Brividi da Altrove (Maxi n.35)

biascid_70 ha scritto:Io i disegni di Piccatto su Zagor non ho proprio voglia di vederli, quindi non prenderò l'albo

Ma dai Biascid...
Se fosse una storia lunga posso capirlo, ma è una storia di 40 tavole all'incirca su un Maxi che ne contiene 7 di altri autori esordienti...
Al limite potresti saltarla, ma lasciarlo in edicola per Piccatto non me la sentirei, poi fai tu...

Lapalette ha scritto:

biascid_70 ha scritto:Io i disegni di Piccatto su Zagor non ho proprio voglia di vederli, quindi non prenderò l'albo

Ma dai Biascid...
Se fosse una storia lunga posso capirlo, ma è una storia di 40 tavole all'incirca su un Maxi che ne contiene 7 di altri autori esordienti...
Al limite potresti saltarla, ma lasciarlo in edicola per Piccatto non me la sentirei, poi fai tu...

...

Wolfenstein1976 ha scritto:Per nulla inguardabile dal mio punto di vista, puo' non piacere, ma e' un tratto autoriale e difficile, e in b/n mi sembra molto meglio.

Ci mancherebbe pure che non fosse un tratto autoriale, per quanto pessimo stiamo parlando comunque di un autore che lavora per la SBE.
In bianco e nero a me sembra ancora più sintetico e povero rispetto all'albo zenith 666 a colori.

Lapalette ha scritto:

biascid_70 ha scritto:Io i disegni di Piccatto su Zagor non ho proprio voglia di vederli, quindi non prenderò l'albo

Ma dai Biascid...
Se fosse una storia lunga posso capirlo, ma è una storia di 40 tavole all'incirca su un Maxi che ne contiene 7 di altri autori esordienti...
Al limite potresti saltarla, ma lasciarlo in edicola per Piccatto non me la sentirei, poi fai tu...

D'ora in avanti sarò molto selettivo per quanto riguarda le uscite extra e prenderò solo quello che mi attira sia come trama della storia che come disegni:
per il 2019 ho intenzione di acquistare solo i color.
Se poi dovrò vedere anche sula Zenith disegni come quelli di dicembre e quelli di Piccatto su questo maxi, allora mi convinceranno a mollare del tutto.
Per me la parte grafica è molto importante (diciamo al 50%) e se devo vedere la fisionomia di Zagor completamente stravolta, mi dispiace ma preferisco lasciar perdere

Mamma mia, vanno bene tutti i disegni, Esposito, Bisi, Valtolina ma ce n'è uno, di Zagor...inguardabile.

Tra l'altro in un Maxi che conterrà disegni di Bisi, Esposito Bros, Mangiantini, Barison, Voltolini (che mi sembra molto valido), penso che la mediocrità dei disegni di Piccatto verrà ancora più amplificata.

Per il resto un "piatto" interessante questi racconti di Poe.

Il tessitore ha scritto:

Wolfenstein1976 ha scritto:Per nulla inguardabile dal mio punto di vista, puo' non piacere, ma e' un tratto autoriale e difficile, e in b/n mi sembra molto meglio.

Ci mancherebbe pure che non fosse un tratto autoriale, per quanto pessimo stiamo parlando comunque di un autore che lavora per la SBE.
In bianco e nero a me sembra ancora più sintetico e povero rispetto all'albo zenith 666 a colori.

...anche secondo me e' peggio in b/n ...i colori almeno riempivano i suoi scarni disegni ..

biascid_70 ha scritto:

Lapalette ha scritto:

biascid_70 ha scritto:Io i disegni di Piccatto su Zagor non ho proprio voglia di vederli, quindi non prenderò l'albo

Ma dai Biascid...
Se fosse una storia lunga posso capirlo, ma è una storia di 40 tavole all'incirca su un Maxi che ne contiene 7 di altri autori esordienti...
Al limite potresti saltarla, ma lasciarlo in edicola per Piccatto non me la sentirei, poi fai tu...

D'ora in avanti sarò molto selettivo per quanto riguarda le uscite extra e prenderò solo quello che mi attira sia come trama della storia che come disegni:
per il 2019 ho intenzione di acquistare solo i color.

....

No Biascid il discorso di selezionare le uscite lo avevo capito, dicevo solo che questo Maxi non è solo Piccatto e che avendo l'autore una storia breve di 40 pagine privarsi di leggere un Maxi con altre storie e disegni mi sembra un po' un peccato. Poi chiaramente a te la scelta.

capelli d'argento ha scritto:

Wolfenstein1976 ha scritto:Manca una tavola disegnata da Enzo Troiano.Strano che non l'abbiano inserita sul sito SBE.

