cui non posso che esserci particolarmente affezionato. Contrariamente alle mie abitudini, ho anche acquistato alcune tavole originali (oltre a quelle di"Arrestate Billy boy") uscita nello stesso periodo e primo albo da me comperato.
Per anni ho sperato che venisse ripescato l'arciere rosso ma rileggendo di recente la storia mi rendo conto della pochezza della stessa e dell'improbabilità che Robin possa essere un nemico all'altrezza dello Zagor di oggi.
In ogni caso molto emozionante la morte di Willy, ricordo che all'epoca ci rimasi molto male e divertentissima anche se surreale la gag della sposa..
Storie semplici, non lunghe, non con 50-000 personaggi, non con implicazioni trascendentali o lunghe spiegazioni....
.... ma quanto mai sentimentalmente belle!
Pure con qualche ingenuità di troppo però.

Walter Dorian- FORUMISTA MAXIMUS
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Re: L'arciere rosso (n.61/62)
GIOB225 ha scritto:
In ogni caso molto emozionante la morte di Willy, ricordo che all'epoca ci rimasi molto male e divertentissima anche se surreale la gag della sposa..
Quoto quoto...
Bellissima anche la copertina... soprattutto mi colpì molto la finezza della freccia che trafigge Zagor di traverso... Ora che ci penso, è anche divertente la motivazione con cui l'Arciere Rosso decide di intraprendere la "missione"...
Ospite- Ospite
Re: L'arciere rosso (n.61/62)
Buona storia, nonostante qualche ingenuità tipica dell'epoca.
L'inizio è un po' discutibile: il Going-Going è una creatura simpatica, però è un po' troppo irreale e caricaturale per i miei gusti (se qualche sceneggiatore al giorno d'oggi l'avesse inserito in una storia probabilmente sarebbe stato preso per pazzo). Ottimo il personaggio dell'arciere rosso, il Robin Hood di Darkwood. Bella la scena in cui Cico viene fatto evadere da Zagor, Robin e i suoi compagni vestiti tutti come militari. Ricca di tensione ed entusiasmante la sfida di tiro con l'arco tra Zagor e Robin, in cui il nostro eroe clamorosamente perde, per poi riscattarsi nel finale (come nella successiva storia con Supermike), mostrando come anche Zagor non sia infallibile. Non ho apprezzato che Zagor, dopo aver perso la sfida, venga semplicemente stordito con un colpo senza che questi opponga la minima resistenza. Un po' forzata la scena in cui Zagor si finge Eugenia per ingannare i banditi: la parte più ingenua della storia. Molto bella però la parte finale, con la tragica morte di Willy e la resa dei conti tra Robin e Zagor.
Tavole discrete, come al solito, per Donatelli.
Mi piacciono molto le copertine, soprattutto la seconda, che mi ha sempre assai colpito.
Soggetto/Sceneggiatura: 7,8
Disegni: 7
L'inizio è un po' discutibile: il Going-Going è una creatura simpatica, però è un po' troppo irreale e caricaturale per i miei gusti (se qualche sceneggiatore al giorno d'oggi l'avesse inserito in una storia probabilmente sarebbe stato preso per pazzo). Ottimo il personaggio dell'arciere rosso, il Robin Hood di Darkwood. Bella la scena in cui Cico viene fatto evadere da Zagor, Robin e i suoi compagni vestiti tutti come militari. Ricca di tensione ed entusiasmante la sfida di tiro con l'arco tra Zagor e Robin, in cui il nostro eroe clamorosamente perde, per poi riscattarsi nel finale (come nella successiva storia con Supermike), mostrando come anche Zagor non sia infallibile. Non ho apprezzato che Zagor, dopo aver perso la sfida, venga semplicemente stordito con un colpo senza che questi opponga la minima resistenza. Un po' forzata la scena in cui Zagor si finge Eugenia per ingannare i banditi: la parte più ingenua della storia. Molto bella però la parte finale, con la tragica morte di Willy e la resa dei conti tra Robin e Zagor.
Tavole discrete, come al solito, per Donatelli.
Mi piacciono molto le copertine, soprattutto la seconda, che mi ha sempre assai colpito.
Soggetto/Sceneggiatura: 7,8
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Ultima modifica di Magico Vento il Ven 19 Feb 2021, 14:29 - modificato 1 volta.
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