San Francisco (154/155/156)

Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
Disegni e copertina: Aurelio Galleppini

Sfasciato il covo di Diamond Jim con l'aiuto dei forzuti di Lefty Potrero e delle scatenate dame della Santa Lega, i pards braccano, lungo un sotterraneo che porta a Chinatown, il trafficante che ha fatto rapire Kit. I cinesi complici di Diamond Jim vengono presto eliminati, e il vile sequestratore viene fatto cantare: Kit è in mare con capitan Drake! Inizia così un lungo viaggio nel Pacifico, a bordo del Sea Tiger di Billy Bart: primo scalo Kalaupapa, dove la ciurma di Barbanera viene ridotta a mal partito a suon di pugni in un locale del porto.

Questa storia la si ricorda soprattutto per lo straordinario personaggio di Barbanera (altro villain grigio di GLB) un lestofante impenitente dotato però di un certo senso dell'onore. La prima parte (al netto della carica delle megere che fa scompisciare) non è un granchè coi nostri che vengono a capo del mistero sulla scomparsa di Kit troppo facilmente. Poi però la storia diventa bellissima a dir poco con sequenze navali stupende magistralmente interpretate da Galep e ancora tanto divertimento (su tutto Tex e la grassona della locanda e gli insulti tra i due capitani)

chinaski89 ha scritto: La prima parte (al netto della carica delle megere che fa scompisciare) non è un granchè

no dai non scherziamo,il primo albo e' irresistibile
botte da orbi,il pandemonio che scatenano i nostri e' da antologia
anche l'accoltellamento di Tiger e il rapimento di Kit costruiscono una suspance non trascurabile

a parte i dialoghi coloriti tra Barbanera (personaggio immenso) e Tex, questa storia mi piace anche per i pestaggi della prima parte...

Si i pestaggi sono divertenti, anche se forse un po esagerati, ma la differenza con la seconda parte in mare a mio parere è gigantesca e credo che il mistero venga risolto così semplicemente proprio prrchè a GLB interessava la parte in mare più che l'intrigo

sì ma GLB era uno sceneggiatore istintivo e prediligeva naturalmente l'azione più che la componente investigativa... la parte in mare è puro Salgari e naturalmente Barbanera come personaggio è superlativo. Spero che Boselli lo ripeschi al più presto, giacché sembra sia ufficiale il suo ritorno.

Però a me da ragazzetto i pestaggi divertivano un sacco, sarà che son cresciuto con i film di Bud Spencer e Terence Hill

Bella storia ambientata sul mare.
Barbanera gran personaggio.
Un po' di evasione dal tipico western.

Esatto, bellissima storia! Da prendere a esempio quando si vuole far viaggiare Zagor fuori dai suoi canoni

SAN FRANCISCO - LOTTA SUL MARE

 
dopo la mitica storia con Lucero ha inizio la mini trasferta ambientata nell’oceano pacifico.
L’ambientazione è sicuramente atipica ma è anche una delle storie che ho amato di più da ragazzino , ricordo che mi impressionò molto il rapimento di Kit per non parlare dell’accoltellamento di Tiger , si era messa proprio male per il nostro Ranger , che però non impiegherà molto ( grazie anche all’aiuto di Polizia ed amici per non parlare delle dame della temperanza ) a trovare i mandanti .
L’apprensione per il rapimento del figlio porta Tex ad usare metodi piuttosto risoluti ( più del solito ) , condivisi non solo dai suoi Pards , ma anche dagli amici della Hercules Gimnasium . Tutto questo ne fa forse una delle storie più scorrette “politicamente” ( mi riferisco a soprattutto a Hilton ) ma sicuramente una delle più divertenti ( almeno secondo me ) …in fondo ci sono solo delle imponenti scazzottate .
Il personaggio di nome Angelo mi ricorda fisicamente Mandrake ( cui l’autore doveva essere affezionato ) . GL Bonelli caratterizza molto la figura di Barbanera , forse il personaggio è un po’ stereotipato , ma i dialoghi con Kit Willer sono uno spasso .
BARBANERA<<-- Acqua?! ..il più ributtante liquido mai apparso sulla faccia della terra , perfino Noè rifiutò di lasciare l’arca sino a che quell’orribile elemento non fù del tutto scomparso dalla sua vista…….quel Sant’uomo inventò il vino e altre nobili bevante per dissetare la gente per bene –>>
KIT <<sicuro che sia andata così , capitano ?>>
BARBANERA << – oseresti dubitare di ciò che stà scritto sui libri ?! >>GL.Bonelli ce lo presenta come un duro , un simpaticissimo burbero,  uno fatto a modo suo , una sorta di versione marinara dell’uomo di frontiera . L’autore del resto conosce già il genere “piratesco” . Una volta in mare Tex appare un po’ fuori dal suo ambiente e quindi leggermente meno sicuro del solito .... ma usa il cervello , architettando un piano semplice ed efficace .
Alla fine non c'è uno scontro diretto ( non del tutto ) fra Tex e Barbanera e secondo me è giusto così .
Troppo atipico questo nemico , una versione meno drammatica di Lucero , cioè un nemico non del tutto cattivo , non un malvagio puro , non di certo un verme ……più una simpatica canaglia e anche qui il rigido giudice Colt avrebbe stonato …perfetto invece il finale , con il solito intervento del destino …..il giudizio superiore  della tempesta che,  anche essa,  non potrà mai essere troppo dura con questo simpaticone  .  

Insomma un  storia molto  piacevole che ha il suo seguito nella polinesia , l’uragano spingerà i nostri eroi nell’isola de I CACCIATORI DI TESTE , ma questa è appunto  un’altra storia !

tridimensionale
PS- San Francisco è anche una gran copertina , il cinese sembra quasi sbucare dall'albo !

Un'altra grandissima storia ricca di colpi di scena finalmente sui mari (genere di storie che amo particolarmente) . Il rapimento di Kit e la conseguente incaxxatura di Tex daranno il via a delle scazzottate leggendarie dove cinesi e marinai volano da tutte le parti con lo scopo di acciuffare Diamond Jim che diede l'ordine di fare rapire Kit ( una mossa poco intelligente che non ho compreso totalmente dato che Tex e i pards non erano neanche sulle sue tracce... Per me l'unico difetto della storia) . Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Barbanera che è stato pagato per portare Kit su un isola deserta ma senza torcergli un capello. Nonostante sia un cattivo l'ho trovato anche simpatico e uomo di parola , spero che compaia nuovamente sulla serie . Galep torna in grandissima forma e regala ai lettori una sua grandissima prova dove si nota chiaramente che si trova a suo agio con la rappresentazione di storie sui mari .
STORIA : 9
DISEGNI : 9,5

Storia che mi ha colpito leggermente meno di quanto pensassi in precedenza, dato che è considerata un capolavoro da molti Texiani. Le scene di dialogo sono abbastanza noiose e non ho capito il motivo del rapimento di Kit, davvero inspiegabile. Quando però l'ambientazione si sposta sul mare, la storia decolla e il finale è molto bello, così come è molto interessante il personaggio di Barbanera.
Stesso discorso per Bonelli vale anche per Galleppini, che si esalta molto di più nelle scene sul mare che in quelle a San Francisco.
Belle le copertine.
Storia: 8,5
Disegni: 9