Odio senza fine (151/152/153/154)
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chinaski89
lukas luke
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Odio senza fine (151/152/153/154)
Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
Disegni: Guglielmo Letteri
Copertina: Aurelio Galleppini
Per bloccare le scorrerie dei Mescaleros di Lucero, un sanguinario capo indiano che si cela sotto l'identità del facoltoso ranchero Esqueda, Tex e i suoi pards ricorrono all'aiuto dei Chiricahuas di Cochise. Intanto, Lucero decide di sbarazzarsi di chiunque possa smascherarlo: fa eliminare da uno sgherro un conducente di diligenza sopravvissuto all'attacco dei suoi predoni rossi e poi soffoca nel sonno il povero padre Michele della missione di San Xavier, che aveva come uniche colpe quelle di averlo educato da piccolo e di conservare una sua foto.
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Re: Odio senza fine (151/152/153/154)
Uno dei pochi personaggi "grigi" del grande GLB si rivela un nemico memorabile, essendo una carogna spinta da un ideale volendo anche nobile. Una bella storia con un difetto che ai miei occhi la fa scadere molto: Tex e i pards scoprono tutto il trucco in maniera troppo semplice, quasi ridicola. Bello il finale con pentimento del perfido Lucero in punto di morte
chinaski89- DOTTORE DEL FORUM
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Re: Odio senza fine (151/152/153/154)
chinaski89 ha scritto: Una bella storia con un difetto che ai miei occhi la fa scadere molto
e allora dillo che vuoi provocare
minkia stai facendo le pulci ad un capolavoro inarrivabile a partire dai dettagli(copertine e titoli),per finire alle tematiche e ad un villain come Lucero che spiazzarono molti all'epoca abituati al tex che risolve sempre tutto di persona e poco incline alle riflessioni piu' intimistiche...
una storia nolittiana ante litteram sempre su questa collana
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Re: Odio senza fine (151/152/153/154)
Ma figurati, anzi è una storia che mi piace molto e che, insieme a San Francisco, mi serve tantissimo come esempio nei battibecchi sui personaggi grigi su TWO. Però dai come scoprono l'identità di Lucero non si può proprio vedere. Però resta una grandissima storia. Sui titoli sono d'accordo, molto belli. Le copertine la prima e la terza mi piacciono tantissimo, la seconda proprio per niente
chinaski89- DOTTORE DEL FORUM
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Re: Odio senza fine (151/152/153/154)
chinaski89 ha scritto: Però dai come scoprono l'identità di Lucero non si può proprio vedere.
ma e' un'inezia di fronte alla magnificenza della storia !
Quando la lessi la prima volta,mi sembrava di stare al cinema e quando termino' ,provai quella sensazione di amarezza cosi' malinconica che si prova, quando esci dal cinema cambiato
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
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Re: Odio senza fine (151/152/153/154)
ragazzi ma qua bisogna solo inginocchiarsi e venerare GLB. Lo so, sono dannatamente di parte, lo ammetto senza pudore. Mi piace tanto il primo Nizzi, adoro Boselli, ma il Tex di GLB, soprattutto con storie come questa con protagonista Lucero, sono un'altra cosa, hanno una marcia in più.
Ospite- Ospite
Re: Odio senza fine (151/152/153/154)
Io vado un pò controcorrente, ma soltanto per quanto riguarda il termine capolavoro. Secondo me é una buona storia, ma non un capolavoro, perché dotata di alcuni difetti che ne fanno scemare la qualità, e quindi l'importanza.
Buona l'idea base, ma la storia si dipana per troppe tavole essendo accompagnata da poca azione e troppi dialoghi, a volte un pò troppo ripetitivi. La mia idea è che si sarebbe potuto farne una storia ancora più bella con un albo in meno.
Voto alla storia: 8
Voto ai disegni: 7,5
Buona l'idea base, ma la storia si dipana per troppe tavole essendo accompagnata da poca azione e troppi dialoghi, a volte un pò troppo ripetitivi. La mia idea è che si sarebbe potuto farne una storia ancora più bella con un albo in meno.
