COMANDANTE MARK
+18
ZACCA
sam stone
capelli d'argento
natural killer
L'uomo lupo
doctorZeta
GIOB225
ABU SIMBEL
MASSIMO
toro seduto
falask75
KLAIN
Andrea67
gigi brivio
Preacher
graziano
wakopa
lukas luke
22 partecipanti
Pagina 6 di 23
Pagina 6 di 23 • 1 ... 5, 6, 7 ... 14 ... 23
Re: COMANDANTE MARK
Guitarjim1982 ha scritto: ognuno disegnava una parte dell'albo. La scena d'apertura, la vignettona grande di ogni storia, era di Sinchetto, così come quasi tutte le cover della serie. Sartoris, che si occupava maggiormente delle sceneggiature, era quello che disegnava di meno, con otto tavole mensili, mentre le altre erano equamente suddivise tra Sinchetto e Guzzon che arrivavano a fare dalle 28-30 tavole ogni mese. Una roba d'altri tempi visti i disegnatori di oggi.
Nella serie Mark ho trovato due episodi INTERAMENTE disegnati dal mitico Sinchetto: La statua che uccide e La banda di Black Jim che invito a leggere.
D'accordo con te, aggiungo che per me a Guzzon toccavano più le tavole finali.
Non ricordo infatti storie dove predomina il tratto di Sartoris.
_________________________________________________
"Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio.
Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
Preacher- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7128
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : Vasto(CH)
Re: COMANDANTE MARK
Preacher ha scritto:Guitarjim1982 ha scritto: ognuno disegnava una parte dell'albo. La scena d'apertura, la vignettona grande di ogni storia, era di Sinchetto, così come quasi tutte le cover della serie. Sartoris, che si occupava maggiormente delle sceneggiature, era quello che disegnava di meno, con otto tavole mensili, mentre le altre erano equamente suddivise tra Sinchetto e Guzzon che arrivavano a fare dalle 28-30 tavole ogni mese. Una roba d'altri tempi visti i disegnatori di oggi.
Nella serie Mark ho trovato due episodi INTERAMENTE disegnati dal mitico Sinchetto: La statua che uccide e La banda di Black Jim che invito a leggere.
D'accordo con te, aggiungo che per me a Guzzon toccavano più le tavole finali.
Non ricordo infatti storie dove predomina il tratto di Sartoris.
Nell'episodio Una lettera per il Generale (Araldo numero 113) Sartoris ha disegnato ventidue tavole, un record per lui che, come ho detto, realizzava mediamente sei massimo otto pagine mensili. Ma si occupava delle sceneggiature che assorbivano il suo tempo. Ricordiamo che in tre mandavano in edicola 64 pagine di fumetto ogni mese e per un anno intero. Se penso che Villa sta disegnando un Texone dal 2002 e ancora non l'ha finito...
Ospite- Ospite
Re: COMANDANTE MARK
Guitarjim1982 ha scritto:Preacher ha scritto:Guitarjim1982 ha scritto: ognuno disegnava una parte dell'albo. La scena d'apertura, la vignettona grande di ogni storia, era di Sinchetto, così come quasi tutte le cover della serie. Sartoris, che si occupava maggiormente delle sceneggiature, era quello che disegnava di meno, con otto tavole mensili, mentre le altre erano equamente suddivise tra Sinchetto e Guzzon che arrivavano a fare dalle 28-30 tavole ogni mese. Una roba d'altri tempi visti i disegnatori di oggi.
Nella serie Mark ho trovato due episodi INTERAMENTE disegnati dal mitico Sinchetto: La statua che uccide e La banda di Black Jim che invito a leggere.
D'accordo con te, aggiungo che per me a Guzzon toccavano più le tavole finali.
Non ricordo infatti storie dove predomina il tratto di Sartoris.
Nell'episodio Una lettera per il Generale (Araldo numero 113) Sartoris ha disegnato ventidue tavole..
Non mi sovveniva e mi hai incuriosito, me lo andrò a ricontrollare.
_________________________________________________
"Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio.
Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
Preacher- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7128
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : Vasto(CH)
Re: COMANDANTE MARK
una piccola e curiosa citazione. Dall'albo di Lazarus Ledd numero 12 Indipendence Day:
Invece se dovessi spiegare a un neofita che cosa significhi leggere Mark ma soprattutto perché i lettori hanno amato tutte le opere della Essegesse io gli mostrerei queste due vignette tratte da La banda di "Black" Jim (storia più volte da me citata in questo topic):
Quando si parla di candore, poesia, stile essegessiano ecco di cosa si parla. Unici.
