L'incendiario (n.651/652/653)
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FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Vero.AANGELO ha scritto:l'ultima vignetta ha un tratto molto + pesante delle altre ?
come mai ??
e non è l'unica dell'albo....
Difetto di stampa…!? Quién sabe...
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
AANGELO ha scritto:la donna porta una blusa , tranne in una foto
e sotto i seni, ci sono 2 ombre assurde ( la teoria delle ombre si studia in 3 media )
Questo mi sembra come un segnale che trattasi di una storia in giacenza da un po' di tempo in redazione e che hanno ritirato fuori apportando qualche aggiustamento grafico e aggiungendo qualcosa (tipo i flashback sulla tragedia che ha colpito Joss e la moglie).
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Walter Dorian ha scritto:Kramer76 ha scritto:in una parola zamberletti
Beh, sì è molto zamberlettiana come storia come hai detto te (la catastrofe, il riccone di paese cattivo, cattivi monodimensionali, aria western).
mi spaventa che che ormai per loro le storie realistiche siano queste
Kramer76- Vincitore Champions league/Europa league/Supercoppa/Europeo
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Come avevo detto nel commento del mese precedente svelata l'identità dell'assassino mi aspettavo che Perniola si giocasse bene le sue carte nelle scene d'azione o altri colpi di scena, invece nulla. L'esplosione e l'inondanzione viene rappresentata e vissuta senza nessuna tensione e nemmeno il correre di Zagor dietro all'ingegnere incendiario. Storia al momento che si attesta su una sufficienza risicata.
ll guaio è che dopo i riassunti di Kiki, Wendigo ed Hellingen ci si aspettava qualcosa per disintossicarsi e invece nulla...
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
AANGELO ha scritto:forse leggiamo 2 edizione diversePreacher ha scritto:AANGELO ha scritto:questo è l'ingegnere , + simile lui a Zagor , delle suddette foto
Francamente non mi sembra simile a Zagor classico quest'ingegnere, ma né allo Zagor di nessun altro disegnatore.
Se per te il volto dell'ingegnere è simile allo Zagor di Ferri o di un altro disegnatore ferriano o di qualche altro disegnatore zagoriano mi sa che ti stai confondendo con qualche altro personaggio, forse Nick Raider.
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Secondo albo leggermente inferiore al primo dove qualcosa di carino si era visto. Ho avuto la sensazione di un festival chiassoso, senza pause di esplosioni dove il Nostro è continuamente passivo. Ma soprattutto anche io trovo illogico ed eccessivamente enfatico che questo incendiario per vendicarsi di una persona scateni una catastrofe coinvolgendo terze persone innocenti...
Aspetto però la terza parte per dare un giudizio finale alla storia.
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Dopo due albi giudizio abbastanza negativo, la prima parte mi era piaciuta di più, storia che leggi senza che, almeno per il momento, ti lasci granchè, e quando richiudi l'albo non è che hai la smania di avere in mano il seguito, anzi, speriamo in un sussulto finale, anche se ci spero poco. Chiarolla sopra la sufficienza, ma il suo stile non è fra i miei preferiti, per quanto sia sicuramente un solido professionista.
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
--Preacher ha scritto:AANGELO ha scritto:forse leggiamo 2 edizione diversePreacher ha scritto:
Francamente non mi sembra simile a Zagor classico quest'ingegnere, ma né allo Zagor di nessun altro disegnatore.
Se per te il volto dell'ingegnere è simile allo Zagor di Ferri o di un altro disegnatore ferriano o di qualche altro disegnatore zagoriano mi sa che ti stai confondendo con qualche altro personaggio, forse Nick Raider.
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Preacher ha scritto:AANGELO ha scritto:la donna porta una blusa , tranne in una foto
e sotto i seni, ci sono 2 ombre assurde ( la teoria delle ombre si studia in 3 media )
Questo mi sembra come un segnale che trattasi di una storia in giacenza da un po' di tempo in redazione e che hanno ritirato fuori apportando qualche aggiustamento grafico e aggiungendo qualcosa (tipo i flashback sulla tragedia che ha colpito Joss e la moglie).
Beh, potrebbe anche essere una semplice svista in corso d'opera e non per forza che la storia sia stata fatta in un primo momento e riaggiustata quando è stata ripescata mentre era in giacenza.