Sarà perché il disegnatore è stato lodato da Comix archive…..

E vabbé questo è complottismo al top però...
Semplicemente credo perché la sua ministoria era l'ultima nell'ordine del Maxi e quindi si sono dimenticati.

Troiano è un fior fior di disegnatore, penso sia stata una dimenticanza, non l'hanno fatto di proposito.

Lapalette ha scritto:questo Maxi non è solo Piccatto e che avendo l'autore una storia breve di 40 pagine privarsi di leggere un Maxi con altre storie e disegni mi sembra un po' un peccato.

ad esempio ci sono i disegni degli Esposito anche se per i testi di Testi

Mah...già la formula racconti brevi non mi fa particolarmente impazzire (e su questo sono una mosca bianca, lo so), poi c'è di mezzo pure Altrove, che come Atlantide e predestinazione a cui è strettamente connessa, sarebbe stata interessante se fosse comparsa in una storia one shot, ma di cui francamente ne ho fin sopra i capelli. Mettici pure i disegni di Piccatto a completare l'opera e siamo a posto.
Vabbè, ci sono anche altri autori e disegnatori molto bravi o comunque promettenti e magari Altrove è citato solo di passaggio come pretesto narrativo, quindi non voglio dare giudizi preventivi e cercherò come sempre di leggerlo senza pregiudizi

Da un lato mi attrae perché le trame potrebbero
ricordare la tipica narrativa di Poe, però poi
quando vedo un certo Piccatto....
Non è che mi entusiasmo particolarmente..

Voglio pensare positivo e immaginare che abbiano inserito il povero Piccatto per esaltare ancor di più gli altri

Spirito senza scure ha scritto:Voglio pensare positivo e immaginare che abbiano inserito il povero Piccatto per esaltare ancor di più gli altri

Questa è peggio di una fake news.

Spirito senza scure ha scritto:Voglio pensare positivo e immaginare che abbiano inserito il povero Piccatto per esaltare ancor di più gli altri

...cattivissima questa

Ecco il manifesto della storia scritta da  Testi e  disegnata dagli Esposito bros, “La morte Rossa” che Burattini ha inserito nel suo spazio di Facebook.
Anche se la presentazione di Moreno lascia intendere che sia  un disegno degli Esposito bros, in realtà è opera del vulcanico Nando Esposito come si può evincere dalla firma in basso a destra. Ovviamente la storia si ispira al racconto di Poe “La maschera della morte rossa”, che a sua volta ha ispirato cinque versioni cinematografiche. Mitica la prima pellicola sceneggiata dal geniale Fritz Lang nel 1919. Se ci fosse un altro remake questo disegno sarebbe davvero un manifesto ideale per il cinema, poiché lo trovo molto inquietante oltre che affascinante. Insomma decisamente evocativo. Complimenti a Nando Esposito.
A questo punto non vedo l’ora che esca il Maxi dei Racconti di Darkwood...

Sai se il maxi è ispirato ad altri racconti di
Poe? E quali?

Fabri73 ha scritto:Sai se il maxi è ispirato ad altri racconti di
Poe?  E quali?

Da come sono intitolate le altre storie del Maxi sinceramente non saprei, anche se mi auguro di sì. La tua è una domanda che richiede una risposta troppo precisa. Bisognerebbe andare su Facebook e chiederlo direttamente a Burattini. Anche se in fondo preferisco togliermi la curiosità comprando il Maxi.

Uscito in edicola, compulsato, sfogliato, visto i disegni ( a "caso" quelli di Piccatto... ), riposto sullo scaffale.
Passo.
Buona lettura ai pards che si cimenteranno con questo Maxi.
Hasta luego.

a caso?
Pregiudizi e preconcetti....

brividi da altrove
maxi numero 35, testi burattini, disegni voltolini
di questa storia di raccordo da ricordare positivamente solo i disegni di voltolini, soprattutto la quadrupla
con "il pozzo e il pendolo", che peraltro era anche la cosa migliore della controversa "ombre su darkwood"
burattini gioca con il "what if", un poe inedito, autore apocrifo di zagor, appassionato di dime novels
viene raffigurato mentre legge "catspaw" di williamo wallace cook, le avventure di "frank merriwell"
però fin troppo apocrifo: questa manciata di racconti, davvero, ha ben poco da spartire con edgar allan poe
ci si poteva sforzare un pò di più, al confronto "il mostro di philadelphia" è un gioiellino, da rivalutare...
da sottolineare, poi, anche il ruolo strabordante di altrove, ormai una sorta di grande fratello zagoriano
simpatica copertina

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