Voto alla storia: 8
Voto ai disegni: 7,5
Ultima modifica di Andrea67 il Sab 03 Ott 2020, 19:55 - modificato 2 volte.
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Re: Odio senza fine (151/152/153/154)
UNA CAMPANA PER LUCERO
Commento postato su TWO diversi anni fa .
Dopo aver letto altri classici questa è una di quelle storie chiave che permette di comprendere al meglio la saga Texiana così come voluta da GL Bonelli , le "chiavi" sono talora "anomale" , sorprendono per la loro diversità e permettono così , per contrasto , di comprendere meglio tutto il resto ... .
La storia debutta nel mitico albo de L ultimo Poker , con un esordio violento e crudo dell'antagonista, un assalto alla diligenza mentre i nostri Pard , in un modesto villaggio lungo la pista di Nogales ( cmq sulle tracce dei Mescaleros ) , stanno giusto discutendo allegramente intorno ad un tavolo sullo spessore delle proprie bistecche.
L'arrivo in paese di un cavallo in fuga conduce i nostri nel luogo del delitto , l'unico superstite testimonia di un "uomo guida" insolitamente colto, che parlava uno spagnolo forbito , di un <
Poi la scena torna sui Mescaleros sulla loro "trasformazione" , sulla loro mimetizzazione soprattutto sul loro capo che entra nella casa come fiero Apache ed esce sotto le astute spoglie di Don Fabio Esqueda .
Ma prima di questo il dialogo con la madre che è occasione per spiegare il movente di tanto Odio verso i bianchi , un odio che nasce dall'odio , dalla deportazione e dall'esilio forzato , non c'è nemmeno rimpianto per la propria terra , forse quest'odio va ben oltre << Ha importanza come si vive madre , non dove si muore i mescaleros stanno facendo pagare un prezzo molto alto...in sangue e in oro ?.>> . Lucero è un nemico veramente abile , inafferrabile, Tex ha nelle mani soltanto un nome, un nome che lo stesso Apache non vuole che venga pronunciato dai suoi stessi servitori, per questo motivo rimprovera Griego … già Griego , un appiglio al quale successivamente Tiger tenterà di aggrapparsi.
Tex segue qualsiasi pista, e non tralascia di contattare i militari, dovuta quindi la visita al comandante del forte Bayard e scontato ( per lo sviluppo dell'avventura ) lo scontro con il comandante .
La tensione è alle stelle e la cosa viene abilmente sottolineata nell'episodio di razzismo al saloon di Tombstone .
Tiger è molto presente nella storia , protagonista sia nell'intuizione delle tracce che nello scontro acquatico con Griego.
La morte del mescalero non giova di certo alle indagini, ma sono sempre i pellerossa a fornire elementi utili ed è ancora Tiger a cogliere l'indizio accusatore di uno degli uomini di Cochise.
Tex ha già ordito la sua trappola , Lucero intuisce che qualcosa sta andando storto , ancora significativo il confronto dialettico con la madre che pone dei dubbi sull'operato del figlio , fa dei confronti con gli altri Apache che hanno rinunciato alla lotta ma che ora vivono in pace , e rimprovera il figlio di aver assorbito sin troppo la cultura dei bianchi , alle giustificazioni di Lucero la madre ammonisce << Figlio ! forse hai il cuore puro , ma la tua mente vede un sogno che presto svanirà come fumo nell'aria >> .
Ancora Tiger nel ruolo di "grande osservatore" si sincera del doppiogiochismo di Medranos e la trappola scatta precisa , puntuale . Lucero vi cade in pieno , seppur ferito riesce ugualmente a sfuggire come molti dei suoi mescaleros .
Ormai la copertura dei falsi pastori è nota ed eccoci giunti all'epilogo , l'albo finale , l'apice del capolavoro Bonelliano UNA CAMPANA PER LUCERO , un albo la cui bellezza sta forse tutta nella sua straordinaria anomalia .
