L'antica maledizione (Color n.5)
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FORUM ZAGOR TE NAY LA DARKWOOD DEL WEB :: Zagor-Te-Nay il Forum dello Spirito Con La Scure :: Commenti alle storie
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
"Fiumi di parole" per citare i "Jalisse" sanremesi del lontano 1997....graziano ha scritto:mentre lo leggevo mi sono addormentato due volte,di una noia mortale,130 pagine di ricordi e spiegazioni e che palle......il prossimo color,digging bill.....
Pochissima azione, suspense al minimo ( seppur l' inizio sembrava promettere bene ), finale "affrettato" con il demone liquidato in tre paginette e lo sventato sacrificio in sei....
Siparietto di Cico passabile.
Ah...Dimenticavo. Dragovic che chiama "genero" Metrevelic e costui dopo qualche pagina, nella sparatoria finale, che esclama "suocero", nun se po' sentì....Almeno per me, involontariamente "comico".
Copertina, dal vivo, ancor più brutta: veramente orripilante quel demone con il torace "squartato" e sotto, in basso, quell' inspiegabile "clone" di Nathan Never. Mah......
Degna di nota la vignetta finale di Sedioli e Verni con uno Zagor che si volta indietro come a ricordare il passato e, quindi, il suo "papà" grafico. Almeno così mi piace pensare.
A proposito di disegni si nota, in tutta evidenza, la "stanchezza" del Maestro, salvo qualche "lampo" qua e là ( soprattutto nei primi piani di Zagor ) a ricordare, anche se non ce n'è bisogno, il genio che è stato: Grazie Gallieno !
Albo, complessivamente, da 6. Sinceramente, da Rauch, mi aspettavo di più.
Comunque, non basta un frontespizio "evocativo" ( e pure un poco "paraculo" )....
Troppe storie....Si "spreme" troppo il nostro Zagor. Le idee "latitano"...
Hasta luègo!
P.S. come scrive il pard Graziano, fra meno di sei mesi un nuovo Color su Digging Bill. Confermo: la parentesi c'è stata. Per me, basta così ( a malincuore ) !
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Da me non è ancora arrivato!!!!
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Winter Snake- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Se non fosse per gli ultimi disegni del Maestro, ti perderesti poco...
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capelli d'argento- DOTTORE DEL FORUM
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Esatto il Maestro...... dopo il frontespizio, si gira pagina e vedendo la tavola iniziale (quella col titolo) che atmosfere sapeva creare.
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Claudio L.- MASTER IN ZAGOR
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
capelli d'argento ha scritto:Se non fosse per gli ultimi disegni del Maestro, ti perderesti poco...
toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Anche Metrevelic rivela il suo tragico passato in questa storia che non convince pienamente.
Mistero e magia in presenza del dottor Metrevelic non rappresentano una sorpresa, ma la storia si sviluppa attraverso forzature e ingenuità che ci portano fino alla conclusione prevedibile anche se non scontata. Il sangue dei Dragovic si è liberato della maledizione?
L'albo resterà nella storia come l'ultima storia disegnata da Gallieno Ferri che il duo Verni & Sedioli ha completato nel rispetto della tradizione.
Colorazione con il solito standard della GFB Comics. A quando un Oscar Celestini anche per Zagor?
Mistero e magia in presenza del dottor Metrevelic non rappresentano una sorpresa, ma la storia si sviluppa attraverso forzature e ingenuità che ci portano fino alla conclusione prevedibile anche se non scontata. Il sangue dei Dragovic si è liberato della maledizione?
L'albo resterà nella storia come l'ultima storia disegnata da Gallieno Ferri che il duo Verni & Sedioli ha completato nel rispetto della tradizione.
Colorazione con il solito standard della GFB Comics. A quando un Oscar Celestini anche per Zagor?
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the haematologist
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Non posso scrivere nulla sulla storia semplicemente perchè da me non è uscito, almeno fino a ieri . Mi chiedo come funzioni la distribuzione, visto che alcuni lo hanno letto da tre giorni... boh! Misteri!