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Sam Fletcher ha scritto:Lapalette ha scritto:Mi ha fatto strano vedere anche Zagor che ritira a Joss l'esplosivo per ucciderlo Zagor non commette omicidi del genere e avrebbe dovuto fare di tutto per catturarlo vivo.
Col senno di poi devo riconoscere che anche questo appunto è sensato.
Ma infatti...Oltre al fatto che ha tutto l'interesse a catturarlo, avendo "parato" quella bottiglietta non correva più nessun imminente pericolo di morte.
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Spirito errante ha scritto:Preacher ha scritto:AANGELO ha scritto:la donna porta una blusa , tranne in una foto
e sotto i seni, ci sono 2 ombre assurde ( la teoria delle ombre si studia in 3 media )
Questo mi sembra come un segnale che trattasi di una storia in giacenza da un po' di tempo in redazione e che hanno ritirato fuori apportando qualche aggiustamento grafico e aggiungendo qualcosa (tipo i flashback sulla tragedia che ha colpito Joss e la moglie).
Beh, potrebbe anche essere una semplice svista in corso d'opera e non per forza che la storia sia stata fatta in un primo momento e riaggiustata quando è stata ripescata mentre era in giacenza.
Vittorio Sossi (soggettista di questa storia) mi aveva detto l'anno scorso che questa storia era in giacenza da molto tempo.
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
una storia che fa acqua da tutte le parti
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Voglio aspettare il terzo albo finale per essere più preciso e chiaro, ma ho visto pochi guizzi, una seconda parte poco accattivante soprattutto nelle scne d'azione che dovevano essere quelle a far da motore alla vicenda visto che dell'incendiario era stata già svelata l'identità.
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Non so classificarla ancora, storia strana che procede tra alti e bassi, tra un assassino la cui idea di pianificare le morti come degli spettacoli teatrali è intrigante e succosa, ma è la parte quella "calda" della vicenda, ossia quella della tentata strage e del faccia a faccia con Zagor che va avanti in modalità pilota automatico, ottenendo un effetto di palesemente scontato.
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Walter Dorian ha scritto:Spirito errante ha scritto:Preacher ha scritto:
Questo mi sembra come un segnale che trattasi di una storia in giacenza da un po' di tempo in redazione e che hanno ritirato fuori apportando qualche aggiustamento grafico e aggiungendo qualcosa (tipo i flashback sulla tragedia che ha colpito Joss e la moglie).
Beh, potrebbe anche essere una semplice svista in corso d'opera e non per forza che la storia sia stata fatta in un primo momento e riaggiustata quando è stata ripescata mentre era in giacenza.
Vittorio Sossi (soggettista di questa storia) mi aveva detto l'anno scorso che questa storia era in giacenza da molto tempo.
E infatti Walter ultimamente non girava nessuna notizia che Chiarolla fosse al lavoro su qualche storia. Secondo me è di 6/7 anni fa.
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Questo secondo albo non è niente di che, speravo in uno sviluppo della trama diverso invece ho davvero fatto fatica a leggerlo, molto tedioso. Nulla da aggiungere
SPARKS82- ZTN BABY
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Quando è così ci si può "consolare" buttandosi a capofitto nella lettura di uno dei molti capolavori ( quelli sì ) nolittiani….
Il fatto è che, a me, accade sempre più spesso.
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
In effetti ieri sera mi sono dilettato nel leggere il Re delle aquile, comunque storie di altro livello. Io sono e rimango sempre del parere che il fumetto in sé vale perché stanno investendo tanto su Zagor. Quello che a me non piace sono le storie accroccate, o quelle come le definisco io tra parentesi. Ce ne sono state fin troppe negli ultimi tempi. Iniziano bene poi si perdono o si interrompono a cavolo perché deve uscire un'altra storia. Non capisco cosa costi fare una storia alla marcia della disperazione, dura cinque albi? e chi se ne frega ma è una storia dove non ci sono vincoli. Invece mi sembra che tutto deve entrare nel sacco, e quello che ne rimane viene riempito con storie che non sanno né di carne né di pesce.
