Bufera sulle montagne rocciose (n.445/446)

Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Carlo Raffaele Marcello
Copertina: Claudio Villa

Sopravvissuto al deragliamento del treno 809, causato dalla banda dello spietato Lennox per arraffare i soldi dell'esercito chiusi in un vagone, Tex affronta i gaglioffi con l'aiuto dell'ingegnere Castleman e della sua guardia del corpo Shad. Quest'ultimo viene freddato dai farabutti e il ranger, ferito a un braccio, si ripara con Castleman in una grotta, presto assediata dai criminali. L'intervento di un gruppo di indiani Nez-Percé permette ai due di ribaltare la situazione, e quando Carson giunge in soccorso del pard, il sipario è già calato!

Un vero gioiellino questa storia breve di Boselli con un cazzutissimo Tex in solitaria che nonostante il deragliamento di un treno, un blizzard ed un braccio spezzato riesce a sgominare una banda di spietati banditi (che provocano questo macello, non del tutto previsto, per appropiarsi delle paghe dell'esercito) ed a salvare lo sparuto gruppo di passeggeri scampati al disastro. Ben caratterizzati i comprimari, soprattutto Castleman coi suoi rimorsi di coscienza, un po' meno i banditi ma lo spazio è quel che è e le condizioni precarie di un Tex febbricitante per via del braccio spezzato aumentano l'epicità di questo vero e proprio gioiellino cui do un 9. Sempre in forma Marcello, 9 anche per lui.

Ancora Boselli-Marcello, e ancora una grande storia. Ed altre ne verranno!
Qui un Tex in solitaria e con il braccio rotto deve vedersela con dei rapinatori che hanno fatto deragliare il treno sul quale viaggiava.
Tra una bufera di neve e qualche sparatoria il novello Steven Seagal se la cava egregiamente.
A chi non piacciono i disegni di Marcello pollice verso: stupendi!
Voto alla storia: 7,8
Voto ai disegni: 9,5

che dire di più ragazzi... bellissima storia. Alle volte Boselli, quando scrive avventure aparentemente meno complesse, e con una struttura "semplice", dà il meglio di sé, come in questo caso. Inoltre è bello vedere Tex in difficoltà su un treno deragliato. Questa storia sembra una di quelle puntate seriali dei telefilm americani in cui l'eroe va in viaggio e gliene capitano di tutti i colori.

Ottimi i disegni di Marcello che con la neve si trova sempre a suo agio: ma io sono, a differenza di molti zagoriani, un suo fan accanito.