L'uomo lupo- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
SPOILER
Premetto che questo Color non è male, è piacevole, ma però è mai possibile che tutti gli amici di Zagor devono avere un passato misterioso ed angosciante? Perché non ci può essere qualcuno che abbia avuto un'infanzia normale e quindi non sia necessario raccontarla? Perché cercare necessariamente di creare un passato travagliato ai personaggi storici? Lasciamo in "pace" queste icone e cerchiamo altri espedienti al fine di scrivere racconti interessanti.
Rauch è indubbiamente uno sceneggiatore super-talentuoso e sicuramente sarebbe stato in grado di imbastire una bella storia anche senza scomodare Metrevelic. Chiaramente questi albi Color sul passato dei personaggi storici è una direttiva della SBE, però, sebbene quest'avventura sia gradevole, non la ritengo un'iniziativa estremamente felice. Se ci fosse stato ancora il Sergione, avrebbe approvato questi Colors? Sinceramente nutro dei dubbi al proposito.
Riguardo alla sceneggiatura riconfermo che è scorrevole ed avvincente. La classe di Rauch è evidente, il racconto è coinvolgente e con la giusta dose di mistero e suspence.
Una cosa che comunque lascia un po' a desiderare è la maniera frettolosa in cui il demone, che doveva essere estremamente terribile e la cui orrifica presenza aleggia e terrorizza i nostri per tutto il racconto, viene sconfitto. Basta una scritta ed il famigerato demone si dissolve....mah!!!!!
Un'altra cosa che sinceramente approvo poco è il fatto che Zagor è Cico continuino a dare del Lei a Metrevelic : oramai lo conoscono da molti anni, assieme hanno condiviso molte avventure, è considerato un amico intimo, fedele e di molta confidenza, quindi non sarebbe logico che gli dessero del tu? Chiaramente questa è una quisquilia, comunque non la capisco.
Disegni : L'ultimo doveroso tributo al Maestro. Ammirare le sue ultime tavole mi ha riempito di commozione. Queste tavole rendono questo albo imperdibile per ogni zagoriano che si ritenga tale
Premetto che questo Color non è male, è piacevole, ma però è mai possibile che tutti gli amici di Zagor devono avere un passato misterioso ed angosciante? Perché non ci può essere qualcuno che abbia avuto un'infanzia normale e quindi non sia necessario raccontarla? Perché cercare necessariamente di creare un passato travagliato ai personaggi storici? Lasciamo in "pace" queste icone e cerchiamo altri espedienti al fine di scrivere racconti interessanti.
Rauch è indubbiamente uno sceneggiatore super-talentuoso e sicuramente sarebbe stato in grado di imbastire una bella storia anche senza scomodare Metrevelic. Chiaramente questi albi Color sul passato dei personaggi storici è una direttiva della SBE, però, sebbene quest'avventura sia gradevole, non la ritengo un'iniziativa estremamente felice. Se ci fosse stato ancora il Sergione, avrebbe approvato questi Colors? Sinceramente nutro dei dubbi al proposito.
Riguardo alla sceneggiatura riconfermo che è scorrevole ed avvincente. La classe di Rauch è evidente, il racconto è coinvolgente e con la giusta dose di mistero e suspence.
Una cosa che comunque lascia un po' a desiderare è la maniera frettolosa in cui il demone, che doveva essere estremamente terribile e la cui orrifica presenza aleggia e terrorizza i nostri per tutto il racconto, viene sconfitto. Basta una scritta ed il famigerato demone si dissolve....mah!!!!!
Un'altra cosa che sinceramente approvo poco è il fatto che Zagor è Cico continuino a dare del Lei a Metrevelic : oramai lo conoscono da molti anni, assieme hanno condiviso molte avventure, è considerato un amico intimo, fedele e di molta confidenza, quindi non sarebbe logico che gli dessero del tu? Chiaramente questa è una quisquilia, comunque non la capisco.
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Finalmente trovato e mi ha fatto piacere vedere le più di dieci copie presenti , era l'edicola di un grande centro commerciale . Vedere le ultime tavole di colui che ha accompagnato la nostra vita sin da quarantadue anni a questa parte , per me, è già un'emozione grande. La storia non è indimenticabile , francamente, ma comunque gradevole . Il mostro viene sconfitto con un po' troppa facilità a dire il vero. A tratti un po' greve con le tematiche della demonologia. Tra i color quello che più mi è piaciuto è quello su Perry, seguito da Fishleg e Guthrum , quindi da questo e dal numero su Guitar Jim .