Lucero è un nemico particolare , talmente inafferrabile che Tex non avrà mai il piacere di avvicinarlo faccia a faccia , Il ranger è solo uno strumento del destino , il suo merito è quello di aver giocato un pressing asfissiante , aver ordito la trappola , il suo contributo alla fine del Mescalero è puramente mentale , organizzativo , è sua l'intuizione finale , ma moltissimi sono i contributi di Tiger e ....fateci caso , << la pallottola del destino >> la spara Carson non Tex . Perché ?!
Lucero non è un nemico classico , non è quello che si può definire un cattivo a tutto tondo , ha le sue ragioni e Tex rimane un po' distante , come nella successiva storia con Barbanera non ci sarà nessuno scontro diretto . Tex in fondo rappresenta pur sempre una giustizia terrena , perfetta sin che si abbatte su cattivi puri , fin quando castiga i cattivi a senso unico , loschi figuri , farabutti incancreniti sin nell'anima , è un perfetto eroe fumettistico in cui il lettore si diverte ad identificarsi nel momento in cui egli si pone come raddrizzatorti , come ELEMENTO DI RISCATTO DEL BENE VERSO IL MALE PURO , da prendere assolutamente a calci , a pugni e a pistolettate ma per personaggi più complessi , più sfaccettati, nemici più in bilico il giudice Colt sarebbe fuori luogo interviene invece una giustizia superiore che si manifesta qui sotto forma di una infezione , nella storia successiva come tempesta in mare aperto .
L'albo finale non è altro che la pista di morte che Lucero ha intrapreso , ferito e braccato decide di fuggire e di lasciare terra bruciata alle sue spalle, fa dividere soldi e bestiame e poi lascia la Fazenda . Aveva ragione la madre , molto della cultura bianca è entrata nella sua mente , porta con se la croce , per ora solo un porta fortuna che non deve cadere in altre mani , forse un lasciapassare per dove è diretto. Ma la sua ambivalenza rimane , distrugge tutto tranne la casa dove vivevano madre e sorella e li ci sono le prove il segreto di Lucero .
Poi il resto è antologia del fumetto , il salto nello stagno , il cappello rimasto in acqua , l'ululato del coyote , la disperata corsa intrapresa con delirante furore verso la missione , la falce della morte che cala pietosa sul tormento del povero cavallo, gli avvoltoi, la campana della missione il perdono chiesto al totem croce e al frate a cui Lucero prese il crocefisso e la vita.
Tex e i pards che arrivano in ritardo su ogni tappa del calvario personale del Mescalero, arrivano in ritardo anche sul giudizio finale, quello divino sottolineato dai funebri rintocchi della campana.
<<l'avresti mai immaginata una fine del genere >> chiede Carson e GLBonelli
<< nemmeno sognata >> risponde Tex e il lettore .
Amen
Ospite- Ospite
Re: Odio senza fine (151/152/153/154)
Magnifica . Un colpo di genio di GLB il modo in cui i mescaleros riuscivano a non essere più ritrovati dopo i loro attacchi alle diligenze camuffandosi da pastori : metodo con cui riusciranno a ingannare pure Tex e i pards . In pochissimi casi sulla serie un nemico ha dato così tanto filo da torcere al ranger del Texas... e che nemico ! In Lucero ho trovato finalmente un nemico memorabile e più complesso a differenza dei soliti signorotti del paese che hanno davvero stufato . Un indiano cresciuto tra i bianchi in un convento che per vendicarsi di coloro che vogliono trasferire il suo popolo in un altro luogo , decide di compiere razzie e assalti alle diligenze . La complessità e l'originalità del personaggio si notano anche nel finale in cui si pente degli atti da lui commessi . Finale incredibile dove ogni cosa ed ogni traccia fa percepire che la sua morte incombe : a partire dai presagi della madre , la sua ferita e la morte rappresentata nel cielo . Se dovessi trovare un difetto direi che l'azione è ridotta all'osso , difetto che non mi sento di considerare granché dato che la storia si legge tutta d'un fiato data la grandissima tensione .
