Il signore degli abissi (n.101/102/103)

Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
Disegni: Guglielmo Letteri
Copertina: Aurelio Galleppini

Indagando su un traffico di armi rubate, Tex e Kit Carson trovano un inquietante amuleto in ossidiana. Poi, a Presidio, mentre stanno per far cantare un farabutto implicato nel losco affare, l'indio Pablito scaglia sul malcapitato un dardo velenoso trasformandolo in una mummia rinsecchita: è quella la terribile morte riservata a chi tradisce il segreto della Sierra Encantada. Per risolvere il mistero non resta che ricorrere a El Morisco, lo studioso di scienze arcane che vive a Pilares, accudito dal fido Eusebio.

Ho voluto rileggere questa storia da molti giudicata un capolavoro per cercare di capire quali siano i motivi che la fanno considerare tale.
Ebbene, dopo attenta rilettura, la mia impressione è sempre la stessa: trattasi di storia discreta, ben lontana dai capolavori della serie e che non sta neanche nelle prime cento di Tex nella mia personale classifica.
Dopo una buona prima parte, infatti, nella quale si respira aria di mistero, la stessa diventa noiosa, verbosa e ripetitiva, per concludersi con circa 100 pagine delle "solite" sparatorie tra indios, messicani, rurales, navajos, i nostri pards e chi più ne ha più ne metta. Il tutto arricchito dagli "splendidi" disegni di Letteri.
Poteva essere accorciata di almeno un terzo e sarebbe stata più godibile e il mio voto, lo ammetto, é fin troppo condizionato (in positivo) dagli innumerevoli commenti entusiastici.
Voto alla storia: 7,5
Voto ai disegni: 7

per me questa storia è fantastica, ed infatti la giudico un capolavoro.
Tra l'altro è quella che è stata riprodotta nel pessimo film su tex, che aveva giuliano gemma nel ruolo del ranger.
Quando uscì il film mi precipitai al cinema pieno di entusiasmo, ma la delusione fu grandissima : la sceneggiatura era pessima e gli attori recitavano come cani, kit carson aveva pochissime battute e tiger jack si limitava a qualche ugh......che strazio di film

Penso che questa sia una storia sublime. Un albo che preannuncia Il Giuramento, epico capolavoro che uscirà in seguito, ed esegue due compiti: fa ritornare un personaggio come E Morisco, già visto nella bella storia della principessa Esmeralda dei numeri 77-78, e consente a GLB di cominciare a dosare le sceneggiature in base al nuovo formato. Da qualche anno infatti le strisce storiche di Tex lasciano spazio ai volumi classici di 114 pagine in cui il più grande narratore di fumetti avventurosi al mondo sta iniziando a prendere le misure, scandendo ritmo e dando una maggiore epicità alle trame trasformandole in veri e proprio film. Il Signore dell'Abisso - che dà il titolo alla storia e al personaggio - è una figura inquietante; l'antro in cui è rinchiuso è ricreato in modo sublime da Letteri che è riuscito a disegnare in modo magistrale questi tre magnifici albi. Il linguaggio di questa storia è tipicamente texiano, e anche nella fase colta in cui Morisco stupisce Tex e pards sfoggiando la sua cultura, si lascia leggere e appassiona senza appesantire. Tanta azione, scontri a fuoco, rurales, banditi, indiani misteriosi, Tex che scampa per un pelo alle sabbie mobili e chi più ne ha più ne metta. Insomma un cult. Avercene.

Capolavoro assoluto.
Atmosfere mitologiche di grande
fascino. Il viaggio verso la
Sierra Encantada è emozionante
e coinvolgente. Avventura e mistero
in un mix esplosivo.

Un ritorno in grande stile di El Morisco in una storia ricca di avventura e di componente magica . Bella l'idea delle pietre della morte che mumificano gli esseri viventi con cui vengono in contatto . Bellissime sono state tutte le sequenze dove avviene una tale mumificazione e mi è piaciuta moltissimo la rappresentazione del signore degli abissi e la scena dell'attacco dei pipistrelli contro Tex e Kit . Secondo me in alcune parti però il ritmo della narrazione rallenta , comunque è una storia bellissima con un finale degno di nota .
STORIA : 8,5
DISEGNI : 8