Storia : 6 . Disegni : 10 , perchè Ferri è Ferri, Sedioli e Verni i migliori in assoluto adesso.
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Finalmente hanno pubblicato (come Frontespizio), la cover scartata di Zagor Contro il Vampiro, che ho in collezione da una ventina d'anni
Kit Teller- FORUMISTA GRINTOSO
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
buonasera a tutti, la storia di questo color a me non è dispiaciuta, purtroppo è stata tutta focalizzata nella parte centrale, ed il finale è stato molto riduttivo e alquanto sbrigativo. Si poteva andare più a fondo anziché sbrigare il nocciolo della vicenda nelle ultime pagine. peccato perché si poteva fare molto molto meglio...
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
SPARKS82 ha scritto:buonasera a tutti, la storia di questo color a me non è dispiaciuta, purtroppo è stata tutta focalizzata nella parte centrale, ed il finale è stato molto riduttivo e alquanto sbrigativo. Si poteva andare più a fondo anziché sbrigare il nocciolo della vicenda nelle ultime pagine. peccato perché si poteva fare molto molto meglio...
proprio questo è il nocciolo della questione, si poteva fare molto molto meglio
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
E così abbiamo svelato anche il passato del dottor Metrevelic....
Devo dire però che almeno Rauch riesce a imbastire una vicenda dai contorni inquietanti dove i personaggi(dal suocero alla moglie Ivana) hanno un minimo di spessore.
Visivamente mi piace il demone famiglio, anche se avrei voluto vedere un combattimento con Zagor, mentre l'evocazione sembra un modo sbrigativo per concludere quanto prima la pratica.
A proposito del vecchio Dragovic, ma O'Gardogarn non mi pare l'anagramma del cognome slavo Dragovic.
Comunque una bella vicenda, anche la fine del suocero Metrevelic sembra coerente e molto inquietante.
Disegni: massimo rispetto per Ferri ma si vedeva ormai il vistoso calo. Verni e Sedioli senza tante sbavature, ma soprattutto il primo paga una gamma di espressioni che ormai sono sempre le solite due.
Storia: 7
Disegni: Ferri 5,5, Verni/Sedioli 7
Devo dire però che almeno Rauch riesce a imbastire una vicenda dai contorni inquietanti dove i personaggi(dal suocero alla moglie Ivana) hanno un minimo di spessore.
Visivamente mi piace il demone famiglio, anche se avrei voluto vedere un combattimento con Zagor, mentre l'evocazione sembra un modo sbrigativo per concludere quanto prima la pratica.
A proposito del vecchio Dragovic, ma O'Gardogarn non mi pare l'anagramma del cognome slavo Dragovic.
Comunque una bella vicenda, anche la fine del suocero Metrevelic sembra coerente e molto inquietante.
Disegni: massimo rispetto per Ferri ma si vedeva ormai il vistoso calo. Verni e Sedioli senza tante sbavature, ma soprattutto il primo paga una gamma di espressioni che ormai sono sempre le solite due.
Storia: 7
Disegni: Ferri 5,5, Verni/Sedioli 7
Ospite- Ospite
Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Storia abbastanza dimenticabile, anche se la prima parte, di avvicinamento all'arcano, è costruita bene.
La pecca sta nel finale, che ci mostra un nemico inconsistente. Sia il mostro che il sacerdote che i suoi accoliti vengono sconfitti troppo facilmente senza pathos e senza che i nostri rischino mai seriamente.
Spiace dirlo, ma la collana dei color, seppur con un buon debutto, non ha mai decollato.
Disegni di Ferri ancora sugli scudi. Al duo, invece, preferisco Verni da solo.
Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 9
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Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
l'antica maledizione
color zagor numero 5, testi rauch, disegni ferri, verni e sedioli, copertina di piccinelli
come dice giustamente burattini in sede di presentazione, si tratta di un albo storico, al di là del contenuto
impossibile non emozionarsi di fronte alle ultime vignette del maestro ferri, in particolare la scena iniziale
bellissima, straziante, plumbea e quindi profondamente ferriana... miglior commiato non poteva esserci...
per quanto riguarda il resto, bisogna essere sinceri: il tratto è ormai stanco e anche la storia non è granché
leggibile ma un rauch minore, trascurabile... l'elemento esoterico, stavolta, è usato benino, senza strafare
ad esempio, la scena con il demone e la controevocazione di metrevelic è "sfumata", non tutto viene mostrato
però sempre quello è, l'ennesima storia con il demone, le formule magiche, il passato di tizio, caio e sempronio
c'è un pò di effetto "saturazione": metrevelic e figlia se la vedono di nuovo brutta dopo "il ritorno del vampiro"
citati i punti nodali ("il forte abbandonato"), ma ci viene risparmiato che "darkwood è luogo più magico di altri"
la cosa dei 27 anni (come il celebre club 27?) sarebbe piaciuta ad ade capone e al suo adam kadmon...
la prima copertina di piccinelli risulta un pò eccessiva ed è sovrastata dal frontespizio
un piccolo capolavoro d'antan, copertina scartata per "zagor contro il vampiro"
voto 6+
Ultima modifica di Kramer76 il Ven 02 Apr 2021, 17:18 - modificato 4 volte.
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Meglio dei Color di Zamberletti, ma da Rauch ti aspetti decisamente di più.
Se togliamo alcuni riusciti momenti spettrali e coinvolgenti da b-movie horror inquietanti quasi fulciani, alcune ottime spiegazioni come il punto nodale di dove si trovava il monastero secondo la geomanzia rimangono poche emozioni, o se vogliamo salti dalla sedia considerando che parliamo di una storia horror.
Non si percepisce l'inquietudine e la sofferenza di Aline o di Metrevelic, a tratti si scade anche nel ti piace vincere facile con evocazioni che sconfiggono un demone, mentre il finale che strizza l'occhio a Kandrax è risolto sia troppo velocemente sia con Zagor che troppo facilmente arriva a fermare il sacerdote malefico quando addosso aveva una decina di persone.
Giusto commiato di Ferri con disegni in calo ma comunque sempre all'altezza, bella la vignetta finale con la moglie Ivana che sembra voler simboleggiare Gallieno che veglia. Bene la coppia Verni-Sedioli.
Voto complessivo un 6 alla storia e un 7 ai disegni di Ferri e di Verni-Sedioli.
Se togliamo alcuni riusciti momenti spettrali e coinvolgenti da b-movie horror inquietanti quasi fulciani, alcune ottime spiegazioni come il punto nodale di dove si trovava il monastero secondo la geomanzia rimangono poche emozioni, o se vogliamo salti dalla sedia considerando che parliamo di una storia horror.
Non si percepisce l'inquietudine e la sofferenza di Aline o di Metrevelic, a tratti si scade anche nel ti piace vincere facile con evocazioni che sconfiggono un demone, mentre il finale che strizza l'occhio a Kandrax è risolto sia troppo velocemente sia con Zagor che troppo facilmente arriva a fermare il sacerdote malefico quando addosso aveva una decina di persone.
Giusto commiato di Ferri con disegni in calo ma comunque sempre all'altezza, bella la vignetta finale con la moglie Ivana che sembra voler simboleggiare Gallieno che veglia. Bene la coppia Verni-Sedioli.
Voto complessivo un 6 alla storia e un 7 ai disegni di Ferri e di Verni-Sedioli.
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Smash ha scritto:quasi fulciani
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Letta. Storia che soffre della brevità come quasi tutte le storie del nostro eroe.
Piacevole, enigmatico e plumbeo l'inizio e il cuore della vicenda, troppo convulso e veloce un finale che vede il demone famiglio(a propò disegnato bene e incute timore) liquidato in una semplice botta e via. Con due albi poteva venir fuori una storia decisamente piacevole.
Diciamo che mi è piaciuto fino a quando O'gardogarn suocero Metrevelic li trae in inganno, la sua presentazione, il suo essere finto accomodante, tutto pregno di mistero nel suo laboratorio e con quelle scene, poi, si poteva fare di meglio.
Commovente la vignetta finale e grazie infinite a Ferri, ma i disegni testimoniano come davvero fosse in fase calante più che giustificata.
Storia 6,5
Disegni 6
Piacevole, enigmatico e plumbeo l'inizio e il cuore della vicenda, troppo convulso e veloce un finale che vede il demone famiglio(a propò disegnato bene e incute timore) liquidato in una semplice botta e via. Con due albi poteva venir fuori una storia decisamente piacevole.
