Ricercato vivo o morto! (661)

Uscita: 07/11/2015
Soggetto: Mauro Boselli
Sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Giacomo Danubio
Copertina: Claudio Villa

Il giovane Jeff Cartland è stato accusato dell’omicidio di Frank Hayward, figlio di un influente e potente ranchero… Sulla sua pista si incrociano i destini di vari gruppi di bounty hunters, dei sicari al soldo di Derek Hayward, il padre del ragazzo ucciso, e dello sceriffo Dawson, uomo di legge dalla lealtà mal riposta… Per evitare un linciaggio sommario e vederci chiaro, Tex Willer e Kit Carson si troveranno ad affrontare nemici da più fronti perché, sulla testa dell’uomo che tutti cercano, c’è una lauta taglia che dice: vivo o morto!

bellissima cover

anche le tavole sembrano belle

...e sulla storia non abbiamo dubbi, visto che è di Boselli...

La cover colorata da Villa:

artista vero

Parole sante!
Una curiosità: il cavallo morto non è stato colorato in cover.

Smiling Joe ha scritto:Parole sante!
Una curiosità: il cavallo morto non è stato colorato in cover.

Si, l'avevo notato anch'io...chissà come mai?

lukas luke ha scritto:La cover colorata da Villa:

che spettacolo

lukas luke ha scritto:

Smiling Joe ha scritto:Parole sante!
Una curiosità: il cavallo morto non è stato colorato in cover.

Si, l'avevo notato anch'io...chissà come mai?

probabilmente per differenziare il colore del cavallo di tex da quello di kit

Letta oggi.
Storiella abbastanza semplice senza molta originalità ma con molta azione e ritmo serrato, come d'altra parte era da aspettarsi vista la lunghezza ridotta ad un unico albo.
Al signorotto di turno viene ucciso il figlio in leale scontro a fuoco dal giovane Jeff Cartland: lui non ci stà e mette una tagli di 3.000 $ sulla sua testa oltre a costringere lo sceriffo a dar man forte ai suoi sgherri.
A caccia della taglia su buttano anche tre bounty killers scalcinati che fanno una brutta fine ed anche un vecchio esperto cacciatore di taglie (che viene ucciso dalla posse dello sceriffo dopo essere riuscito ad acciuffare Cartland).
Alla fine Tex e Carson riescono a strappare Jeff dalle grinfie dei suoi inseguitori e a dimostare l'innocenza dalla accuse a suo peso di omicidio a tradimento. Quello che per me stona è che finisce, come spesso succede nelle storie di Boselli, tutto bene - tutti buoni: non solo il ragazzo inseguito si salva, ma trova anche la fidanzatina biondina in una comunità di bravi religiosi che gli aveva dato asilo (non dubitando che fosse un bravo ragazzo anche se non l'avevano mai visto) e addirittura lo sceriffo compiacente (se non corrotto) si redime e si rivolta al signorotto per arrestarlo.
Disegni di Danubio abbastanza buoni, anche se su Tex c'è di meglio.
Per me voto complessivo 6

comprato stamattina, lo leggerò stasera e lo commenterò domani.

biascid_70 ha scritto: Quello che per me stona è che finisce, come spesso succede nelle storie di Boselli, tutto bene - tutti buoni: non solo il ragazzo inseguito si salva, ma trova anche la fidanzatina biondina in una comunità di bravi religiosi che gli aveva dato asilo (non dubitando che fosse un bravo ragazzo anche se non l'avevano mai visto) e addirittura lo sceriffo compiacente (se non corrotto) si redime e si rivolta al signorotto per arrestarlo.

MA VA?
Non lo avrei mai detto

letto.

Dunque una storia senza pretese, puro intrattenimento texiano.
Una mezz'oretta di fughe, sparatorie e tanta azione.

In un solo albo Boselli conferma che per lui non esistono solo il bene o il male assoluto, a parte Tex, ma anche le "sfaccettature". Dunque abbiamo uno sceriffo che si redime, dopo aver preso una cantonata schierandosi all'inizio con i malvagi, la contea di religiosi che accoglie Jeff, un fuggiasco su cui pende un'accusa di omicidio (mi chiedo la Lega e Salvini cosa direbbero, in fondo è entrato nella loro comunità senza un regolare permesso di soggiorno o invito) e un bounty killers che diventerà vice-sceriffo. Insomma il lieto fine tanto caro al Boselli narratore che, però, ci regala una perla: i poteri medianici di Tex! Con la potenza del suo solo sguardo il nostro eroe riesce a capire se uno degli accoliti del ranch che stava inseguendo il povero Jeff stia mentendo oppure no. Poetico e sublime.

Tex, ipnotismo a parte, si riciorda di essere quello che è e qualche sganassone alla GLB lo offre, per la gioia del lettore, ma ora mi chiedo se da oggi in poi non dobbiamo attenderci che, durante un interrogatorio, inizi a usare queste sue capacità medianiche? Il dubbio è nell'aria e, nella prossima storia con Yama, ne vedremo davvero delle belle.

