Partita pericolosa (664/665)
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KLAIN
chinaski89
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toro seduto
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Partita pericolosa (664/665)
Uscita: 06/02/2016
Soggetto: Tito Faraci
Sceneggiatura: Tito Faraci
Disegni: Alessandro Nespolino
Copertina: Claudio Villa
L’inverno sta arrivando sulle Montagne Rocciose… Jack Spencer, un vecchio Ranger amico di Kit Carson, chiede a lui e a Tex Willer di indagare a Fort Stanton, dove impera il violentissimo sergente Duncan. Mentre gli Utes di quelle terre sono pronti a scendere sul sentiero di guerra, la neve cade a coprire le tracce di una pista insanguinata…
Ultima modifica di lukas luke il Ven 20 Mag 2016, 22:08 - modificato 2 volte.
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Che cover meravigliosa, da sola vale il prezzo dell'albo!!!!!!
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Re: Partita pericolosa (664/665)
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Che spettacolo
Sarebbe molto interessante che repubblica, invece di fare l'ennesima ed identica ristampa di Tex, facesse alcuni volumi in cui siano riprodotti i disegni di villa.
Sarebbe molto interessante che repubblica, invece di fare l'ennesima ed identica ristampa di Tex, facesse alcuni volumi in cui siano riprodotti i disegni di villa.
Ospite- Ospite
Re: Partita pericolosa (664/665)
..kit carson ha scritto:Che spettacolo
Sarebbe molto interessante che repubblica, invece di fare l'ennesima ed identica ristampa di Tex, facesse alcuni volumi in cui siano riprodotti i disegni di villa.
toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Partita pericolosa (664/665)
... che cover Grandiosa ...ti mette il freddo addosso !!!!
toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Partita pericolosa (664/665)
In effetti è molto realisticatoro seduto ha scritto:... che cover Grandiosa ...ti mette il freddo addosso !!!!
Sembra di stare in mezzo alla neve assieme a tex
Ospite- Ospite
Re: Partita pericolosa (664/665)
Copertina bellissima e molto suggestiva nei suoi toni freddi invernali.
Villa mostra ancora una volta la sua straordinaria abilità e la posizione di Tex, con la sua collocazione centrale, domina la scena e al contempo fa da quinta conferendo, insieme al tronco sulla destra, una profondità di campo che esalta le tridimensionalità dell'immagine, favorita da una sovrapposizione di piani che Claudio realizza ancora una volta con grande maestria.
Villa mostra ancora una volta la sua straordinaria abilità e la posizione di Tex, con la sua collocazione centrale, domina la scena e al contempo fa da quinta conferendo, insieme al tronco sulla destra, una profondità di campo che esalta le tridimensionalità dell'immagine, favorita da una sovrapposizione di piani che Claudio realizza ancora una volta con grande maestria.
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the haematologist
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Iniziamo col dire che le storie con la neve hanno sempre, per me, un certo fascino e anche questa volta la location non delude.
Il tema è sicuramente classico, comprendendo diversi capisaldi della letteratura western che non cito per evitare spoiler.
Tutto già visto, ma devo dire ben amalgamato da Tito che costruisce una sceneggiatura molto cinematografica, azzeccando i tempi e i movimenti, ben coadiuvato dalla bella prova grafica di Nespolino. Ottimi i dialoghi, soprattutto tra i due pards.
L'albo si lascia leggere in maniera convincente e coinvolgente e la storia promette bene.
Attendiamo la conclusione per vedere attraverso quali soluzioni Tex arriverà a risolvere la situazione. In particolare mi incuriosisce vedere quale peso specifico ricoprirà alla fine l'inciso del salvataggio di un vecchio trapper, che appare abbastanza slegato al contesto, ma che potrebbe riallacciarsi per la presenza di una squaw, finora non troppo loquace, che potrebbe facilitare le cose a Tex.
Per il momento complimenti a Tito e ad Alessandro Nespolino.
Il tema è sicuramente classico, comprendendo diversi capisaldi della letteratura western che non cito per evitare spoiler.
Tutto già visto, ma devo dire ben amalgamato da Tito che costruisce una sceneggiatura molto cinematografica, azzeccando i tempi e i movimenti, ben coadiuvato dalla bella prova grafica di Nespolino. Ottimi i dialoghi, soprattutto tra i due pards.
L'albo si lascia leggere in maniera convincente e coinvolgente e la storia promette bene.