Invece se dovessi spiegare a un neofita che cosa significhi leggere Mark ma soprattutto perché i lettori hanno amato tutte le opere della Essegesse io gli mostrerei queste due vignette tratte da La banda di "Black" Jim (storia più volte da me citata in questo topic):
Quando si parla di candore, poesia, stile essegessiano ecco di cosa si parla. Unici.
Ospite- Ospite
Re: COMANDANTE MARK
Te ciapate qua:
Uscita: 24/05/2016
Soggetto, sceneggiatura, disegni e copertina: EsseGesse
Il 2016 segna il cinquantennale dalla nascita di un eroe amatissimo dai lettori: il Comandante Mark! Avventura Magazine festeggia l’anniversario della nascita dell’eroe creato da Sinchetto, Guzzon e Sartoris con un corposo volume monografico dedicato ai mondi della EsseGesse e alle gesta del leader dei Lupi dell’Ontario, proponendo ricchi e illustratissimi dossier e ripresentando due avventure interamente a colori: “Il Comandante Mark” e “La storia di Mark”.
Uscita: 24/05/2016
Soggetto, sceneggiatura, disegni e copertina: EsseGesse
Il 2016 segna il cinquantennale dalla nascita di un eroe amatissimo dai lettori: il Comandante Mark! Avventura Magazine festeggia l’anniversario della nascita dell’eroe creato da Sinchetto, Guzzon e Sartoris con un corposo volume monografico dedicato ai mondi della EsseGesse e alle gesta del leader dei Lupi dell’Ontario, proponendo ricchi e illustratissimi dossier e ripresentando due avventure interamente a colori: “Il Comandante Mark” e “La storia di Mark”.
_________________________________________________
Welcome to this crazy time
IL BLOG DEL GATTO CON LA SCURE
https://ilgattoconlascure.blogspot.com/
Re: COMANDANTE MARK
Apperò..
gigi brivio- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7013
Data d'iscrizione : 28.01.15
Località : Biassono
Re: COMANDANTE MARK
ci sta la celebrazione. Cinquant'anni vanno festeggiati. Mark uscì in Italia nel settembre del 1966 ma in Francia, con il nome di Captain Swing, due mesi prima.
Onore alla Essegesse!
Onore alla Essegesse!
Ospite- Ospite
Re: COMANDANTE MARK
ma chi lo fa?la bonelli?
graziano- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
- Messaggi : 4149
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : falconara marittima
Re: COMANDANTE MARK
graziano ha scritto:ma chi lo fa?la bonelli?
sì.
http://www.sergiobonelli.it/scheda/mark/40638/Avventura-Magazine-Il-Comandante-Mark.html
Ospite- Ospite
Re: COMANDANTE MARK
Da prendere a scatola chiusa !
_________________________________________________
"Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio.
Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
Preacher- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7128
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : Vasto(CH)
Re: COMANDANTE MARK
..Sicuro !!Preacher ha scritto:Da prendere a scatola chiusa !
toro seduto- LAUREATO IN ZAGOROLOGIA
- Messaggi : 4980
Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : parma
Re: COMANDANTE MARK
A ME GLI OCCHI PLEASE
Era il motto degli imbonitori da baraccone ma anche il titolo di uno storico spettacolo del grande Gigi Proietti. Quando ho ripensato a questa frase mi è venuto in mente il fatto che la Essegesse spesso utilizzava canovacci, personaggi e temi ricorrenti tra i vari personaggi che hanno creato. Prendiamo questa storia del Comandante Mark:
In quest'avventura, non tra le migliori della serie, Mark si scontra con uno scalcinato e sedicente ipnotizzatore, mago, indovino e chi più ne ha più ne metta, tale Conte Holstein. Eccolo in azione:
e mentre ci tenta con Betty - giustamente, direi, anche perché la fidanzata del nostro eroe è na bella figliola -:
per rimediare una sonora mazzata.
