In ricordo di Gallieno Ferri

Preacher ha scritto:

Tonka ha scritto:Aggiorno la lista

Tonka, mi hai segnato due volte.

Claudio L. ha scritto:Questa sera dopo il lavoro, sono passato dall'edicola di Marco65, l'ultima volta ci eravamo visti venerdì scorso. Ci siamo salutati e senza dire altro ci siamo abbracciati: due cinquantunenni uniti dall'amore per Zagor, Grazie Gallieno!

Marco65 ha scritto:
So che non t'importa nulla del modo, scandalosamente tiepido, in cui la tua scomparsa è stata accolta dai mass media.

Marco Dorian Gray ha scritto:Salute a tutti,
mi chiamo Marco e sono un ragazzo di Recco, compaesano di Gallieno. Nonostante la vicinanza fisica, sono riuscito ad incontrarlo personalmente solo nel novembre 2015 per una fortuita combinazione. Da quell'incontro non posso far altro che confermare ogni parola della lettera scritta da Moreno a Gallieno.
Ero al funerale e ho potuto incontrare alcuni di voi (non vi conosco ancora e non so a chi corrispondano i nickname, chiedo scusa).
Sono rimasto molto impressionato, piacevolmente, della bellissima corona e dell'affetto dimostrato a Gallieno ed ai suoi familiari. A Recco era quasi sconosciuto, anche perché non ha mai vissuto in maniera mondana e superba la sua bravura. Molti che mi conoscono e con i quali ho parlato dell'evento non sapevano che fosse di Recco pur essendo stati lettori saltuari di Zagor in qualche epoca della loro vita. Mi ha invece colpito e commosso molto che, paradossalmente, ci fosse il confalone di Borghetto di Vara, Comune in provincia di Spezia, (di cui Gallieno era cittadino onorario) col giovane vigile urbano che conosceva bene Zagor e Ferri stesso.
Vedere persone venute da molto lontano solo per esserci e dire "grazie", le magliette di Zagor, la canone di Graziano Romani cantata live, i ricordi di color che gli hanno voluto bene... è stato un bango di sangue di emozioni e ho pianto come una fontana, nonostante fossero ben 4 giorni che ci pensavo e ci soffrivo, e quindi avrei dovuto "metabolizzare" meglio il dolore.
Leggere che anche molti di voi ancora pensano a lui e non riescono a capacitarsi di quanto accaduto mi conforta un pochino.
Ho intenzione di frequentare periodicamente questo forum, anche per un'idea che mi sta picchiettando nella testa da giorni...

Smash ha scritto:

Marco65 ha scritto:
So che non t'importa nulla del modo, scandalosamente tiepido, in cui la tua scomparsa è stata accolta dai mass media.

Vergognoso che al tg abbiano parlato di quello che ha fatto la colonna sonora di Ultimo tango a Parigi e non di Gallieno
Gallieno meritava lo stesso spazio di Eco.

Smash ha scritto:

Marco65 ha scritto:
So che non t'importa nulla del modo, scandalosamente tiepido, in cui la tua scomparsa è stata accolta dai mass media.

Vergognoso che al tg abbiano parlato di quello che ha fatto la colonna sonora di Ultimo tango a Parigi e non di Gallieno
Gallieno meritava lo stesso spazio di Eco.

Marco Dorian Gray ha scritto:Salute a tutti,
mi chiamo Marco e sono un ragazzo di Recco, compaesano di Gallieno. Nonostante la vicinanza fisica, sono riuscito ad incontrarlo personalmente solo nel novembre 2015 per una fortuita combinazione. Da quell'incontro non posso far altro che confermare ogni parola della lettera scritta da Moreno a Gallieno.
Ero al funerale e ho potuto incontrare alcuni di voi (non vi conosco ancora e non so a chi corrispondano i nickname, chiedo scusa).
Sono rimasto molto impressionato, piacevolmente, della bellissima corona e dell'affetto dimostrato a Gallieno ed ai suoi familiari. A Recco era quasi sconosciuto, anche perché non ha mai vissuto in maniera mondana e superba la sua bravura. Molti che mi conoscono e con i quali ho parlato dell'evento non sapevano che fosse di Recco pur essendo stati lettori saltuari di Zagor in qualche epoca della loro vita. Mi ha invece colpito e commosso molto che, paradossalmente, ci fosse il confalone di Borghetto di Vara, Comune in provincia di Spezia, (di cui Gallieno era cittadino onorario) col giovane vigile urbano che conosceva bene Zagor e Ferri stesso.
Vedere persone venute da molto lontano solo per esserci e dire "grazie", le magliette di Zagor, la canone di Graziano Romani cantata live, i ricordi di color che gli hanno voluto bene... è stato un bango di sangue di emozioni e ho pianto come una fontana, nonostante fossero ben 4 giorni che ci pensavo e ci soffrivo, e quindi avrei dovuto "metabolizzare" meglio il dolore.
Leggere che anche molti di voi ancora pensano a lui e non riescono a capacitarsi di quanto accaduto mi conforta un pochino.
Ho intenzione di frequentare periodicamente questo forum, anche per un'idea che mi sta picchiettando nella testa da giorni...

