LE STORIE

Le storie è una serie a fumetti pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore a partire da ottobre 2012.[1]

Caratteristica originale della serie, che la differenzia dalla classica produzione della Bonelli, è la mancanza di un protagonista principale; infatti ogni storia, autoconclusiva, tratta una vicenda che termina con l'albo, anche se non sono esclusi eventuali seguiti di episodi già pubblicati. I generi affrontati nei racconti sono eterogenei, andando dal fantasy, alla fantascienza, al western, all'horror e le ambientazioni storiche e geografiche sono le più diverse.[2]

La serie è stata ideata da Mauro Marcheselli[3], il quale propose a Sergio Bonelli di pubblicare degli albi sul modello dei cartonati di Un uomo un'avventura (1976-1980). La casa editrice, consapevole del fatto che quel tipo di formato in Italia non ha mai avuto un grande successo, decise di farli uscire in edicola con il classico aspetto bonelliano, adottando la stessa foliazione in uso per Tex.[3]

Roberto Recchioni mostrò alcune tavole disegnate da Andrea Accardi per La redenzione del samurai già nel gennaio 2011, ma senza chiarire a quale fumetto si riferissero.[4] La serie fu annunciata nel maggio dello stesso anno,[5] e confermata dalla casa editrice nel marzo 2012.[6]

Nell'estate del 2014 debuttano gli Speciali, supplementi annuali a colori.

Fonte: Wikipedia

Il topic nel vecchio forum: http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=9732&start=0&mforum=ramath

Uscita: 10/01/2015
Soggetto: Alessandro Bilotta
Sceneggiatura: Alessandro Bilotta
Disegni: Matteo Mosca
Copertina: Aldo Di Gennaro

Nella Roma del 1825 non fermentano solo i primi germi del patriottismo carbonaro e le trame delle tante società segrete… Ben altri misteri funestano le notti della futura capitale d’Italia. L’antico Castel Sant’Angelo è infatti sede di alcune oscure morti e tra le sue mura si dice alberghi un fantasma omicida. È un enigma che solo la mente fredda ed erudita di un italico Sherlock Holmes potrebbe sciogliere, la mente di un uomo d’azione senza paura (o quasi). La mente inflessibile di… Mercurio Loi!

Letto "Mercurio Loi"
Beh, Bilotta non sbaglia un colpo e ci presenta un nuovo personaggio carismatico e ottimamente caratterizzato.
La storia è ben scritta e si legge più che volentieri, il confronto con la storia pessima del mese scorso di Gualdoni è impietoso.
Ho letto in rete che questa dovrebbe essere la prima storia di questo personaggio su questa collana e in futuro ce ne saranno delle altre  
Belli i disegni di Matteo Mosca.


P.S. Simpatica la citazione del Conte Oliver a pagina 99  

Sul sito Bonelli c'è un intervista ad Alessandro Bilotta:

http://www.sergiobonelli.it/gallery/38221/Io-e-Mercurio-.html

Uscita: 12/02/2015
Soggetto: Pasquale Ruju
Sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni: Franco Saudelli
Copertina: Aldo Di Gennaro

Due giovani d’oggi – Marco e Blanche – e un’improvvisata gita in campagna… Il gioco della memoria si fa Storia e, sotto gli occhi della loro immaginazione, una grande battaglia napoleonica riprende vita, insieme al brulichio umano dei suoi personaggi. È un’avventura straordinaria, dove strategia e politica, coraggio e morte disegnano una tela di destini incrociati. Una tela che stende i suoi fili fino al nostro presente…

Ieri la Bonelli ha annunciato il programma 2015 de Le Storie...sotto il link!



Le Storie 2015!

Vorrei segnalare il ritorno di Claudio Nizzi!

lukas luke ha scritto:

la compri questa collana?

Ninaccio ha scritto:

lukas luke ha scritto:

la compri questa collana?

Si, mi piace la formula anche se mi aspettavo di meglio sinceramente

Certo che le coppie Boselli-Stano e Boselli-Rossi fanno pregustare dei racconti memorabili!