Insomma il Conte Holstein ha suscitato la mia simpatia ma mi ha ricordato anche altri personaggi simili, sempre targati Essegesse. E' il caso di Ak Semanor:
e Kundra:
che affrontano in due diverse avventure il mitico Capitan Miki. Ma anche Blek ha avuto a che fare con il suo ipnotizzatore personale. E' il caso del mago Barker protagonista di una celebre e vecchissima storia della Essegesse:
Insomma, personaggi e temi ricorrenti, che il trio torinese ha riproposto spesso al suo pubblico. Un fumetto di altri tempi, direbbe qualcuno. Già, perché diciamocelo in quest'epoca di Civil War e supereroi vari i poteri di Kundra e compagni fanno ridere. Oggi i protagonisti dei comics sono dotati di ben altre doti. Ma poi, a gran sorpresa, scopri che uno dei capisaldi del fumetto italiano può essere equiparato ai villain targati Essegesse.
In questa sequenza anche il caro Tex sembra possedere misteriosi poteri medianici, basta vedere l'aria intontita del povero Larry... i tempi dei vecchi pestaggi targati GLB sono forse finiti?
A ME GLI OCCHI PLEASE.
Era il motto degli imbonitori da baraccone ma anche il titolo di uno storico spettacolo del grande Gigi Proietti. Quando ho ripensato a questa frase mi è venuto in mente il fatto che la Essegesse spesso utilizzava canovacci, personaggi e temi ricorrenti tra i vari personaggi che hanno creato. Prendiamo questa storia del Comandante Mark:
In quest'avventura, non tra le migliori della serie, Mark si scontra con uno scalcinato e sedicente ipnotizzatore, mago, indovino e chi più ne ha più ne metta, tale Conte Holstein. Eccolo in azione:
e mentre ci tenta con Betty - giustamente, direi, anche perché la fidanzata del nostro eroe è na bella figliola -:
per rimediare una sonora mazzata.
Insomma il Conte Holstein ha suscitato la mia simpatia ma mi ha ricordato anche altri personaggi simili, sempre targati Essegesse. E' il caso di Ak Semanor:
e Kundra:
che affrontano in due diverse avventure il mitico Capitan Miki. Ma anche Blek ha avuto a che fare con il suo ipnotizzatore personale. E' il caso del mago Barker protagonista di una celebre e vecchissima storia della Essegesse:
Insomma, personaggi e temi ricorrenti, che il trio torinese ha riproposto spesso al suo pubblico. Un fumetto di altri tempi, direbbe qualcuno. Già, perché diciamocelo in quest'epoca di Civil War e supereroi vari i poteri di Kundra e compagni fanno ridere. Oggi i protagonisti dei comics sono dotati di ben altre doti. Ma poi, a gran sorpresa, scopri che uno dei capisaldi del fumetto italiano può essere equiparato ai villain targati Essegesse.
In questa sequenza anche il caro Tex sembra possedere misteriosi poteri medianici, basta vedere l'aria intontita del povero Larry... i tempi dei vecchi pestaggi targati GLB sono forse finiti?
A ME GLI OCCHI PLEASE.
Ospite- Ospite
Re: COMANDANTE MARK
Il bello di Mark era sopratutto questi personaggi pacchiani e stralunati.
A me ha ricordato molto Magic Bat di Melloncelli se dovessi ricercare qualche personaggio analogo su Zagor del conte Holstein.
A me ha ricordato molto Magic Bat di Melloncelli se dovessi ricercare qualche personaggio analogo su Zagor del conte Holstein.
_________________________________________________
"Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio.
Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
Preacher- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7128
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : Vasto(CH)
Re: COMANDANTE MARK
sì in effetti è vero quando parli di Magic Bat... c'è assonanza con Holstein.
Io penso che la bellezza di Mark sia anche nei comprimari che apparivano in ogni storia. Gli autori hanno creato una galleria imponente di personaggi, sempre ironici, stralunati, oppure misteriosi e cattivi. Di ogni tipo, ecco.
Io penso che la bellezza di Mark sia anche nei comprimari che apparivano in ogni storia. Gli autori hanno creato una galleria imponente di personaggi, sempre ironici, stralunati, oppure misteriosi e cattivi. Di ogni tipo, ecco.
Ospite- Ospite
Re: COMANDANTE MARK
L'ABITO NON FA IL MONACO O FORSE NO?
Mi piace pescare nelle storie di Mark alcuni elementi che, rileggendo gli albi per l'ennesima volta, dimostrano quanto il trio torinese alle volte ripetesse meccanismi e situazioni già viste in altri loro gloriosi personaggi.
