Terranova (n.619/620/621)

moreno ha quasi assecondato una delle mie perversioni: aggiustare "l'esploratore scomparso" che avrebbe meritato, secondo me, un finale semichiuso più epico, ad esempio con murdo che regola i conti con zagor o con fraser e alla fine viene dato per disperso nei ghiacci, in realtà "terranova" è a metà tra un reboot in tono scientemente minore/minimale di "l'esploratore scomparso" e un ripensamento (anche quello da più parti richiesto) dell'ultima trasferta zagoriana, "il mistero dell'unicorno" senza unicorno, ritorno al "fronte del porto"

a differenza che groenlandia non c'è giallo e le carte sono scoperte ma la verbosità è assicurata, ad esempio, dalle continue giustificazioni del traditore ai suoi ignari compagni... potrebbe comunque bastare per proseguire sulla buona strada tracciata da burattini e rauch con le recenti "gli uccisori di indiani", "vampiri", "le strade di new york"

continuo a non capire il cieco fervore che circonda piere

ps grande piccinelli

Piccinelli grandissimo, Piere sontuoso, una prova veramente da applausi finora. La scena dell'alce è da apoteosi per dirne solo una. La storia promette molto bene e cita L'esploratore scomparso (senza ovviamente nenche sognare di giungere a quei livelli eccelsi), ma soffre dei soliti difetti burattiniani di cui farò esempi appena avrò tempo. Uno è la spiegazione alla Ulisse: il piacere della scoperta fatta dal tizio in quello che dovrebbe essere un dialogo

una gran bella copertina ed un gran bel zagor,tanto per cominciare

la storia promette bene ed e' godibilissima grazie anche ai rassicuranti disegni di Piere;
notevole la cura dei particolari delle navi,della tempesta al largo del Labrador;

vuoi per lo zagor un po' banzai di Esposito/PIere e di certe atmosfere malinconico-intimiste,la storia mi ha ricordato piacevolmente "alla ricerca di zagor"


loffietta la gag sul  merluzzo di Cico e forse evitabile la paginetta di spiegazioni dell'infido Dunn per conquistare la fiducia dei nostri;

nel complesso pero' davvero una buona lettura.

buonasera a tutti,
ho appena finito di leggere la prima parte della storia, disegni molto belli, storia molto piacevole e soprattutto scorrevole, vedere Zagor tra le acque fredde e navi mi piace moltissimo voto 7,5

A farla da padrona è l'atmosfera innevata, le navi che veleggiano, gli spaventosi ghiacciai che rendono gli ambienti saturi, affascinanti e intriganti insieme, nonostante un manierismo a volte verniano dei disegni di Piere.

visto il soggetto da Burattini mi aspettavo un giallo stile Il mistero dell'unicorno, invece Dunn viene mostrato subito che è il sabotatore.
Piacevoli atmosfere come detto da Esploratore scomparso e alla ricerca di Zagor
tra l'altro navi e ghiacchi: questa storia credo fosse ambientata al polo Sud e prevista per la trasferta sudamericana inizialmente

evitabilissimo e rognoso il pippotto spiegazionista di Dunn di come ha fatto a farsi accettare sulla Sea Rider

Siamo ancora a meno di metà storia, ma le impressioni per ora sono comunque positive.
Un primo albo che prosegue a ritmi più lenti e un filino verbosi nella prima metà, ma nulla di troppo fastidioso. Diciamo che era necessario per imbastire le basi della vicenda. In ogni caso, rispetto ad altre prove recenti di Burattini, qui non riscontro dialoghi eccessivamente innaturali o ridondanti. Sia chiaro, si nota sempre il difetto tipico dell'autore, ma è un po' più celato, secondo me.
Ho gradito poco il fatto che il lettore conosca da subito l'identità del sabotatore della nave; me lo faccio comunque andare bene, non risentendone troppo la vicenda in termini di coinvolgimento e tensione.
Insomma, la storia nel complesso promette. Speriamo che mantenga.

magari qualche colpo a sorpresa Burattini l'ha lasciato comunque....

Smash ha scritto:
tra l'altro navi e ghiacchi: questa storia credo fosse ambientata al polo Sud e prevista per la trasferta sudamericana inizialmente

Anche io ho pensato la stessa cosa del resto la storia è in lavorazione dal 2009, quindi ci può stare che fosse destinata per il novero di quelle della trasferta in Sud America forse proprio tra le ultime, quando Zagor e Cico fanno ritorno.

Per la storia, sapete che commento sempre approfonditamente quando ho riletto tutta la storia insieme, due parole: buona, tante sorprese e insidie secondo me attendono i nostri, qualche verbosismo marchio di fabbrica Moreno c'è
La gag dei merluzzi a me è piaciuta.

