I cacciatori di uomini (n.29/30)

Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta
Disegni e copertina: Gallieno Ferri

I Munsee di Volpe Bianca sono in tumulto. Quattro giovani della loro tribù sono scomparsi misteriosamente. Chi è stato? Spetterà a Zagor scoprirlo, addentrandosi nell'Isola Lunga, un cupo e malsano intrico di paludi...
Lord Alex Nicholson è un infallibile cacciatore, abituato a sfidare ogni genere di preda in cerca di emozioni sempre più forti. Stanco di misurarsi solo con le belve, fa rapire guerrieri indiani dai suoi uomini e poi dà loro la caccia. Ma la sua ultima preda umana è davvero speciale: Zagor, lo Spirito con la Scure!

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i cacciatori di uomini
numeri 29 e 30, testi nolitta, disegni ferri
per me inizia qui la "golden age" nolittiana/ferriana, e inizia con walter doney: a buon intenditor poche parole...
tutta la parte che va dall'incontro con lord nicholson in poi, coguari compresi, per me è l'alfa e omega zagoriana
nicholson è uno dei migliori nemici di questo periodo e non solo, ma fa più paura lo sguardo di zagor...
in questa storia zagor parla come kubal singh e si muove come... rambo... viva il pim pum pam...
la prima copertina è qualcosa di fenomenale, non mi importa se è copiata...
toccata e fuga di guitar jim

voto 10

CAPOLAVORO da top ten zagoriana.

Primo autentico capolavoro della saga di Zagor, dall'inizio, col primo raduno dei trappers, nel quale facciamo la conoscenza di alcuni dei personaggi che ci accompagneranno nel corso degli anni, alla parte finale con l'apparizione di Zagor agli indiani ed ai trappers.
Ma il vero colpo di genio è la caccia all'uomo, dalla sua preparazione, con Zagor, splendidamente illustrato da Ferri, che promette di uccidere il suo avversario alle sensazioni che prova il nostro eroe mentre é braccato, dalla costruzione rudimentale delle armi alla lotta con i giaguari, dal corpo a corpo col battitore negro (a proposito, che fine ha fatto l'altro negro? Gombi?) alla vendetta finale con i banditi rimasti al campo.
Disegni eccezionali.

Voto alla storia: 9,6
Voto ai disegni: 9,5

Storia stupenda, un capolavoro! una grande sceneggiatura, con uno Zagor prima preda e poi cacciatore... con scene nella foresta bellissime.
Ottima anche la prima parte con il rendez-vouz e con la presenza dei vari Rochas, Doc e tutti gli altri trappers. Belle anche le sfide!
Magnifici i disegni.
Da segnalare a fine albo anche la simpatica prima apparizione di Guitar Jim... che da faccia d'angelo si prende gioco prima di Cico e poi di Zagor.
voto storia: 9.5
voto disegni: 9

il primo capolavoro insieme a l'avvoltoio scritto da nolitta

Qui siamo al primo grande capolavoro di Nolitta: geniale l'idea dell'isolotto usato dal folle Alex Nicholson per dare la caccia alle sue prede, che non sono animali, ma bensì uomini.
Stupende le scene finali con Nicholson che da la caccia a Zagor ,che però ribalta. la partita a suo favore.
Da segnalare anche il primo raduno dei trappers apparso nella serie e l'apparizione finale di Guitar Jim che fa fare a Zagor e Cico la figura dei polli.

graziano ha scritto:il primo capolavoro insieme a l'avvoltoio scritto da nolitta

Si, fin qui sono le storie migliori, subito dietro ci metterei le Jene del mare

Bellissima storia tutta azione, con uno Zagor molto carismatico, che in alcune sequenze mi ricorda un angelo vendicatore sceso sulla terra.
E’ tra le storie con più alta carica di suspence e tensione, in cui Zagor mette in evidenza la sua astuzia ed esperienza accumulata in una vita vissuta tra i boschi. Qui il Signore di Darwood ha ancora la capacità di soggiogare gli avversari grazie alla sua grandissima personalità, al suo temibile urlo di battaglia ed al fatto che alcuni di loro lo considerino veramente come un essere soprannaturale (queste caratteristiche si sono un pò perse negli ultimi anni). Zagor evidenzia la sua grandissima dote di indomito combattente riuscendo a copovolgere le sorti dello scontro, passando da preda a cacciatore; le sequenze della caccia sono molto impressionanti, rese ancora più inquietanti dai disegni di Ferri che dipinge un bosco molto cupo e tenebroso. E’ molto ben rappresentata la rabbia che il nostro eroe mostra verso quel cacciatore che uccide essere umani al fine di provare emozioni, ed è altrettanto bello il suo slancio di generosità per liberarlo dalla morsa delle belve.
L’epilogo è tipico Nolittiano, con il mondo animale che riceve la sua vendetta, facendo si che il cacciatore venga ucciso dalle belve che fino a poco tempo prima aveva massacrato. Avventura veramente encomiabile che rileggo sempre con molto piacere, impreziosita dagli stupendi disegni di Ferri.

