Lo stregone scomparso (n.21)
+3
lukas luke
Andrea67
Admin
7 partecipanti
FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
Pagina 1 di 1
Lo stregone scomparso (n.21)




Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta
Disegni e copertina: Gallieno Ferri
Tawar, lo stregone dei Tunican che aveva salvato la vita di Zagor nell'avventura "L'inferno dei vivi", appare in sogno allo Spirito con la Scure chiedendo il suo aiuto.
Re: Lo stregone scomparso (n.21)
qui per leggere il topic del vecchio forum : http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=8923&mforum=ramath
Re: Lo stregone scomparso (n.21)
Non una delle migliori di questo periodo, ma sicuramente divertente anche per alcune gags di Cico veramente strabilianti.
Si nota una certa continuity, poichè vi é il ritorno di Tawar, ma non ricordo se Zagor ha mai affrontato i Tunican, che lo trattano da nemico, o se è una licenza poetica di Nolitta.
Voto alla storia: 6,5
Voto ai disegni: 8
Si nota una certa continuity, poichè vi é il ritorno di Tawar, ma non ricordo se Zagor ha mai affrontato i Tunican, che lo trattano da nemico, o se è una licenza poetica di Nolitta.
Voto alla storia: 6,5
Voto ai disegni: 8
_________________________________________________
Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
- Messaggi : 5010
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Catanzaro
Re: Lo stregone scomparso (n.21)
In questa storia c'è un personaggio davvero pittoresco: il sakem Mister Mister della tribù dei Tunican.
Il curioso personaggio vuole inculcare al suo popolo la cultura dei bianchi, ma il risultato e alquanto avvilente.
Oltretutto è anche in combutta con due loschi personaggi che lui crede suoi soci ma che in realtà si servono di lui per arricchirsi.
Mister Miste in un rigurgito d'orgoglio si riscatterà alla fine, ma il suo gesto gli costerà la vita.
Storia tutto sommato discreta.
Il curioso personaggio vuole inculcare al suo popolo la cultura dei bianchi, ma il risultato e alquanto avvilente.
Oltretutto è anche in combutta con due loschi personaggi che lui crede suoi soci ma che in realtà si servono di lui per arricchirsi.
Mister Miste in un rigurgito d'orgoglio si riscatterà alla fine, ma il suo gesto gli costerà la vita.
Storia tutto sommato discreta.
_________________________________________________
Welcome to this crazy time
IL BLOG DEL GATTO CON LA SCURE

https://ilgattoconlascure.blogspot.com/
Re: Lo stregone scomparso (n.21)
lukas luke ha scritto:
Oltretutto è anche in combutta con due loschi personaggi che lui crede suoi soci ma che in realtà si servono di lui per arricchirsi.
Mister Mister in un rigurgito d'orgoglio si riscatterà alla fine, ma il suo gesto gli costerà la vita.
sono le prime storie in cui Nolitta comincia a rodare i suoi personaggi sfaccettati e non banali che faranno la fortuna della serie

wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
- Messaggi : 7373
Data d'iscrizione : 20.01.15
Re: Lo stregone scomparso (n.21)
Una bella storia, interessante il personaggio di Mister-Mister, bella la scena di Zagor quando si finge lo "spirito delle acque" e fa fuggire terrorizzati i pellerossa.
Ottimo il finale col sacrificio di Mister-Mister quando si ribella ai banditi che vorrebbero deviare il corso delle acque per prosciugare le rovine dell'antica città, ma col danno poi di provocare una valanga che investirebbe il villaggio.
Bella la gag iniziale di Cico col Boomerang
voto storia: 7
voto disegni: 9
Ottimo il finale col sacrificio di Mister-Mister quando si ribella ai banditi che vorrebbero deviare il corso delle acque per prosciugare le rovine dell'antica città, ma col danno poi di provocare una valanga che investirebbe il villaggio.
Bella la gag iniziale di Cico col Boomerang