Diciamo che mi è piaciuto fino a quando O'gardogarn suocero Metrevelic li trae in inganno, la sua presentazione, il suo essere finto accomodante, tutto pregno di mistero nel suo laboratorio e con quelle scene, poi, si poteva fare di meglio.
Commovente la vignetta finale e grazie infinite a Ferri, ma i disegni testimoniano come davvero fosse in fase calante più che giustificata.
Storia 6,5
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
A me è piaciuta, cioè intendiamoci, è di poco superiore agli ultimi deludenti Color, ma va ben oltre l'abbondante sufficienza.
E' una storia che a differenza delle zamberlettate viste, non ha tempi morti, ha uno sviluppo della trama condensato e scandito molto bene introducendo il mistero e l'arcinemico lentamente, non ha troppe sottotrame che rischiano di ingolfare l'apparato di una storia che ne risentirebbe.
Pochissime spiegazioni, abbastanza inquietante e tenebroso anche l'arcinemico di turno. Peccato per il demone famiglio che crea una certa apprensione ma viene liquidato troppo velocemente.
Molto indovinato il soggetto della maledizione che lega la famiglia Metrevelic: almeno ci viene risparmiata la solita solfa del passato tragico del comprimario amico di Zagor a cui hanno ucciso i genitori. Almeno qualcosa non dico di sconvolgente ma che desta interesse..ecco.
Il finale infatti sembra tirato troppo via, e credo che questa storia paghi la brevità di questo formato. Una riflessione che fa il paio con il sondaggio di cui ne parlavamo qualche giorno fa: meno pagine equivale sempre di più a ridurre il potenziale di una storia.
Lo confermano le poche storie ben riuscite su poche pagine, lo conferma questa collana dei Color che in 128 pag. non produce storie che si faranno ricordare o godibili.
Fa un certo effetto lacrimuccia vedere questi ultimi disegni di Ferri, che ovviamente si vede che hanno risentito dell'età del Maestro e hanno subito anche qualche aggiustamento. Bravi Verni e Sedioli.
Storia: 6,5/7
Disegni: Ferri 7, Verni/Sedioli 7,5
E' una storia che a differenza delle zamberlettate viste, non ha tempi morti, ha uno sviluppo della trama condensato e scandito molto bene introducendo il mistero e l'arcinemico lentamente, non ha troppe sottotrame che rischiano di ingolfare l'apparato di una storia che ne risentirebbe.
Pochissime spiegazioni, abbastanza inquietante e tenebroso anche l'arcinemico di turno. Peccato per il demone famiglio che crea una certa apprensione ma viene liquidato troppo velocemente.
Molto indovinato il soggetto della maledizione che lega la famiglia Metrevelic: almeno ci viene risparmiata la solita solfa del passato tragico del comprimario amico di Zagor a cui hanno ucciso i genitori. Almeno qualcosa non dico di sconvolgente ma che desta interesse..ecco.
Il finale infatti sembra tirato troppo via, e credo che questa storia paghi la brevità di questo formato. Una riflessione che fa il paio con il sondaggio di cui ne parlavamo qualche giorno fa: meno pagine equivale sempre di più a ridurre il potenziale di una storia.
Lo confermano le poche storie ben riuscite su poche pagine, lo conferma questa collana dei Color che in 128 pag. non produce storie che si faranno ricordare o godibili.
Fa un certo effetto lacrimuccia vedere questi ultimi disegni di Ferri, che ovviamente si vede che hanno risentito dell'età del Maestro e hanno subito anche qualche aggiustamento. Bravi Verni e Sedioli.
Storia: 6,5/7
Disegni: Ferri 7, Verni/Sedioli 7,5
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Discreta, soggetto molto accattivante, concordo che è un po' compressa, perché troppo spazio ad avvenimenti del passato o a un'introduzione troppo lunga considerando che parliamo di una storia di 128 pagine, l'azione è di meno rispetto a queste due parti, però non mi ha dato quel senso di storia monca o incompiuta. La soluzione di Zagor che strappa la catena dal muro e la controevocazione mi è parsa una soluzione tampone e un po' surreale, mentre il combattimento finale per impedire la morte di Aline l'ho trovato molto teso.