Le Storie N° 28

Mercurio Loi

Sceneggiatura: Alessandro Bilotta voto 2

Disegni: Matteo Mosca voto 8

Copertina: Aldo Di Gennaro 6

Letto oggi.
Allora.
Premetto che sono un grande estimatore di Alessandro Bilotta, un giovane molto ma molto promettente di cui ho letto storie bellissime che mi hanno fatto davvero emozionare.
Lo ritengo il migliore della cosiddetta "scuola romana" (quella per intenderci che vede annoverati, tra gli altri, anche quel megalomane di Recchioni,Uzzeo il compianto Bartoli etc), quello che con umiltà ha saputo ritagliarsi una ascesa continua verso il gradimento costante dei lettori.

Proprio per tutto questo, la storia in oggetto mi ha lasciato l'amaro in bocca...
sono rimasto addirittura allibito : non ha nessun senso!!!
Non si capisce dove si voglia andare a parare, come sia lo sviluppo, trama confusa di storia e personaggi, sembra una sequenza di pagine tutte sballate!
Personaggi di cui non si comprende che fanno, che vogliono fare, vorrebbero essere tormentati ma risultano essere solo caricature di se stessi...

Sono rimasto davvero male...
non bastano i bellissimi disegni di un ispirato Matteo Mosca a salvare un albo di cui per la prima volta in vita mia rimpiango di avere acquistato!
La storia più brutta ad oggi della collana, ed in assoluto di tutta la mia carriera di lettore a fumetti!
Sono convinto che ti rifarai, Alessandro, ma non nego un pò di preoccupazione per il fatto che si dice in rete che all'interno della collana LE STORIE tornerà lo stesso personaggio con altre (assurde?) avventure...

Le Storie N° 27

Il fattore Z

Sceneggiatura: Giovanni Gualdoni voto 5

Disegni: Marco Bianchini 9

Copertina: Aldo Di Gennaro 6


Sono tornate di moda le storie di Zombie già da qualche anno in TV, al cinema, in libreria e anche sui comics!
Difficile cercare di raccontare sempre qualcosa di interessante e sorprendente intorno a questo tema catastrofico-apocalittico, eppure questa storia (che non ha avuto il mio gradimento) la attendevo anche per i bellissimi disegni in mezzatinta che già da diversi mesi il suo autore, Marco Bianchini aveva fatto circolare in rete...
I disegni non hanno deluso, anzi sono eccezionali!
ma la storia non mi ha coinvolto, troppo banale, non ha tensione, non ha mordente, non ha carica giusta per tenere il lettore attaccato alla lettura, non mi ha nemmeno spaventato se non in qualche sequenza finale...
peccato!
Il finale è aperto, ma forse è meglio farla finita qui...perseverare poi diventa diabolico!

Speciale Le Storie N° 1

Uccidete Caravaggio!

Sceneggiatura: Giuseppe De Nardo 7,5

Disegni: Giampiero Casertano 6,5

Copertina: Aldo Di Gennaro 8

Colori: Arianna Florean 9

Letto solo ieri (che volete? in estate lavoro come un negriero giorno e notte e poi ho famiglia, sono impegnato...     )

Speciale davvero degno, ben fatto che vale certamente il prezzo di copertina!
I riflettori sono puntati su Michele Angelo Merisi, sulla sua controversa personalità di uomo ed artista, amato ed odiato, condannato ufficialmente dallo stato della Chiesa, ma allo stesso tempo, non ufficialmente non da tutti i suoi cardinali e non da tutti gli ordini clericali, tanto è vero che nella sua disperata fuga, troverà riparo presso nobili e uomini di Chiesa che lo stimano e lo apprezzano...
Al contrario di come si possa pensare, la storia non è basata solo sull'azione dei sicari che incaricati di uccidere l'artista lo braccano continuamente, ma anche a mio parere sulla loro psicologia, sui loro tormenti passati, sugli intrighi e i tradimenti di un epoca simbolo di corruzione e intrighi di potere.

E allora la figura che spicca è quella di Pablo domingo Serrano, che da sicario prezzolato dal Cardinale Villanova, si rende conto mano a mano che si avvicina all'artista che quello che sta facendo non è più quello che sente...

bellissime le scene della morte di Caravaggio proprio al cospetto di Pablo, che scrive:

"Ci sono uomini che non possono morire. Uomini che ne la spada ne le malattie possono uccidere.
Perchè ciò che hanno fatto continua a tenerli in vita anche quando la carne si decompone.
E a dare gloria al loro nome.
Merisi è vivo.
E vivrà in eterno.
Di me, di Villanova, di De Boissy non resterà nulla.
Siamo noi i morti."