aggiornamento delle mie storie texiane preferite :
1) il figlio di Mefisto
2) il giuramento
3) sulle piste del nord
4) tra due bandiere
5) odio senza fine
STORIA : 10
DISEGNI : 8
aggiornamento delle mie storie texiane preferite :
1) il figlio di Mefisto
2) il giuramento
3) sulle piste del nord
4) tra due bandiere
5) odio senza fine
STORIA : 10
DISEGNI : 8
Kandrax il druido- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Odio senza fine (151/152/153/154)
Molto bella questa storia, che però contiene, a mio avviso, un grosso difetto.
Come trama, penso sia una delle più belle della serie. Il problema è che (la storia dura circa tre albi) ci sono troppi dialoghi e pochissime (quasi nessuna) scene d'azione. La storia risulta quindi un po' "pesante" e non troppo entusiasmante, nonostante la trama sia davvero ottima.
Sarebbe potuta essere una delle mie storie in assoluto preferite, ma contiene purtroppo questo difetto che non mi consente di ritenerla un capolavoro a tutti gli effetti.
Molto bello l'inizio della storia: il modo con cui i Mescaleros fanno perdere le proprie tracce è davvero geniale! Nell'inizio compare anche il nemico principale della storia: Lucero, che è, secondo me, un nemico meraviglioso, uno dei migliori dell'intera serie! Un cattivo davvero originale e caratterizzato ottimamente.
La trama è veramente complessa e presenta numerosi intrecci che ho apprezzato moltissimo.
Dal punto in cui Lucero viene ferito fino alla fine, la storia è davvero bellissima. Stupenda, a mio avviso, la vignetta in cui la Morte accompagna Lucero nella cavalcata. Commovente e molto riuscito il finale in cui Lucero si pente in punto di morte e si fa seppellire. Ottima la storia, a parte il discorso della verbosità.
I disegni di Letteri non mi dispiacciono, ma non è neanche tra i miei disegnatori preferiti.
Copertine (a parte quella de "I predoni della Sierra") e titoli (soprattutto "Una campana per Lucero", fantastico) sono bellissimi. Tra le copertine, "Odio senza fine" è secondo me una delle più belle della serie.
Storia: 9,5
Disegni: 7,5
Come trama, penso sia una delle più belle della serie. Il problema è che (la storia dura circa tre albi) ci sono troppi dialoghi e pochissime (quasi nessuna) scene d'azione. La storia risulta quindi un po' "pesante" e non troppo entusiasmante, nonostante la trama sia davvero ottima.
Sarebbe potuta essere una delle mie storie in assoluto preferite, ma contiene purtroppo questo difetto che non mi consente di ritenerla un capolavoro a tutti gli effetti.
Molto bello l'inizio della storia: il modo con cui i Mescaleros fanno perdere le proprie tracce è davvero geniale! Nell'inizio compare anche il nemico principale della storia: Lucero, che è, secondo me, un nemico meraviglioso, uno dei migliori dell'intera serie! Un cattivo davvero originale e caratterizzato ottimamente.
La trama è veramente complessa e presenta numerosi intrecci che ho apprezzato moltissimo.
Dal punto in cui Lucero viene ferito fino alla fine, la storia è davvero bellissima. Stupenda, a mio avviso, la vignetta in cui la Morte accompagna Lucero nella cavalcata. Commovente e molto riuscito il finale in cui Lucero si pente in punto di morte e si fa seppellire. Ottima la storia, a parte il discorso della verbosità.
I disegni di Letteri non mi dispiacciono, ma non è neanche tra i miei disegnatori preferiti.
Copertine (a parte quella de "I predoni della Sierra") e titoli (soprattutto "Una campana per Lucero", fantastico) sono bellissimi. Tra le copertine, "Odio senza fine" è secondo me una delle più belle della serie.
Storia: 9,5
Disegni: 7,5
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