voto storia: 7
voto disegni: 9
Ospite- Ospite
Re: Lo stregone scomparso (n.21)
Una bella storia che ci offre una delle prime incursioni della serie nel mondo del paranormale,quando Zagor riceve in sogno la richiesta d'aiuto di Tawar,un bel personaggio, che gli ha salvato la vita nel racconto precedente, destinato poi a far parlare ancora di se..
Il vero protagonista dell'avventura è però "Mister Mister" il capo dei Tunican. Egli è uno di quei personaggi negativi ma non completamente malvagi,i suoi principi sono buoni:l'integrazione del popolo rosso con le abitudini e lo stile di vita dei bianchi. Peccato che, come Zagor gli dice in tono altamente rimproverante, ne sappia assorbire soltanto gli aspetti peggiori. Con la sua morte riscatterà i propri errori.
Tawar verrà nominato nuovo condottiero dei Tunican proprio da Zagor.
VOTO 7
Il vero protagonista dell'avventura è però "Mister Mister" il capo dei Tunican. Egli è uno di quei personaggi negativi ma non completamente malvagi,i suoi principi sono buoni:l'integrazione del popolo rosso con le abitudini e lo stile di vita dei bianchi. Peccato che, come Zagor gli dice in tono altamente rimproverante, ne sappia assorbire soltanto gli aspetti peggiori. Con la sua morte riscatterà i propri errori.
Tawar verrà nominato nuovo condottiero dei Tunican proprio da Zagor.
VOTO 7
Ospite- Ospite
Re: Lo stregone scomparso (n.21)