Kramer76 ha scritto:

Smash ha scritto:

Marco65 ha scritto:
So che non t'importa nulla del modo, scandalosamente tiepido, in cui la tua scomparsa è stata accolta dai mass media.

Vergognoso che al tg abbiano parlato di quello che ha fatto la colonna sonora di Ultimo tango a Parigi e non di Gallieno
Gallieno meritava lo stesso spazio di Eco.

ai "giornaletti" e all'artigianato italiano si preferiscono le schifezzine mainstream e il falso "impegno"
come preferire il mcdonald alla dieta mediterranea..

ma i tg e i giornalacci contano ancora meno, ormai
sul web ne hanno parlato quasi tutti (persino dagospia): che è quello che conta OGGI

Marco Dorian Gray ha scritto:Proprio per cercare di contrastare questo andamento vi vorrei partecipare una mia idea,  che vorrebbe in primis essere celebrativa del buon maestro Ferri, ma prima vorrei verificarne la fattibilità con la famiglia e altri soggetti,  anche per non creare un'aspettativa che finirebbe per essere delusa

Tonka ha scritto:

Marco Dorian Gray ha scritto:Salute a tutti,
mi chiamo Marco e sono un ragazzo di Recco, compaesano di Gallieno. Nonostante la vicinanza fisica, sono riuscito ad incontrarlo personalmente solo nel novembre 2015 per una fortuita combinazione. Da quell'incontro non posso far altro che confermare ogni parola della lettera scritta da Moreno a Gallieno.
Ero al funerale e ho potuto incontrare alcuni di voi (non vi conosco ancora e non so a chi corrispondano i nickname, chiedo scusa).
Sono rimasto molto impressionato, piacevolmente, della bellissima corona e dell'affetto dimostrato a Gallieno ed ai suoi familiari. A Recco era quasi sconosciuto, anche perché non ha mai vissuto in maniera mondana e superba la sua bravura. Molti che mi conoscono e con i quali ho parlato dell'evento non sapevano che fosse di Recco pur essendo stati lettori saltuari di Zagor in qualche epoca della loro vita. Mi ha invece colpito e commosso molto che, paradossalmente, ci fosse il confalone di Borghetto di Vara, Comune in provincia di Spezia, (di cui Gallieno era cittadino onorario) col giovane vigile urbano che conosceva bene Zagor e Ferri stesso.
Vedere persone venute da molto lontano solo per esserci e dire "grazie", le magliette di Zagor, la canone di Graziano Romani cantata live, i ricordi di color che gli hanno voluto bene... è stato un bango di sangue di emozioni e ho pianto come una fontana, nonostante fossero ben 4 giorni che ci pensavo e ci soffrivo, e quindi avrei dovuto "metabolizzare" meglio il dolore.
Leggere che anche molti di voi ancora pensano a lui e non riescono a capacitarsi di quanto accaduto mi conforta un pochino.
Ho intenzione di frequentare periodicamente questo forum, anche per un'idea che mi sta picchiettando nella testa da giorni...

uno sono io...quello brutto...quello bello invece è Zacca  ...il centauro
benvenuto 

Marco Dorian Gray ha scritto:Salute a tutti,
mi chiamo Marco e sono un ragazzo di Recco, compaesano di Gallieno. Nonostante la vicinanza fisica, sono riuscito ad incontrarlo personalmente solo nel novembre 2015 per una fortuita combinazione. Da quell'incontro non posso far altro che confermare ogni parola della lettera scritta da Moreno a Gallieno.
Ero al funerale e ho potuto incontrare alcuni di voi (non vi conosco ancora e non so a chi corrispondano i nickname, chiedo scusa).
Sono rimasto molto impressionato, piacevolmente, della bellissima corona e dell'affetto dimostrato a Gallieno ed ai suoi familiari. A Recco era quasi sconosciuto, anche perché non ha mai vissuto in maniera mondana e superba la sua bravura. Molti che mi conoscono e con i quali ho parlato dell'evento non sapevano che fosse di Recco pur essendo stati lettori saltuari di Zagor in qualche epoca della loro vita. Mi ha invece colpito e commosso molto che, paradossalmente, ci fosse il confalone di Borghetto di Vara, Comune in provincia di Spezia, (di cui Gallieno era cittadino onorario) col giovane vigile urbano che conosceva bene Zagor e Ferri stesso.
Vedere persone venute da molto lontano solo per esserci e dire "grazie", le magliette di Zagor, la canone di Graziano Romani cantata live, i ricordi di color che gli hanno voluto bene... è stato un bango di sangue di emozioni e ho pianto come una fontana, nonostante fossero ben 4 giorni che ci pensavo e ci soffrivo, e quindi avrei dovuto "metabolizzare" meglio il dolore.
Leggere che anche molti di voi ancora pensano a lui e non riescono a capacitarsi di quanto accaduto mi conforta un pochino.
Ho intenzione di frequentare periodicamente questo forum, anche per un'idea che mi sta picchiettando nella testa da giorni...