I disegni di Casertano sono molto belli, ma in certe occasioni non costanti.
Fantastica la colorazione.
Nel complesso una lettura davvero consigliata!

LE STORIE N° 25

CAPODANNO CUBANO

Sceneggiatura: Pasquale Ruju 9
Disegni: Max Avogadro 6,5
Copertina: Aldo Di Gennaro 6+

letto ieri notte e mai lettura fu più felice!
Racconto bellissimo (a me certamente il tema gangster piace molto), che ti prende dalla prima fino all'ultima vignetta!
Questi sono le storie che fanno bene a questa collana!
Ruju è davvero un grande sceneggiatore, uno che in silenzio sta scalando i vertici di gradimento miei personali!

Spoiler:

Disegni che per quanto belli e ben fatti non convincono, troppo inconstanti nei volti....peccato!
altrimenti l'albo sarebbe stato un capolavoro assoluto!

Cover ordinaria, Di Gennaro ha fatto molto meglio!

Peccato che Ruju non abbia in programma nessun altro racconto per questa serie oltre a quello che troveremo tra un pò in edicola, ma mi ha confidato di stare lavorando a... ma ne sapremo di più prossimamente!

LE STORIE N° 24

LA VOCE DI UN ANGELO

Sceneggiatura: Stefano Vietti 7,5

Disegni: Alfio Buscaglia 6,5

Copertina: Aldo Di Gennaro 6,5

Letta ieri.
Bella storia, interessante, scorrevole e che come tutte le storie di guerra, non può non emozionare e commuovere, vedendo le gesta di soldati che prima di tutto sono uomini, con tutte le loro paure e debolezze, convinzioni e certezze.
Il racconto ruota tutto sulla figura del capitano Brian Anderson, inviato in pieno territorio nemico (la Germania Hitleriana, nel 44, non vuole sentirsi ancora sconfitta)

Spoiler:

Disegni sufficienti e lineari, ma non straordinari come in Dragonero per il bravo Buscaglia!
Bella, come sempre la cover!

Uscita: 12/03/2015
Soggetto: Paola Barbato
Sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni: Giulio Giordano
Copertina: Aldo Di Gennaro

Agosto 1968. La Primavera di Praga è finita, l’Armata Rossa invade le vie della città e soffoca ogni resistenza… Ma per il boss criminale Ruda Brabec tutto questo non ha molta importanza. Fuori dal carcere in cui è rinchiuso qualcuno ha sterminato la sua famiglia e smantellato la sua organizzazione. Per lui, la villeggiatura dietro le sbarre è finita… Deve uscire e fare a pezzi i suoi nemici!

La Barbato diventa l'autrice più presente in questa collana!

bella la copertina de "i due re"

C'è lo stallo alla messicana cosi chiamato, mexican standoff

lukas luke ha scritto:

Uscita: 12/03/2015
Soggetto: Paola Barbato
Sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni: Giulio Giordano
Copertina: Aldo Di Gennaro

Agosto 1968. La Primavera di Praga è finita, l’Armata Rossa invade le vie della città e soffoca ogni resistenza… Ma per il boss criminale Ruda Brabec tutto questo non ha molta importanza. Fuori dal carcere in cui è rinchiuso qualcuno ha sterminato la sua famiglia e smantellato la sua organizzazione. Per lui, la villeggiatura dietro le sbarre è finita… Deve uscire e fare a pezzi i suoi nemici!

Chi compra e legge questa serie oltre al sottoscritto e a Lukas?

io..non ho perso nemmeno un'uscita

Ninaccio ha scritto:Chi compra e legge questa serie oltre al sottoscritto e a Lukas?

mollata anche questa,diciamo la verità,alcune storie sono noiose

graziano ha scritto:

Ninaccio ha scritto:Chi compra e legge questa serie oltre al sottoscritto e a Lukas?

mollata anche questa,diciamo la verità,alcune storie sono noiose

beh non sono d'accordo, perchè io ho letto parecchie storie, e oltre a quelle poco riuscite c'è anche molta bela roba!