Prendiamo questa doppia e bellissima storia di Mark:
Il Nostro eroe questa volta non se la vede con le indomite, e alle volte troppo stupide Giubbe Rosse, ma con un nemico più insidioso che si nasconde dietro un inquietante e misterioso travestimento:
Il fantasma dell'Abisso, che dà il nome anche alla seconda parte della storia, è un villain che ama restare nascosto nell'ombra, come vediamo in queste due splendide vignette "mute" di Sinchetto che, con un abile campo e controcampo, ce lo mostra per la prima volta. Ebbene, imbattendomi in altre avventure e in altre storie targate Essegesse non è la prima volta che il mitico trio utilizza questo tipo di travestimento. E' il caso di Cappuccio Nero, nemico di Alan Mistero:
e de Il Pipistrello, un nemico che Il Grande Blek affronta per ben 21 albetti a striscia:
Se l'abito non fa il monaco, di certo entrambi questi nemici indossano un travestimento simile e portano un cappuccio nero che li rende molto dark, anche se in un contesto fiabesco tipico dei personaggi e delle storie della Essegesse. Nei fumetti classici utilizzare questo espediente era un modo per sottolineare la drammaticità del nemico, che doveva essere una figura malefica, nascosta, e quasi priva di un volto, di un'identità, tutto per incuriosire e forse impaurire il piccolo lettore. I villain di queste storie di Mark, Blek e Alan Mistero mi hanno ricordato il ben più inquietante Avvoltoio di una celebre e nerissima storia di Zagor:
Questa sequenza, e tutte le altre, di quella mitica avventura tratteggiata con la consueta bravura dal Maestro Ferri, sono rimaste indelebili nella mia memoria, anche perché L'Avvoltoio è il primo numero di Zagor che ho letto.
Mi piace pescare nelle storie di Mark alcuni elementi che, rileggendo gli albi per l'ennesima volta, dimostrano quanto il trio torinese alle volte ripetesse meccanismi e situazioni già viste in altri loro gloriosi personaggi.
Prendiamo questa doppia e bellissima storia di Mark:
Il Nostro eroe questa volta non se la vede con le indomite, e alle volte troppo stupide Giubbe Rosse, ma con un nemico più insidioso che si nasconde dietro un inquietante e misterioso travestimento:
Il fantasma dell'Abisso, che dà il nome anche alla seconda parte della storia, è un villain che ama restare nascosto nell'ombra, come vediamo in queste due splendide vignette "mute" di Sinchetto che, con un abile campo e controcampo, ce lo mostra per la prima volta. Ebbene, imbattendomi in altre avventure e in altre storie targate Essegesse non è la prima volta che il mitico trio utilizza questo tipo di travestimento. E' il caso di Cappuccio Nero, nemico di Alan Mistero:
e de Il Pipistrello, un nemico che Il Grande Blek affronta per ben 21 albetti a striscia:
Se l'abito non fa il monaco, di certo entrambi questi nemici indossano un travestimento simile e portano un cappuccio nero che li rende molto dark, anche se in un contesto fiabesco tipico dei personaggi e delle storie della Essegesse. Nei fumetti classici utilizzare questo espediente era un modo per sottolineare la drammaticità del nemico, che doveva essere una figura malefica, nascosta, e quasi priva di un volto, di un'identità, tutto per incuriosire e forse impaurire il piccolo lettore. I villain di queste storie di Mark, Blek e Alan Mistero mi hanno ricordato il ben più inquietante Avvoltoio di una celebre e nerissima storia di Zagor:
Questa sequenza, e tutte le altre, di quella mitica avventura tratteggiata con la consueta bravura dal Maestro Ferri, sono rimaste indelebili nella mia memoria, anche perché L'Avvoltoio è il primo numero di Zagor che ho letto.
Ospite- Ospite
Re: COMANDANTE MARK
Letto il magazine. Non avevo mai provato tante emozioni e tanti ricordi tutti quanti insieme...
_________________________________________________
SENZA ORSATO CHE JUVE SAREBBE?