C'è una buona dose di tensione, trasmesse dai disegni seppur ondivaghi di Ferri: ma le sue scene notturne, di pioggia restano molto inquietanti e drammatiche. Non male Verni/Sedioli.
Storia: 7
Disegni:
Ferri 8,5
Verni/Sedioli 7,5
C'è una buona dose di tensione, trasmesse dai disegni seppur ondivaghi di Ferri: ma le sue scene notturne, di pioggia restano molto inquietanti e drammatiche. Non male Verni/Sedioli.
Storia: 7
Disegni:
Ferri 8,5
Verni/Sedioli 7,5
Ospite- Ospite
Re: L'antica maledizione (Color n.5)
peccato per il finale sbrigativo e un po banale ...
e peccato per mastro lindo ... inguardabile
e peccato per mastro lindo ... inguardabile
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Certo, non il miglior Rauch, ma a me la storia è piaciuta abbastanza.
D'accordo, abbiamo raccontato il passato anche del torvo e cupo Metrevelic, ma almeno Rauch imbastisce una vicenda che non racconta del solito passato tragico che gli hanno ucciso i genitori che a pag.30 mi avrebbe fatto abbioccare complice anche la calura agostana, anzi, attorno alla figura di Aline e la moglie costruisce una vicenda inquietante, che assume pagina dopo pagina i contorni di un mistero che vorresti conoscerne il segreto.
Sono presenti tutti gli archetipi narrativi di una bella vicenda horror: la possessione, la maledizione, gli effetti corporei dei fantasmi. E il risultato grazie ai disegni soprattutto quelli sotto la pioggia o le scene notturne di Ferri che danno molta inquietudine alla vicenda, è piacevole. Sarà un Ferri approssimato nei disegni dei volti di Zagor(e che anche prima di pag.68 aveva subito delle correzioni), ma su questo ancora riusciva a dare tantissimo.
C'è anche qualche bel momento di tensione: il demone famiglio nascosto nell'ombra che pedina i nostri, l'apparizione del demone sotto forma di fuoco a Metrevelic, le titubanze e i sospetti di Zagor sulla figura di Goran Dragovic appena li invita al castello e fa il finto amico. I flashback sono ben bilanciati con le parti in presa diretta poi.
Nell’ultima parte perde un po’ il controllo e finisce forse le idee buone: anche io la controevocazione l'ho trovata un'espediente troppo semplice per sbarazzarsi del demone, però la storia rimane compatta e con un finale plausibile(il corpo di Dragovic che si autodissolve perché non ha assolto al suo dovere verso le entità demoniache è un bel colpo).
Buoni i disegni di Verni/Sedioli, peccato per questa monoespressività dello Zagor verniano che rappresenta lo stupore, la rabbia, la rassegnazione di Zagor sempre con la solita bocca aperta e squadrato-rettangolare.
Storia: 7,5
Disegni: Ferri ( 8 ) Verni/Sedioli( 8 ).
D'accordo, abbiamo raccontato il passato anche del torvo e cupo Metrevelic, ma almeno Rauch imbastisce una vicenda che non racconta del solito passato tragico che gli hanno ucciso i genitori che a pag.30 mi avrebbe fatto abbioccare complice anche la calura agostana, anzi, attorno alla figura di Aline e la moglie costruisce una vicenda inquietante, che assume pagina dopo pagina i contorni di un mistero che vorresti conoscerne il segreto.
Sono presenti tutti gli archetipi narrativi di una bella vicenda horror: la possessione, la maledizione, gli effetti corporei dei fantasmi. E il risultato grazie ai disegni soprattutto quelli sotto la pioggia o le scene notturne di Ferri che danno molta inquietudine alla vicenda, è piacevole. Sarà un Ferri approssimato nei disegni dei volti di Zagor(e che anche prima di pag.68 aveva subito delle correzioni), ma su questo ancora riusciva a dare tantissimo.
C'è anche qualche bel momento di tensione: il demone famiglio nascosto nell'ombra che pedina i nostri, l'apparizione del demone sotto forma di fuoco a Metrevelic, le titubanze e i sospetti di Zagor sulla figura di Goran Dragovic appena li invita al castello e fa il finto amico. I flashback sono ben bilanciati con le parti in presa diretta poi.
