I ribelli del Canada (203/204/205/206/207)

Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta
Disegni: Ferdinando Fusco
Copertina: Aurelio Galleppini

A Great Falls, nel nord del Montana, Tex e il capitano delle Giubbe Rosse Jim Brandon si incontrano per caso in un saloon. I due amici hanno la stessa missione: prelevare dalla galera locale un pericoloso sobillatore con mire rivoluzionarie, Roger Goudret.
Roger Goudret, un rivoluzionario che ha fomentato rivolte indiane in tutto il Nord, viene fatto evadere dalla cella di Great Falls, dove è rinchiuso, dal sanguinario cugino “Big Bear” Pierre, con la complicità del sergente Donovan, una Giubba Rossa rinnegata. Inizia così per Tex e Jim Brandon una lunga caccia attraverso i territori francofoni del Canada, dove la popolazione odia a morte quegli inglesi che considera invasori e fa di tutto per proteggere i ribelli animati da mire secessionistiche.

Altro capolavoro di Nolitta che ne sforna uno dopo l'altro (le prime 4 storie sue su Tex sono una più bella dell'altra).
In alcuni passi sembra di leggere una storia di Zagor: del resto uno sceneggiatore non può mica cambiare il suo stile; certo, lo adatta al nuovo personaggio, ma gli scappa sempre qualche frase o addirittura un discorso che starebbe bene anche su un'altra testata (come esempio, vedasi il discorso fatto dal sergente "traditore", subito dopo la cattura di Tex e Jim, mentre sono sulle canoe o, alla fine, la redenzione dello stesso ex sergente).
Comunque, storia magnifica con un Tex che, nelle scene finali, ricorda tanti film western nei quali l'eroe si allontana vincitore dopo aver portato a termine la sua difficile missione.
Disegni eccezionali, probabilmente i migliori di Fusco in tutta la serie.
Voto alla storia: 9,7
Voto ai disegni: 9,5

bellissimo racconto, spumeggiante e carico di azione. Anche su tex il sergione non smentiva le sue innate qualità di grande sceneggiatori.
Notevoli i disegni di fusco

Storia meravigliosa incalzante epica.
Nota stonata , il solito Fusco che Tex non
lo sa proprio disegnare.
Cosa sarebbe stata se l'avesse
disegnata Letteri....

Questo episodio è un connubio perfetto tra azione , colpi di scena e suspance . Il soggetto è ottimo : un predicatore di incredibili capacità oratorie viene fatto fuggire dal carcere da suo cugino big Bear e da altri banditi per diffondere agli indiani i suoi progetti rivoluzionari . Quello che si scoprirà verso la fine della vicenda è che Goudret , dopo il successo e la popolarità ottenuta viene a sapere degli orribili massacri che sono stati fatti invece di aver diffuso una rivoluzione pacifica come avrebbe ingenuamente sognato di fare . Questo lo fa a mio avviso uno dei cattivi più interessanti della serie . Ho trovato stupefacenti le scene del disprezzo dell'esercito da parte della popolazione del paese , la sequenza dell'imboscata dove Tex ha dovuto prendere la decisione di portare via Jim con la forza dalla guarnigione destinata al massacro dove non si sarebbe potuto fare nulla per impedirlo. Ma anche il salto dalla rupe nera con il cavallo e il ritorno al forte dove è stato compiuto un'altro massacro rivoluzionario sono scene che rimarranno nel mito texiano . Meravigliose anche tutte le imprevedibili vicessitudini che si susseguono agli occhi esterrefatti degli impotenti Tex e Jim Brandon legati al palo della tortura . Dovessi trovare il pelo nell'uovo non mi è piaciuto il comportamento menefreghista di Tex nei confronti di chi maltrattava un mago in un locale... Ma è una cosa così poco significante in questa meravigliosa epopea avventurosa che mi aiuta solamente a scegliere il posticino che questa storia si è meritata nella mia top 9.

aggiornamento delle mie storie texiane preferite :
1) il figlio di Mefisto
2) il giuramento
3) caccia all'uomo
4) El muerto
5) sulle piste del nord
6) I ribelli del Canada
7) tra due bandiere
8 ) la notte degli assassini
9) odio senza fine

STORIA : 10
DISEGNI : 6

Bellissima storia di Nolitta.
Mi ha fatto veramente piacere rivedere Jim Brandon, che, insieme a Gros Jean, è il mio comprimario preferito.
Interessante lo spunto della vicenda, ossia che un predicatore, Goudret, viene liberato dal cugino Big Bear per diffondere i suoi messaggi rivoluzionari in Canada contro il dominio inglese. La scena iniziale è davvero ottima perché vi è un grossissimo colpo di scena: Tex non viene infatti stordito da un uomo di Big Bear, ma da un traditore (non dico altro per chi non avesse letto la storia).
Drammatica la scena in cui le giubbe rosse, cadute in un agguato, vengono uccise dai ribelli, e Tex è costretto a stordire Jim per costringerlo a fuggire con lui. La scena del salto dalla rupe è epica!
Bello anche il tragico colpo di scena quando Jim e Tex raggiungono il forte. Ottimo il piano di Tex e Jim di agire dall'interno e farsi arruolare tra i ribelli, ma questo piano andrà storto e verranno catturati. Suggestive le scene in cui Jim e Tex sono al palo della tortura.
Il più grande colpo di scena della storia è, secondo me, quando Big Bear uccide il cugino predicatore, perché questi non voleva una rivoluzione così violenta; questo fatto ha caratterizzato meglio il personaggio e lo ha reso molto più interessante. Nel finale, bello il colpo di scena sull'identità di chi libera Tex, legato al palo della tortura, e appassionante l'inseguimento di Tex nei confronti di Big Bear. Meraviglioso il finale in cui Tex, compiuta la sua missione, saluta Jim e si allontana a cavallo.
Preferisco questo Fusco, più classico, rispetto a quello dopo. Il suo tratto comunque non mi fa per nulla impazzire, e lo reputo poco più che sufficiente.
Le copertine non sono male.

Storia: 9,5
Disegni: 6,5

Fabri73 ha scritto:
Nota stonata , il solito Fusco che Tex non
lo sa proprio disegnare.

D'accordissimo

sto rileggendo questa storia, dato che per S.Stefano mi è stato regalato il volume della Bonelli che la ripropone...
che dire?... è un'emozione rituffarmi in quelle pagine, questa è la mia storia preferita di Tex in assoluto, alchimia testi/disegni perfetta

non avendo Kit al suo fianco, ma Jim, Tex non può fare le solite battute "vecchio cammello" e simili, ma i dialoghi fra di loro sono ugualmente piacevoli, un tipo di amicizia diverso, più paritaria come età...

...e il meglio deve ancora arrivare, quando saranno entrambi legati al palo....