E' con la "Preda umana" che, a mio parere, le avventure di Zagor compiono il vero salto di qualità e questo altissimo livello con qualche rara eccezione verrà mantenuto con sorprendente continuità per tantissimo tempo, salvo poi alzarsi ulteriormente da Indian Circus in poi nella mitica Golden age.
Questa storia, che ha l'unico suo limite nella relativa brevità, ci presenta un nemico di forte spessore, uno di quelli che non si fanno dimenticare nonostante non sia stato fatto "risorgere". In effetti la morte di Alex Nicholson è quanto di più giustamente beffardo il destino gli possa riservare ed è lui stesso ad accettare la sconfitta in punto di morte, avendo capito che sia uomini che animali hanno avuto modo di prendersi la rivincita sulla sua smania di cacciatore infallibile. Il tema dell'insolita partita di caccia che riserva la parte della preda ad un essere umano mette in condizioni Zagor di poter dare il meglio di se e sfruttando la sua abilità nel muoversi nella foresta riesce a trasformare in prede i suoi cacciatori.
Questo racconto si segnala anche per un altro importantissimo motivo: l'introduzione del mondo dei trappers caratterizzati singolarmente in modo molto efficace fin da questo primo raduno. Facciamo così la conoscenza di Doc Laster un nerboruto ex dentista, del basco Pablo Rochas e delle sue sfide a pugni con Zagor, di Jim Baker, Boston Jack, Duncan, Chapman e fa un po' di nostalgia rivedere Walter Doney recentemente scomparso.
L'appendice finale vede anche l'esordio di un altro personaggio destinato ad essere poi tra i più sviluppati, sto parlando di Guitar Jim un furfantello chitarrista che per il momento riesce a mettere nel sacco persino Zagor.
VOTO 8

Tra i primi capolavori di Nolitta.
1)La caratterizzazione perfetta di Nicholson un personaggio che ama questo tipo di caccia a livello patologico quasi.
2)Tutte le tappe della caccia, sembra veramente di avvertire il panico iniziale che prova Zagor, l'affanno di correre, la suspence di nascondersi in mezzo gli anfratti dei fiumi e degli alberi.
3)Il ribaltamento dei ruoli.
4)La morte di Nicholson per mano di un animale, tutta la sua corsa, la sua paura che sembra di essere lì ad assaporarla
5)Il finale ancora più tragico con i due Perez e l'altro amico che sull'orlo di una crisi di nervi mandano a fuoco la capanna uccidendosi. Un finale simile a Gli evasi.

Storia: 9,5
Disegni: 9,5

La mia top 10 di "La preda umana" (per me l'inizio della GOLDEN AGE ZAGORIANA)

10. Walter Doney



9. Momenti classici con i trappers



8. Zagor spiega cos'è il rendez vous



7. I coguari, nella versione originale...
nella Tutto Zagor diventano "giaguari"



6. Zagor come Kubal Singh



5. Lord Nicholson si presenta



4. Nicholson scorge l'ombra di Zagor sull'albero...
Il sadismo di Nicholson
La reazione "inaspettata" di Zagor
Le didascalie di NOLITTA...



3. Zagor sott'acqua



2.



1. Zagor si apposta e attende l'arrivo dei cacciatori...

Zagor molto prima di Rambo!!!!!

Kramer76 ha scritto:

7. I coguari, nella versione originale...
nella Tutto Zagor diventano "giaguari"

Correzione giusta. Il coguaro non è pezzato, il giaguaro sì.

Kramer76 ha scritto:


Le didascalie di NOLITTA...

moderatore qui ci sono le cover delle strisce da mettere in alto

Volevo complimentarmi con Kramer perché trovo le sue top 10 delle varie storie di grande utilità per richiamare alla mente tante vignette che hanno tanto "impreziosito" la nostra gioventù e ...la nostra vita.

KLAIN ha scritto:Zagor molto prima di Rambo!!!!!

..Nolitta e Ferri hanno creato un personaggio avanti anni luce ...

Concordo, Ferri e Nolitta hanno anticipato i tempi creando un modello ed un'icona per le storie future, non solo di Zagor...

Questa storia la considero il primo capolavoro vero e proprio di zagor ! Per la tematica affrontata , per la sceneggiatura e la tensione sempre alta che si crea fino al finale ! Pensate , se vi può interessare, che un episodio del telefilm dell'ispettore Coliandro ha preso spunto da questa storia e in quella puntata si può notare un chiaro omaggio a Zagor ! Inoltre, mia cugina attrice ( Caterina Silva ) fa parte del Cast dell'ispettore Coliandro, ed era comparsa pure in quell'episodio!!!!!!

Kandrax il druido ha scritto:se vi può interessare, che un episodio del telefilm dell'ispettore Coliandro ha preso spunto da questa storia e in quella puntata

Che episodio era, Kandrax?
Qualche episodio di Coliandro l'ho visto...

Kramer76 ha scritto:La mia top 10 di "La preda umana" (per me l'inizio della GOLDEN AGE ZAGORIANA)

E Nicholson sbranato dal ghepardo.