Attendiamo la conclusione per vedere attraverso quali soluzioni Tex arriverà a risolvere la situazione. In particolare mi incuriosisce vedere quale peso specifico ricoprirà alla fine l'inciso del salvataggio di un vecchio trapper, che appare abbastanza slegato al contesto, ma che potrebbe riallacciarsi per la presenza di una squaw, finora non troppo loquace, che potrebbe facilitare le cose a Tex.
Per il momento complimenti a Tito e ad Alessandro Nespolino.
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the haematologist
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Re: Partita pericolosa (664/665)
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Discreta questa prima parte. Nessuna stonatura, anche se un po' stereotipati i personaggi(i soliti alti ufficiali arroganti o vigliacchi). Ho trovato buoni i disegni di Nespolino, nulla comunque da far esaltare.
Ospite- Ospite
Re: Partita pericolosa (664/665)
Molto buona questa prima parte della storia, certamente niente affatto originale, ma ben tessuta ed elaborata.
I disegni non sono male, ma certo non sono esaltanti: ho trovato troppo somiglianti tra loro, talvolta, i volti dei personaggi: ad esempio quando il giovane Spencer uccide l'altro soldato per difendersi.
I disegni non sono male, ma certo non sono esaltanti: ho trovato troppo somiglianti tra loro, talvolta, i volti dei personaggi: ad esempio quando il giovane Spencer uccide l'altro soldato per difendersi.
MASSIMO- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Quoto massimo in toto anche sui disegni. Faraci pare in ripresa, speriamo si mantenga su questi livelli pure la seconda parte e che in futuro osi di più coi soggetti
chinaski89- DOTTORE DEL FORUM
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Letto, non è la solita ciofeca, ma posso concedere a malapena una risicata sufficienza, diciamo 5,5 sperando che nel secondo albo non mi crolli giù come da brutte abitudini.
PICCOLI SPOILER
Segnalo qualcosina :
Morenizzato il flashback, quando Tex racconta a Carson quello chi si sono già detti qualche tempo prima : ma è mai possibile che non si rendano conto che è una cosa ridicola?
A pag 8 errore di lettering , QUELL' IDIOTA senza la e
A pag 10 , dicono di non vedere quasi più il corpo, mentre si vede benissimo : o tutto il manipolo è miope, o il disegnatore e chi lo controlla non erano attenti
A pag 21, Carson dice orgoglioso HAI PENSATO SUBITO A ME, il paralitico ribatte SINCERAMENTE PENSAVO AL TUO AMICO TEX : obbrobrio, io sarei salito sul cavallo, avrei raggiunto Faraci e lo avrei gonfiato di cazzotti
mi fermo qui, non voglio sparare troppo sulla croce rossa...
PICCOLI SPOILER
Segnalo qualcosina :
Morenizzato il flashback, quando Tex racconta a Carson quello chi si sono già detti qualche tempo prima : ma è mai possibile che non si rendano conto che è una cosa ridicola?
A pag 8 errore di lettering , QUELL' IDIOTA senza la e
A pag 10 , dicono di non vedere quasi più il corpo, mentre si vede benissimo : o tutto il manipolo è miope, o il disegnatore e chi lo controlla non erano attenti
A pag 21, Carson dice orgoglioso HAI PENSATO SUBITO A ME, il paralitico ribatte SINCERAMENTE PENSAVO AL TUO AMICO TEX : obbrobrio, io sarei salito sul cavallo, avrei raggiunto Faraci e lo avrei gonfiato di cazzotti
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Rispetto per i Di Vitto e per Pini Segna, grazie!!!
Detrattore con la scure!!!
KLAIN- DOTTORE DEL FORUM
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Re: Partita pericolosa (664/665)
D'accordo con Klain , faraci ha scritto indubbiamente di peggio, però anche questa, seppure meglio di altre, rimane una storiellina all'acqua di rose che non trasmette particolari emozioni, sembra il solito compitino fatto senza particolare enfasi.
Il problema non è il soggetto, ma come viene sviluppato. Faraci ha una metodologia sceneggiativa che non riesce a prendermi, non lo ritengo adatto a sceneggiare per una testata così prestigiosa.
Anch'io trovo oltremodo fastidioso che si ripetano le stesse cose viste poche pagine prima!!!
