Christopher deve morire! (Speciale N°27)

Storia piacevole,scorrevole,ma niente di piu',la tematica e' interessante ma l'interesse viene un po' a mancare quando ci si rende conto del mistero e l'aspettativa diventa solo il destino del bambino.Ci sono poi delle situazioni improbabili e alcune incongruenze.Bene i disegni.Non do voti dopo una sola lettura ma mi sembra che siamo tra la sufficienza e il discreto.

quoto marco65...storia godibile, molto scorrevole ma che non dice più di tanto...i disegni di venturi mi sono piaciuti abbastanza, non siamo ai livelli del color. credo che rivedremo il piccolo christopher più avanti...spero non con altrove, anche se mi sembra scontato

inizialmente avevo giudicato piacevole questa storia,
ma rileggendola mi devo ricredere. il soggetto
è sempre quello di Skull. abbiamo uno Skull "bambino",
che però è malvagio e allo stesso tempo buono.
non vuole uccidere, ma vuole che gli altri lo uccidano.
nella storia ci sono molti punti deboli e imbarazzanti, come
quando Christopher chiede a Zagor di ucciderlo. Imbarazzante
anche la clausola di salvaguardia finale: siccome non
vogliamo uccidere il bambino, il medico ufficiale e la moglie
lo adotteranno. se poi ci saranno problemi, rivolgetevi ad "Altrove".
dimenticandosi che, però, all'inizio della storia, una coppia che ha raccolto
il bimbo sulla strada, poi, è finita ammazzata. quindi se i nuovi genitori adottivi
finiscono ammazzati, chi avviserà "Altrove" ? semplice, questo è il pretesto
per far rientrare Zagor in scena. storia troppo prevedibile.
I disegni, però, si salvano, e ottimamente.

Tonka ha scritto:TI chiedo Walter...se è così cattivo... perchè allora non ucciderlo per mano di Zagor?

Io ... in parte...capisco le richieste dei più...ma sinceramente non avremmo potuto chiedere a Bartoli di far uccidere una persona ammalata ( tra l'altro un bimbo ) che ha per di più speranze di salvezza. Credo che neppure Moreno lo volesse ..e forse sarà per questo che ha scelto Lorenzo per questa storia.

Non ho detto che è cattivo, Tonka: quello che fa attraverso i suoi poteri di commettere stragi,inondazioni,terremoti seppure non dipenda dalla sua volontà, dipende sempre dai suoi poteri, quindi è comunque un pericolo pubblico. E lasciarlo senza una cura e libero è un finale davvero surreale.
Per mano di Zagor no, perché comunque Zagor che per mano sua uccide un ragazzino malato sarebbe stata una scena che avrebbe svilito l'eroe, però una pallottola che lo uccide fortuitamente o anche un suicidio sarebbe stato un finale amaro che avrei apprezzato di più che un finale surreale come è stato.

Walter Dorian ha scritto: o anche un suicidio sarebbe stato un finale amaro che avrei apprezzato di più che un finale surreale come è stato. [/size][/font]

Guarda, bastava fare così:...il bambino si concentra per fare la solita strage e invece:



..questo era un signor finale!

Scusate se commento solo ora, ma ho avuto da fare.
A me la storia è piaciuta molto, perché si vede che Bartoli aveva una calligrafia strettamente portata allo spiegazionismo che non ho trovato noioso anzi ci ha fatto capire cosa ha dovuto sopportare il bambino nella sua vita e Zagor fa, diciamo così, il padre perché è l'unico che riesce a far parlare il bambino all'inizio. Io già dalla seconda tavola postata avevo capito che il Christopher aveva dei poteri mentali, perché è strano che Zagor dice a lui di smetterla di entrare nella sua mente. A mia sorella non è piaciuto il finale aperto.
Storia:7
Disegni:8

A mio avviso questo speciale è una storia anomala.
Zagor è  al centro dell'azione sia quando libera Christopher dagli indiani, sia quando affronta l'amico trapper sia quando combatte con i soldati posseduti, ma quando si trova a tu per tu con il bambino è assolutamente impotente e fa impressione vederlo in balia dei suoi poteri.
In sostanza la soluzione della vicenda arriva dal dottore e sua moglie che con il loro amore credono di poter imbrigliare e sopire le facoltà di Christopher.
In realtà non è così facile: la sequenza finale lascia capire che il bambino tornerà in futuro.
La storia anche se non eccelsa è gradevole, sorretta dalla buona prova di Venturi.
Fuori contesto, invece, la copertina che riproduce un situazione che nell'albo non c'è.
Voto alla storia: 7=
Voto ai disegni: 9=