lo stregone scomparso
numero 21, testi nolitta, disegni ferri
bella l'ambientazione, con un villaggio che ricorda i pueblo del sud-ovest
zagor rambo, ci avevano già pensato nolitta e ferri, "anche nolitta"
ma solo nolitta sapeva creare un bel personaggio come mister-mister
strana la copertina "la furia di zagor" furia de che?
voto 8+
Ultima modifica di Kramer76 il Sab 16 Gen 2021, 09:56 - modificato 11 volte.
Kramer76- Vincitore Champions league/Europa league/Supercoppa/Europeo
- Messaggi : 6003
Data d'iscrizione : 19.01.15
Re: Lo stregone scomparso (n.21)
Se ne discutiamo tutti, insomma se ha seguito, lo faranno resuscitare (come Mortimer...)
_________________________________________________
SENZA ORSATO CHE JUVE SAREBBE?
E ti sta parlando un Bonelli-dipendente...
doctorZeta- ZAGORIANO INDISPENSABILE
- Messaggi : 23299
Data d'iscrizione : 08.06.16
Località : Torino
Re: Lo stregone scomparso (n.21)
Divertente e piacevole storia. Bella la gag di Cico iniziale, in cui il simpatico messicano guadagna stranamente 50 dollari. Ho apprezzato moltissimo la continuity con la storia precedente, in cui si fa finalmente chiaro sulla figura di Tawar. Ottimo il personaggio dello strano Mister-Mister. Niente male neppure l'idea di Zagor di fingersi lo "spirito del fiume" e interessante il perché della città sommersa. Mi è piaciuto anche il finale.
Bravo Ferri, ma come al solito non si capisce perché in qualche vignetta Cico non abbia baffetti...
Bella la cover.
Soggetto/Sceneggiatura: 7-
Disegni: 8,5
Bravo Ferri, ma come al solito non si capisce perché in qualche vignetta Cico non abbia baffetti...
Bella la cover.
Soggetto/Sceneggiatura: 7-
Disegni: 8,5
Magico Vento- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7389
Data d'iscrizione : 03.12.19
Località : Blizzard
Re: Lo stregone scomparso (n.21)
71 tavole e due terzi della premiata ditta Nolitta-Ferri. Storia da far leggere a chi oggi pensa che lo Zagor attuale sia adatto anche a bambini. Qui non c'è violenza gratuita (basta guardare la vignetta ironica dopo il pugno che Zagor sferra il pugno a Mister-Mister), la narrazione è semplice e genuina e gli elementi horror e, in questo caso, fantastici sono talmente lineari e compresi senza alcun tipo di spiegazionismo, senza nessun elemento soprannaturale. Voto: 6/7
La storia come sempre inizia con una gag di Cico: a Fort Henry (non succede nulla qui, però, solo la gag) tale Fred Salomon torna dall'Australia, raccontando meraviglie di quel Paese e portando un'arma, il boomerang. In questa storia vince Cico, non solo perché vince cinquanta dollari (nessuno riesce a a far tornare indietro il boomerang dopo il lancio come spiegato, tranne il messicano, ma l'oggetto torna indietro solo dopo aver colpito un uomo dietro delle siepi e che a sua volta lo rilancia colpendo Salomon) ma perché nel corso del racconto mette in fuga anche due indiani.
Da Fort Henry si passa al rifugio, dove Zagor ha la prima premonizione della serie in sogno: gli parla Tawar, lo stregone dei tunican che lo ha salvato dopo l'attentato ordito dal capitano Grayson nella caverna sul Green canyon (solo qui viene svelato il luogo preciso). Capendo il pericolo dopo aver ispezionato la caverna, Zagor e Cico s'incamminano presso il villaggio dei tunican, come detto sono stati suoi acerrimi nemici. Sconfitte due sentinelle, entrano nel villaggio e quello che vedono sembra non credibile: gente ubriaca che si azzuffa rubando soldi, mercante che letteralmente vende carne e alcool e un capo indiano bizzarro, si fa chiamare Mister-Mister (perché crede di avere doppio valore rispetto a un uomo bianco, a un mister...) e abita in una specie di mausoleo. Ciò che racconta a Zagor mi trova... d'accordo! Siccome gli uomini bianchi sono più forti, l'unica è utilizzare i loro usi e costumi, costruire case, importare la civiltà, peccato che al momento sono arrivati solo i difetti degli umani... Il colloquio non va a buon fine, Zagor si fa largo tra i nemici, prende il carro del venditore, sfascia il villaggio e libera Tawar che si è opposto alle idee di Mister-Mister. Lo stregone racconta a Zagor che sotto un bacino c'è una città ricolma di oggetti d'oro, l'oro dei grandi antichi e due bianchi, Morris e Bert Punker, in combutta con Mister-Mister, tentano di recuperare tutto facendo immergere i tunican nel bacino. Zagor si traveste con squame e alghe e quando un tunican s'immerge, il Nostro appare in acqua come se fosse lo spirito delle acque. Fuggiti i tunican, i due mascalzoni hanno intenzione di aprire una breccia nel bacino per far sì che l'acqua fuoriesca e lo prosciughi. Importantissima azione di Mister-Mister, che fa alzare il mio voto: capendo di aver perduto la fiducia dei suoi uomini e la probabile distruzione del villaggio che ne scaturirà con la breccia, affronta i due e, prima di rimetterci la pelle, salva Zagor uccidendo Plunker.
Un'altra curiosità mi ha fatto riflettere: prima dell'arrivo dell'uomo bianco, le civiltà precolombiane erano organizzate non in villaggi, ma in città con case, strade, ponti, ecc., dopo i pellerossa vivevano in spazi più immensi, ma organizzati in gruppi di tepee... Non è un passo retrogrado?