I disegni non sono malvagi, però il volto di carson e' disegnato male, in alcune tavole ha addirittura un'espressione da ebete
Il problema non è il soggetto, ma come viene sviluppato. Faraci ha una metodologia sceneggiativa che non riesce a prendermi, non lo ritengo adatto a sceneggiare per una testata così prestigiosa.
Anch'io trovo oltremodo fastidioso che si ripetano le stesse cose viste poche pagine prima!!!
I disegni non sono malvagi, però il volto di carson e' disegnato male, in alcune tavole ha addirittura un'espressione da ebete
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Seconda parte piatta, scialba, senza mordente, una vera noia.
Scene scontate, che non trasmettono emozioni, il tutto si svolge con un grande grigiore, che mi ha procurato diversi sbadigli. Non sono riuscito a leggere l'albo tutto d'un fiato, ho dovuto riporlo per un paio di volte.
Il problema di questo racconto non è il soggetto, che potrebbe anche andare bene, e' come viene sviluppato, sembra un compitino fatto con svogliatezza. Non voglio disquisire sulle capacità di Faraci, forse su altre testate potrebbe rendere meglio, ma non è idoneo per tex, non azzecca una storia, il ranger non è nelle sue corde.
Assurda l'ultima scena, che , se sviluppata diversamente, avrebbe potuto alzare un po' il livello della storia : non sarebbe stato più spettacolare che, quando i militari erano rintanati nelle capanne degli indiani, ci fosse stato un attacco degli indigeni capeggiati da tex e Carson, previa una pioggia di frecce incendiare per danneggiargli i rifugi? Poi, dopo diversi scambi di fucilate, i militari si potevano anche arrendere. Invece lo sceneggiatore propone una scena desolante da far venire il latte alle ginocchia, scevra di verve e mordente : tex percorre qualche centinaio di metri indisturbato (almeno avesse alzato bandiera bianca) senza che a nessuno venga in mente di spedirgli qualche confetto calibro 45....mah. Poi con un paio di discorsi convince tutti ad arrendersi......che emozione!!!!
Disegni decenti, anche se su tex si vede decisamente di meglio.
Scene scontate, che non trasmettono emozioni, il tutto si svolge con un grande grigiore, che mi ha procurato diversi sbadigli. Non sono riuscito a leggere l'albo tutto d'un fiato, ho dovuto riporlo per un paio di volte.
Il problema di questo racconto non è il soggetto, che potrebbe anche andare bene, e' come viene sviluppato, sembra un compitino fatto con svogliatezza. Non voglio disquisire sulle capacità di Faraci, forse su altre testate potrebbe rendere meglio, ma non è idoneo per tex, non azzecca una storia, il ranger non è nelle sue corde.
Assurda l'ultima scena, che , se sviluppata diversamente, avrebbe potuto alzare un po' il livello della storia : non sarebbe stato più spettacolare che, quando i militari erano rintanati nelle capanne degli indiani, ci fosse stato un attacco degli indigeni capeggiati da tex e Carson, previa una pioggia di frecce incendiare per danneggiargli i rifugi? Poi, dopo diversi scambi di fucilate, i militari si potevano anche arrendere. Invece lo sceneggiatore propone una scena desolante da far venire il latte alle ginocchia, scevra di verve e mordente : tex percorre qualche centinaio di metri indisturbato (almeno avesse alzato bandiera bianca) senza che a nessuno venga in mente di spedirgli qualche confetto calibro 45....mah. Poi con un paio di discorsi convince tutti ad arrendersi......che emozione!!!!
Disegni decenti, anche se su tex si vede decisamente di meglio.
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Finale moscio e davvero illeggibile...
Illeggibile che uno come Duncan da belva assetata passi ad arrendersi in maniera così gratuita, così come è veramente stancante vedere questo Tex in una veste di oratore che riesce a convincere e calmare tutti.
Caro Faraci, Tex non è proprio nelle tue corde.
Storia 5
Disegni 7
Illeggibile che uno come Duncan da belva assetata passi ad arrendersi in maniera così gratuita, così come è veramente stancante vedere questo Tex in una veste di oratore che riesce a convincere e calmare tutti.
Caro Faraci, Tex non è proprio nelle tue corde.
Storia 5
Disegni 7
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Devil Mask ha scritto:Finale moscio e davvero illeggibile...
Illeggibile che uno come Duncan da belva assetata passi ad arrendersi in maniera così gratuita, così come è veramente stancante vedere questo Tex in una veste di oratore che riesce a convincere e calmare tutti.