P.s. nella storia, il tizio del ranch sottoposto "allo sguardo di Tex" decide di andare a vivere nella piccolo comunità israelita. Si redime anche lui. Tutti si redimono. Mi redimo anch'io e, domani, la parrocchia nel mio Quartiere avrà un baldo ragazzuolo in più tra le loro fila.

Guitarjim1982 ha scritto: i poteri medianici di Tex! Con la potenza del suo solo sguardo il nostro eroe riesce a capire se uno degli accoliti del ranch che stava inseguendo il povero Jeff stia mentendo oppure no. Poetico e sublime.

A me invece questa cosa non è piaciuta per niente.
Tex deve far "cantare" i nemici a suon di sberle o con il bellissimo fiammifero acceso tra i piedi: farsi spifferare la verità guardando negli occhi l'antagonista non è da Tex. Altimenti a fine 2016 avremo Tex contro Yama a colpi di magia

biascid_70 ha scritto:

Guitarjim1982 ha scritto: i poteri medianici di Tex! Con la potenza del suo solo sguardo il nostro eroe riesce a capire se uno degli accoliti del ranch che stava inseguendo il povero Jeff stia mentendo oppure no. Poetico e sublime.

A me invece questa cosa non è piaciuta per niente.
Tex deve far "cantare" i nemici a suon di sberle o con il bellissimo fiammifero acceso tra i piedi: farsi spifferare la verità guardando negli occhi l'antagonista non è da Tex. Altimenti a fine 2016 avremo Tex contro Yama a colpi di magia

beh io ero ironico comunque...

Anch'io preferisco i "vecchi interrogatori" alla GLB!

E io pure e con Boselli direi che sono tornati in auge. Qui il tizio è una mezza cartuccia e se la fa sotto con uno sguardo. Per una volta ci può stare. Comunque storia buona che si sviluppa su un soggetto ultimamente abusatissimo, ma che differenza con le storie di Faraci. Qui le sparatorie non sono un pum pum da videogioco sparatutto e anche la trama, pur semplice, intriga mooolto di più. Peccato che per rivedere Boselli si dovrà aspettare un anno, saranno felici su certi forum texiani ma personalmente con tutte le storie di Faraci in programmazione mi vien male

ma a me la storia è garbata, e il fatto dello sguardo medianico era per ridere... per me Boselli è l'unico (insieme a Ruju) a scrivere un buono e in molti casi un ottimo Tex. La sua assenza prolungata sarà ripagata dalla massiccia dose di storie epiche che nel 2017 usciranno.

Guitarjim1982 ha scritto:

biascid_70 ha scritto:

Guitarjim1982 ha scritto: i poteri medianici di Tex! Con la potenza del suo solo sguardo il nostro eroe riesce a capire se uno degli accoliti del ranch che stava inseguendo il povero Jeff stia mentendo oppure no. Poetico e sublime.

A me invece questa cosa non è piaciuta per niente.
Tex deve far "cantare" i nemici a suon di sberle o con il bellissimo fiammifero acceso tra i piedi: farsi spifferare la verità guardando negli occhi l'antagonista non è da Tex. Altimenti a fine 2016 avremo Tex contro Yama a colpi di magia

beh io ero ironico comunque...

non ci posso credere
vedi i danni del tex di Boselli?
A furia di tratteggiare un tex algido e serioso,di proporre soluzioni e finali consolatori,il lettore ha definitivamente smarrito la capacita' di discernere l'ironia e il sarcasmo che trasudavano le storie di Bonelli

Wakopa ma non l'hai letto? La scena dello sguardo è EPICA

Comunque anche a me il Tex troppo serioso del Boselli è una cosa che
non mi è mai troppo piaciuta... d'altro canto è l'unico che attualmente sa scrivere belle storie,
dopo anni di nizzimania dilagante con soggetti telefonati e pards piccioni come non mai.

Sul sarcasmo tipicamente GLBonelliano ah... che tempi memorabili! Anche le
cosiddette "storielle" (e il Vecchio ne ha scritte anche lui, sia chiaro) tipo questa
Ricercato vivo o morto si distinguevano proprio per quel suo linguaggio unico, quel
modo di ironizzare, quel Tex sprezzante, spavaldo e sbruffone... credimi potrei
riempire pagine e pagine di topic con le risposte cult che Tex dà ai banditi di turno!

Dopo averne lette alcune pagine sono ritornato alla prima per rivedere il nome dello sceneggiatore, in quanto non ero sicuro che fosse boselli, mi sembrava una storia di faraci. 
Avventura tipicamente riempitiva che non riesce a decollare, con avversari abbastanza dementi e privi di spessore.
La scena in cui tex interroga il cowboy guardandolo negli occhi  è grottesca, veramente al limite del ridicolo.
Anche qui vi è il solito finale buonista a tarallucci e vino. Invece, vista la pochezza della storia, l'unica cosa che avrebbe potuto risollevarla sarebbe stato un finale crudo ed amaro.
Comunque e' chiaro che non possiamo pretendere che boselli scriva sempre  e solamente ottime storie, è plausibile che anche lui, come in questo caso, possa avere delle flessioni.
Buoni i disegni.

Storia tappabuchi, capita anche su Tex, amen!

In quanto al cavallo morto.....e' morto, dunque ha un colore cadaverico