E ti sta parlando un Bonelli-dipendente...
doctorZeta- ZAGORIANO INDISPENSABILE
- Messaggi : 23550
Data d'iscrizione : 08.06.16
Località : Torino
Re: COMANDANTE MARK
doctorZeta ha scritto:Letto il magazine. Non avevo mai provato tante emozioni e tanti ricordi tutti quanti insieme...
ecco quando si parla di magia e stile Essegessiano... un tuffo nei ricordi e nelle emozioni che questi tre grandi autori ci hanno dato, soprattutto quando si leggono storie classiche come quelle contenute nel magazine
Ospite- Ospite
Re: COMANDANTE MARK
Preso il magazine.
Bel volume, a parte il tuffo al passato, ho trovato la parte redazionale molto elegante.
Bel volume, a parte il tuffo al passato, ho trovato la parte redazionale molto elegante.
_________________________________________________
"Non c'è cosa più deprimente dell'appartenere a una moltitudine nello spazio.
Né più esaltante dell'appartenere a una moltitudine nel tempo."Nicolás Gómez Dávila
Preacher- MASTER IN ZAGOR
- Messaggi : 7128
Data d'iscrizione : 19.01.15
Località : Vasto(CH)
Re: COMANDANTE MARK
Guitarjim1982 ha scritto:doctorZeta ha scritto:Letto il magazine. Non avevo mai provato tante emozioni e tanti ricordi tutti quanti insieme...
ecco quando si parla di magia e stile Essegessiano... un tuffo nei ricordi e nelle emozioni che questi tre grandi autori ci hanno dato, soprattutto quando si leggono storie classiche come quelle contenute nel magazine
e basta, ci stai facendo venire il diabete
scherzi a parte anche Frediani omaggia Mark nel tex in edicola
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
- Messaggi : 7443
Data d'iscrizione : 20.01.15
Re: COMANDANTE MARK
c'hai ragione... ammetto la mia "debolezza" e l'alto tasso mielenso quando parlo della Essegesse.
Ospite- Ospite
Re: COMANDANTE MARK
FUMETTI.... D'EVASIONE
L'avamposto degli eroi è una bellissima storia del primo periodo di Mark. Il numero 6 della Nuova Collana Araldo (o semplicemente Araldo) impose la Essegesse di nuovo nelle edicole con una serie di successo. In questa storia classicissima mi sono accorto che gli autori hanno utilizzato un meccanismo già proposto in altre avventure.
Innanzitutto partiamo da un fatto: in ogni fumetto d'avventura che si rispetti c'è sempre la storia in cui l'eroe e i suoi amici devono uscire vivi da un assedio. In questo caso ricordo la splendida avventura di Tex intitolata appunto Tragico Assedio, ma anche Libertà o Morte, con Zagor, Manetola e i Seminoles accerchiati in quella fortezza in Britannia.
Gli assedi sono affascinanti e nel cinema film epici come Ombre Rosse hanno dimostrato che possono dar vita a storie ricche di avventura. Proprio perché si possono mischiare vari elementi. Nell'assedio l'eroe è costretto a vivere e resistere insieme a persone di cui magari farebbe a meno. Ombre Rosse è un tipico esempio di quello che dico, così come l'Avamposto degli Eroi, dove Mark deve vedersela con una banda di indiani in rivolta. Al suo fianco degli alleati insoliti composto da tre evasi (disegni di Guzzon):
La Essegesse ha utilizzato in precedenza questo espediente narrativo. In una storia di Miki (disegni di Sartoris):
E in un'altra di Blek, dove il beccaccione biondo si allea momentaneamente con degli evasi a bordo di una nave minacciata dalle solite Giubbe Rosse, come vediamo in queste due vignette di Guzzon:
Insomma, il "meccanismo" è simile ma gli autori riescono a utilizzare lo stesso espediente (gli evasi che si alleano con l'eroe) mantenendo per ogni storia una propria specificità. E anche in un'epica, immensa, stupenda avventura di Tex propone un simile espediente. E' il caso de Gli Eroi del Texas, dove il mitico ranger deve vedersela con i Comanches di Quanah insieme a un originale gruppo di galeotti nel capolavoro di Boselli e Marcello:
L'avamposto degli eroi è una bellissima storia del primo periodo di Mark. Il numero 6 della Nuova Collana Araldo (o semplicemente Araldo) impose la Essegesse di nuovo nelle edicole con una serie di successo. In questa storia classicissima mi sono accorto che gli autori hanno utilizzato un meccanismo già proposto in altre avventure.