Mi é piaciuta questa prima parte, niente di eccezionale, ma vivaddio uno Zagor quasi vintage e' veramente gradito, soprattutto senza wendigi né predestinazione né kikimaniti né Atlantide ....solida avventura senza fronzoli , ma con uno Zagor incazzato e incazzoso, e poi grande nord innevato, oceano e AVVENTURA!!!! Cico sempre di sfuggita, ormai sono rassegnato.
Belli belli belli i disegni di Piere....cara Bonelli, trovate un sostituto e mettete Piere a disegnare

Preacher ha scritto:

Smash ha scritto:
tra l'altro navi e ghiacchi: questa storia credo fosse ambientata al polo Sud e prevista per la trasferta sudamericana inizialmente

Anche io ho pensato la stessa cosa del resto la storia è in lavorazione dal 2009, quindi ci può stare che fosse destinata per il novero di quelle della trasferta in Sud America forse proprio tra le ultime, quando Zagor e Cico fanno ritorno.

Per quel che só, questa storia doveva essere tappa e quindi far parte del viaggio di ritorno dal polo sud, poi Moreno cambiò idea sia per il ritardo di produzione sia per le critiche ricevute inerenti la trasferta in Sudamerica...altrimenti il modo per completarla in tempo utile si sarebbe trovato (ad esempio chiedendo aiuto a Verni e Sedioli)!!!

l'inizio di questa storia mi è piaciuta molto,sarà perchè amo queste ambientazioni ma anche zagor mi sembra bello tosto,dialoghi non noiosi disegni belli,molto bene

wakopa ha scritto:la storia mi ha ricordato piacevolmente "alla ricerca di zagor"
loffietta la gag sul  merluzzo di Cico

se ben ti ricordi, anche in "alla ricerca di zagor" c'era la gag sui pesci

se il secondo albo e mezzo è come l'albo e mezzo di "alla ricerca di zagor"... spacco tutto
che poi sempre di will survive e "l'esploratore scomparso" parliamo

Kramer76 ha scritto:
se ben ti ricordi, anche in "alla ricerca di zagor" c'era la gag sui pesci

quella pero' la ricordo piu' divertente

KLAIN ha scritto:

Preacher ha scritto:

Smash ha scritto:
tra l'altro navi e ghiacchi: questa storia credo fosse ambientata al polo Sud e prevista per la trasferta sudamericana inizialmente

Anche io ho pensato la stessa cosa del resto la storia è in lavorazione dal 2009, quindi ci può stare che fosse destinata per il novero di quelle della trasferta in Sud America forse proprio tra le ultime, quando Zagor e Cico fanno ritorno.

Per quel che só, questa storia doveva essere tappa e quindi far parte del viaggio di ritorno dal polo sud, poi Moreno cambiò idea sia per il ritardo di produzione sia per le critiche ricevute inerenti la trasferta in Sudamerica...altrimenti il modo per completarla in tempo utile si sarebbe trovato (ad esempio chiedendo aiuto a Verni e Sedioli)!!!

Pensiamo la stessa cosa.
E' evidente dall'ambientazione che sembra qualche villaggio e mare vicino al Polo Sud, e solo dopo ci hanno aggiunto che la nave invece di tornare a Darkwood qualche tempesta l'aveva portata verso il Canada.

Allora hanno aggiunto anche l'alce?

Ma questa storia non era per un Maxi? Mi sembra strano che l'abbiano pensata per la trasferta sudamericana e in seguito adattata (anche se potrebbe essere plausibile ciò che dite).

Comunque ho preso l'albo, ma chi lo legge... se ne parla a marzo

Di certo di Alci in Antartide non ce ne sono, per cui pare strano anche a me

secondo me vi sbagliate, io baffin nel titolo me lo ricordo da sempre

forse zagor e l'altro dovevano essere di ritorno dal viaggio in sudamerica..

Ottimo inizio, sono rimasto favorevolmente colpito dai disegni e dall'ambientazione artica, che in film e fumetti gradisco particolarmente. La storia poi scivola via bene e la copertina mi piace, Voto globale 7,5. Ovviamente spero in una conferma nel secondo albo.

Kramer76 ha scritto:secondo me vi sbagliate, io baffin nel titolo me lo ricordo da sempre

forse zagor e l'altro dovevano essere di ritorno dal viaggio in sudamerica..

Kramer, sì ma che il titolo dovesse essere Nella terra di Baffin si sapeva ma solo da 3 anni, così come doveva essere messa nella collana Maxi. Questa storia è dal 2009 che era stata progettata.
A me da quest'aria che a livello embrionale quando l'hanno pensata era programmata per andare subito dopo Antartica, poi chissà quante volte avranno cambiato idea.
Gli alci comunque vivono in tutti i territori ghiacchiati più o meno.

No ti sbagli, gli alci vivono in quasi tutti i territori ghiacciati (nella taiga principalmente) del nord. Al sud non ce n'è manco l'ombra te lo assicuro

chinaski89 ha scritto:No ti sbagli, gli alci vivono in quasi tutti i territori ghiacciati (nella taiga principalmente) del nord. Al sud non ce n'è manco l'ombra te lo assicuro

in compenso ci sono i pinguini.....

Mai sentito nemmeno io che fosse prevista per il ciclo sudamericano

ma poi quante storie sono state ambientate in Canada da non pensare per forza a un'ambientazione vicino al Polo Sud ? Mica è la prima.