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Quoto! Il finale è assurdo a mio parere. Nessuno va alla forca così e poi che occasione sprecata, io già pregustavo la battaglia! O almeno una microsparatoria, invece nulla. Peccato Duncan fin li era stato caratterizzato bene, ma con Faraci su Tex succede spesso. Assurdo anche quello pseudoduello con l'indiano, non esiste che uno così incattivito si sottometta a quel modo per uno sgambetto
chinaski89- DOTTORE DEL FORUM
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Re: Partita pericolosa (664/665)
In effetti, considerate le premesse poste nella prima parte della storia, il finale è mediocre per la sua disarmante banalità: occasione SPRECATA!!!
Disegni sufficienti, niente di più.
Disegni sufficienti, niente di più.
MASSIMO- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Non ci siamo! Dopo un discreto primo albo, la storia frana clamorosamente rivelandosi senz'anima. L'autore sembra cercare sempre la soluzione più facile per non complicarsi la narrazione, così assistiamo alla docile arrendevolezza prima del capo di guerra Ute e poi del sergente che dopo essere stato descritto come un osso duro, crolla senza neanche tentare un abbozzo di reazione. Perfino il civile sopravvissuto diventa una mammoletta nell'ultima scena. Inoltre, il sergente decide di attaccare il villaggio senza alcun piano, in pieno giorno, facendosi sorprendere dalle sentinelle. Il maggiore è una macchietta e la motivazione del piano criminoso è appena accennata ma troppo debole.
Di positivo solo la caratterizzazione dei due pards ed i disegni che fanno raggiungere alla storia una stentata sufficienza.
Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 8,5
Di positivo solo la caratterizzazione dei due pards ed i disegni che fanno raggiungere alla storia una stentata sufficienza.
Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 8,5
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Hernan Cortes
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Re: Partita pericolosa (664/665)
chinaski89 ha scritto: Peccato Duncan fin li era stato caratterizzato bene
Addirittura poteva scatenargli contro i soldati e Tex per giunta era anche da solo...
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Deluso, sono rimasto deluso da questa seconda parte della storia.
MASSIMO- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
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Re: Partita pericolosa (664/665)
purtroppo il problema è che Faraci si limita sempre a fare il suo compitino, scegliendo le soluzioni narrative più semplici e banali. Mai una scena epica che faccia salire l'adrenalina, il tutto è piatto.
Questo si verifica puntualmente in tutte le storie che scrive per tex.
Non conosco (ma neanche ci tengo) le opere che scrive per altri personaggi, ma su tex proprio non ci siamo.
Di Faraci lessi solo i primi 2 numeri di brad barron (la prima miniserie della SBE), ma non mi piacquero niente, ed infatti smisi di comprarlo. E' anche vero che non mi piace la fantascienza, di conseguenza questa mia esperienza non fa testo
Questo si verifica puntualmente in tutte le storie che scrive per tex.
Non conosco (ma neanche ci tengo) le opere che scrive per altri personaggi, ma su tex proprio non ci siamo.
Di Faraci lessi solo i primi 2 numeri di brad barron (la prima miniserie della SBE), ma non mi piacquero niente, ed infatti smisi di comprarlo. E' anche vero che non mi piace la fantascienza, di conseguenza questa mia esperienza non fa testo
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Re: Partita pericolosa (664/665)
Letto ieri sera sul tardi...devo dire che Faraci riesce a essere un ottima alternativa al sonnifero, chi fa fatica a pigliare sonno si può leggere "Insidia sulla neve" e dopo poche pagine verrà accolto a braccia aperte da Morfeo in persona
Erano anni che non leggevo una roba così noiosa e inutilmente verbosa...non si fà altro che parlare per tutto l'albo, Tex in pratica non fa altro che mostrare la sua fascia da capo Navajo agli indiani e il distintivo di ranger ai soldati e tutto si sistema senza colpo ferire
L'unica cosa che si salva sono i bei disegni di Nespolino.
Erano anni che non leggevo una roba così noiosa e inutilmente verbosa...non si fà altro che parlare per tutto l'albo, Tex in pratica non fa altro che mostrare la sua fascia da capo Navajo agli indiani e il distintivo di ranger ai soldati e tutto si sistema senza colpo ferire
L'unica cosa che si salva sono i bei disegni di Nespolino.
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