Innanzitutto partiamo da un fatto: in ogni fumetto d'avventura che si rispetti c'è sempre la storia in cui l'eroe e i suoi amici devono uscire vivi da un assedio. In questo caso ricordo la splendida avventura di Tex intitolata appunto Tragico Assedio, ma anche Libertà o Morte, con Zagor, Manetola e i Seminoles accerchiati in quella fortezza in Britannia.
Gli assedi sono affascinanti e nel cinema film epici come Ombre Rosse hanno dimostrato che possono dar vita a storie ricche di avventura. Proprio perché si possono mischiare vari elementi. Nell'assedio l'eroe è costretto a vivere e resistere insieme a persone di cui magari farebbe a meno. Ombre Rosse è un tipico esempio di quello che dico, così come l'Avamposto degli Eroi, dove Mark deve vedersela con una banda di indiani in rivolta. Al suo fianco degli alleati insoliti composto da tre evasi (disegni di Guzzon):
La Essegesse ha utilizzato in precedenza questo espediente narrativo. In una storia di Miki (disegni di Sartoris):
E in un'altra di Blek, dove il beccaccione biondo si allea momentaneamente con degli evasi a bordo di una nave minacciata dalle solite Giubbe Rosse, come vediamo in queste due vignette di Guzzon:
Insomma, il "meccanismo" è simile ma gli autori riescono a utilizzare lo stesso espediente (gli evasi che si alleano con l'eroe) mantenendo per ogni storia una propria specificità. E anche in un'epica, immensa, stupenda avventura di Tex propone un simile espediente. E' il caso de Gli Eroi del Texas, dove il mitico ranger deve vedersela con i Comanches di Quanah insieme a un originale gruppo di galeotti nel capolavoro di Boselli e Marcello:
Ospite- Ospite
Re: COMANDANTE MARK
QUESTO POST FARA' CONTENTO WAKOPA
Approfitto di questo spazio per parlare di Capitan Miki. In questa vignetta c'è l'apoteosi del bimbominchia:
Qui, in un colpo solo, abbiamo il bimbominchia che esclama stupore di fronte all'eroe (Miki) ma a sua volta abbiamo il CAPOSTIPITE del bimbominchia, ovvero lo stesso Miki! Che non gli basta essere imbattibile nei duelli, veloce come il lampo e dotato di un'astuzia volpina, no ha anche la capacità di conoscere TUTTI i dialetti indiani usati nel West! Bimbominchismo allo stato puro! Sono sicuro che anche Boselli avrà letto da bimbo questa storia.
P.s. questa sequenza appartiene a una storia INTERAMENTE disegnata da Sinchetto. Caso raro nella serie Miki.
Approfitto di questo spazio per parlare di Capitan Miki. In questa vignetta c'è l'apoteosi del bimbominchia:
Qui, in un colpo solo, abbiamo il bimbominchia che esclama stupore di fronte all'eroe (Miki) ma a sua volta abbiamo il CAPOSTIPITE del bimbominchia, ovvero lo stesso Miki! Che non gli basta essere imbattibile nei duelli, veloce come il lampo e dotato di un'astuzia volpina, no ha anche la capacità di conoscere TUTTI i dialetti indiani usati nel West! Bimbominchismo allo stato puro! Sono sicuro che anche Boselli avrà letto da bimbo questa storia.
P.s. questa sequenza appartiene a una storia INTERAMENTE disegnata da Sinchetto. Caso raro nella serie Miki.
Ospite- Ospite
Re: COMANDANTE MARK
Ma cosa c'entra con Mark?
_________________________________________________
SENZA ORSATO CHE JUVE SAREBBE?
E ti sta parlando un Bonelli-dipendente...
doctorZeta- ZAGORIANO INDISPENSABILE
- Messaggi : 23550
Data d'iscrizione : 08.06.16
Località : Torino
Pagina 6 di 23 • 1 ... 5, 6, 7 ... 14 ... 23
Argomenti simili
» Mercatino di ZagorTeNay: Compro, vendo, scambio tra forumisti
» Mark Texeira disegna e saluta Zagor Tv - Etna Comics 2017 - ZAGOR TV
» Mark Texeira disegna e saluta Zagor Tv - Etna Comics 2017 - ZAGOR TV
Pagina 6 di 23
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|