E venne il giorno (Color Tex n.1)

Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Bruno Brindisi
Copertina: Claudio Villa

Tex non avrebbe mai creduto di vivere un momento simile. Il nostro eroe, nella sua avventurosa esistenza, ha subito altre dolorose perdite, tra cui quella incolmabile di Lilyth. Ma anche lui, come tutti, dava per scontato che i quattro pards fossero immortali a dispetto di ogni avversità. Ora un tragico telegramma gli comunica la notizia che Kit Carson è stato ucciso in circostanze misteriose a Spokane Falls, in Oregon. Nei cuori di Tex, Kit e Tiger lo shock si trasforma in implacabile desiderio di ottenere giustizia per l’amico scomparso e i tre partono per il Nord sulla pista della vendetta. Uno straordinario esordio senza un attimo di tregua per la nuova serie a colori!


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L'albo si apre subito con un bellissimo flashback in cui vediamo Tex e Carson in versione giovanile dare la caccia alla banda dei fratelli King.
Da questo prologo prende il via una bella storia congegnata ottimamente da Boselli.
C'è il giusto mix tra azione e indagini, i dialoghi sono ottimi e mai pesanti.
Molto belle le sparatorie, sopratutto quella alla "Lonesome Mine".
Buoni i disegni di Bruno Brindisi ben supportati dall'ottima colorazione.

una delle migliori degli ultimi anni

Questo albo non mi e' dispiaciuto, pero' secondo me e' mancato un fattore fondamentale che poteva rendere questa storia spettacolare. Tex, quando apprende della dipartita di carson rimane troppo freddo e distaccato, quasi questo fatto non lo tangesse, boselli non riesce a fare trasparire la sua sofferenza , come invece accadde nel "giuramento" in cui GL Bonelli fu bravissimo a fare trapelare la rabbia e la disperazione del nostro eroe per la morte della consorte, oppure in "l'uomo senza passato", dove Nizzi diede prova di grande maestria sceneggiativa mostrando magistralmente l'angoscia che attanagliava tex per la presunta perdita del figlio.

Anche quando Tex ritrova il redivivo Carson la sua reazione e' abbastanza innaturale, e' chiaro che il ranger e' un uomo granitico, pero' quando incontra l'uomo che per lui e' piu' importante e caro di un fratello, un abbraccio ed una dimostrazione di felicita' sarebbe stata piu' che logica, invece anche in questa scena boselli non e' stato capace di rendere epocale questo incontro, che al contrario risulta abbastanza scialbo.
Un vero peccato, qualora boselli fosse stato capace di fare esternare a tex dei sentimenti toccanti come altri sceneggiatori hanno fatto nelle avventure sopra citate, questa storia sarebbe stata un vero gioiello

Gran bella storia, ottima trama, albo che mi è piaciuto molto.
Unica nota negativa che non mi è piaciuta la reazione di Tex quando sa della morte di Carson... troppo fredda la sua reazione...
I Disegni di Brindisi sono fantastici.
voto: 8.5
voto disegni: 8.5

Buona storia dove ci viene mostrato, all'inizio, il Tex giovane ed il Carson con pizzetto e capelli neri, il che fa sempre piacere.
Poi l'avventura si sposta nel presente con un colpo di scena al quale nessuno ha mai creduto ma, soprattutto, questo è preceduto da un Carson in solitaria ad altissimi livelli che, prima di essere sopraffatto, ne fa fuori cinque o sei.
Tutto il resto é ordinaria amministrazione e fa calare il livello, che si mantiene comunque positivo.
Voto alla storia: 7,4
Voto ai disegni: 8,5