SPARKS82- ZTN BABY
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
assurdo illogico finale
nelle scene attuali il volto di Beaumont è normale mentre nel finale è deturpato
lo sceneggiatore avrebbe dovuto dare istruzioni al disegnatore di riprenderlo di spalle o di non mostralo mai in volto nelle scene al presente
Sharon è un fantasma e questo è un colpo di scena riuscito
il soggetto sarebbe positivo ma la pessima sceneggiatura lo affossa
storia in 3 albi ma ne bastava uno o poco più
nelle scene attuali il volto di Beaumont è normale mentre nel finale è deturpato
lo sceneggiatore avrebbe dovuto dare istruzioni al disegnatore di riprenderlo di spalle o di non mostralo mai in volto nelle scene al presente
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il soggetto sarebbe positivo ma la pessima sceneggiatura lo affossa
storia in 3 albi ma ne bastava uno o poco più
claudio57- Moderatore
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
ci sono alcune vignette con errori grossolani: troppa fretta nel disegnare o disegnatori non all'altezza ?
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
l'incendiario
il colpo di scena finale getta una nuova luce sull'intera storia, che in realtà è la stessa luce che avevo intravisto (in fondo al tunnel?) già nel primo albo, trattasi di dramma psicologico, un pò deprimente, nevvero, ma vagamente nolittiano con personaggi negativi ma non del tutto... luce che poi si è un pò spenta tra esplosioni, tsunami e casini vari (che non hanno giovato al disegno e, in generale, nella usufruizione della storia) e il solito tran tran da "onesto western" zamberlettiano... siamo sempre lì, la storia è sufficiente, tutto molto professionale, ma si dimenticherà in fretta come quasi tutte quelle uscite recentemente, manca qualcosa o forse c'è un albo di troppo come qualcuno ha fatto notare, peccato perchè era interessante questo fantasma dell'opera post-atomico, questa ghost town infernale... cioè, nel genere catastrofico è normale che vi siano tante esplosioni, però qui vale il detto "molto fumo"
voto 6
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Il colpo di scena certamente riscatta un po' la storia dal piattume degli albi precedenti ,pero' trattasi di qualcosa preparato un po' dozzinalmente dagli autori e/o dal disegnatore
nel senso che il lettore a differenza dell'incendiario non e' vittima di ossessioni
Impossibile poi e' non essere d'accordo con Kramer su tran tran da onesto western zamberlettiano
Non si fa in tempo a tirare il fiato da fantasy,predestinazioni e Testate assortite, che ti ritrovi degli albi abbioccanti anziche' un po' di avvincente ossigeno eastern
Non ho la pretesa velleitaria di molti di emozionarmi nella lettura cosi' come quando ero ragazzo e le storie peraltro le scriveva un fenomeno,
ma almeno che possa ricordarmi un guizzo,una trovata , un nemico, mentre le annate zagoriane scivolano via senza lasciare segno
Tutte quelle esplosioni poi avranno fatto saltare le matite anche di mastro Chiarolla a giudicare dal numero di sproporzioni osservate
nel senso che il lettore a differenza dell'incendiario non e' vittima di ossessioni
Impossibile poi e' non essere d'accordo con Kramer su tran tran da onesto western zamberlettiano
Non si fa in tempo a tirare il fiato da fantasy,predestinazioni e Testate assortite, che ti ritrovi degli albi abbioccanti anziche' un po' di avvincente ossigeno eastern
Non ho la pretesa velleitaria di molti di emozionarmi nella lettura cosi' come quando ero ragazzo e le storie peraltro le scriveva un fenomeno,
ma almeno che possa ricordarmi un guizzo,una trovata , un nemico, mentre le annate zagoriane scivolano via senza lasciare segno
Tutte quelle esplosioni poi avranno fatto saltare le matite anche di mastro Chiarolla a giudicare dal numero di sproporzioni osservate
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Re: L'incendiario (n.651/652/653)
Storia tirata troppo per le lunghe: ci stava comodamente in 2 albi. Il risvolto psicologico finale la strappa dalla mediocrità per attestarla sulla sufficienza che, comunque, non le risparmierà l'oblio tra pochi mesi. Si va avanti in attesa di tempi migliori, di storie che valga davvero la pena leggere.
MASSIMO- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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