Nell’ultima parte perde un po’ il controllo e finisce forse le idee buone: anche io la controevocazione l'ho trovata un'espediente troppo semplice per sbarazzarsi del demone, però la storia rimane compatta e con un finale plausibile(il corpo di Dragovic che si autodissolve perché non ha assolto al suo dovere verso le entità demoniache è un bel colpo).
Buoni i disegni di Verni/Sedioli, peccato per questa monoespressività dello Zagor verniano che rappresenta lo stupore, la rabbia, la rassegnazione di Zagor sempre con la solita bocca aperta e squadrato-rettangolare.
Storia: 7,5
Disegni: Ferri ( 8 ) Verni/Sedioli( 8 ).
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Bella storia, assieme al primo Color il migliore ma vado con ordine.
L'evocazione che consente di dissolvere il demone neanche a me è piaciuta ed è parsa facilona, tuttavia a compierla è Metrevelic, e questo mi consente di considerarla un'attenuante neanche troppo trascurabile.
La storia procede bene: appassiona, desta interesse, turba, inquieta, e che si tratta di un mistero horror si conosce molto lentamente, come la miglior tradizione Nolittiana. Soprattutto non ci si annoia, e Jacopone si distingue ancora per i suoi dialoghi freschi, coloriti e diretti. Positivo anche l'uso seppur moderato ma va bene lo stesso, delle didascalie. Spassosa la gag iniziale e soprattutto, Cico poi continua ad essere spalla e non sparisce.
Non ce la faccio infine a giudicare i disegni di Ferri visto che si tratta della sua ultima storia ufficiale, e già solo per questo acquista un punto in più.
Qualche manierismo ma tutto sommato buoni i disegni di Verni e Sedioli.
In definitiva un 7,5/8 alla storia e un 7 ai disegni di Verni/Sedioli
L'evocazione che consente di dissolvere il demone neanche a me è piaciuta ed è parsa facilona, tuttavia a compierla è Metrevelic, e questo mi consente di considerarla un'attenuante neanche troppo trascurabile.
La storia procede bene: appassiona, desta interesse, turba, inquieta, e che si tratta di un mistero horror si conosce molto lentamente, come la miglior tradizione Nolittiana. Soprattutto non ci si annoia, e Jacopone si distingue ancora per i suoi dialoghi freschi, coloriti e diretti. Positivo anche l'uso seppur moderato ma va bene lo stesso, delle didascalie. Spassosa la gag iniziale e soprattutto, Cico poi continua ad essere spalla e non sparisce.
Non ce la faccio infine a giudicare i disegni di Ferri visto che si tratta della sua ultima storia ufficiale, e già solo per questo acquista un punto in più.
Qualche manierismo ma tutto sommato buoni i disegni di Verni e Sedioli.
In definitiva un 7,5/8 alla storia e un 7 ai disegni di Verni/Sedioli
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"Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio.
Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Preacher ha scritto:Bella storia, assieme al primo Color il migliore ma vado con ordine.
L'evocazione che consente di dissolvere il demone neanche a me è piaciuta ed è parsa facilona, tuttavia a compierla è Metrevelic, e questo mi consente di considerarla un'attenuante neanche troppo trascurabile.
Anche in L'ombra del Faraone è Oldbones a evocare la filastrocca per distruggere il demone, resta comunque un espediente che sembra voler come chiudere la pratica troppo facilmente.
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Re: L'antica maledizione (Color n.5)
Walter Dorian ha scritto:Preacher ha scritto:Bella storia, assieme al primo Color il migliore ma vado con ordine.
L'evocazione che consente di dissolvere il demone neanche a me è piaciuta ed è parsa facilona, tuttavia a compierla è Metrevelic, e questo mi consente di considerarla un'attenuante neanche troppo trascurabile.
Anche in L'ombra del Faraone è Oldbones a evocare la filastrocca per distruggere il demone, resta comunque un espediente che sembra voler come chiudere la pratica troppo facilmente.
C'è una differenza: il djinn della lampada, ribattezzato Mastrolindo, di aspetto mi sembrava una trashata, contrariamente a questo demone famiglio. Sinceramente poi, uno scontro tra il demone e Zagor lo avrei visto un qualcosa di surreale.
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