Letta. Storiella veramente innocua e leggera.
Bello solo il tema del bambino che non si sente amato dalla società, però come sottolineato da altri nemmeno si può lasciare andare via uno che ha fatto fuori un intera guarnigione di soldati con tanto di sorrisi e compiacimenti da parte degli stessi militari!!!
Finale dove Zagor rimane praticamente impotente in balia del pargolo.
In generale anche se l'idea era di quelle mai portate su Zagor, si assiste a un susseguirisi di avvenimenti senza mordente come Zagor che esce troppo facilmente indenne da un campo di indiani. Dialoghi lagnosi tra Zagor e il pargolo. La lotta con il puma idem, priva di pathos.
Belli solo i disegni di Venturi, abile a tratteggiare le espressioni e gli stati d'animo dei personaggi,positivi i suoi chiaroscuri e le ambientazioni boschive. Grande Walter !

Delusione...si capisce sin dall'inizio che è il bambino la causa degli strani avvenimenti(e non ho visto lo spoiler dannato che ha messo la SBE nelle tavole).
Azione molto ridotta, dialoghi troppo sdolcinati. Unica azione degna di applausi Zagor che viene spinto da Cristopher fino a sopra il soffitto, ma non basta una scena da fantasy b-movie per fare un buon fumetto di Zagor !
Molto curato e perfetto invece Venturi.

Storia 5
Disegni 8,5

Una storia di una piattezza imbarazzante, dove perlomeno Zagor non si mette a spiegare al lettore quello che fa.
Poi Zagor alla soluzione di portare quel povero bambino a curarsi ad Altrove neanche doveva pensarci lontanamente in quanto fa a cazzotti con il leit motiv della trasferta in Sud America
Venturi perde leggermente qualcosa a colori, ma è sempre un bel vedere.

Soggetto:Moreno Burattini voto 5
Sceneggiatura: Lorenzo Bartoli voto 5,5
Disegni: Walter Venturi 8
Copertina:Gallieno Ferri 6-


Ho letto lo speciale ieri, e devo dire che alla fine della lettura sono rimasto così, con uno strano senso di insoddisfazione, per come la storia si è dipanata fino al finale aperto...
Non saprei dire, ma non sono rimasto convinto del tutto, all'inizio l'aria di mistero interessa, poi però, la figura di Cristopher non convince del tutto, non rende merito a quello che ci si aspettava, cioè il bimbo resta, come dire, una anomalia di una storia che poteva essere sviluppata meglio (certo 160 pagine forse sono pochine per questo tema particolare)
No, onestamente, non mi è piaciuta, tranne la parte iniziale.
Bellissimi sono i disegni di Venturi, uno davvero bravo!

christopher deve morire!
speciale numero 27, testi burattini e bartoli, disegni venturi
anche se ci sono alcuni dejavu, vedi "gli invasati" e "il ritorno del mutante"
è una storia anomala, da "speciale", con un finale più spiegazionista che mai....
troppo artificiali i dialoghi del bambino, scende troppo nei particolari autolesionistici
in effetti sembra il contrario, la sceneggiatura sembra di burattini, non di bartoli
comunque un gesto di grande umiltà quello di bartoli, quello di farsi aiutare dal curatore
toccante anche la chiave di lettura, fornita in sede di presentazione (la diversità)
un tema dylandogghiano già affrontato con i freaks di "ombre nella foresta"
che fa uscire fuori la parte più "paterna" di zagor e cico (bella questa vignetta)
il finale, come detto, è discutibile, oltremodo zuccheroso, però è pur sempre zagor
come preannuncia il titolo, un pò ridicolo, zagor non può sparare a un bambino
diversamente dal dylan dog d'annata "la casa infestata" (ma a sparare non è dylan)
si constata, comunque, l'inedita insidiosità del nuovo personaggio, ai livelli di change
poteri immensi, da x-men, verrà forse superato solo dall'ultima sophie randall
al netto degli invadenti riferimenti ad altrove, molto bello il controfinale, di gran classe
i disegni sono più che buoni, molte vignette mute, un'atmosfera minacciosa
ben realizzato il bambino, nella sua duplice natura
pessima copertina

voto 6+