Le gag di Cico:
1) quella già citata del boomerang
2) Zagor si sveglia dopo aver visto in sogno Tawar, ma Cico come dice si alzerebbe solo con il fuoco e il Nostro dà fuoco al suo letto
3) nell'abitazione di Mister-Mister nessun indiano affronta Cico, preferendo fermare Zagor, lui si arrabbia, rompe un vaso e se le prende da una enorme... squaw
4) insediatosi nella baracca dei due mascalzoni per mangiare, si nasconde nella cappa del camino e, quando due indiani entrano e accendono il fuoco, appare, dopo uno starnuto, Cico nero di fuliggine, apparendo ai due tunican, che fuggono, come lo spirito del fuoco
Personaggi principali:
- Fred Salomon
- Mister-Mister
- Tawar
- Morris
- Bert Punker
Luoghi:
- Fort Henry
- Green canyon
- villaggio dei tunican sulle Highlands
La storia come sempre inizia con una gag di Cico: a Fort Henry (non succede nulla qui, però, solo la gag) tale Fred Salomon torna dall'Australia, raccontando meraviglie di quel Paese e portando un'arma, il boomerang. In questa storia vince Cico, non solo perché vince cinquanta dollari (nessuno riesce a a far tornare indietro il boomerang dopo il lancio come spiegato, tranne il messicano, ma l'oggetto torna indietro solo dopo aver colpito un uomo dietro delle siepi e che a sua volta lo rilancia colpendo Salomon) ma perché nel corso del racconto mette in fuga anche due indiani.
Da Fort Henry si passa al rifugio, dove Zagor ha la prima premonizione della serie in sogno: gli parla Tawar, lo stregone dei tunican che lo ha salvato dopo l'attentato ordito dal capitano Grayson nella caverna sul Green canyon (solo qui viene svelato il luogo preciso). Capendo il pericolo dopo aver ispezionato la caverna, Zagor e Cico s'incamminano presso il villaggio dei tunican, come detto sono stati suoi acerrimi nemici. Sconfitte due sentinelle, entrano nel villaggio e quello che vedono sembra non credibile: gente ubriaca che si azzuffa rubando soldi, mercante che letteralmente vende carne e alcool e un capo indiano bizzarro, si fa chiamare Mister-Mister (perché crede di avere doppio valore rispetto a un uomo bianco, a un mister...) e abita in una specie di mausoleo. Ciò che racconta a Zagor mi trova... d'accordo! Siccome gli uomini bianchi sono più forti, l'unica è utilizzare i loro usi e costumi, costruire case, importare la civiltà, peccato che al momento sono arrivati solo i difetti degli umani... Il colloquio non va a buon fine, Zagor si fa largo tra i nemici, prende il carro del venditore, sfascia il villaggio e libera Tawar che si è opposto alle idee di Mister-Mister. Lo stregone racconta a Zagor che sotto un bacino c'è una città ricolma di oggetti d'oro, l'oro dei grandi antichi e due bianchi, Morris e Bert Punker, in combutta con Mister-Mister, tentano di recuperare tutto facendo immergere i tunican nel bacino. Zagor si traveste con squame e alghe e quando un tunican s'immerge, il Nostro appare in acqua come se fosse lo spirito delle acque. Fuggiti i tunican, i due mascalzoni hanno intenzione di aprire una breccia nel bacino per far sì che l'acqua fuoriesca e lo prosciughi. Importantissima azione di Mister-Mister, che fa alzare il mio voto: capendo di aver perduto la fiducia dei suoi uomini e la probabile distruzione del villaggio che ne scaturirà con la breccia, affronta i due e, prima di rimetterci la pelle, salva Zagor uccidendo Plunker.
Un'altra curiosità mi ha fatto riflettere: prima dell'arrivo dell'uomo bianco, le civiltà precolombiane erano organizzate non in villaggi, ma in città con case, strade, ponti, ecc., dopo i pellerossa vivevano in spazi più immensi, ma organizzati in gruppi di tepee... Non è un passo retrogrado?
Le gag di Cico:
1) quella già citata del boomerang
2) Zagor si sveglia dopo aver visto in sogno Tawar, ma Cico come dice si alzerebbe solo con il fuoco e il Nostro dà fuoco al suo letto
3) nell'abitazione di Mister-Mister nessun indiano affronta Cico, preferendo fermare Zagor, lui si arrabbia, rompe un vaso e se le prende da una enorme... squaw

4) insediatosi nella baracca dei due mascalzoni per mangiare, si nasconde nella cappa del camino e, quando due indiani entrano e accendono il fuoco, appare, dopo uno starnuto, Cico nero di fuliggine, apparendo ai due tunican, che fuggono, come lo spirito del fuoco
Personaggi principali:
- Fred Salomon
- Mister-Mister
- Tawar
- Morris
- Bert Punker
Luoghi:
- Fort Henry
- Green canyon
- villaggio dei tunican sulle Highlands
_________________________________________________
SENZA ORSATO CHE JUVE SAREBBE?
E ti sta parlando un Bonelli-dipendente...
doctorZeta- ZAGORIANO INDISPENSABILE
- Messaggi : 23299
Data d'iscrizione : 08.06.16
Località : Torino

» Il sepolcro dello stregone (Speciale n.21)
» L'esploratore scomparso (n.345/346/347/348)
» Il totem scomparso (breve storia nel n.2)
» L'esploratore scomparso (n.345/346/347/348)
» Il totem scomparso (breve storia nel n.2)
FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|